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Autore: Otakon    24/10/2010    0 recensioni
Anno 2020,il pianeta Terra ormai è sull’orlo della distruzione totale,orrende creature mutanti dalla carnagione color grigio come il fumo,cinque occhi color del sangue,corporatura scheletrica,ma dalla forza di cinquanta tori,sono alla ricerche degli ultimi esseri umani sopravvissuti alla guerra.Ma cosa ha causato tutto questo?Da dove sono venute queste orrende creature che vogliono cancellare ogni traccia di umani dalla faccia della terra?
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Icaro e il Regno Elisi









                                                                   Capitolo I – Il Giorno del Giudizio
 

Anno 2020,il pianeta Terra ormai è sull’orlo della distruzione totale,orrende creature mutanti dalla carnagione color grigio come il fumo,cinque occhi color del sangue,corporatura scheletrica,ma dalla forza di cinquanta tori,sono alla ricerche degli ultimi esseri umani sopravvissuti alla guerra.Ma cosa ha causato tutto questo?Da dove sono venute queste orrende creature che vogliono cancellare ogni traccia di umani dalla faccia della terra?Tutto iniziò da una bomba nucleare lanciata due anni prima,l’identità dell’artefice del disastro non si seppe mai e nemmeno il perchè della sua azione,ma questo fu l’inizio di una catastrofe di proporzioni titaniche,infatti questo causò la Terza Guerra Mondiale,tutte le nazioni si fecero guerra tra di loro,nessuna di loro si risparmiava,ormai l’odio era nel cuore di ogni essere umano.Nel 2019,durante la guerra,la Germania decisa a vincere la guerra decise di usare la sua arma segreta:gli U.S.G.M(Ultra Soldati Geneticamente Modificati).Gli U.S.G.M sono guerrieri altamente potenziati simili a uomini ma molto più resistenti e forzuti dei soldati addestrati ,pronti anche a morire pur di arrivare alla vittoria,ma qualcosa durante la creazione di questi guerrieri andò storto,invece di divenire uomini al serivizio della Germania,gli U.S.G.M divennero orribili mostri mutanti assetati di sangue pronti a spazzare ogni cosa che intralciasse il loro cammino,ormai il giorno del giudizio per l’umanità era arrivato.





                                                            Capitolo II - Il ragazzo dalle grandi speranze



È passato un anno da quando gli U.S.G.M hanno cominciato la loro guerra contrò l’umanità,tutte le nazioni erano state distrutte dalle creature,tutte tranne una:l’Italia.tutti gli U.S.G.M delle altre nazioni erano state distrutte,ma questo ha causato anche la distruzione di tutti gli esseri umani.Ormai gli ultimi mutanti e gli ultimi umani si trovavano in Italia,ma i mutanti erano in vantaggio numerico rispetto agli umani.In questa situazione alcuni uomini decisero di rimanere nascosti per evitare morte certa,altri invece avevano intenzione di combattere con la speranza di riuscire a far finire quest’incubo mostruoso.Fra gli esseri umani c’era un ragazzo di diciotto anni,chè più di tutti aveva questa speranza nel cuore,il suo nome era Icaro,era un ragazzo di un metro e ottanta,di statura piuttosto robusta,capelli stile Bill Kaulits color nero con linee d’orate, indossava un paio di jeans strappati e una T-shirts nera personalizzata con le scritte “Finley & Tokio Hotel”, e soprattutto era un ragazzo dal cuore d’oro,sempre pronto ad aiutare chi ne ha bisogno.A causa della guerra aveva perso la sua famiglia e per evitare che anche altre persone perdessero i propri cari per colpa della guerra e che  soffrissero tanto come ha sofferto lui,aveva giurato di far finire questo massacro.Ma restava un problema:anche se aveva trovato delle armi dai cadaveri di alcuni soldati per poter fronteggiare la minaccia degli U.S.G.M,restava il fatto che lui era da solo.”Vorrei far finire questo inutile massacro,ho trovato anche abbastanza armi e munizioni per fronteggiare quelle bestiacce ma se vado da solo a combattere non ne uscirò vivo,devo riuscire a trovare altri superstiti in modo che possiamo combattere e vincere”pensò Icaro e si mise subito in viaggio alla ricerca di superstiti e chiedere aiuto per concludere questa guerra.Mentre era in viaggio vide in lontananza alcuni U.S.G.M che parlavano fra di lorosi avvicinò di soppiatto e mettendosi al sicuro in un edificio mezzo demolito si mise a origliare la loro conversazione.”Ho sentito che ci sono ancora degli esseri umani in vita,sai per caso quanti ne erano?”disse il primo mostro.”Mi hanno riferito che dovrebbero essere un centinaio di umani armati mentre dovrebbero esserci almeno trecento civili”rispose il secondo.”allora possiamo divertirci un pò quando li incontreremo?”chiese malignamente il primo U.S.G.M.”Con i civili sicuramente visto che sono deboli e indifesi ah ah ah ah”rispose con ancora più malignamente il secondo,Icaro dovette trattenersi dall’istinto di saltare addosso a quegl’esseri senza cuore,ma la vendetta contro quei due





la ebbe presto,infatti senza farsi vedere e sentire,Icaro attaccò i due mostri con due granate ad aria-combustibile e si allontanò subito e quando gli U.S.G.M si accorsero delle bombe era ormai troppo tardi,le bombe esplosero e finirono carbonizzati.Icaro riprese il viaggio sollevato sapendo che c’erano altri superstiti oltre a lui.Durante il suo cammino Icaro senti un urlo da lontano.”Cosa è stato?Sembrava un urlo...di una bambina!!!”disse Icaro.Cominciò subito a correre nella direzione in cui proveniva l’urlo.”Non preoccuparti,adesso vengo a salvarti piccola!!”.



                                                     Capitolo III – Un incontro fuori dal comune



Quando Icaro arrivò a destinazione vide una cosa che non avrebbe mai creduto di vedere:vide un U.S.G.M che stava inseguendo una bambina,ma la bambina non era come tutte le altre,aveva il corpo e il volto di un essere umano,lunghi capelli dorati,occhi verde acqua,aveva delle bellissime ali dietro alla schiena,mani con gli artigli e piedi come quelli di un uccello rapace.”Ma è...è...è un’ARPIA!?!?!?!?!?”disse Icaro sorpreso,dopo l’attimo di stupore vide che la piccola arpia era ferita e che il mostro stava per ucciderla,allora imbracciò la sua carabina e cominciò a sparare all’orribile creatura finchè non crollò a terra uccisa.Dopo aver ucciso il mostro Icaro corse subito dalla piccola creatura che aveva appena salvato,quando si avvicinò vide che era svenuta, e vide che gli artigli cominciavano a mutare:mani e piedi cominciarono a prendere sembianze umane.Icaro vedendo che era ferita,decise di portarla in un ospedale poco distante da li per curarla.Arrivati all’ospedale egli prese tutto il necessario per poter curare le ferite dell’arpia.Poco dopo la piccola si svegliò e si guardò intorno per capire dove si trovava,quando incrociò lo sguardo con Icaro,si spaventò e si allontanò da lui di qualche metro.”Ehi aspetta”disse Icaro.”Non avere paura di me,non voglio farti del male non sono come uno di quei mostri che ti ha aggredito”.La piccola dopo pochi istanti si ricordò di come quello strano essere senza ali gli avesse salvato la vita dal mostro che la seguiva.”Vi ringrazio dal più profondo del mio cuore signore per avermi salvato la vita”disse la piccola arpia.”Ma figurati non mi devi ringraziare”rispose Icaro un pò imbarazzato.”E poi non chiamarmi signore,chiamami Icaro”disse infine.”Piacere Icaro,io sono Cassandra”disse la piccola arpia.dopo le presentazioni Icaro fece una domanda a Cassandra:”Senti Cassandra tu sei un’arpia giusto?”e lei lo rispose:”Si sono un’arpia anzi ti dirò di più sono una delle principessa delle arpie!”Icaro rimase doppiamente sorpreso:primo perchè aveva di fronte a sè una vera arpia,una creatura che si credeva esistesse solo nei miti greci,secondo perchè non aveva salavata un’arpia comune ma una principessa.”una delle principesse?


 

                                                 Capitolo IV – Il passaggio dei due mondi


”Si sono la più piccola di cinque sorelle”rispose lei.”Ma allora esistono altre arpie come te?”disse Icaro ancora più sorpreso.”Esiste un intero regno dove ci sono le mie sorelle,la mia mamma,i miei amici e tante altre arpie e fratelli delle arpie”rispose lei.”Fratelli delle arpie?”chiese incuriosito Icaro.”Si,sono i maschi delle arpie”rispose lei.”Ahhh capisco,senti ti posso fare un’altra domanda se non sono indiscreto?”chiese Icaro gentilmente.”Certo”disse Cassandra.”Posso sapere perchè una principessa come te si ritrova in questo inferno?è un posto molto pericoloso potresti rimanere uccisa da uno di quei mostri”.Cassandra subito gli rispose:”Vedi nel mio mondo si narra una leggenda,che con un incatesimo potevamo aprire un passaggio che poteva collegare il nostro mondo con un altro,con quello degli umani,io ero curiosa,volevo vedere questi esseri che non avevano le ali e cosi ho provato ad usare questo incantesimo ed eccomi qui”.Icaro rimase senza parole davanti a quella storia,un passaggio che collegava due mondi,si diede un forte pizziccotto per assicurarsi che non stesse dormendo,invece era più sveglio che mai.Dopo essersi ripreso dallo stupore gli disse”è meglio che te ne vai da questo mondo,ormai qui ci sono solo mostri pronti ad ammazzare chiunque intralci il loro cammino,dovresti aprire un altro portale e andartene subito”.”Perchè non vieni con me Icaro?”.Icaro rimase sorpreso di quella richiesta,gli sarebbe piaciuto andare in un altro mondo ma c’erano delle persone che dovevano essere salvate e non poteva abbandonarle,quindi rifiutò l’offerta:”Mi piacerebbe molto Cassandra ma...non posso venire,devo trovare gli altri superstiti e cercare di porre fine questa dannata guerra”.In quel momento entrarono nell’ospedale una dozzina di U.S.G.M pronti a far vittime.”Cassandra nasconditi,presto!”.Cassandra andò a nascondersi in uno degli armadietti dell’ospedale mentre Icaro era pronto a fronteggiare quella mostruosa dozzina.Lo scontro comincia subito con un primo attacco di Icaro che lancia una granata a riccio verso i suoi avversari e con un salto si nasconde dietro ad un lettino rovesciato a terra,la granata esplode rilasciando un centinaio di aculei per tutta la stanza,cinque creature vennero abbattute,tre rimasero ferite alle gambe e le ultime quattro vennero ferite agli occhi.durante la confusione causata dalla granata Icaro ne approfittò e riusci ad eliminare gli U.S.G.M.Dopo essersi assicurato che non ci fossero altri mostri in agguato,corse subito a vedere se Cassandra stava bene.





