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Autore: Ranerottola    24/10/2010    2 recensioni
Ron compie diciotto anni e i suoi migliori amici organizzano una festa memorabile ma Draco Malfoy...
"“Regala una fornitura di dolci di Mielandia e farai passare ai tuoi amici un anno di dolcezza!” Harry si illuminò: finalmente aveva trovato l’idea giusta! Ron sarebbe impazzito di gioia e lui avrebbe fatto un figurone."
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Ron Weasley, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Autore: Ranerottola
Titolo: Una festa a sorpresa
Pacchetto scelto: 
PACCHETTO GRANATA:

1 Pg festeggiato: Ron Weasley  nato l'1 marzo 1980

2 Pg che deve essere presente alla sua festa: Draco Malfoy

3 Regalo: fornitura di dolci da Mielandia

4 Cibo: gelatine a forma di ragno

Genere: Comico
Rating: Verde
Avvertimenti: one shot

Note dell’autore: Questa storia si è classificata terza nel “The eighteen contest” di Maeve_ e         Mizar19

 

Un grazie a chi leggerà e un bacio grande a chi avrà voglia di lasciarmi un commento! Spero che la mia storia vi piaccia baci baci!


Una festa a sorpresa

 

La settimana precedente il diciottesimo compleanno del suo migliore amico Harry entrò da Mielandia, alla disperata ricerca di un regalo originale che Ron avrebbe potuto apprezzare.

Girò per tutto il negozio senza trovare nulla e stava ormai per gettare la spugna e finire, come al solito, da Zonko quando vide un cartello viola con delle stelle gialle che roteavano e una scritta argentata che diceva: “Regala una fornitura di dolci di Mielandia e farai passare ai tuoi amici un anno di dolcezza!” Harry si illuminò: finalmente aveva trovato l’idea giusta! Ron sarebbe impazzito di gioia e lui avrebbe fatto un figurone. Si precipitò dal commesso per prendere accordi e fece impazzire quel poveretto per più di mezz’ora per decidere quali leccornie includere nella confezione.

Alla fine scelse Cioccorane, Api frizzole, Piume di zucchero e, ovviamente, le immancabili Gelatine Tutti i Gusti più Uno da recapitare il primo giorno di ogni mese a partire dal 1° Marzo, per dodici mesi, a Ronald Bilius Weasley.

Impiegò un’altra mezz’ora a scrivere il biglietto di auguri che avrebbe accompagnato la prima scatola, da consegnare la sera del fatidico giorno alla torre Grifondoro, che diede infine all’esausto commesso, poi uscì nell’aria fredda del pomeriggio per raggiungere, finalmente, i suoi amici ai Tre Manici di Scopa.

Non si accorse assolutamente del giovane che lo spiava da un’ora, da dietro uno scaffale pieno di Scarafaggi a grappolo e che lo guardò uscire con un sorriso maligno stampato in volto.

Appena fu certo che Potter non sarebbe tornato indietro Draco Malfoy si avvicinò al bancone e posò una tintinnante borsa di denaro accanto alla mano del commesso.

Realizzato il piano, che aveva ideato mentre origliava, prese di nascosto la bacchetta e compì il miglior incantesimo Confundus che avesse mai fatto, facendo credere al pover’ uomo davanti a lui di aver scritto sull’ordine, ovviamente modificato dal serpeverde, esattamente quello che il signor Potter aveva deciso.

Uscito dal negozio il ragazzo cominciò a pensare a come avrebbe potuto imbucarsi alla festa di compleanno di Lenticchia per godersi la riuscita del suo diabolico piano.

 

Una settimana dopo, Harry e Hermione erano molto soddisfatti di loro stessi: tutto era pronto per la festa e Ron non sospettava nulla. Quel giorno i gemelli avevano trascinato il fratello più piccolo a Diagon Alley e l’avevano tenuto lì tutto il giorno con la scusa di lasciargli scegliere un regalo dal loro negozio.

Nel frattempo Ginny aveva preparato gli addobbi nella sala comune, Harry aveva corrotto gli elfi domestici per avere il rinfresco e Hermione aveva distribuito gli inviti agli ospiti delle altre case che, col permesso della professoressa McGranitt, avrebbero avuto una parola d’ordine temporanea apposta per la festa.

I tre ragazzi scesero a cena e si separarono: Harry ed Hermione si sedettero col festeggiato mentre Ginny andò a cercare le sue amiche per mangiare con loro.

