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Autore: fredlove    30/10/2010    2 recensioni
Ragazze! presa da una nuova fanfic...spero vi piaccia...:)
Qualche anno dopo la guerra di Hogwarts, un'età compresa tra...i 24 /25 anni...Fred e Hermione, alle prese della loro storia, tra abitudini miste a dolcezza, amore...illusioni...
Nonostante tra lui e la ragazza non ci sia più niente ormai, Ron non vuole vederli insieme, minando alla loro felicità...ma si sa, l'amore vince su tutto, specie se aiutato da Ginny e George sottoforma di cupidi ber i loro beniamini.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Dall'incubo alla realtà il confine è debole

Aprì gli occhi, come presa da uno strano presentimento. Fred non era nel letto accanto a lei, strano visto che la svegliava con un bacio prima di andare al negozio.

Si alzò dal letto e si diresse alla finestra. Un momento, solo per scostare le tende e notare che fuori era cambiato. Il cielo cupo, le nuvole basse e cariche di pioggia. Il vento che scuoteva gli alberi. Andò nella stanza delle figlie. Vuota.

Le chiamò. Nessuna risposta. Le chiamò ancora. Ed ancora nessuna risposta.

Iniziò a preoccuparsi. Non era da loro scappare così, sparire senza avvisarla. Poi il grido – mamma!- la fece correre nel salotto.

Rimase paralizzata. Ferme in mezzo alla stanza c’erano le tre figlie, poco distanti dai fratelli. Ron che puntava loro la bacchetta.

- lasciali -

Ron non disse niente. La guardò soltanto, e ghignò. Pronunciò qualcosa e Hermione vide i figli stringersi. Li stava legando con un incantesimo.

Provò ad annullarlo ma non ci riuscì. Poi si bloccò,Ron le si avvicinò veloce. Guardandola e ridendo soddisfatto.

- lasciali! -

- pregami –

- lasciali…ti prego. Sono solo bambini! – lo guardò – lasciali!-

- prega ancora…- le diede uno schiaffo facendola cadere a terra – prega e gridalo…-

La bloccò nuovamente con l’incantesimo che aveva usato in passato, dandole in modo di guardare i figli.

- ti prego lasciali andare-

- non preoccuparti cara….- le accarezzò la coscia , salendo su per la vita.

- non farlo…non davanti a loro…ti prego…-

Poi lui si avvicinò ancora di più. La sovrastò con il suo corpo, e li Hermione rivide l’orrore del passato.

Ogni bacio, carezza, movimento di Ron lei vedeva i figli sparire uno ad uno. Ed ognuno le diceva - mamma non permetterlo –

Allungò le mani per cercare di fermarli. Per tenerli con sé. Inutile. Ferma, inerme, senza forze piangeva. Ron che continuava la sua opera senza farsi scrupolo, e lei voleva solo sparire in un buco nero. Lasciandosi avvolgere dall’oblio.

Ma trovò la forza di gridare. Gridò il nome dei figli. Gridò il nome di Fred. Una, due , tre….quattro volte.

- Freeeed! – gridò ancora – Freeeeeeeeeeeeeed! Aiutami, ti prego. Freeeeeeeeeeed!-

Chiuse gli occhi per cancellare quella visione, poi li riaprì.

- Hermione – la stava scuotendo – Hermione -

Era nella loro stanza da letto. Fred la teneva per le spalle, guardandola. – Hermione –

- Fred- lo vide solo allora – oh Fred! – gli si gettò al collo – Fred…è terribile…mi ha portato via i bambini….- poi si scostò e si alzò veloce – le bambine…stanno nel loro letto!?- non sentì nemmeno la sua risposta.

- Hermione – le era alle spalle – stanno dormendo….- l’abbracciò – tranquilla…-

- Iris e i gemelli?-

- sono a Hogwarts…tranquilla – la trascinò in camera.

- troppo reale…troppo reale…- si lasciò cullare tra le sue braccia – continuava a toccarmi….e loro sparivano. Mi dicevano di non permetterlo…- lo guardò – Fred…ti prego, dimmi che è solo un incubo. Che è solo un incubo…dettato dalla suggestione di averlo visto qualche giorno fa. Dimmi che è solo un incubo…ti prego –

- Hermione…- la baciò teneramente sulla fronte – è solo un incubo…e ti proteggerò. E proteggerò i nostri figli…- le accarezzò la schiena, rilassandola.

Lei lo guardò e gli sorrise triste. – ti amo – lo accarezzò sul viso – ti amo…e non smetterò mai di farlo –

- anche io ti amo Hermione – la baciò sulle labbra – ti amo da impazzire…-

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Quattro giorni dopo, Hermione prese la posta dalla zampa del gufo. Un po’ insolito però. La posta era di mattina, mentre adesso era pomeriggio inoltrato. Gettò un’occhiata veloce. La gazzetta del profeta, ok. Pubblicità…ok. La solita posta. Poi una lettera da Hogwarts. L’aprì veloce, pensando – che avranno combinato quei due?-

Un’occhiata e impallidì. Si riprese un attimo e la rilesse. Si lasciò cadere a terra – Fred – chiamò soltanto.

- stavo per andare…- le disse dalla cucina.

- Fred –

- cosa?- apparve – Herm…- le si avvicinò e le prese dalla mano tremante la lettera di Hogwarts.

“siamo spiacenti di informarli che i suoi tre figli non si sono presentati nel rientro a scuola, dall’ultima gita di Hogsmade di stamattina...”

- dimmi che scherzano -

Fred rilesse ancora una volta. Un gufo planò vicino a loro. Gli gettò ai piedi una pergamena mezza strappata.

“sai benissimo che cosa voglio….”diceva“ per ora non accadrà niente…ma entro due giorni dev’essere qui al mio cospetto…” un attimo dopo, la pergamena si bruciò davanti ai loro occhi.

Fred guardò la donna, lasciandosi cadere in ginocchio vicino a lei – ha…preso…i…nostri…figli….- ogni parola uno sforzo - …Hermione….io…lo…uccido!...-diede un pugno a terra, facendosi male – i nostri figli…che tu sia maledetto Ronald! Figlio di puttana! Bastardo!-

Sentì appena le braccia di Hermione che gli avvolgevano le spalle, scossa pure lei. – stanno bene …è me che vuole….stanno bene….- continuò a ripetere.

   
 
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