                                                   Capitolo V – Ritorno nel regno delle arpie



“Cassandra!! Dove sei? Puoi uscire la strada è libera”.Cassandra usci dal suo nascondiglio e si diresse verso Icaro.”Grazie per avermi salvata di nuovo Icaro”.”Di niente”rispose Icaro.”Ma adesso è meglio che apri il portale e te na vai da qui,la tua vita è in serio pericolo”.”Va bene”disse Cassandra.”Mi assicurerò che non avrai problemi ad evocare il portale cosi potrai tornare a casa sana e salva”assicurò Icaro,Cassandra ringraziò Icaro e cominciò a pronunciare una formula in latino unendo gli indici e i pollici in modo che formassero un triangolo.Dopo aver pronunciato la formula apparvero delle colombe bianche cominciarono a volare formando un triangolo,e dopo alcuni secondi si apri il portale che collegava il mondo degli umani con quello delle arpie.”Scusa Cassandra,ma cosa significa la frase che hai detto?”disse Icaro incuriosito.”ho detto “sacre colombe bianche io vi chiedo di aprirmi il portale per il regno delle arpie”rispose Cassandra.”Ok,grazie.Beh questo sembrerebbe un addio Cassandra,mi raccomando la prossima volta stai attenta quando lanci gli incantesimi”disse Icaro.”Va bene,starò più attenta la prossima volta”disse Cassandra.”Mi mancherai Icaro”disse Cassandra malincolica.”Anche tu mi mancherai”rispose Icaro.Ma in quel momento un U.S.G.M apparve ed era pronto a lanciare una granata contro Icaro e Cassandra,Icaro riusci ad ucciderlo ma la granata,anche se non esplose vicino a loro,la sua potenza fu abbastanza potente da far volare Icaro e Cassandra dentro al portale.




                                                 Capitolo VI – Il regno delle arpie




In quel momento ad Icaro vennero in mente i suoi ricordi dell’infanzia:i momenti felici passati con la sua famglia,quando giocava al paziente con il suo migliore amico Jack e dei discorsisu cosa avrebbero fatto in futuro.Gli venne in mente quando da bambini parlarono di cosa volevano fare da grandi:”Io da grande voglio diventare un cantante famoso,girare il mondo per far sentire a tutti i miei più grandi successi musicali.Tu invece cosa vorresti diventare da grande?”chiese Icaro a Jack.”Da grande voglio diventare un grande chilurgo”.”Perchè vuoi diventare chilurgo?”domandò Icaro.”Voglio diventare chilurgo perchè il mio sogno è quello di aiutare il prossimo,in questo caso di curarli da gravi malattie”gli rispose Jack.”Questo è un sogno che ti fà onore amico mio”disse Icaro.”Grazie Icaro”disse felice Jack.”Allora se da grande dovessi prendermi una malattia grave chiederò di farmi operare da te”disse Icaro scherzosamente.”Con me sarai in buone mani te lo prometto”.In quel momento nella sua mente sorsero anche i terribili ricordi della terribile guerra che ha portato quasi l’estinzione della razza umana e vedeva anche il suo migliore amico sparire davanti ai suoi occhi e lui che gridava invano il suo nome:”Jack,Jack,Jaaaaaaaaack!!!!”cominciò a gridare Icaro.”Icaro,Icaro,Icaro svegliati ti prego”in quel momento Icaro riapri gli occhi e cominciò ad esaminare la zona circostante”Cassandra stai bene,meno male,ma...dove ci troviamo?questo non è l’ospedale,mica siamo morti?!?!”cominciò a domandare Icaro.”No,siamo vivi,ma non siamo più nel tuo mondo adesso ci troviamo nel regno delle arpie,conosciuto anche come il Regno Elisi”gli rispose Cassandra.”in parole povere ci ritroviamo nel tuo mondo,giusto?”domandò Icaro.”Si esatto”rispose Cassandra.”Non potresti farmi tornare nel mio mondo?Devo tornare ci sono delle persone in pericolo e io devo andarle ad aiutare nella lotta contro quei mostri”chiese Icaro disperato.”Vorrei tanto aiutarti...ma non posso,purtroppo le colombe bianche che hanno aperto il portale sono andate distrutte a causa dell’esplosione.”disse Cassandra con aria triste.”Quindi sono bloccato qui,giusto?”disse Icaro con grande malinconia.”Non proprio,ci vorrebbe qualcun’altro che facesse l’incantesimo,cosi evocherebbe delle altre colombe bianche e tu potrai tornare al tuo mondo cosi potrai aiutare i tuoi simili.”rispose Cassandra.”Davvero!?!?Questa si che è una bella notizia,certo che sei veramente incredibile per la tua età,ma a proposito quanti anni hai se non sono indiscreto?”chiese Icaro.”Ne ho otto,invece tu?”domandò Cassandra.”Io ne ho diciotto.”Rispose Icaro.”Adesso è meglio muoverci,andiamo a casa tua credo che la tua famiglia sia molto in pensiero visto che sei sparita cosi all’improvviso.”disse Icaro.”Hai ragione è meglio muoversi,allora seguimi cosi ti farò conoscere le mie sorelle” disse allegramente Cassandra.Durante il viaggio Cassandra domandò ad Icaro chi fosse Jack di cui parlava nel sonno e cosi Icaro gli raccontò del suo migliore amico,e da li poi della sua infanzia,dei suoi sogni e quelli di Jack,e di come fosse scoppiata la guerra e degli U.S.G.M.




                                                     Capitolo VII – Amico o Nemico?






Dopo il racconto di Icaro,Cassandra fu più motivata nell’aiutare Icaro e quindi affrettò il passo per poter arrivare il prima possibile a casa.Dopo aver attraversato una vasta pianura,Icaro e Cassandra dovvettero attraversare una foresta.Durante il tragitto,Icaro si senti una strana sensazione,come se qualcuno lo stesse osservando.Infatti qualcuno si lanciò all’attacco verso Icaro,ma lui con il suo pugnale da combattimento riusci a parare il colpo di spada.Quando vide in faccia il suo aggressore rimase molto sorpreso,era un arpia,era come Cassandra,ma lei aveva i capelli corti di color rosso fuoco e gli occhi blu notte e ad occhi e croce doveva essere sulla trentina d’anni.Dopo aver allontanato l’aggressore vide che fece un gesto come se stesse chiamando rinforzi,infatti poco dopo Icaro fu circondato da 6 fratelli delle arpie,essi avevano le stesse caratteristiche di un’arpia femmina, ma con l’eccezzione degli artigli,ma godevano di una eccezzionale forza fisica.Quando stavano per sferrare l’attacco,Cassandra fece fermare l’attacco con un suo ordine.”Fermate immediatamente l’attacco,non riconoscete neanche la vostra principessa?”Ordinò Cassandra.”Mia principessa!siete salva,temevamo che i minotauri vi avessero rapita”Disse l’arpia.”Minotauri?Vuoi dire che oltre alle arpie esistono anche i minotauri!?!?”pensò Icaro.”Generale Lusinda vi prego di scortare me e il mio amico Icaro a palazzo dobbiamo incontrare mia madre”disse la piccola principessa.”Ma principessa non possiamo portare l’umano chi ci dice che non sia una spia dei minotauri oppure un assassino che vuole togliere la vita alla regina?Devo ricordarvi che gli esseri umani non sono creature degne di fiducia,e soprattutto come è arrivato qui?”chiese Lusinda.”ti spiegherò tutto dopo comunque ti puoi fidare di lui,mi ha salvato la vita quindi ha la mia totale fiducia”rispose Cassandra.Dopo aver attraversato la foresta,Icaro vide davanti a se un enorme portone,Lusinda ordinò ad una delle guardie di aprirlo.Superata la soglia,Icaro rimase sbalordito di ciò che vide:un grande regno popolato da arpie.Per lui fu come un salto nel passato,era come se fosse nel medioevo,con l’unica differenza che non il livello di ignoranza come nel mondo umano e soprattutto,ognuno qui trattava il prossimo come un suo pari anche appartenevano a ceti sociali differenti.Al centro del regno sorgeva un enorme castello.”Wow,è li che vive Cassandra?”pensò Icaro sorpreso.Quando arrivarono a palazzo Cassandra fu felice di rincontrarsi con la propria famiglia:le sue quattro sorelle,e sua madre la regina.Le prime tregenite erano gemelle dovevano avere circa ventitrè-ventiquattro anni,la prima si chiamava Sophitia e aveva i capelli rossi molto lunghi e occhi color giallo ,la seconda si chiamava Venus,aveva i capelli corti color verde acqua e occhi castani,mentre la terza si chiamava Elen e aveva i capelli lunghi fino alle spalle color dell’oro e occhi azzuro mare.La quarta sorella invece si chiamava Mary e sembrava Cassandra diciottenne.La regina si chiamava Kelly, aveva i capelli lunghi color nero e gli occhi color viola e doveva avere circa quarantanni.Dopo che Cassandra spiegò la situazione di Icaro e che lei era stata salvata da lui da mostri che volevano ucciderla,la regina Kelly decise di mettere alla prova il giovane umano.”Giovane Icaro,ti ringrazio per aver protetto mia figlia dai pericoli del tuo mondo,ma non posso lasciarti andare via a causa del tradimento della tua razza nei nostri confronti.”disse la regina.”Ma cosa hanno fatto i miei simili per irritare la vostra gente?”chiese Icaro