Dopo mangiato Ron avrebbe voluto fare un voletto e un po’ di allenamento con Harry per provare i nuovi guanti da portiere che gli avevano regalato i genitori ma l’amico lo convinse a tornare alla loro torre con la scusa di dover finire un tema di pozioni particolarmente complicato, del quale Ron non si ricordava assolutamente, per il professor Piton.

Arrivarono davanti al quadro della Signora Grassa alle otto in punto, perfettamente in orario col piano per la festa. Harry lasciò andare avanti l’amico fingendo di allacciarsi una scarpa e Ron disse la parola d’ordine varcando il buco del ritratto per ritrovarsi in una sala comune inspiegabilmente vuota e silenziosa.

All’improvviso da dietro ogni tavolo, sedia e poltrona sbucarono strillando i Grifondoro al completo, con gli invitati delle altre case, rischiando di provocare un attacco cardiaco al festeggiato che si ritrovò, di colpo, circondato da una massa urlante di ragazzi che facevano a gara per abbracciarlo, dargli una pacca sulla spalla, stringergli la mano e fargli gli auguri.

Nel frattempo Harry aveva scoperto il tavolo del rinfresco mentre Hermione faceva altrettanto con quello dei regali e Ginny accendeva la musica.

Ron aveva un sorriso enorme stampato in faccia quando li raggiunse. “Avrei dovuto immaginarlo! Ovviamente ci siete voi tre dietro a tutto questo eh?” Mentre gli facevano di nuovo gli auguri lo videro rabbuiarsi “E quello che diavolo ci fa qui?” Esclamò con rabbia. I tre si voltarono di colpo solo per trovarsi di fronte Draco Malfoy con la sua divisa da serpeverde ed il suo sorrisetto di superiorità stampato in faccia “Buon compleanno Weasley” strascicò facendo finta di non notare le facce sconvolte di fronte a lui. “Malfoy, che diavolo fai qui?” Ringhiarono Ron e Harry all’unisono “credevo ci fosse una festa di compleanno, sbaglio forse?” rispose il serpeverde ghignando.

“Sai benissimo cosa vogliamo dire!” Esclamò Harry “come diavolo hai fatto ad entrare?”

“E’ venuto con me ed io avevo l’invito.” Sentirono dire ad una voce femminile, terribilmente familiare, dietro di loro. Hermione e Ginny si voltarono per guardare in volto la ragazza che era sopraggiunta e la giovane Weasley le rispose sconvolta “Luna! Ma come ti è venuto in mente di invitarlo?” La giovane le sorrise con la sua solita espressione svagata “Perché me lo ha chiesto, naturalmente!” Poi si allontanò per unirsi ad un gruppo di ragazze che ballavano davanti al camino.

I quattro ragazzi si fissarono increduli prima di sospirare all’unisono, guardarono Malfoy, che si serviva di una burrobirra e si allungava languidamente su una poltrona, e decisero con una scrollata di spalle di fingere che non ci fosse e godersi la festa.

Si divertirono moltissimo: mangiarono fino a scoppiare, ballarono per due ore e risero come matti.

Alle dieci e trenta Ron spense le diciotto candeline dell’enorme torta, a forma di guanto da portiere rosso e oro, che aveva fatto sua madre apposta per la festa. Il dolce era delizioso e nel giro di dieci minuti ne rimasero solo le briciole, poi tutti si accalcarono attorno al tavolo dei regali per assistere all’apertura dei pacchetti.

I ragazzi si erano sbizzarriti a trovare gli scherzi più divertenti e curiosi, gli oggetti più utili per il quidditch, Ginny un cd della sua musica preferita e Hermione uno splendido libro sulle tecniche di parata dei più grandi portieri della storia che fece quasi piangere di gioia Ron.

Per ultimo rimase un grosso pacco con un gran fiocco dorato sopra e una busta: il regalo di Harry.

Ron rimase senza fiato leggendo il biglietto e vedendo il buono di Mielandia che lo accompagnava e si precipitò ad aprire la scatola poi sgranò gli occhi, lanciò un urlo disumano e fuggì dalla sala per rifugiarsi nel dormitorio.

Gli invitati si guardarono tutti tra loro, attoniti, poi una risata e una voce strascicata ruppero il completo silenzio che era piombato sulla sala “Non c’è che dire, Potter, voi grifondoro sapete davvero come movimentare una festa! Grazie per la bella serata.” Con queste parole Malfoy si alzò dalla sua poltrona e, ignorando le occhiatacce che gli rivolgevano tutti, uscì dal buco del ritratto che si richiuse dietro di lui.

