Capitolo 6
Driiiin!Driiin!
Che fastidiosissimo rumore!
Driiiin!Driiin!!!
«Svegliati Herm, faremo tardi a lezione!»
Ma
se mi sono coricata due minutini fa…
Apro un occhio per guardare
l’ora… solo per sicurezza…
Per i mutandoni rossi di
Godric!Mancano trenta minuti precisi all’inizio della lezione!
Mi
alzo di scatto dal letto buttando le lenzuola all’aria,
mentre
Ginny -già pronta, beata lei- riordina tutto quello che
sconvolgo
lungo il mio cammino con un colpo di bacchetta.
Vado di corsa in
bagno a lavarmi, mi lego i capelli come al solito, poi mi metto la
divisa -con l’immancabile spilla da Prefetto, visto che
questa
notte sarò di ronda- poi prendo tutti i libri della
giornata,
compreso il mio blocco di appunti ma, prima di poter superare la
porta del dormitorio, Ginny mi tira il braccio e mi fa girare su me
stessa, facendomi poi fermare subito dopo di fronte a lei.
«Fermati un attimo, non arriveremo in ritardo, perché sei stata velocissima, quindi lasciati almeno mettere un tocco di lucidalabbra!»
«E perché mai?»
Stiamo per fare ritardo e lei vuole che mi trucchi!?!
«Perché
il tuo Batman potrebbe essere tra i nostri compagni e,
perché no,
potrebbe essere anche uno dei Serpeverde, visto che dobbiamo dividere
la classe con loro oggi per Pozioni con Piton!»
La guardo un attimo persa… Batman?E ora che cosa c’entra Batman!?!
«Cosa!?!»
«Sì,
mi sono accorta che sei sopra le nuvole da un po’…
inoltre è
palese il fatto che non ti stai più interessando a mio
fratello…
beh, credo sia meglio così: sei troppo
sveglia per lui»
E
mentre cerco un modo per controbattere alle sue parole -molto giuste,
anche troppo- lei mi mette un po’ di lucidalabbra alla
ciliegia e
un po’ di mascara, poi mi
prende per mano e iniziamo a correre
verso la Sala Grande per una fetta biscottata al volo.
«Dici che ce la facciamo?»
Dico
dopo aver preso una fetta con marmellata alla ciliegia-io adoro le
ciliegie- e dopo essere entrata in aula assieme a Ginny, si
perché
la mia cara amica ha scoperto all’inizio di
quest’anno di essere
nata due giorni troppo tardi -non so ancora come abbiano fatto a
scoprirlo qualche anno in ritardo, incompetenti!-
per
frequentare la quinta ed è stata mandata nella nostra
classe…
Naturalmente di questo non posso che essere felice!
«Mancano otto minuti e Piton arriva sempre cinque minuti in anticipo, quindi...Corri!»
E iniziamo a correre lungo il corridoio, ridendo come pazze; io con indice e pollice appiccicosi a causa della marmellata e Ginny che cerca di lisciarsi i capelli rossi -dovrebbero essere lisci…- perché sono irrimediabilmente scarmigliati a causa della corsa. Per fortuna arriviamo un minuto esatto dopo e ci sediamo nel secondo banco al centro; mi giro verso Ginny e… credo sia meglio darle il mio elastico, quei capelli sono troppo scarmigliati!
«Tieni, mettitelo»
«Ma tu ti fai sempre la coda a lezione…»
«Fa niente!»
Detto questo tolgo l’elastico con la mano sinistra, perché mi sono appena ricordata di avere ancora la marmellata nell’indice e nel pollice della mano destra, quindi, mentre cerco di toglierla via leccando le dita come si fa con le Fonzies - se non ti lecchi le dita godi solo a metà!Avete presente?- Ginny mi spinge verso il basso la testa per farmi scuotere i capelli…
«Dai scuoti!I tuoi folti ricci stanno molto meglio con l’effetto “giungla sexy” che con la forma della coda!»
