Requiem
For My Lord.
Mio
Signore,
ancora non riesco a
credere a ciò che è successo.
Voi, il Grande
Orochimaru, colui che avrebbe dovuto sconfiggere la morte, ora ne
è divenuto preda.
Voi, il bianco
serpente che con la sua ambizione e il suo genio aveva messo le ali,
per
raggiungere l’arcobaleno che lo sovrastava e regnare sul
cielo.
Ma, mio amato Maestro,
il cielo non ha accettato il vostro dominio.
Un sole crudele vi ha
sconfitto, mostrandovi che le ali che vi eravate creato erano fatte
interamente
di illusioni.
Mio Signore, non avrei
mai dovuto abbandonarvi.
Sapevo che le forze vi
stavano lasciando, ma in cuor mio non riuscivo a capacitarmene. Siete
sempre
stato così forte. La regalità vi circondava come
un’aura dorata, ostentavate un
potere che non avrebbe dovuto avere alcun limite. Ed io,
così infantile, ero
convinto che voi foste invincibile.
Non mi ero mai reso
conto di quanto eravate fragile, di quanto il vostro corpo fosse
debole, in
realtà. Ma voi eravate un guerriero, e avete combattuto fino
allo stremo per
realizzare il vostro desiderio.
Maestro, non temete.
Il vostro ciclo di reincarnazioni
non avrà mai fine, non lo permetterò.
Come voi, a vostro
tempo, mi avete donato nuova vita mostrandomi i vostri meravigliosi
ideali e
scegliendomi come complice, ora io farò lo stesso.
Vi donerò il mio
corpo, mio signore, vi donerò la possibilità di
impossessarvene per realizzare
i vostri sogni.
In verità l’ho sempre
saputo, Orochimaru-sama. L’unico corpo adatto a contenere la
vostra potenza non
è altri che il mio. Fin dall’inizio vi sono stato
accanto, ho accolto ogni
vostro ordine, ho guardato con ammirazione la vostra ascesa.
E ora, finalmente,
avrò l’onore di diventare lo strumento della
vostra gloriosa resurrezione.
Fin.
Che
dire, un piccolo tributo senza pretese per ricordare Orochimaru-sama,
il mio
personaggio preferito in Naruto.
Ovviamente
il POV è di Kabuto. Ho scritto di getto (per una volta anche
io sono stata
colta dall’ispirazione!) spero comunque di avere fatto un
buon lavoro.
Non
mi dilungo molto nei commenti, spero che potrà commuovervi
come ha commosso me,
o che almeno susciterà in voi qualche emozione.
Grazie
a Erik per
l’incoraggiamento e l’aiuto con la frase finale,
senza di lui non sarei mai
riuscita a completarla!