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Autore: manubibi    01/11/2010    11 recensioni
Una storia vissuta insieme, raccontata a piccoli frammenti. Il destino li unisce, ma può anche dividerli. "Raccolta" di flashfic riguardanti una vicenda RDJude di un universo parallelo. [Comprende anche appendice con versione alternativa dell'ultimo capitolo]
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"E se un giorno dovessi morire?"
Gliel'aveva chiesto qualche volta, con lo sguardo un pò divertito ed un pò triste, come stessero parlando dell'ineluttabile. Lui aveva sempre evitato il discorso, cambiando argomento o solo lasciando un lieve bacio sulle sue labbra per poi coccolarlo, pensando che porre quella domanda fosse una richiesta d'affetto.
Lo guardò alla luce fredda dell'inverno, ripensando a quei momenti e sentendosi stringere il cuore. Era sempre scappato dall'affrontare quella possibilità, vigliaccamente, ma ora la doveva affrontare, volente o nolente.
Jude dormiva. Una creatura debole, fragile, stanca eppure dolorosamente bella. Il viso più pallido del solito era violato da segni di decadenza come le occhiaie, la pelle screpolata, le labbra asciutte. Respirava lentamente con le labbra dischiuse, muovendosi piano in chissà quali incubi.
Gemette nel sonno, allungando la mano inconsciamente verso di lui, Robert avvicinò la sedia e la prese.
Era lì da settimane, quasi ogni giorno e notte, quando orde di amici non si riversavano nella stanza per fargli compagnia, allora l'americano si dileguava discretamente.
Quando erano soli invece Jude si rilassava, chiacchierando piano e sempre con un sorriso sulle labbra.

