Che tristezza, una collega, ma come! Posso capire un lettore, magari con gusti particolari, forse potrei non piacere ad un intellettuale infondo io sono semplice, schietta e facilmente comprensibile, magari ad un tipino aulico e sofisticato sembrerei superficiale. Forse potrei risultare antipatica ad un ingegnere, architetto, chimico uff! Pensandoci potrei non piacere a molte persone, tutte quelle amanti della logica! Allora anche i matematici! Che ingiustizia! Capisco le critiche, ma una denuncia! Che esagerazione! Tra colleghi ci vuole rispetto, tutti noi Generi siamo uguali lo dice il terzo articolo della Costituzione Letteraria
‘’ Tutti i Generi hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge e soprattutto dinanzi al Lettore ‘’
Ma sono tutelata dalla legge non dovrei preoccuparmi.
La piccola Nonsense era delusa più che preoccupata, delusa che un genere così importante come la Poesia non la accettasse.
Provava un immenso dispiacere nel comprendere di non essere rispettata.
Poverina, trafitta alle spalle con un pennino appuntito da chi tanto apprezzava ed ammirava.
Pensieri di una Poesia superba
Proprio non capisco come possa esistere un Genere simile, la sua esistenza è un’ offesa al mio essere sublime. Pensa d’ esser sagace ma non è altro che un ignorante che si erige a lucido osservatore della realtà. La sua distorta realtà! Viviamo in un mondo ricco di bellezza di arte e di fascino, perché parlare di reietti incivili che deturpano la grazia da me cantata!
A sua volta la Poesia superba è infinitamente irritata dalla realtà raccontata dalla Nonsense, lei crede con tutta se stessa che il canto spetti alla sola beltà!
Nota dell’autrice [ …se così posso essere definita… ]
Spero di non offendere nessuno e soprattutto nessun genere, io credo fortemente nella validità del terzo articolo della costituzione letteraria.
Ringrazio chi legge e chi commenta, sperando lo farete.