                                                  Capitolo VIII – Il passato delle arpie


“Devi sapere giovane umano”cominciò la regina.”Molti secoli fà la razza degli umani e quella delle arpie vivevano insieme nello stesso mondo,ma non c’era armonia fra le due razze,a causa delle differenze fisiche che le distengueva.Un giorno,un terribile giorno,un umano si introdusse furtivamente nel castello delle arpie,rapi la figlia  appena nata della regina di quell’epoca e la uccise senza pietà con tre pugnalate al cuore.Non si seppe mai chi uccise la figlia della regina,e per punizione agli umani rimossero i ricordi di tutto ciò che collegava alle arpie, ed esse decisero di creare un nuovo mondo dove avrebbero potuto vivere in pace.Da quel giorno le arpie impararono a non fidarsi degli umani perchè nei loro cuori regnava l’oscurità e per questo ogni contatto con gli umani è proibito,basta vedere cosa è successo nel tuo mondo per vedere di come è grande l’oscurità nei loro cuori”.”Ma non tutti gli umani hanno l’oscurità nel cuore”cominciò Icaro.”è vero nel mio mondo adesso c’è la guerra,ma c’è gente che non vuole la guerra e sta soffrendo tanto perchè per colpa della guerra perdono persone a loro care,ma fra gli umani non esistono solo persone malvagie,esistono anche persone dal cuore nobile, che accettano le persone per quelle che sono,che sono pronte ad aiutare chi ha bisogno di aiuto,persone che mettono il bene degli altri davanti a tutto,credetemi fra gli umani ci sono anche persone buone non solo persone perfide”.La regina dopo aver ascoltato le parole di Icaro decise di dare a lui una possibilità per dimostrare se le sue parole erano vere.”Ascoltami attentamente,se vuoi tornare nel tuo mondo per aiutare la tua specie dovrai prima dimostrarmi che nelle tue parole c’è un fondo di verità,e quindi verrai sottoposto ad una prova”.





                                                     Capitolo IX – La prova della purezza




“Prova?Che genere di prova?”Domandò Icaro.”Seguimi e avrai tutte le risposte”disse la regina.Usciti dal castello,si diressero verso una grotta poco lontano dal regno.Quando arrivarono a destinazione,Icaro vide che non erano soli,fuori dalla grotta una moltitudine di arpie e fratelli delle arpie erano arrivati a vedere il giovane umano eseguire la prova in cui era stato sottoposto.Ma quello che incuriosi di più Icaro fù quello che vide di fronte all’ingresso della grotta:due anziane  arpie dai capelli color argento e dagli occhi gialli come quelli di un’aquila che levitavano in aria senza l’aiuto delle ali.”Queste sono le Anziane,sono le arpie più sagge del regno,saranno loro a spiegare l’obbiettivo della prova e a giudicarti a seconda dell’esito,ascolta attentamente le loro parole”disse la regina.Icaro si avvicinò alle Anziane e ascoltò attentamente le loro parole.Le anziane cominciarono a spiegare al giovane cosa doveva fare e parlando in simbiosi dissero:”In questa grotta si trova un diadema d’orato dall’inestimabile valore,ma è custodito da un possente dragone che non permette a nessuno di prenderlo,ma egli permetterà di prenderlo solo a colui che è puro di cuore,ma se invece colui che cerca il diadema non avesse il cuore puro verrà immediatamente ucciso dal dragone”Icaro degluti.”Ecco cosa devi fare”continuarono le Anziane.”Devi entrare nella grotta,trovare il dragone per farti consegnare il diadema,tornare qui per mostrare il diadema e tornare dentro per riportare il diadema al dragone”.”Ok ho capito,solo una domanda:cosa devo fare per dimostrare al dragone la purezza del mio cuore?”chiese Icaro.”Niente,il dragone ha la capacità di leggere i cuori delle persone”risposero le Anziane.”Va bene,ho capito,adesso sono pronto per la prova!”disse Icaro pronto ad entrare.”Un momento giovane umano,devi lasciare qui le tue armi”Icaro prese tutte le sue armi e le lasciò vicino all’ingresso della grotta”Icaro”quando Icaro si girò vide che Cassandra si stava avvicinando a lui.”Dimmi Cassandra” “Ti prego,stai attento”disse Cassandra.”Non temere,tornerò con il diadema sano e salvo”e dopo essersi abbracciati,Icaro entrò nella grotta.




                                                   Capitolo X – Cuore puro o impuro?




Icaro cominciò ad avventurarsi nella grotta per andare alla ricerca del diadema d’orato,durante il tragitto ad Icaro venne di nuovo in mente il suo migliore,Jack,e di come loro,quando erano bambini, pensarono di aver scoperto il nascondiglio di un drago.”Hai sentito Jack quel verso terrificante che proveniva dalla grotta?” “Già,forse è il verso di qualche animale feroce?” “Magari è un drago!?!?” “Cosa ti fa pensare che sia un drago Icaro?” “Quando ho sentito il verso ho visto che la grotta si è illuminata di rosso ed è uscito del fumo,si si credo sia un drago sputafuoco” “Allora andiamo a controllare Icaro,vediamo se c’è davvero un drago” “Ma Jack,e se il drago ci vede?” “Allora noi lo affronteremo e vinceremo” “ Va bene mi hai convinto andiamo,i cavalieri Icaro e Jack affronteranno il drago e ne usciranno vittoriosi”cosi i due “cavalieri” entrarono nella grotta e quando arrivarono nel luogo da cui proveniva il verso del drago,non trovarono niente apparte un fuoco d’artificio usato ed una lente d’ingrandimento.”Mio caro Icaro,secondo me non c’è nessun drago,qualcuno ha usato un fuoco d’artificio qui dentro e lo scoppio combinato con l’eco della grotta ha fatto credere che fosse il verso di un animale” “E la lente cosa c’entra Jack ?” “Beh,visto come stava posizionata,deve aver fatto accendere la miccia grazie al raggio di sole che entrava dal buco sul soffitto” “Uffa,e io che speravo di trovare un drago vero”dopo Icaro e Jack cominciarono a ridere “almeno abbiamo vissuto una piccola avventura vero Jack?” “hai proprio ragione Icaro”.Quando Icaro tornò con i piedi per terra vide che davanti a lui c’era un bivio.Ma l’unica strada che poteva prendere era quella di sinistra visto che quella di destra era bloccata da dei massi.Presa la strada di sinistra cominciò a vedere qualcosa che luccicava in lontananza”Quello deve essere il diadema!sono quasi arrivato”allora Icaro cominciò a correre in direzione del diadema,quando arrivò nel punto in cui si trovava il diadema apparve il dragone,una possente creatura a quattro zampe dal colore rosso fuoco con possenti corna da toro.Icaro rimase pietrificato da quella stupenda e allo stesso tempo terrificante apparizione.Il dragone accorgendosi della presenza di Icaro lo fissò dritto negli occhi.Dopo aver fissato il giovane umano,il dragone prese il diadema con una delle sue zampe e lo porse fra le mani di Icaro.Il ragazzo era felicissimo aveva quasi superato la prova,e dopo aver ringraziato il dragone cominciò a correre verso l’uscita per mostrare il diadema.”Adesso devo solo mostrare il diadema alle anziane,e riportarlo al dragone e poi potrò tornare a casa ad aiutare i superstiti” pensò Icaro guardando quel diadema d’orato con sette gemme preziose dai colori dell’arcobaleno.Quando Icaro usci dalla grotta,mostrò il diadema alle Anziane,mentre lo esaminavano,Icarò notò che tutti avevano cominciato a fissarlo ancora più attentamente di prima,e udi qualcosa che lo incuriosi molto”avete visto?Il dragone gli ha consegnato il diadema,c’è stato solo un altro umano che è riuscito nell’impresa”disse un arpia nelle vicinanze “Ma non era un umano,era Icherio,un fratello delle arpie che era nato con le sembianze di un umano,riusci a superare la prova ma dopo un pò di tempo spari senza lasciare traccia”.Mentre ascoltava quel discorso,Icaro fù chiamato dalle Anziane.”Bene,questo è il diadema che custodiva il drago,adesso vai e riportaglielo.Icaro fece un accenno con il capo,prese il diadema e si diresse di nuovo nella grotta per riconsegnare il diadema al dragone.






