CAPITOLO 23

“Face to Face”

Finalmente ogni illusione su chi fosse l’identità della spia tanto attesa era svelata.
Ma non era possibile,non era logico;per quel che pensava Yuki.
Kabuto.
Non è possibile … è … impensabile … non so che dire.
Yuki,Sakura e Naruto erano senza parole,non potevano credere ai lori occhi.
Mentre Sai e Yamato non avevano la minima idea di chi fosse il ragazzo davanti a loro.
Kabuto era al centro del ponte ,così,molto lentamente Yamato(travestito da Sasori) si avvicinò con cautela.
Yuki decise di avvisare Yamato,con lo sharringan, del fatto che qualcosa non le quadrava.
“Capitano Yamato,c’è sotto qualcosa,non può essere veramente una spia …”
“Ne sei sicura Yuki?”
“Sicura come dire che il cielo è blu …”
“D’accordo allora di agli altri di tenere la guardia alta per ogni eventuale attacco”
Non sono mica una ricetrasmittente … ma va bene …
Così Yuki eseguì gli ordini.
I sigilli erano pronti,stava accumulando del chakra visto che avevano a disposizione un solo colpo;altrimenti poteva verificarsi il peggio.
I quattro ninja nascosti cercavano di capire le parole di Yamato con la “spia”,quando accadde l’impensabile.
Il capitano decise di attaccare e così disse anche a Yuki.
La rossa aveva già creato una piccola sfera di fuoco quando dietro a Kabuto apparve lui.
Orochimaru.
Ma il ragazzo con gli occhiali si mise di fianco a Yamato,come per combattere con lui contro il ninja supremo.
Le cose erano accadute talmente in fretta che si faceva fatica a capire cosa era veramente successo.
Yuki di istinto guardò verso Naruto che a sua volta la guardò.
Entrambi avevano un’espressione di sorpresa e incertezza.
Un unico pensiero passava nella testa di Yuki.
Mo’ so cazzi
Il braccio stranamente non le faceva male,questo voleva dire che lui non sapeva che era lì.
Era l’unico fatto positivo di tutta quella situazione.
Ma nessuno aveva il tempo di elaborare,di capire che la situazione si ribaltò.
Kabuto attaccò Yamato distruggendo così il travestimento del comandante del team 7.
Orochimaru disse qualcosa e Yamato fece segno a Naruto,Sai e Sakura  di farsi avanti.
Yamato si era accorto che i nemici non sapevano della presenza di Yuki e questo era a loro vantaggio.
La rossa non sapeva che pensare ne che fare era come in panico,era molto che non si sentiva così.
Ma l’insicurezza lasciò spazio alla rabbia e al coraggio.
Sentì i pensieri del capitano che le disse di attaccare subito.
La rossa caricò parecchio chakra creando un vortice di fuoco potentissimo.
I due del suono riuscirono a schivare per un pelo il fuoco.
Così Yuki raggiunse il resto del suo team; Yamato dietro,ai suoi lati Sakura e Sai,mentre davanti Naruto.
In quel momento l’unico suono che si sentiva era il vento che faceva volare le foglie e spostare i capelli del viso di lei.
Ma lì,in quel istante ,le preoccupazioni di Yuki non erano verso un eventuale scontro con la persona,se si può definire tale,che lei odiava di più al mondo,ma verso l’amico davanti a lei .
Lo sentiva strano, sentiva che qualcosa stava accadendo dentro lui.

L’unico a parlare fu Orochimaru :

“Ma che bravi … finalmente la squadra al completo … vedo con piacere che avete già rimpiazzato Sasuke …”

Più in ninja leggendario continuava a parlare di Sasuke e più la rabbia e l’odio del biondo aumentava.

Poi cambiò discorso e disse a Yuki:

“Mia cara Yuki non pensi che sia ora di tornare a casa? Infondo sei pur sempre la mia bambina … mi preoccupo per te …”

Ma la rossa non ebbe tempo di rispondere che ci pensò Naruto a farlo,con una rabbia mai vista in lui:

“Scordatelo!!Yuki non è tua figlia!Non lo è mai stata e non lo sarà mai!!!”

