CAPITOLO 22

STRANEZZE

Eccomi!!! Ebbene si sono sempre io... oramai è inutile che mi scusi per il ritardo xD Capitolo molto corto come al solito...in cui si ricollega qualche tassello del puzzle. Spero che vi piaccia! Ringrazio chi ancora mi sopporta!!!! Un bacio

fabiiiii: grazie! =)

serenacullen:

Ciao! Io non sò come ringraziarti! E' grazie alla tua recensione stupenda se sono di nuovo qua a scrivere. Sò di essere imperdonabile...ti ho fatto aspettare tantissimo!!!!  Hai sicuramente colto le parti a mio giudizio più importanti! La caratteristica principale di questa storia è che Edward e Bella soffrono insieme e insieme cercano di superare gli ostacoli...che ti anticipo non sono assolutamente finiti! Per quanto riguarda Rosalie... è un personaggio un po diverso da come lo ha descritto la Meyer... Meno risentito nei confronti di Bella...un po' più aperto e buono... Ha sicuramente un ruolo più importante... come pure Carlisle, che nel caso non si fosse notato, è sempre al centro dei miei pensieri! =) Grazie ancora! Aspetto con ansia la tua opinione. Baci

edwardina4ever: Grazie mille! Scusa se mi sono fatta attendere! Aspetto il tuo parere! Baci!



POV BELLA

Come sempre il bacio terminò troppo presto per i miei gusti.
Carlisle e rosalie ci stavano aspettando alla scrivania. Nonostante tutto non mi ero dimenticata della sfumatura inqiueta dello sguardo di Carlisle... non era da lui, e questo non faceva altro che alimentare i miei brutti presentimenti. Edward si sedette su una sedia di fronte al tavolo e mi fece salire in braccio a lui. Oramai da tanto tempo era cosi, avevamo costantemente bisogno di un contatto tra noi.
Mi voltai a guardare il volto del mio angelo. Era assorto. Sicuramente stava leggendo i pensieri di Carlisle. Appena notò il mio sguardo interrogativo scrollò le spalle e mi bacio una tempia.
Ad un certo punto Carlisle prese finalmente la parola, rivolgendosi a me:
"Bella senti, non è che hai notato qualcosa di strano in questa gravidanza?"
Sussultai.... dove voleva arrivare?
"In c che senso?" balbettai
"Non ti spaventare... intendo solo qualcosa di insolito" e mi sorrise con fare paterno
Ci pensai un attimo, e alla mia mente si affacciarono ricordi che inconsapevolmente avevo accantonato.
"In effetti si..." risposi incerta
"Che cosa?"
"Bè... non ho badato molto in queste settimane allo scorrere del tempo... ma se non sbaglio dovrei essere al secondo mese...giusto?"
"Giusto"
"Bè... quella volta che sono andata a La Push ho sentito un gorgoglio...un piccolo movimento nella mia pancia. Era cosi reale... non penso di essermelo immaginato. Però bè è troppo presto!!!"
Carlisle seguiva i miei ragionamenti assorto
"La tua osservazione non mi stupisce Bella... Non dopo aver rifatto un prelievo del tuo sangue e l'ecografia. Hai dei valori paragonabili a una donna al quarto mese. Inoltre dall'ecografia non si vedeva molto. Il bambino è sicuramente molto piu grande di come dovrebbe essere ora e sembra ricoperto da un involucro, probabilmente molto elastico."
Carlisle cercava di parlare con più tatto possibile, ma non poteva certo cambiare la realtà dei fatti. Non riuscivo ancora a cogliere il vero significato delle sue parole. Rimasi a lungo a riflettere immobile... forse erano passate ore, quando finalmente ripresi la parola...
"Cosa significa?" chiesi guardando Edward che mi accarezzava dolcemente i capelli
Ancora una volta fu Carlisle a rispondermi:
"E' molto probabile che il 'padre' di questo bambino sia una creatura soprannaturale. Con ogni probabilità la stessa di cui noi cogliamo la scia nelle vicinanze. E secondo i miei studi il cerchio si può restringere ai Figli della Luna. E a James...che sencondo Edward era l'unico non umano presente quella sera".
Io ero in trance, non riuscivo a capacitarmi di tutto questo casino. Avevo bisogno di tempo, non c'era fretta, potevamo riparlarne quando sarei stata più tranquilla.
Lanciai un'occhiata ad Edward che come al solito recepì il messaggio al volo.
"Papà, credo che per oggi possa bastare... magari nè riparliamo fra qualche giorno... Bella è stanca..."
"Oh certo! Non c'è problema... cerca di dormire un po tesoro..."
Biascicai un ok e uscii velocemente dallo studio... Sempre ancorata ad Edward.