                                                              Capitolo XI – La scelta

Icaro rientrò nella grotta e cominciò a dirigersi verso il punto in cui lo attendeva il dragone.Durante il cammino Icaro si ritrovò al bivio incontrato prima,con la differenza che la strada di destra era accessibile e vide che c’era un portale.Si avvicinò per vedere meglio e scoprì che quel portale lo poteva portare di nuovo nel suo mondo.”Non ci credo!Posso tornare a casa,e sembra che la guerra sia anche finita a favore degli uomini,che bello,ma cosa c’è per terra?”Icaro vide un foglio per terra con scritto che il portale lo avrebbe ricondotto a casa,ma se consegnava il diadema al dragone il portale si sarebbe chiuso,mentre se non lo consegnava poteva andarsene con esso.”Se me ne vado con il diadema potrei venderlo per fare soldi e rifare una vita e aiutare la gente che ne ha bisogno,ma il diadema non è mio,oddio non so cosa fare,cosa scelgo?Torno a casa e tradire la fiducia delle arpie o consegnare il diadema e avere la loro fiducia?”nel frattempo fuori dalla grotta,tutti aspettavano come si sarebbe conclusa la prova.Cassandra preoccupata chiese a sua sorella Mary:”Secondo te Icaro riporterà il diadema al dragone?” “Se il suo cuore è puro,lo riporterà sicuramente e uscirà dalla grotta sano e salvo,se non dovesse farlo il drago lo ucciderebbe”disse Mary.Dopo qualche minuto si sentirono dei rumori da dentro alla grotta,e si vide qualcuno uscire il dalla grotta.





                                                           Capitolo XII – Attacco a sorpresa



Cassandra rimase con il cuore in gola,non sapeva cosa stava per uscire dalla grotta,forse il drago aveva ucciso Icaro perchè aveva tentato di scappare?Cassandra temeva che Icaro fosse spacciato,invece dalla grotta usci Icaro sano e salvo.Cassandra per la gioia andò a buttarsi fra le braccia di Icaro.”Ci sei riuscito Icaro,hai dimostrato di essere puro di cuore”.Tutti i presenti erano rimasti stupiti:nessuno riusciva a credere che un essere umano fosse riuscito a superare la prova della purezza.La regina accompagnata dalle Anziane si avvicinò ad Icaro”Le mie congratulazioni giovane umano,sei riuscito a superare la prova,forse non hai tutti i torti sul conto degli umani”disse la regina.”Visto che hai superato la prova potrai tornare nel tuo mondo”dissero le Anziane.”Vi ringrazio tanto,però prima potrei farvi due domande?”chiese educatamente Icaro.”Certo dicci pure”risposero le Anziane.”Dentro alla grotta c’era un bivio e nella strada di destra era aperto un portale che da quando ho capito mi avrebbe riportato nel mio mondo,anche quello faceva parte della prova?”chiese Icaro “Si,faceva parte della prova,quel portale è servito per vedere se avresti mantenuto l’impegno di riportare il diadema al dragone.Se invece di riportare il diadema al dragone avessi attraversato il portale saresti morto.”risposero le Anziane.”Qual’è l’altra domanda giovane Icaro?” “Prima di rientrare nella grotta ho sentito parlare di un certo Icherio,potrei sapere chi è?”chiese Icaro.”Devi sapere che nel regno delle arpie ci sono alcuni che dalla nascita non nascono con le caratteristiche tipiche delle arpie ad esempio le ali o gli artigli o la grande forza fisica,ma ci fu un caso eccezzionale che un nostro fratello nacque simile agli esseri umani,non aveva ne la forza,ne le ali,ne gli artigli,ma vantava di un quoziente intellettivo eccezzionale,ma questo non gli bastava per farsi accettare dagli altri fratelli e sorelle e quindi decise di affrontare la prova della purezza per dimostrare agli altri che anche lui era come loro,riuscì nell’impresa ma questo non bastò per farsi accettare.Dopo un pò di tempo sparì senza lasciare traccia e da allora nessuno ebbe più sue notizie”conclusero le Anziane.”Ok,grazie per aver le risposte”disse Icaro.”Bene adesso se sei pronto ti riporterò nel tuo mondo”disse la regina,ma in quel momento arrivò barcollante una guardia piena di ferite e disse alla regina”Vostra Maestà i..i minotauri..un..un attacco a sorpresa!”e la guardia crollò a terra senza vita.







                                                      Capitolo XIII – Arpie contro minotauri





La regina diede subito ordine di prepararsi al contrattacco e chiese a sua figlia Mary di portare al sicuro Cassandra e di aiutare Icaro a tornare nel suo mondo.Intanto i minotauri,esseri metà uomini e metà tori,con indosso armature color viola scuro e con l’unico interesse di portare dolore e distruzione nei regni da conquistare.Essi erano l’incarnazione del male,ma uno di loro superava tutti in malvagità:il loro leader Alteròs,simile ai suoi soldati,con la differenza che era più grande dei suoi soldati e indossava un armatura d’oro.Ormai erano implacabili sembrava che nessuno potesse fermarli,ma in quel momento la regine delle arpie e tutte le sue e i suoi guerrieri arrivarono sul campo di battaglia e iniziò una dura battaglia.I minotauri avevano dalla loro parte una forza fisica superiore rispetto alle arpie ma peccavano in velocità ed erano armati con tomahawk giganti,ascie a doppia lama e mazze di ferro.Le arpie erano più deboli fisicamente rispetto ai minotauri,ma erano più veloci e potevano volare,erano armate con fruste accuminate,spade,scudi,arco e frecce.La battaglia fu molto feroce,ma i minotauri cominciavano ad avere la meglio sulle arpie.Durante il combattimento il generale Lusinda stava per essere uccisa da uno dei minotauri,quando qualcosa colpi la fronte del minotauro che lo uccise:era Icaro.Aveva raggiunto il campo di battaglia dopo essersi fatto raccontare da Mary che i minotauri erano creature spietate che si divertivano a distruggere tutto.Icaro prese la mira e cominciò a colpire tutti i minotauri con la carabina,grazie al suo intervento inaspettato,le arpie riuscirono ad avere la meglio sui minotauri.Ma Alteròs pur di ottenere la vittoria,decise di giocare sporco.





                                                        Capitolo XIV – Il ricatto




Alteròs era sull’orlo della sconfitta ma decise di usare il suo asso nella manica:il ricatto.Alteròs diede l’ordine ad uno dei suoi soldati di portare una piccola arpia dai capelli corti di colore azzurro e gli occhi rossi che avevano rapito durante l’attacco.”Ma quella è mia figlia Cornelia!!”urlò Lusinda.”Mi sento generoso e ho deciso di proporvi due scelte”disse con aria maligna Alteròs.”La prima è quella di arrendervi cosi lasceremo in vita questa mocciosa,la seconda è di mandare quel dannato umano che ha rovinato i miei piani di conquista a combattere contro di me mentre altre 4 arpie combatteranno contro i miei dodici migliori guerrieri e se vincerete lascerò andare la piccola e il vostro regno”Le arpie non sapevano come reagire a quelle proposte:se si fossero arrese avrebbero perso il loro regno,ma se andavano a combattere sarebbe stato una missione suicida.”Voglio essere ancora più generoso,vi darò un giorno di tempo per decidere,quando avrete deciso quale delle mie offerte scegliere,raggiungetemi sul Monte del Giudizio,ah e una cosa, qualsiasi sia la vostra decisione,voglio che la regina sia presente ”e se ne andò via con un ghigno talmente malefico che quello del diavolo in confronto a questo sembrava un sorriso di un bambino.






                                                  Capitolo XV – La spada del Giglio




Lusinda era disperata,sua figlia era nelle mani dei minotauri e rischiava di morire e non sapeva come fare per salvarla.”Ma scusate non posso affrontarlo quel minotauro?Cosi mentre lo tengo impegnato cosi potete salvare la bambina mentre è concentrato su di me?”chiese Icaro alla regina”Apprezzo che tu voglia correre un simile rischio per aiutarci,ma non resisteresti molto tempo contro Altaròs,purtroppo il suo corpo è talmente resistente che nemmeno le tue armi umane non riusciresti a fargli nemmeno un graffio”disse la regina “Ma non esiste qualcosa che possa aiutarmi a battere quella stramaledetta mucca da strapazzo?!?!”disse Icaro irato “Forse...qualcosa c’è”disse Lusinda con una piccola speranza nel cuore.”Vieni con me,forse esiste un’arma che ti può aiutare a battere Altaròs”.Icaro segui Lusinda.Ella lo condusse in una stanza circolare del palazzo,al suo interno,Icaro vide che al centro della stanza,levitava una spada dalla lama d’orata e il manico nero.”Quella è la spada del Giglio”disse Lusinda.”Wow,è bellissima,ma come può aiutarmi questa spada a sconfiggere Altaròs?”chiese Icaro.”Secondo una leggenda,questa spada può essere maneggiata solo da chi ha il cuore puro ed ha il potere di sconfiggere qualsiasi nemico e di donare una grande forza fisica a chi riesce a maneggiarla”rispose Lusinda.”Tu credi che io possa maneggiare questa spada?”chiese Icaro affascinato dai poteri della spada.”Beh,hai superato la prova della purezza,quindi ci sono ottime possibilità che tu possa usare questa spada senza problemi”rispose Lusinda.”Allora proviamo a prenderla”Icaro si avvicinò alla spada,e quando la impugnò la spada si illuminò e senti che la sua forza aumentava”Si,adesso posso affrontare Altaròs”.”Ti prego,salva mia figlia”chiese Lusinda con le lacrime agli occhi.”Non temere,domani farò pentire Altaròs di aver minacciato tua figlia”