E
inizio a scuotere la testa da una parte all’altra con le dita
ancora in bocca –no, non voglio provocarmi il vomito, ma
l’effetto
è esilarante, credetemi, dovreste provare!- ma, proprio nel
momento
in cui riporto la testa su e faccio quindi inavvertitamente una delle
mosse più sensuali che una riccia potrebbe fare -ma,
ahimè, me ne
accorgo troppo tardi-mi ritrovo Malfoy davanti alla porta
dell’aula
che mi guarda con uno sguardo tra lo stupito e il soddisfatto e, come
se non bastasse, ha anche un sorriso malizioso-e tanto, tanto
sensuale- sulle labbra.
Ora vi chiedo… avete mai avuto
l’impressione di aver fatto una figura di merda poderosa e
allo
stesso tempo altamente sexy?Io non ho mai avuto a che fare con
questa
situazione, ma sono consapevole di avere appena fatto una figura del
genere.
No,dai…mi sto facendo solo delle paranoie!Non è
successo niente!
Certo, quindi secondo te quella mossa con i
capelli e il fatto che ti sia appena leccata le dita non contengono
un significato che Malfoy potrebbe anche comprendere e apprezzare?
Ma
che cosa dovrebbe apprezzare di me!?!Sono solo paranoie come quella
dell’altra notte in Biblioteca!
Certo, allora perché ti
sta mangiando con gli occhi da quando è entrato?E non
dimentichiamo
che è stato trascinato dall’amico Blaise al loro
posto perché non
si muoveva dall’entrata…
Magari ha trovato qualcosa di
interessante da guardare dalla porta.
O qualcuno di
interessante…
Senti, pensala come vuoi, coscienza del cavolo!
«Hey Herm, è arrivato Piton»
Eccolo
là… il sosia di Renato Zero in carne e ossa
signore e
signori!Affrettatevi!Non ve lo vendo nemmeno!È gratis! Anzi,
vi pago
se ve lo prendete!
«Bene, vediamo chi mi sa dire l’effetto della Polvere di Tritone se versata in una pozione di Ridarella…»
E
ovviamente alzo la mano…ma tanto non mi farà
rispondere, come
sempre. Darà la parola al suo pupillo, ovvero Draco Malfoy
che ha la
mano alzata; la precedenza va sempre alle Serpi con Piton…
Che
amarezza. Molte volte toglie punti ai Grifondoro senza motivo o ne
regala altri ai Serpeverde senza che abbiano fatto niente…
Se
queste si chiamano pari opportunità...
«Prego Draco»
«Naturalmente esplode, professore»
Vedo Piton indeciso sul da farsi…certo, la risposta è assolutamente incompleta, per questo io continuo a tenere rigorosamente la mano alzata, se fa finta di non vederla mi incazzo!
«Vediamo se la signorina Granger può darci una spiegazione un po’ più completa, anche se non si può togliere niente al signor Malfoy, perché quello che ha detto è assolutamente esatto»
«La
Polvere di Tritone è un elemento che ha una costante,
infatti non si
può mettere nei contenitori che hanno una temperatura che
supera i
60°C perché si creerebbe una nube di fumo in seguito
a uno scoppio
simile a quello che si ottiene nella Pozione della velocità
che si
studierà l’anno prossimo. Comunque, visto che la
Pozione
della
Ridarella dev’essere preparata con una cottura pari a
65°C
è ovvio che esploda, ma se quella stessa polvere dovesse
essere
gettata in un calderone con Erba Elfica, senza aver superato i
60°C,
o anche semplicemente a temperatura ambiente, si creerebbe un
cristallo salato utile per il distillato del
Malan…»
«Dieci punti in meno ai Grifondoro, signorina Granger non le avevo chiesto di ripetermi il libro»
Bastardo.