Jude mugolò lievemente e dopo qualche secondo aprì gli occhi. Anche quelli sembravano più pallidi, come se riflettessero il suo stato: stava morendo.
Lentamente e dolorosamente, mentre lui stava a guardare impotente.
Sorrise debolmente, stringendo la sua mano vigorosa.
-Ciao...- soffiò, stropicciandosi un occhio. Robert inclinò la testa e distese le labbra a sua volta in un piccolo sorriso.
-Hey...- mormorò, carezzando il dorso della sua mano fredda con un pollice. -Come va?
Era una domanda stupida, lo sapeva. Jude si strinse nelle spalle.
-Sto morendo- rispose, in tono indifferente. Ormai aveva accettato l'idea, mentre Robert ancora non voleva, non poteva farlo.
Infatti scosse la testa, infastidito.
-No, voglio dire...Ti fa male?- ribatté, accennando alla sua testa. Al suo male.
-Tutti i giorni- disse Jude, assumendo un'espressione dolorante.
A Robert faceva male il cuore, nel vederlo così. Si avvicinò con la sedia e gli fece la classica domanda.
-Hai bisogno di qualcosa?
Jude lo guardò e rimase a fissarlo per qualche secondo, riflettendo.
-Sì.
Robert scattò in piedi.
-Dimmi.
Negli occhi di Jude passò un lampo di preoccupazione e la sua mano si allungò verso di lui come quella di un bambino che chiede di essere preso per mano dalla mamma.
-No...Stai qui. Ho bisogno di parlare con te.
Robert rimase a guardarlo stupito, poi si sedette sospirando e prendendo di nuovo la sua mano, in attesa.
Jude fece lo sforzo di spostare l'altra mano, appoggiandola sulle due intrecciate, stringendole forte o almeno con quanta forza poteva. Tenne gli occhi chiusi per un pò, per poi fissarli in quelli scuri dell'amico, dell'amante, del fratello.
-Rob, lo sai che non mi piace che mi guardi in quel modo.
Il cuore dell'americano fece una capriola e subì una morsa gelida.
-In che modo?- bisbigliò.
Jude sospirò tristemente.
-In quel modo pietoso. Come se...Non lo so, come se ti facessi pena.
Robert rimase qualche istante in silenzio.
-Non voglio vederti morire.
-Ma succederà, fattene una ragione- rispose tranquillamente l'altro.
Davanti alla prospettiva realistica del futuro, Robert sentì gli occhi bruciare ed il cuore raffreddarsi.
-Stai rendendo tutto più difficile, così- riprese Jude, con uno sguardo un pò di rimprovero, ma velato di dolcezza.
Robert sentì chiaramente la propria voce incrinarsi rispondendo.
-E cosa dovrei fare?
Jude sospirò di nuovo, facendosi profondamente triste.
-Forse dovresti smettere di venire qui a vedermi peggiorare ogni giorno.
Rimase basito, sentendosi quasi cancellare i pensieri.
-No- rispose d'impulso. -Non esiste, Jude, io starò con te fino alla fine. Se sarà la fine...- aggiunse, in tono più basso.
-Amore, mi hanno dato due settimane. Non possono fare niente, possono solo fare in modo che soffra un pò meno. Lo capisci?
Robert deglutì, stringendogli più forte la mano, come se potesse trattenerlo o salvarlo. Annuì debolmente.
Jude gli rivolse uno sguardo agrodolce, alzando un pò la testa. Robert lo fissò e pose l'altra mano dietro la sua nuca, attirandolo lentamente a sé mentre si chinava su di lui e lasciava un bacio lieve sulle sue labbra. Mentre riapriva gli occhi, Jude sorrise ancora.
Robert emise un sospiro strozzato dall'angoscia, mentre si stupiva di come, nelle sue condizioni, Jude riuscisse ancora a sorridere.
-Rob, dovresti davvero smettere di venire ogni giorno, puoi lasciarmi qui- ripeté Jude, con aria preoccupata.
Cazzo, stava morendo e si preoccupava per lui!
-No, Jude, non lo farò.
-Ma stai soffrendo, io lo vedo che per te è una pena stare qui.
Robert liberò entrambe le mani e le strinse attorno al suo viso, guardandolo dritto negli occhi.
-Voglio vedere tutto, fino all'ultimo respiro, io sarò qui con te e non mi manderai via, piccolo. Hai capito? Non ti liberi di me- concluse, trovando la forza di ghignare un pò scherzosamente.
-Allora smettila di fare il bambino- disse Jude in tono scherzoso.
-Ci proverò- sussurrò, per poi baciarlo di nuovo e ancora. -Ti amo- aggiunse.
Jude sorrise tristemente.
-Lo so.
Rimasero in silenzio per dei minuti, solo fra carezze e sguardi.
-Come sta mia mamma?- chiese Jude, abbassando lo sguardo.
Robert ci pensò su. Sua madre soffriva in silenzio, rimanendo chiusa in casa e trattando Robert come fosse un altro figlio.
-Cosa vuoi che ti dica...? Prova ad immaginarlo.
Jude abbassò lo sguardo.
-Poverina...
Robert annuì, poi gli accarezzò la guancia.
-Perché non ti preoccupi un pò per te?- chiese, aggrottando le sopracciglia.
-Per cosa dovrei preoccuparmi? Io me la sto passando meglio di tutti voi, sai. Io me ne vado, voi restate- rispose lucidamente.
Robert zittì, era vero. Soffriva come non pensava di poter fare. Di notte non si disturbava nemmeno ad andare a letto, ma la passava sul divano a guardare a vuoto la televisione, cercando inutilmente di distrarsi e pensando che forse mentre lui stava lì Jude magari stava avendo una crisi di qualche tipo. Non poter rimanere in ospedale di notte quindi lo faceva impazzire ed era la cosa peggiore di tutte. Aveva chiesto ed insistito, ma non essendo un parente stretto non poteva rimanere. Aveva pensato a sposarlo, ma poi si era detto che comunque non avrebbe avuto il diritto di rimanere. E sapeva che altri mariti potevano rimanere con le mogli tutto il giorno, ad ogni ora. Questo lo faceva soffrire ed arrabbiare, ma dopo un pò aveva smesso di pensarci, per il proprio bene.
-Non lo so...Riposa.
Jude con gli occhi gli fece capire che si stava stancando.
-Dormo tutto il giorno e tutta la notte, fanno di tutto per farmi dormire, quindi smettila di dirmi di riposare, per favore.
Robert sospirò, frustrato.
-Va bene...
Jude lo guardò addolcendosi di nuovo.
-Sai, vorrei poter fare di nuovo l'amore con te. Solo un'altra volta...- mormorò, arrossendo e guardando in basso.
Robert sentì il cuore stringersi in una morsa.
-Non...ti bastano più le coccole?- rispose, tentando un sorriso.
-Le coccole sono fantastiche, amore, ma insomma...- troncò, sorridendo con gli occhi un pò velati di malizia.
-Potrei provare ad accontentarti, sai...- disse Robert, ghignando scherzosamente.
Jude ridacchiò e lo guardò di nuovo.
-Però potresti sdraiarti un pò qui vicino a me...Tanto il letto non crollerà se lo fai.
Robert lo guardò tornando serio e si guardò attorno.
-Dovrei...chiedere...
Jude si accigliò.
-Fanculo le regole! Sto morendo, mi possono lasciar fare un pò quello che voglio, no?- esclamò agitando una mano.
Robert rimase a guardarlo per un pò, infine sospirò ed annuì. Jude sorrise raggiante e sollevò le lenzuola ed il piumino della mamma, per fargli spazio. Robert si tolse le scarpe e lentamente andò a sdraiarsi vicino a lui, abbracciandolo stretto, sentendo l'istinto protettivo risvegliarsi in sé. Lo strinse al proprio petto affondando il viso fra il collo e la spalla, sentendo del calore doloroso spargersi dal petto al resto del corpo. Jude fece lo stesso, annusandolo e rimpiangendo il non aver goduto appieno di lui quando stava bene. Ma scacciò i rimpianti: non poteva davvero lamentarsi di niente, aveva avuto tutto quello che desiderava...
-La parte più difficile è lasciare te- mormorò debolmente, stringendolo con tutta la forza che aveva.
Robert sentì un'ondata di dolore cancellare tutta la dolcezza e gemette, accoccolandosi istintivamente attorno al suo corpo.
Jude accarezzò i suoi capelli, sentendosi uno schifo per averlo detto.
-Non voglio lasciarti andare...- rispose la voce di Robert, ridotta ad un sussurro.
Jude rimase in silenzio, poi pigolò debolmente, sentendo gli occhi riempirsi di lacrime.
-Ho paura...
Robert si immobilizzò, desiderando improvvisamente di poter fare di più, di poter morire al posto suo piuttosto di vederlo così, indifeso, impaurito e predestinato.
-Andrà...Andrà tutto bene...- sussurrò scaldando la propria voce. -Sarò con te, ti accompagnerò...
Avrebbe voluto dire qualcos'altro, ma stava già piangendo.
Jude annuì debolmente, mordendosi il labbro e poi lasciando a sua volte che le lacrime scendessero dagli occhi azzurri e ancora bellissimi, pur pieni di vita.