                                                Capitolo XVI – L’umano contro il minotauro



Il giorno dopo,Altaròs,accompagnato da una dozzina di soldati ,attendeva impazientemente l’arrivo delle arpie sul Monte del Giudizio,per conoscere la loro risposta.”Se entro cinque minuti non si presenta nessuno giuro che ammazzo la mocciossetta!!”disse Altaròs irato.pochi minuti dopo senti dei battiti d’ali avvicinarsi,erano la regina delle arpie accompagnata dalle prime tregenite e da Lusinda con Icaro in braccio.”Finalmente siete arrivate,allora,sembra che abbiate deciso di combattere,ho indovinato?”chiese Altaròs sempre con un ghigno malefico.”Altaròs,abbiamo deciso di affrontarti in quest’ultima battaglia,ma a due condizioni”disse Icaro.”E quali sarebbero queste condizioni?”chiese Altaròs.”devi lasciare andare Cornelia,questo scontro non deve coinvolgere degli innocenti,in questo caso la bambina e poi la sfida riguarderà solo noi due,niente aiuti dall’esterno.”rispose Icaro.Altaròs rimase a pensare per qualche minuto.”Va bene,accetto questa condizione,mi basta che potrò distruggerti con le mie mani.”Dopo che Cornelia fu lasciata libera,andò ad abbracciarsi con la madre.”Oh mamma,grazie per essere venuta a salvarmi”disse Cornelia scoppiando in lacrime.”Si tesoro mio sono venuta qui per te,ora non devi più preoccuparti”disse Lusinda anche lei scoppiando in lacrime per la gioia di poter riabbracciare sua figlia.”Ohhh,ma che scenetta commovente,quasi quasi mi metto a piangere”disse sarcastico Altaròs.”Altaròs la pagherai per aver portato sofferenza in questo regno con le tue guerre,oggi sarai sconfitto e la tua malvagità si estinguerà”disse Icaro pronto allo scontro finale.La battaglia stava per iniziare,Icaro indossava una piccola armatura nera composta da avambraccio,parastichi,cintura e busto con inciso sopra un drago d’oro e nella sua mano destra aveva la spada del Giglio.Altaròs invece indossava una possente armatura d’orata con inciso sul busto un muso di toro d’argento e aveva fra le mani una gigantesca ascia a doppia lama di bronzo.Dopo che gli sfidanti si erano studiati la battaglia ebbe inizio.





                                                Capitolo XVII – La battaglia finale




Il minotauro sferra il primo attacco,Icaro riesce ad evitare il colpo e sferra un contrattacco ma Altaròs para il colpo e si preparò ad attaccare il suo avversario,ma Icaro lo precede e lo allontana di diversi metri con un poderoso calcio sul petto.”Però...per essere un umano non sei niente male”disse Altaròs ad Icaro.”Neanche tu sei male...per essere una mucca da strapazzo!”rispose Icaro.”MUCCA DA STRAPAZZO!?!?!?!ADESSO TI FACCIO VEDERE IO COSA SA FARE QUESTA “MUCCA” DA STRAPAZZO”e Altaròs parti come una furia per attaccare Icaro.”Perfetto,si incavolato di brutto”pensò Icaro “adesso vediamo se il mio piano funziona”.Altaròs cominciò mandare colpi dapperttutto,ma come previsto da Icaro,i suoi colpi erano lenti,ma adesso erano imprecisi e prevedibili per colpa della rabbia che gli annebbiava la mente,quindi Icaro pensò di avere più possibilità di vittoria.Ma non tenne presente il fatto che i colpi di Altaròs,mischiati con la furia,erano diventati più potenti,quindi doveva stare più attento.Lo scontro si faceva sempre più duro,e Icaro cominciava ad essere stanco.”EH EH EH EH,ADESSO SEI MIO STUPIDO UMANO,ORMAI LA TUA VITA MI APPARTIENE”disse Altaròs preparandosi a sferrare il colpo finale,ma quando stava per colpire,il suolo cominciò a tremare.A causa dei pesanti colpi sferrati dal minotauro,il terreno aveva subito pesanti danni quindi cominciò a sgretolarsi sotto ai piedi dei guerrieri.Quando il terreno cedette le arpie si misero a volare per evitare di precipitare,ma i minotauri e il povero Icaro sprovvisti di ali cominciarono a precipitare da un’altezza di millecinquecento metri.Durante la caduta,Altaròs aveva ancora il desiderio di vendetta nei confronti di Icaro e gli sferrò un attacco che lo ferì alla gamba,”ORMAI SEI MIOOOOOOO!!!!!!!!”gridò Altaròs pronto ad uccidere il ragazzo,ma in quel momento arrivò Lusinda che grazie alla sua frusta riuscì a salvare Icaro,mentre per Altaròs ormai era giunta la sua ora.”MALEDETTO!!!!MA IL MIO PADRONE TI UCCIDERàà PUOI STARNE CERTO!!!!”gridò Altaròs prima di sparire nelle profondità del precipizio.




                                                   Capitolo XVIII – Ritorno a casa



Cornelia era salva,Altaròs era stato sconfitto,il regno delle arpie adesso poteva ritornare a vivere in pace.Icaro rimase ancora una settimana nel Regno Elisi per curare la sua gamba ferita,ormai era diventato un eroe,tutti adesso lo definivano il “Cavaliere Puro”.”Chi l’avrebbe mai detto?Sono diventato un eroe,sembra quasi di essere il protagonista di un libro di fantasia”pensava Icaro disteso sul letto della stanza delle cure del palazzo.”Speriamo che questa gamba guarisca in fretta cosi posso tornare nel mio mondo.Speriamo che gli U.S.G.M non abbiano trovato i superstiti”disse preoccupato.In quel momento venne Lusinda a far visita ad Icaro.”Oh salve generale,a cosa devo questa visita?”chiese Icaro.”Salve Icaro,sono venuta per ringraziarti dal profondo del cuore per aver salvato mia figlia”rispose Lusinda.”Non c’è bisogno che mi ringraziate,anzi sono io che devo ringraziare voi,se non mi aveste preso al volo,sarei diventato una frittella”disse Icaro.”era il minimo,visto che hai rischiato la vita pur di aiutarci nella guerra contro i minotauri”disse Lusinda.Poco dopo,anche la regina Kelly venne a far visita ad Icaro.”Giovane Icaro,volevo ringraziarti per averci aiutato a vincere la guerra contro i minotauri,e di aver salvato una giovane vita da una fine tremenda”disse con eleganza la regina.”è stato un onore lottare al fianco delle arpie”rispose umilmente Icaro.”Appena la tua gamba sarà guarita,sarò io stessa ad aprire il portale che ti riporterà nel tuo mondo giovane eroe”disse la regina.”Vi ringrazio infinitamente Vostra Maestà”disse Icaro con aria pensierosa.”qualcosa ti turba?”domandò la regina.”Beh,stavo pensando alle parole di Altaròs...ha detto che aveva un padrone..ma da quando ho capito, i minotauri non si fanno comandare da nessuno,apparte dal loro leader.Temo che possa succedere qualcosa di brutto.”disse Icaro preoccupato.”Non temere giovane Icaro,se nel caso un nuvo nemico dovesse minacciare il regno,noi saremo pronte per affrontarlo”rassicurò la regina.Pochi giorni dopo,la gamba di Icaro tornò in piena forma.”Finalmente la mia gamba è guarita,adesso posso tornare a casa e salvare i superstiti!”disse Icaro.Pronto per tornare a casa.,egli si diresse verso l’ingresso dove lo attendeva la regina e tutto il popolo delle arpie.”Giovane eroe,prima che tu parta,noi arpie abbiamo deciso di farti due doni per premiare il tuo coraggio e per ringraziarti del tuo prezioso aiuto”dopo queste parole,la regina fece avanzare le sue figlie per consegnare il primo dono:era l’armatura che aveva indossato per affrontare Altaròs.Era stata rinforzata ed era stato aggiunto un nuovo componente:un elmo con inciso un giglio.Le principesse aiutarono Icaro ad indossare l’armatura.”Questa armatura ti proteggerà dagli attacchi dei nemici che dovrai affrontare nel tuo mondo”dopo che le principesse finirono di mettere l’armatura ad Icaro,la regina fece avvicinare Lusinda per farle consegnare il secondo dono:la spada del Giglio.”Questa spada ti aiutarà ad abbattere i tuoi nemici,mi raccomando fanne buon uso.”Icaro non aveva parole,aveva ricevuto dei doni meravigliosi.”Io..io non so come ringraziarvi per questi magnifici doni”disse Icaro molto sorpreso di quei doni.”non devi ringraziare,questi doni ti sono stati concessi per premiare il tuo coraggio”disse la regina.”Adesso preparati,devi andare a salvare quelle persone in pericolo”disse la regina mentre apriva il portale per il mondo degli umani.”Buona fortuna Icaro”disse la piccola Cassandra.”Non temere,ne uscirò vincitore da questa dannata guerra,così finalmente gli umani potranno vivere in pace”dopo aver fatto tutti i saluti,Icaro prese le sue armi e i doni ricevuti dalle arpie,si tuffò nel portale lasciandosi alle spalle le urla della folla che gli augurava buona fortuna.




