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Autore: orkaluka    28/10/2010    3 recensioni
Dal capitolo 1:
"Ripenso a quella volta in cui, interrotto un collegamento, avevano riacceso le telecamere intanto che io stavo bevendo un sorso d’acqua. Ovviamente non avevo pensato di ingoiare il mio sorso, no, da brava picciona* quale sono, l’ho sputacchiata in giro strozzandomi con essa e tossendo come se avessi dovuto sputare i polmoni per terra. Il tempo di riprendermi e il collegamento era ripartito."
Se pensate che le vostre gaffe siano le peggiori del mondo, è solo perché non avete ancora sentito quelle di miss Piiigeon.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Buonasera a tutti, questo è il quotidiano delle 23.00 e io sono Theresa Pigeon. Iniziamo con le notizie della giornata…” Mi perdo inevitabilmente nei miei pensieri intanto che parlo, parlo, parlo e parlo senza sosta. Il discorso me lo sono studiata talmente bene che non ho più bisogno di pensare ad ogni parola intanto che lo ripeto. Continuo a parlare e poi, quando la linea passa ad una signora che sta facendo un’intervista in diretta, sorrido, perché il collegamento potrebbe interrompersi da un momento all’altro. Intanto che sorrido (tra l’altro mi sta venendo un crampo ai muscoli facciali) Ripenso a quella volta in cui, interrotto un collegamento, avevano riacceso le telecamere intanto che io stavo bevendo un sorso d’acqua. Ovviamente non avevo pensato di ingoiare il mio sorso, no, da brava picciona* quale sono, l’ho sputacchiata in giro strozzandomi con essa e tossendo come se avessi dovuto sputare i polmoni per terra. Il tempo di riprendermi e il collegamento era ripartito. Maledetta la mia stupidità e maledette le mie gaffe. Quando ricordo che il fatto è avvenuto appena ventiquattro ore prima, scaccio il ricordo dalla mia mente e cerco di concentrarmi su qualcosa d’altro. Purtroppo l’unico pensiero disponibile è quanto odio le calze che indosso. Prudono da matti, ma erano le uniche color pelle, simili alla mia carnagione (perché della mia carnagione stile fantasma su cui hanno rovesciato la farina non si trovano) che avevo nell’armadio. Ovviamente quando penso al fastidioso prurito, questo peggiora ulteriormente (in questo momento se si potesse mi strozzerei una gamba). Mantenendo sempre la mia paralisi facciale(che ai molti potrebbe risultare un sorriso, ma credetemi non è così) sfrego una gamba contro l’altra; il sollievo è immediato, ma dura poco perché il prurito, se possibile, torna ancora più forte di prima. Sospiro tra i denti  sposto un poco la sedia in dietro e come avrete intuito combino un disastro. Il mio gomito sfiora accidentalmente (va bene, lo ammetto, più che sfiorarlo l’ho colpito) la cartelletta con attaccati i fogli con sopra i miei discorsi, che cadono accidentalmente sotto la scrivania. Ovviamente il pensiero di lasciarli li non mi passa neanche per l’anticamera del cervello, così mi abbasso sotto la scrivania per riprendere i fogli, purtroppo per me da seduta non ci arrivo, così mi accingo a mettermi carponi. Accidenti a quei fogli, secondo me hanno le gambe sono caduti esattamente in fondo alla scrivania. Li riprendo e comincio a rimetterli velocemente in ordine, perché, inevitabile dirlo, sono caduti tutti fuori. Improvvisamente sento il suono che indica che l’intervista in diretta è finita e che quindi le telecamere, ora, sono puntate su una scrivania vuota. Mi rialzo velocemente, troppo, e picchio la testa contro la scrivania. Risalita mi accascio praticamente sulla sedia, vedo oltre le lui i miei colleghi cameraman che se la ridono mica tanto sotto i baffi. Sospiro ancora una volta, e solo in quel momento mi accorgo che ho mantenuto il mio sorriso. Mi tiro una pacca sulla spalla (metaforicamente intendo)  e penso che anche nella sfortuna più nera il bianco risplende sempre (e sappiate che io non uso withe now). Va bene questa battuta era proprio pessima, lo ammetto.

Qui è Theresa Pigeon, o come mi chiama qualcuno Miss Piiigeon.

 

Note generali

*qui inteso come insulto

 

Note dell’autore

Va bene, ci ho provato. Non sono tanto bravo a scrivere cose divertenti, ma spero piaccia questo racconto. Volevo solo dirvi un paio di cose. Questo racconto è dedicato a Manu ( a latino oggi eri proprio scoppiata, l’ispirazione me l’hai data tu) e a Kryptonite (inevitabile, il piccione è l’animale dell’anno). Ringrazio chiunque abbia deciso di leggere questo racconto, sono sempre felice di vedere che i miei racconti sono letti.  Vi volevo chiedere di recensire, se avete dei consigli da darmi sarei grato che li esprimeste. Per il resto ci vedremo al prossimo capitolo, perché le avventure di miss Piiigeon non sono ancora concluse.

                                                                                                                                                   Luka

  
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