Poi le tre code della volpe apparvero e si scagliò contro Orochimaru e Kabuto ,ma una delle code spinse Sakura che cadde dal ponte.

Yuki istintivamente,senza pensarci,si buttò nel vuoto.

Yamato le passò una corda.

Poi la rossa prese le mano dell’amica.

Mentre faceva ciò Yuki pensava che il suo segreto più grande,quello di essere figlia del criminale più perfido e cattivo,era stato accolto da molti in maniera serena.

Naruto quando lo scoprì(prima di partire con Jiraya) le disse semplicemente:

“Beh … non si sceglie di chi essere figli …”

E ora la stava difendendo.

In quel istante,appesa ad una corda ,la rossa capì qual’era il vero senso dell’amicizia.

Ed era sempre più convinta di aver fatto la scelta giusta a dire la verità a tutti.

Ma gli schiamazzi di Sakura la riportarono al presente.

“Tutto a posto,Sakura?”

“Si … se riesci a tenerci …”

“Penso di si … ma quanto cavolo pesi! Sei una falsa magra!”

La corda iniziò a sfilacciarsi.

No … no ti prego dai resisti!

Come non detto la corda si ruppe e  Sakura ritornò ad urlare.

Cadendo nel vuoto vide  un fiume più in basso,così Yuki mollò la mano di Sakura ed utilizzò una tecnica:

“TECNICA DEL CONTROLLO DEGLI ELEMENTI:ACQUA!”

Un vortice d’acqua si alzò e riportò le due ragazze sul ponte.

Obbiettivo numero 1:trovare Naruto e farlo calmare … in qualche modo …

Obbiettivo numero 2:evitare perdite di compagni.

Obbiettivo numero 3: … Non lo so … ci penserò finito il numero 1 …

Anche se sarà sicuramente più dura del previsto.

Sakura disse grazie a Yuki,ma lei stava già correndo verso Naruto,il quale era a combattere contro Orochimaru nella foresta.

Appena arrivò vide una voragine enorme nel terreno ed,all’interno i ninja.

Raggiunse l’amico avvolto dal chakra della volpe.

Yuki riusciva a percepire il dolore che stava provando e decise che l’avrebbe aiutato con tutti i mezzi a sua disposizione.

“Naruto! Calmati … ”

“Yuki … ti prego aiutami …”

Naruto si torceva del dolore ed la sua pelle iniziava a staccarsi.

La rossa vide che la quarta coda stava spuntando e capì che non poteva perdere un secondo di più.

Attivò lo sharingan,sperando di riuscire a controllare la volpe come le aveva suggerito Kakashi mesi prima.

“Naruto guardami!”

Ma non lo fece,quasi come se la Volpe gli impedisse di  farlo.

Yuki mise una mano sulla spalla del’amico,anche se il chakra della Volpe le bruciava la mano.

I loro sguardi si stavano per incrociare ma la quarta coda apparve completa e la Volpe prese il definitivo soppravvento su Naruto.

Il ragazzo ormai era più demone che essere umano.

Yuki si scostò per evitare che la colpisse, ma la Volpe continuava ad attaccarla.

“Naruto smettila!!! Non voglio farti del male!!”

Ma sapeva benissimo che non era colpa dell’amico.

Tutta questa scena avveniva sotto lo sguardo scrupoloso e divertito di Orochimaru.

Yuki continuava a schivare i colpi del demone fino a quando la Volpe creò un raggio di chakra versò di lei.

Oddio … e ora che faccio …

“TECNICA DEL CONTROLLO DEGLI ELEMENTI:BARRIERA ELEMENTARE”

Uno scudo nero apparve di fronte alla rossa,giusto in tempo per parare l’attacco del demone.

La Volpe attaccò ancora ma questa volta Yuki non riuscì a schivare.

Infatti gli artigli del demone la colpirono sulla pancia e il colpo la scaranventò in mezzo alla foresta.