                                                 Capitolo XIX – Inizio dell’ultima battaglia




Dopo aver attraversato il portale,Icaro si ritrovò alla triste realtà del suo mondo,non era come nel regno Elisi dove tutti vivevano in armonia e in pace,ma era un luogo desolato,triste e con tracce di morte e distruzione ovunque si guardasse.”Ecco cosa si ottiene quando si porta l’odio nel cuore:dolore,morte e distruzione.Ma io devo fermare tutto questo!per prima cosa dobbiamo trovare i superstiti”.Icaro si mise subito in viaggio alla ricerca degli ultimi umani sopravvissuti a quella catastrofe.Durante il suo viaggio,il giovane eroe dovette affrontare una moltitudine di U.S.G.M,ma grazie all’armatura che indossava riusciva a resistere agli attacchi fisici dei suoi nemici,in più scoprì che quell’armatura fungeva anche da ottimo giubbotto anti proiettile,quindi Icaro aveva molte più possibilità di vittoria.Dopo diversi giorni di viaggio,Icaro si ritrovò di fronte ad un piccolo fortino nemico.”Chissà se li dentro scopro qualcosa riguardante i superstiti...”pensò Icaro.Decise di entrare per vedere se trovava qualche informazione utile.Il giovane guerriero cominciò ad esplorare il fortino,durante l’esplorazione Icarò si imbattè nell’armeria degli U.S.G.M.”Non credo che quelle bestiacce se la prenderanno se prendo in “prestito”qualcuna delle loro armi”detto questo,Icaro prese alcune C-4,munizioni per la carabina,un lanciarazzi con due razzi,delle bombe fumogene,e una magnum a sei colpi.”Ok,adesso posso continuare”.Durante il suo “tour”nel fortino senti degli U.S.G.M parlare,allora decise di ascoltare.”Avete trovato i superstiti?” “Non ancora e dobbiamo sbrigarci,il padrone è incazzato nero” “Perchè che è successo?” “A quanto pare il suo piano di conquistare il regno Elisi è fallito” “Ma come? Non aveva potenziato Altaròs con i suoi esperimenti?” “Si,ma a quanto pare è stato sconfitto da un umano armato di una spada magica”.”Ma cosa...? Vuoi vedere che il padrone di cui parlava Altaròs è lo stesso degli U.S.G.M?”si chiese Icaro confuso.”Adesso provo a cercarli con il radar cerca-umani,fra sei minuti sapremo dove si nascondono quei schifosi umani”.In quel momento ad Icaro venne in mente un idea:mentre aspettava i risultati del radar decise di piazzare le C-4 in tutto il fortino per farlo saltare in aria al momento giusto.Dopo aver posizionato le bombe,tornò indietro per sentire dove si trovavano i superstiti.”Ecco,fra alcuni secondi sapremo dove si nascondono...Ecco!si trovano nella biblioteca a venti Km verso nord”Icaro dopo aver sentito le indicazioni si affrettò per dirigersi verso la biblioteca,ma gli U.S.G.M lo scoprirono e cominciarono ad attaccarlo.Icaro rispose al contrattacco,ma dopo diversi minuti dovette passare al piano B perchè gli U.S.G.M avevano chiamato rinforzi.Icaro lanciò una delle bombe fumogene per disorientare i nemici,uscì di fretta dal fortino,e lo fece saltare in aria con le C-4.”Un punto per Icaro e zero per i mostri!!”gridò Icaro esultando.Dopo essersi assicurato che non ci fossero nemici in vista,si diresse verso la biblioteca.Quando arrivò a destinazione,si assicurò che nessuno lo avesse seguito e dopo entrò nell’edificio.Al suo interno trovò tutti i superstiti:erano un centinaio di soldati e più di duecento civili fra cui una cinquantina di bambini.Ma la cosa che lo sorprese di più fu una persona che vide poco distante da lui.”Ma quello.. non è...?”




                                                       Capitolo XX – Un amico ritrovato




“Jack...? Jack sei tu?!”gridò Icaro.Il ragazzo si girò,e quando vide Icaro non credeva ai propri occhi.”Icaro?!!Ma allora sei vivo!?!?”.Il ragazzo era Jack,il migliore amico di Icaro,era un ragazzo di diciotto anni con gli occhiali,alto un metro e settantotto,capelli corti di colore biondo scuro con occhi blu chiaro indossava un paio di jeans neri e una maglietta color rosso scuro.I due si strinsero in un grande abbraccio.”Jack amico mio,pensavo che eri morto!,cosa hai fatto,cosa ti è successo?”domandò Icaro con la gioia nel cuore per aver ritrovato l’amico perduto.”Da quando è iniziata la guerra,io e i miei genitori siamo andati a cercare un posto sicuro per nasconderci,ma un branco di mostri ci ha bloccati e ci ha sparato contro,io sono riuscito a sopravvivere perchè mi colpirono di striscio ma i miei non c’è l’hanno fatta,dannati mostri!”disse Jack con rabbia.”da allora ho continuato il viaggio da solo fino a quando non ho trovato questo posto,adesso io mi occupo dei feriti,ma dimmi tu cosa hai fatto?”chiese Jack”Se ti racconto cosa mi è successo non ci crederai mai”disse Icaro.”Tu provaci”disse Jack.”Va bene,ascolta bene...”e cosi Icaro cominciò a raccontare a Jack del suo incontro con Cassandra,la sua avventura nel regno Elisi,la guerra fra arpie e minotauri,la battaglia contro Altaròs,le sue ultime parole prima di morire,e del discorso degli U.S.G.M sul piano di conquista del loro capo.





                                                     Capitolo XXI – Il capo degli U.S.M.G



Dopo che Icaro terminò il suo racconto,Jack rimase in silenzio a riflettere per alcuni minuti.”Non credi nemmeno ad una parola di quello che ho detto vero?”chiese Icaro.”Al contrario,io ti credo”rispose Jack.”Davvero?”Chiese stupito Icaro.”Si,perchè un pò di tempo fa ho sentito dei U.S.G.M che parlavano di conquistare anche un certo regno chiamato Elisi,di allearsi con i minotauri.E poi credo che ti interessà sapere il nome del loro capo”disse Jack.”Tu sai chi è?”domandò Icaro.”Si,il suo nome è...Icherio”rispose Jack.”Icherio?!?!?ma come è possibile?!?!”Ma in quel momento dei soldati entrarono nella biblioteca avvertendo che i mostri li avevano scoperti ed erano accompagnati dal loro capo ed è mostruoso sembra un umano ma è enorme ha le ali da pipistrello ed ha una forza disumana.Dopo questa notizia tutti i soldati,compresi Icaro e Jack uscirono fuori ad affrontare le bestie.Fuori dall’edificio c’erano un centinaio di U.S.G.M che cominciarono a sparare contro gli umani causando molte vittime,Ma gli umani risposero agli attacchi lanciando varie granate contro i mostri distruggendone almeno una ventina.Dopo la terribile battaglia rimasero in vita solo Icaro,Jack e una quindicina di soldati.”Abbiamo sconfitto tutti i mostri ma non mi pare di aver visto Icherio”disse Icaro.”guardate c’è qualcuno laggiù, deve essere il capo degli U.S.M.G,andiamo a controllare!!”

                                                    Capitolo XXII – Abbiamo bisogno di aiuto



Mentre i soldati si dirigevano verso il nemico,Icaro fermò Jack”Senti Jack secondo me qui le cose si complicheranno,abbiamo bisogno di aiuto”.disse Icaro”Ma chi ci può aiutare?”chiese Jack.”Le arpie”rispose Icaro.”Ma come possiamo metterci in contatto con loro?”domandò Jack.”se non sbaglio tu conosci perfettamente il latino giusto?” “Si,perchè?” “Allora dovrai andare nel regno Elisi,devi trovare la regina delle arpie chiedere il loro aiuto” “Ma come faccio ad andare nel loro mondo?” “Devi mettere le mani in modo che gli indici e i pollici formino un triangolo,poi devi dire in latino queste parole: sacre colombe bianche io vi chiedo di aprirmi il portale per il regno delle arpie.Hai capito?” “credo di si”rispose Jack un pò confuso.”bene allora vai e digli che ti mando io e spiega loro in che situazione ci troviamo”disse Icaro “Ok,ma tu cosa farai?”chiese Jack preoccupato.”Io terrò occupato Icherio,adesso muoviti altrimenti quello ci farà fuori tutti”disse Icaro.”Va bene,non mi morire mentre vado a cercare aiuto”disse Jack “Non temere”rassicurò Icaro.I due amici si strinsero la mano e si divisero.Jack andò a cercare un posto sicuro dove poter aprire il portale,mentre Icaro stava andando ad affrontare Icherio.Jack segui alla lettere le indicazioni date dall’amico,mise le mani in posizione e pronunciò la formula in latino.Dopo che ebbe pronunciato le parole,vide delle colombe bianche mettersi  a forma di triangolo e aprirono il passaggio.Jack rimase pietrificato a quella visione,ma si riprese subito perchè non poteva perdere tempo,doveva trovare aiuto,altrimenti Icaro rischiava grosso,cosi prese e saltò nel portale.Superato il passaggio,Jack si ritrovò nel regno Elisi,e per fortuna,si ritrovò nella sala del trono della regina.”Voi siete la regina Kelly giusto?Mi chiamo Jack,sono un amico di Icaro e sono qui per mandarvi un messaggio da parte sua”disse Jack senza perdere tempo.