Quando gli occhi si posarono di nuovo sulla scatola incriminata molte ragazze strillarono e tutti si allontanarono precipitosamente dal tavolo: una moltitudine di ragni brulicava dentro e fuori dal pacco. L’unica persona che, invece di arretrare, si avvicinò e lasciò che un ragno le si arrampicasse sulla mano fu Luna. La ragazza osservò la bestia da vicino e poi, tra urla e gemiti di schifo, se la ficcò in bocca e cominciò a masticare assorta.

Dopo aver inghiottito guardò Harry che la fissava disgustato ed esclamò sorridendo: “Bravo Harry! Splendida idea le gelatine a forma di ragno!”

 

 

Fine.

 

Con un grazie enorme a Maeve e Mizar ecco la loro valutazione della mia storia:

3° POSTO: Ranerottola – Una festa a sorpresa (Mizar19) 

Grammatica, lessico e sintassi: 8/10 
Stile: 8/10 
Originalità: 11/15 
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10 
Uso dei prompt: 3/3 per il pg festeggiato + 3/3 per il pg obbligatoriamente presente + 1/3 per il regalo + 3/3 per l’elemento sorpresa 
Giudizio personale: 3/5 

Totale: 48 

Iniziamo dalle note negative: qualche problema di punteggiatura e organizzazione del periodo (“Appena fu certo che Potter non sarebbe tornato indietro Draco Malfoy si avvicinò al bancone e posò una tintinnante borsa di denaro accanto alla mano del commesso.”, dopo indietro sarebbe meglio inserire una virgola per dare respiro alla frase); alcune scelte lessicali discutibili (questa è un’opinione personale, magari l’altro giudice la pensa diversamente); infine, la storia è breve, piacevole, scorre con leggerezza... forse fin troppo. Si ha come l’impressione che tutto accada talmente rapidamente che appena iniziato si è già concluso tutto, non si ha quasi il tempo di ambientarsi e calarsi nella situazione, che questa cambia o accelera. Lo stile è ancora un po’ immaturo, alcune espressioni potevano essere rese in maniera più efficace. 
Inoltre, ti sei scordata una cosa: il regalo che veniva assegnato tramite pacchetto doveva essere recapitato, non basta l’intenzione di Harry, perché quello che praticamente riceve Ron sono gelatine a forma di ragno. 
Per quanto riguarda gli aspetti positivi, c’è da dire che è abbastanza originale: non era senz’altro facile incastrare Malfoy al compleanno di un Weasley, però hai trovato un espediente singolare. Qualche dubbio sulla caratterizzazione dei personaggi, dato che alcuni appaiono troppo piatti. 

Ranerottola – Una festa a sorpresa (Maeve) 

Grammatica: 9/10 Qualche virgola dove non andava e qualche spazio vuoto dove invece era necessaria una virgola, ma nessun errore grave, brava. 
Stile: 7.5/10 In alcuni punti l’ho trovato un po’ piatto, un pochino privo di emozioni, mentre in altri punti la lettura era davvero piacevole. So che la parola piatto ha davvero un significato sgradevole in questo contesto, ma in alcuni punti avrei voluto vedere più approfondimento e meno descrizione. 
Originalità:14/15 Sei stata indubbiamente una delle più originali e ti devo proprio fare i complimenti per questo. Malvagia ma senza dubbio simpatica la trovata di Draco per sabotare la festa di Ron. Hai saputo sfruttare bene tutti gli elementi che ti abbiamo dato, mixandoli in un modo davvero originale. Quattordici punti meritatissimi! 
Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10 Draco Malfoy è indubbiamente Draco Malfoy!Per una volta non le vedo più nei panni di bello e tenebroso, ma si rivela per (scusa la parolaccia) lo stronzo che è! Complimenti, ero un po’ stufa di sorbirmi questo Draco idealizzato, pieno di alti valori e di pregi nascosti. Ti ho invece penalizzata un po’ perché avrei voluto vedere una caratterizzazione un minimo più approfondita del protagonista, Ron, e magari anche dei suoi amici, ma è comunque un buon lavoro! 
Uso dei prompt: 12/12 
Giudizio personale: 4/5 

Totale: 55 


Totale effettivo: 51.5 

 

 

   
 
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