Cause the hardest part of this

is leaving you...*

 

[Oddio, è stata dura. Su queste ultime righe stavo piangendo... Per favore, non uccidetemi! Sapevo che sarebbe stato di un angst allucinante, perciò il capitolo precedente era così esageratamente fluff e felice, capite? Vi prego, comprendetemi *piange* no, ecco, DOVEVO buttare giù questa idea di Jude che sta per morire, ce l'avevo in testa da settimane ormai, e non sapevo come usarla finché non ho avuto l'illuminazione qualche sera fa parlando con WhereIsMyMind, a cui dedico il capitolo!
Okay, lo so che mi state odiando. Vi vedo tutte, pronte col machete, torcia e forconi, ma...insomma...*scappa a Malibu a chiedere asilo politico a Robert*

Scherzi a parte, spero che nonostante la tristezza esagerata vi sia piaciuto. Il prossimo capitolo sarà l'ultimo e diciamo...beh, potrebbe piacervi un pò di più :) non illudetevi troppo, però...Oh, volevo precisare una cosa sul capitolo precedente: Hanno solo parlato. Per un pò non hanno fatto assolutamente niente, si sono messi insieme solo moooooolto dopo :) magari ci scriverò uno spin-off, su tutti questi momenti tagliati XD


Informazione: in questo capitolo Rob e Jude sono quasi sui quaranta, la malattia di Jude è qualcosa di indefinito ma siccome ho avuto anch'io una specie di malattia al cervello parlo con cognizione di causa, ecco. Quindi sono andata sul personale, come al solito .-. Tranquille, ora sto benissimo! :D

*da Cancer, dei My Chemical Romance, una delle canzoni più emo e deprimenti che abbia mai sentito T_______T

Veniamo alle risposte! :D

Ilaria1993: risposto alla curiosità XD comunque il fluff esagerato ci voleva, è il mio miele <3

barbydowney: Okay. Sai, volevo solo dirlo apertamente, non voglio che qualcuno si offenda o pensi che sono ipocrita e cattiva...Probabilmente Rob è quello un pò più convinto, sai, perché per i timidi come Jude (e come me) è un pò più difficile buttarsi nelle relazioni...Però Jude lo ama altrettando intensamente, no tu preoccupa :D

_Bina90_: So che mi stai odiando, credimi, lo so bene. Aiutooooo! Comunque grazie mille anche per la recensione su LJ, carissima :DDD Comunque avevi ragione a turbarti, mi sa. Jonathan? Non lo so, la mia mezza idea è di ficcarlo da qualche parte, in futuro.

Haarp_C: :DDDDD awwwwww!!! Anch'io amo Chris. Oh si, un sacco *____________* Avevi una mezza idea, era più o meno questa?

Barlowen: No, non sapevo di Scrubs XD è stato un caso! Comunque anch'io ho visto i Myooze sia a Milano che a BoloNiaaaaaa!!! *abbraccia* ma quanto amore sono? "turn on your lighters, your TELEFONINIS!" *muore* Ficcare i Muse in una ff era il mio obiettivo da MESI, sai xD

BlackCobra: Sai, non riesco a incolpare Jude per come ha affrontato la separazione, è troppo fragile per sopportare il distacco tutti quegli anni :'( Robert è un pò più forte <3 AHUAAHUAUHUAHUAHUAHAHUAHUA MA COSA ANDATE A PENSARE TUTTE QUANTE!!! PERVERTITE!!! LOOOOOL!!!! XDDDDDD

Laurarom89: Ma no, ma davvero, ma avete tutte pensato cose sconcie D: grazie, comunque XD

SeptemberRain: arrosTisce *muore* !!! LOL  -Sei bello da impazzire. ambè gioia, hai scoperto l'acqua calda u_u <<< maaaaaa!!! XD stava solo facendo una constatazione, no? Alla vecchia zitella che guarda la telenovela non piace questo elemento >_< *si prepara al verdetto* e..?

Va bene, gente, vado a preparare le valigie e ad esercitarmi nel mio tono implorante per Rob. Non mandatemi lettere minatorie, sono facilmente impressionabile DDDDD:

Però vi amo, sisi :*]

   
 
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