                                                               Capitolo XXIII – Icherio




Dopo che Jack si era diretto per trovare un posto sicuro per cercare aiuto,Icaro andò a fronteggiare Icherio.Quando raggiunse i soldati li trovò accasciati a terra senza vita,solo uno era ancora vivo ma venne immediatamente ucciso senza pietà.Il suo assassino sembrava un umano,ma aveva sulla schiena enormi ali da pipistrello,aveva la stessa corporatura del minotauro Altaròs,aveva capelli lunghi color rame e gli occhi color platino.”Tu sei Icherio,giusto?”domandò Icaro.”Esatto,e tu sei Icaro,conosciuto anche come il Cavaliere Puro,ho indovinato?”disse Icherio.”Esatto,sono io”rispose Icaro.”Finalmente potrò ucciderti Icaro,cosi almeno sarò sicuro che non interferirai più con i miei piani di vendetta nei confronti degli umani e delle arpie.”disse Icherio pieno di rabbia.”Ma perchè?Che cosa hanno fatto gli umani e le arpie per avere la tua collera?”domandò Icaro”Vuoi sapere la mia storia?Va bene ti racconterò tutto,mettiti comodo,perchè la mia storia è lunga....diciamo di qualche secolo”rispose Icherio”Qualche secolo?”chiese Icaro confuso.”Abbi pazienza giovane umano fra poco avrai le risposte ai tuoi dubbi”rispose Icherio




                                                        Capitolo XXIV – La storia di Icherio

“Devi sapere giovane Icaro,che la mia dinastia da secoli ha avuto la sfortuna di avere un male,ovvero quello di nascere senza le tipiche caratteristiche da arpie,ovvero senza ali,senza forza sovraumana e senza artigli,per farla breve sembravamo degli umani.La mia famiglia purtroppo non poteva farci niente,non esisteva niente che poteva aiutare le persone con questo problema,e venivano sempre sbeffeggiate,umiliate,e loro non potevano reagire.Allora io decisi di sviluppare la mia intelligenza per cercare di ottenere il rispetto che meritavamo,superai anche la prova della purezza,ma questo non bastava,io e la mia famiglia venivamo ancora umiliati per la nostra somiglianza con gli umani,e questo per un’arpia o un fratello delle arpie era una grande offesa quasi come una bestemmia.Allora decisi di vendicarmi contro le arpie perchè maltrattavano me e la mia famiglia,e contro gli umani perchè la mia somiglianza con loro mi aveva rovinato la vita.Ebbi un piano,mi camuffai leggermente il viso e gli abiti,andai di nascosto a palazzo,mi infilai nella camera della figlia appena nata della regina e la pugnalai al cuore,venni scoperto ma grazie al travestimento pensarono che fossi un umano,riuscii a scappare e non farmi prendere.Il giorno dopo,le arpie accusarono gli umani di alto tradimento,io ero felice,speravo che iniziassero una caccia all’uomo,invece decisero di cancellare i loro ricordi e si trasferirono in un nuovo mondo per vivere in pace.” “Un momento!”interruppe Icaro”quindi l’assassino della figlia della regina eri tu?!”chiese Icaro sbalordito.”Si esatto,ero io in persona.” “ Ma se questo è successo secoli fa,come fai ad essere ancora vivo!?!Dovresti essere morto,le arpie hanno la stessa longevità di vita degli umani”disse Icaro con le idee confuse.”Questa è una cosa piuttosto divertente,adesso ti spiego:noi arpie e fratelli delle arpie possiamo usare la magia,ma non la usiamo spesso,io con la mia magia riuscii a creare un incantesimo che mi donò la vita eterna.”disse Icherio”E dove sarebbe la parte divertente?”domandò Icaro.”Vuoi sapere la parte divertente?”disse Icherio cominciando ad alterarsi.”La parte divertente è che sono riuscito a creare un incantesimo per avere la vita eterna mentre non sono riuscito a fare niente per il mio problema fisico!!!!”concluse Icherio infuriato.”Ma allora come hai fatto ad ottenere quelle ali e quel fisico mostruoso?”chiese Icaro.”Adesso ti spiego,riuscendo ad ottenere la vita eterna,incominciai ad osservare come l’uomo avanzava in campo sul campo economico,industriale e tecnologico.Dopo secoli vidi che l’uomo cominciava a fare esperimenti sul campo genetico,allora decisi cosa avrei potuto fare per potermi vendicare sia degli umani sia delle arpie in modo definitivo:Rubai alcuni documenti riguardanti la modificazione genetica,e i macchinari per poter eseguire questi esperimenti.Grazie alla miscela della tecnologia degli uomini e la mia magia ottenni grandi risultati:non solo ottenni delle ali più resistenti di una comune arpia,ma il corpo si potenziò a tal punto che avrai potuto sconfiggere un minotauro con un dito,però invece di combatterli i minotauri,decisi di allearmi con loro e gli promisi che se mi avessero aiutato con la mia vendetta,avrebbero avuto in cambio l’intero regno Elisi,e per assicurarmi la vittoria contro le arpie,decisi di modificare geneticamente anche il loro leader Altaròs.Dopo aver pensato a come sbarazzarmi delle arpie,era giunto il momento di pensare a come disfarmi degli umani.La risposta fù facile,decisi di usufruire una “piccola”arma di distruzione di massa:la bomba atomica.Facendo partire uno di questi gingilli creati dall’uomo,iniziò la guerra in tutto il mondo,cosi facendo gli uomini si distruggevano a vicenda.Ma per rendere la cosa più interessante decisi di sfruttare l’arma segreta dei tedeschi a mio vantaggio:con la mia magia modificai l’esperimento,invece di creare super soldati pronti a tutto per difendere la germania,nacquero bestie pronte a tutto pur di uccidere ogni essere umano sulla faccia sulla terra.Il mio piano era geniale,era tutto calcolato,ma c’è stato solo un intoppo:TU!!!arrivando nel regno Elisi hai rovinato il mio piano di vendetta contro le arpie,ma adesso non riuscirai a rovinare la mia vendetta contro gli umani!!!!.



                                                     Capitolo XXV – Aiuto dal cielo

“Bene visto che ho soddisfato il tuo desiderio di conoscenza dei miei piani,adesso io vorrei che tu soddisfassi un mio desiderio”disse Icherio con un tono di malignità.”E cioè?”chiese Icaro un pò preoccupato.”Oh niente di particolare,se non sbaglio tu vorresti affrontarmi,però prima devi sconfiggere il mio “piccolo”esercito di U.S.G.M”disse Icherio allontanandosi dal campo di battaglia con una risata talmente maligna che persino Satana si sarebbe spaventato.Icaro vide che in lontananza si avvicinava un intero esercito di mostri.Ma il problema maggiore era che lui era uno,mentre gli U.S.G.M come minimo dovevano essere un milione.Icarò pensò che sarebbe morto,ma voleva combattere,se doveva morire,sarebbe morto nel tentativo,Allora cominciò il combattimento lanciando diverse granate a riccio e bombe a mano verso i nemici,ne riusci ad ucciderne in gran quantità,ma i mostri erano ancora tanti,allora decise di prendere il lanciarazzi,caricò il primo razzo e sparò verso gli U.S.G.M,il colpo fu davvero potente che spazzò via un gran numero di nemici,allora caricò anche il secondo razzo e risparò verso quei mostri che anche se subivano grosse perdite non indietreggiavano.Un’altro gran numero di nemici vennero eliminati,Icarò non avendo più razzi decise di attacare un C-4 che gli era avanzato,lo attaccò all’arma e lo gettò in mezzo all’esercito avversario.L’esplosione fu talmente enorme che mezzo esercito era stato distrutto.U.S.G.M da un milione erano diventati sessantamila.”Però...mica male questo guerriero,ma anche se ha sconfitto la maggior parte dei miei mostri non riuscirà a sopravvivere”pensò Icherio.Icaro riusci a distruggere altri nemici grazie alla carabina e alla magnum.Alla fine da sessantamila gli U.S.G.M divennero diecimila,ormai Icaro poteva fronteggiare i nemici solo con la spada del Giglio.”Anche se questa spada mi aumenta la potenza fisica,non credo che riuscirò ad ucciderli tutti,mi sà che è arrivata la fine”pensò Icaro ormai rassegnato.Ma quando sembrava tutto finito,il giovane eroe ricevette aiuto dal cielo:finalmente le arpie erano arrivate ed erano guidate da Lusinda”Forza arpie mostriamo a questi mostri il nostro valore!!!”e così iniziò lo scontro con l’esercito nemico.”Icaro!!”Jack era tornato con i rinforzi.”Jack,finalmente ma perchè ci hai messo cosi tanto?”chiese Icaro.”Beh,quando sono arrivato nel regno Elisi ho spiegato che ero un tuo amico e che avevi bisogno del loro aiuto,all’inizio volevano essere certi che non stessi mentendo e mi hanno sottoposto alla  prova della purezza,dopo averla superata, le Anziane con un incatesimo,hanno creato una specie di sfera gigante che ci ha fatto vedere cosa succedeva nel nostro mondo,e dopo aver sentito la storia e i piani di Icherio,le arpie si sono preparate alla battaglia e poi siamo arrivati ad aiutarti.”concluse Jack.”Grazie Jack,sapevo che potevo contare su di te”disse Icaro sorridendo all’amico.”NOOOOOOOOOOOOOOO,DANNATE ARPIE,ADESSO SIETE VOI CHE INTERFERITE NEI MIEI PIANI,ADESSO BASTA MI OCCUPERò PERSONALMENTE DI CONQUISTARE I DUE MONDI,COMINCIANDO CON L’ELIMINARE TE,DANNATO ICARO!!!!”dopo aver lanciato la sua minaccia,Icherio con un incantesimo creò una spada dalla lama oscura con inciso sopra un teschio rosso e il manico argentato e un’armatura color rosso sangue simile quella dei minotauri ma molto più resistente. ”Jack,se per caso hai imbracciato qualche volta un’arma da fuoco,vai ad aiutare le arpie,altrimenti vai a nasconderti”disse Icaro.”Non temere,so combattere quindi andrò ad aiutare le arpie.”gli rispose Jack.”Ah,una cosa Icaro...non mi morire”disse Jack.”nemmeno tu”gli rispose Icaro.