Il demono iniziò ad affrontare Orochimaru.

La rossa si alzò e vide la maglietta strappata e tre profondi tagli paralleli insanguinati sulla sua pancia.

Questa Naruto me la paghi … la mia maglia preferita!!!

Yuki sentì la terra tremare e subito dopo un’esplosione gigantesca,che la spinse di nuovo verso il ponte dove Yamato riuscì ad afferarla al volo.

“Grazie …” Riuscì a dire con tono affatticato.

“Dov’è Naruto?!” Chiese il capitano.

Lei non riuscì nemmeno a rispondere che la Volpe spuntò dalla foresta.

Yamato iniziò la tecnica per far tornare Naruto normale.

Il biondo,svenuto fu curato da Sakura, mentre Yuki cercava di capire dove diavolo fosse finito Sai.

Qualche ora dopo …

“Ho rintracciato Sai … si sta dirigendo insieme ad Orochimaru e a Kabuto verso il loro covo … dobbiamo seguirli”Introdusse Yamato

“Si … andiamo” Rispose Sakura

I tre ninja seguirono il loro capitano.

Naruto guardò la ferita che aveva Yuki sulla pancia e capì di essere stato lui,anche se non si ricordava nulla dello scontro.

“Ehi Yuki … mi dispiace …”

“Eh? Ah si … no proccupe … sono cose che capitano …” Rispose sorridendo.

“Ma ti ho fatto male?”

“Amico … ci vuole ben altro per farmi male … figuriamoci se un gattino troppo cresciuto,indemoniato e con la rabbia mi fa male …”

Ma il morale di Naruto era ancora basso. Così la rossa disse:

“sei pronto per comprarmi la Nutella?”

“Cosa?Ah la scommessa … e tu hai i soldi per il Ramen?”Rispose il biondo con il sorriso.

“Ovvio … non sono mica una spendacciona io …”

(NdA:Salto un pochino perché tanto la conoscete tutti sta parte …)

Yuki correva come non mai  nei corridoi del covo di Orochimaru.

Doveva raggiungere la sua squadra.

Il resto del team 7 stava combattendo con qualcuno … ma chi??

Sapeva di dovergli aiutare.

Finalmente arrivò ma quello che vide non era affatto rassicurante.

Una stanza era completamente distrutta ed in cima ai resti c’era Kabuto,Orochimaru e … Sasuke.

Sasuke stava per eliminare i suoi compagni col Chidori;già pronto sulla mano sinistra.

Yuki fece un balzo ed utilizzò TECNICA DEL CONTROLLO DEGLI ELEMENTI:FURIA ELEMENTARE.

Le due tecniche egualmente potenti si scontrarono,creando un’esplosione enorme.

Il terreno distrutto era di forma circolare,quasi come un vero e proprio campo di addestramento;ed era proprio quello che era.

I due Uchiha erano uno di fronte all’altro con dietro le rispettive squadre.

Non un suono si udiva,solo il vento che soffiava.

Due sguardi duri e sicuri si incrociavano,mentre gli unici preoccupati era il resto del team 7.

Lo scontro era inevitabile ma l’unico che volle approfittare di quella occasione era Orochimaru.

Infatti propose un patto:

Se Yuki avesse vinto,Sasuke doveva tornare a Konoha;

Ma se Yuki perdeva lei sarebbe dovuta tornare al suono.

La ragazza non batte ciglio alla proposta mentre a scaldarsi fu solo Naruto che non poteva accettare una cosa del genere.

“Calmati Naruto … rinuncio volentieri alla scommessa …”Disse la rossa all’amico con un tono molto serio.

Il patto era accettato, gli avversari erano entrambi di un livello notevole e l’aria stava diventando elettrica.

Poteva finire tutti lì,in quel istante …

Ma lei quando poteva essere migliorata?

E lui quanto sapeva di lei? Sapeva che avevano in parte lo stesso sangue?

Uno scontro epico stava per iniziare

E la fine si avvicinava...