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Autore: Ginevra Cordelia    11/11/2005    2 recensioni
Ultimo girno ad Hogwarts per Ginevra Roxword e i malandrini...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Il Diploma

Il sole splendeva quel pomeriggio sul castello di Hogwarts, il lago leggermente increspato da piccole onde sembrava prepararsi all' addio, ormai imminente, degli studenti del settimo anno, persino la Signora Grassa e Nick-Quasi-Senza-Testa avevano versato, più o meno discretamente, una lacrimuccia per quelle che erano state le piccole canaglie classe 1960 e che ora si apprestavano a lasciarsi alle spalle 7 lunghi anni di studio. Era la cerimonia del ritiro dei Diplomi, sarebbe seguita la cena e infine l'ultima notte ad Hogwarts.... :"Gine sei pronta?" mi domandò Ruthie raggiungendomi con Alice, la quale litigava con il pennacchio del cappello :"Si io si.." dissi accennando ad Alice.:" Aly sta ferma..." le dissi ridendo e sistemandoglielo :"Roxword tra poco tocca a lei..." venne a raggiungermi la proff McGranitt, che quel giorno indossava una lunga veste di seta color porpora. Mi voltai a guardare il cortile, ora, pieno di figurine che indossavano, come me, la lunga toga blu da ritiro del diploma. La McGranitt aveva scelto me per il discorso degli studenti, c'ero stata ore a prepararlo ed ero fiera del mio risultato, tranquillamente Ruthie e Alice presero posto accanto a James, Remus e Peter, Sirius aveva tenuto un posto libero, poi si avvicinò rapidamente a me :"Vai alla grande Gine è un discorso stupendo.. " disse posandomi le mani sulle spalle:"Speriamo che la pensino come te..." dissi guardandomi intorno... :"Almeno un fan sei sicura di averlo.." disse lui, scoppiai a ridere, lui mi baciò dolcemente accarezzandomi i capelli come gli piaceva tanto fare, poi scappò via al suo posto tenendone uno per me. La McGranitt mi fece segno, Silente aveva appena finito il suo discorso e stava per chiamarmi sul palchetto di legno, speravo solo di non inciampare nella toga mentre attraversavo il cortile. Mi trovavo nel corridoio centrale tra i due blocchi di posti a sedere che i proff avevano sistemato e mi sentivo addosso lo sguardo di tutti, raggiunto il professor Silente chinai il capo in segno di rispetto, lui sorrise :"Stendili tutti.." disse benevolo, non potei fare a meno di sorridere; Silente non era certo un preside convenzionale, salii sul palchetto e, fatto un respiro profondo, guardai la folla: Tante facce amiche, alcune con il quale non avevo mai scambiato più di un ciao, altre che avrei preferito non aver conosciuto, ma, in quel momento, parvero tutti uguali nella toga blu, in attesa di ciò che avevo da dire, volsi lo sguardo sulla fila dei miei amici: Ruthie e Alice mi salutarono cn la mano, Prongs alzò un pollice come a dire "vai forte" Moony sorrise Wormy mi sorrise mentre guardava omicida il pennacchio del cappello che Ruthie gli sistemò, Sirius mi fece un occhiolino. Iniziai a parlare :"Cari amici, Compagni," dissi guardando la folla :"Professori.." aggiunsi guardandomi intorno dove tutti i proff sorridevano benevoli, :" Siamo giunti alla fine dei nostri sette anni...." breve pausa dove guardai la gente: chi annuiva, chi sorrideva al compagno, chi si abbracciava quasi in lacrime :"In questi sette anni, ne abbiamo fatte di cotte e di crude: punizioni, scappatelle..." e l'occhio inevitabilmente mi cadde sui miei amici dove notai Wormy Paddy e Prongs ridacchiare e Moony scuotere il capo sorridendo rassegnato :" Nottate di studiate folli, copiatura di appunti altrui, lezioni non ascoltate o dimenticate, ma anche punti guadagnati, compiti perfetti, soddisfazioni par una risposta corretta, test a sorpresa passati egregiamente" continuai notando alcuni sorrisi e alcuni saluti che venivano dalla folla che avevo davanti; :"Ma il tempo non smette mai di correre..." mi fermai guardando le espressioni stupite e confuse che avevo suscitato con questa frase :"Probabilmente un giorno dimenticheremo come trasformare un porcospino in un portaspilli, piuttosto che la quantità di petra di luna esatta per la Bevanda della pace" notai un sorriso sul volto della McGranitt :"Ma nessuno mai riuscirà a dimenticare quanto sono stati importanti questi anni e quante gioie, dolori, quanta rabbia o allegria, quanta delusione o soddisfazione abbiamo provato all'interno di queste mura." dissi e vidi Ruthie annuire convinta :" Spesso ho sentito dire che Hogwarts vive" dissi poi mi fermai e continuai"Non ho mai capito cosa volesse dire fino ad ora" suscitai qualche risolino :"Ora però, riesco a vedere Hogwarts come più di quattro mura dove studiare per sette anni." una veloce occhiata a Sirius e... In quell'esatto momento decisi di cambiare il finale di inventarlo a braccio :" Qualcuno, che è qui tra noi oggi, mi disse che non bisogna mai dimenticare il passato, perchè così eliminiamo una parte di noi; Hogwarts è il nostro passato ed è una parte di noi" dissi tenendo il tono sospeso :"Non la dimenticate." conclusi sorridendo. Partirono gli applausi, chi si asciugava una lacrimuccia con l'orlo del fazzoletto, chi abbracciava l'amica ormai in un fiume di lacrime; raggiunsi i miei amici :"Come sei stata commovente Gine!" scherzò Prongs fingendo di scoppiare il lacrime e abbracciandomi, risate generali. La McGranitt salì sul palchetto e cominciò a chiamare in ordine alfabetico tutti i "maturandi" :" Berrie Alice" scandì ad un certo punto, Aly si alzò tranquilla e, a testa alta, raggiunse la McGranitt e prese quel rotolino di pergamena con ceralacca rossa e lo stemmino di Hogwarts :" Tra poco tocca a te..." dissi a Sirius :"Hai cambiato il finale" disse lui sorridendo :"Si...l'ho cambiato, ma questo lo sappiamo io e te" dissi io con aria un po' colpevole, ma nel contempo soddisfatta della mia piccola colpa :"E questo qualcuno chi sarebbe?" domandò lui sapendo benissimo quale sarebbe stata la risposta :"Bah è uno di Grifondoro, Forse lo conosci, lo chiamano Padfoot.." risposi vagamente... prima che lui mi stringesse forte, fisicamente era sempre sembrato più grande della sua età, ma in quel momento parve veramente un uomo ormai, e non più il ragazzino che era :"La mia piccola studentessa modello che esce con 100 ai M.A.G.O." disse schioccandomi un bacio sul collo :"La piccola studentessa modello che hai fatto diventare una reietta vorrai dire!" risposi scherzando posando la testa sulla sua spalla :"Black Sirius" disse la McGranitt. La faccenda dei nomi procedette in questo modo per un po' non li elenco tutti in quanto ci vorrebbero ore, vi dico solo che, dopo una decina di nomi fu la volta di Kinkle Ruthie, e con un discreto distacco venne Minus Peter, in seguito toccò a Lupin Remus, poi a Potter James e, per ultima nella schiera degli scavezzacollo, la sottoscritta: Roxword Ginevra.


VI PREGO REGENSITE!!
  
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