                                                  Capitolo XXVI – Icaro contro Icherio


Ormai lo scontro finale stava per iniziare.Da un lato c’era Icaro,con indosso l’armatura e in mano la spada del Giglio donategli dalle arpie,mentre dall’altra parte c’era Icherio,con in mano la spada oscura e l’armatura che lui stesso aveva creato.Dopo pochi secondi Icherio si lanciò subito verso Icaro sferrando il primo colpo,ma Icaro riuscì a pararlo e sferrò un colpo che sfiorò il viso di Icherio,quest’ultimo non apprezzando il graffio ricevuto,con un colpo di spadà,disarmò Icaro,il quale tentò di reagire con un pugno dritto in faccia ad Icherio,ma senza la spada non aveva più la forza sovraumana e venne scaraventato via con un calcio da parte di Icherio.Icaro era disteso a terra,e Icherio tentò di dargli il colpo di grazia,ma il giovane eroe tentò di allontanarlo con un doppio calcio,e con sua sorpresa riuscì ad allontanarlo.Dopo aver scaraventato Icherio per diversi metri,Icaro notò che la sua spada era a pochi centimetri da lui,allora dedusse che anche se non aveva la spada in mano,bastava che stava vicino a lui per donargli la forza sovraumana.”Meno male che la spada funziona anche se non la tengo in mano.”disse Icaro.Dopo essersi ripreso dal colpo,Icherio si preparò di nuovo al combattimento.Icaro riprese la spada e si preparò a rispondere agli attacchi del suo rivale.Lo scontro ad ogni minuto che passava si faceva sempre più intenso,nessuno dei due voleva cedere.”Se Icaro vince questo scontro posso dire addio ai miei sogni di conquista”pensò Icherio.”Ma...Icaro riesce a combattere al mio stesso livello grazie a quella spada!ora so cosa devo fare”.Icherio cominciò a concentrare tutta la sua energia nella spada.”Preparati Icaro con questo colpo segnerò la tua totale disfatta!!!” ”Non posso assolutamente perdere,altrimenti sia il mio mondo e quello delle arpie sarà spacciato!”disse Icaro cominciando a concentrare anche lui la sua energia nella spada.Entrambe le armi dei guerrieri ormai avevano raggiunto la massima potenza,La spada oscura di Icherio emanava energia oscura,mentre la spada del Giglio emanava una grande luce d’orata.Sia Icaro che Icherio si lanciarono all’attacco nello stesso momento.Quando le due spade si scontrarono,rilasciarono una grande quantità di energia che portò alla disruzione sia la spada del Giglio di Icaro che quella dell’oscurità di Icherio.





                                        Capitolo XXVII – Icaro contro Icherio:atto finale



Jack,insieme alle arpie,riuscirono a sconfiggere gli ultimi U.S.G.M rimasti.”Fiù,finalmente quest’incubo è finito”disse Jack stremato dalla battaglia.”Non ancora”disse Lusinda anche lei stremata dalla battaglia.”Dobbiamo sperare che Icaro riesca a sconfiggere Icherio” “Ma Icaro se non erro ha la spada del Giglio,quindi dovrebbe riuscire a batterlo,giusto?” “è vero,ha la spada del Giglio però potrebbe non bastare” “Allora cosa possiamo fare per aiutarlo?” “Avere fiducia in Icaro e sperare che la spada lo aiuti in questa impresa”.In quel momento videro un esplosione di energia provenire dalla zona in cui stavano combattendo Icaro e Icherio.”Cosa è stato?”chiese Lusinda “Non lo so,speriamo non sia qualcosa di negativo”rispose Jack.Intanto Icaro e Icherio,dopo essere stati scaraventati via dall’esplosione,si stavano riprendendo dal colpo.”Accidenti che botta”disse Icaro dolorante.”Ma.. dov’è la mia spada?”Icaro cominciò a guardarsi intorno,fino a quando non vide la sua spada ridotta in frantumi per colpa del colpo precedente.”AH AH AH,adesso senza la tua spada non hai più speranze di battermi,quindi ti consiglio di arrenderti e ti prometto che avrai una fine lenta...ma soprattutto dolorosa”disse Icherio ormai sicuro di avere la vittoria in pugno.”MAI!!anche se la spada è in frantumi,io continuerò a lottare,anche se non ho speranze di vincere,io non mollerò”disse Icaro pronto per lo scontro fisico.”TU SEI UN FOLLE!!!,ORAMAI NON PUOI FARE Più NIENTE!!!!”gridò Icherio lanciandosi all’attacco.Ma in quel momento,la spada del Giglio cominciò ad emanare una luce abbagliante.”Ma cosa..?”chiese Icherio stupito da quel fenomeno.I frammenti della spada cominciarono a levitare verso Icaro.Dopo che i frammenti della spada si unirono ad Icaro,egli sentì che i poteri della spada erano dentro di lui.”Non ci credo,la spada mi ha donato i suoi poteri”.Ma la spada non si limitò a donare i suoi poteri,infatti ella trasformò l’armatura di Icaro in due possenti ali nere da fratello delle arpie.”Wow,è..è...incredibile”disse Icaro meravigliato di quei poteri che aveva appena ricevuto.”Tsk,anche se hai assorbito i poteri della spada non riuscirai mai a battermi!”disse Icherio lanciandosi all’attacco verso Icaro.Icherio iniziò lo scontro lanciando un pugno verso Icaro,ma quest’ultimo riuscì a bloccare il colpo senza troppa fatica e colpi duramente il suo avversario con un calcio nello stomaco.Icherio cominciava a perdere la pazienza,non voleva assolutamente perdere contro un essere che lui riteneva inferiore,allora cominciò a sferrare calci e pugni alla cieca,ma Icaro riusciva schivare tutti i colpi.Dopo aver schivato l’ultimo attacco di Icherio,Icaro colpì duramente il suo avversario sotto il mento mandandolo in aria.Subito dopo Icaro lo raggiunse grazie alle sue ali nere e cominciò a colpire sempre più duramente Icherio.”ADESSO BASTA!!!!!!!MI SONO STUFATO ADESSO DISTRUGGERò QUESTO MONDO CON TUTTI I SUOI ABITANTI!!!”dopo aver lanciato la sua minaccia,Icherio alzò le mani verso il cielo e creò una gigantesca sfera con tutto il potere oscuro che aveva in corpo”ADESSO VEDIAMO COME TE LA CAVI ICARO!!!!detto questo,Icherio lanciò la gigantesca sfera verso il suolo.”Oh porca....”disse Icaro volando verso la sfera.Dopo aver superato la sfera Icaro si preparò a bloccarla.Ormai la sfera si stava avvicinando,se Icaro non avesse bloccato la sfera il suo mondo sarebbe andato distrutto per sempre.Icarò alzò le mani verso la sfera,e con sua grande sorpresa riuscì a bloccarla.”NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!MA COME HA FATTO!?!?!?”chiese Icherio infuriato.Ma Icaro non sarebbe riuscita a trattenerla per sempre,e ormai era anche sul punto di esplodere.Allora decise di usare tutta la sua forza e la scaraventò contro Icherio.”NON...Può..ESSERE!!!!”gridò Icherio prima di essere colpito in pieno ed essere scaraventato insieme alla sfera nello spazio.Poco dopo la sfera esplose disintegrando Icherio.”A quanto pare c’era qualcosa che non andava nell’incatesimo della vita eterna mio caro Icherio”disse Icaro mentre le sue ali sparivano e guardando il cielo.Finalmente la guerra era finita e i mondi degli umani e quello delle arpie erano salvi.





                                Capitolo XXVIII – Dopo la tempesta,arriva sempre il sole



Dopo lo scontro,Icaro venne raggiunto da Jack e dalle arpie.”Icaro c’è l’hai fatta,hai sconfitto Icherio adesso ci devi raccontare tutto”disse Jack.Icaro cominciò a raccontare di come era riuscito a sconfiggere Icherio e di come la spada era andata distrutta,di quando si era unita con lui e donandogli delle ali nere,di come Icherio aveva tentato di distruggere il mondo con la sfera gigante e di come lui lo aveva respinto.”Wow,che storia ragazzi,sembra un romanzo fantasy”disse Jack sbalordito dal racconto.”Già,ma io mi domando ancora come ha fatto la spada ad unirsi con,insomma,io non ho fatto niente di particolare,cosa ha permesso la spada di unirsi con me?”si domandò Icaro.”La spada deve aver visto una tale purezza nel tuo cuore che le ha permesso di trasferire i suoi poteri a te.”disse Lusinda.”Wow Icaro,sapevo che avevi un cuore d’oro,infatti mi ricordo come da bambino aiutavi sempre che ne aveva bisogno,ma addirittura avere un cuore cosi puro!sei davvero incredibile amico mio!”disse Jack congratulandosi con Icaro.”Che vuoi che ti dica?Sono fatto cosi”disse Icaro scherzosamente,alla fine i due amici si misero a ridere a crepapelle.”Bene,adesso che Icherio è stato sconfitto possiamo tornare a vivere in pace”disse Lusinda.”Già,adesso voi tornerete nel vostro mondo,giusto?”domandò Icaro.”Si,adesso torneremo nel nostro mondo,ma non ti dimenticheremo mai “Cavaliere Puro”nel nostro mondo sarai ricordato sempre come un eroe”disse Lusinda sorridendo.”Speriamo che questo sia un arrivederci.”disse Icaro.”Lo spero anche io,forse un giorno le arpie e gli umani torneranno a vivere insieme”disse Lusinda cominciando ad avviarsi.”Per piacere Generale Lusinda mi saluti la principessa Cassandra!”gridò Icaro.”Riferirò i saluti alla principessa non temere”disse Lusinda prima di attraversare il portale insieme alle sue compagne.”Bhè,adesso che si fà Icaro?”chiese Jack”Adesso torniamo alla biblioteca per dire a tutti che la guerra è finita e poi,inizieremo una nuova vita,dove tutti potranno vivere in pace,in un mondo migliore,dove non c’è più la paura della guerra.







                                                        
  
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