Mentre
sto per inveire mentalmente contro il professore più infame
della
scuola, Harry e Ron arrivano trafelati davanti alla porta aperta
dell’aula; probabilmente non hanno sentito la sveglia,
perciò ci
verranno tolti altri venti punti- dieci a testa- e probabilmente
altri dieci ancora perché appena seduti Harry e Ron si
metteranno a
parlare di come il Professor Piton sia stato cattivo con me
-perché
Ginny li aggiornerà su quello che è successo
pochi minuti fa- in
seguito Piton ci darà una pozione da finire entro la fine
dell’ora
e, naturalmente, io e Dra… ehm, Malfoy, finiremo
contemporaneamente, ma sarà Lui a fare aumentare i punti
della sua
casa perché il professore farà finta di non
vedermi arrivare
assieme a Malfoy.
Ecco, questo è più o meno il resoconto di due
ore di Pozioni col Professor Piton.
...
«Ah, finalmente sono finite le lezioni, non ne potevo più!»
«A chi lo dici Harry…Ehm, piuttosto…non credi che la McGranitt sia stata piuttosto crudele nell’assegnarci quel compito a sorpresa?»
«No Ronald, avevamo due giorni di tempo per prepararci e non era un compito a sorpresa»
«Non ricordo nemmeno quando ci ha avvisati»
«Perché stavi dormendo»
«Che demente che sei fratellone, per fortuna i geni danneggiati sono andati tutti da te»
«Hey!»
«Beh, amico mio, devi ammettere che ha ragione Ginny»
«Harry, dovresti schierarti dalla mia parte!»
«No, starà dalla nostra… vero Harry?»
«C-certo Ginny…»
«Oh ti prego amico!Non farti fare il lavaggio del cervello da mia sorella!»
«Ron!Ma che dici!»
«Oddio Harry, sei rosso come un peperone!Ronald Weasley, non impicciarti negli affari di tua sorella e del tuo migliore amico!Sono questioni sentimentali!Tu non puoi capire…»
Mentre io, Harry, Ginny e Ron -e per quanto riguarda quest’ultimo sono sempre più confusa, sentimentalmente parlando- camminiamo lungo il corridoio che ci porterà alla Sala Grande per pranzare, mi rendo conto che è da un paio di giorni che non vedo in giro “La Storia Di Hogwarts”, mi chiedo se l’ho lasciato in dormitorio, anche se ieri non l’ho visto, ma poi ho l’illuminazione…L’avevo lasciato al Lago Nero l’altro giorno, quindi deve averlo per forza Malfoy!Ma perché non me l’ha detto l’altra notte in Biblioteca?E oggi a lezione non ne aveva il tempo? Forse di notte se n’era dimenticato, ma oggi… forse non voleva che le altre Serpi pensassero che parlava normalmente con una Mezzosangue come me, sarebbe altamente oltraggioso per uno del suo lignaggio… per non parlare poi della sua famiglia, ovvero delle persone rispettabilmente stronze e infami, soprattutto Lucius Malfoy, il padre di Malfoy, proprietario di una delle più grandi proprietà del mondo magico con solo qualche insignificante pecca nella sua vita schifosamente perfetta:è un Mangiamorte incallito e, come se non bastasse, è il braccio destro di Voldemort; ha torturato un sacco di persone, ne ha uccise altrettante e la cosa migliore è che non finirà mai in prigione a meno che non ci siano testimoni, ma naturalmente è impossibile, perché è potente, è pieno di soldi e ha una certa influenza su alcuni dei personaggi politici più importanti del mondo magico. Ha persino fatto crescere il figlio senza l’affetto che dovrebbero dare dei genitori normali, niente fiabe, niente fantasia, niente amore. Non mi stupisce la durezza con cui il figlio tratta i suoi compagni di casa, per non dire il resto delle persone, ma spero che questa carenza affettiva non lo trasformi in un orribile incubo che lo accompagnerà per tutta la vita, sempre che non lo condanni anche dopo la morte: spero che Malfoy non diventi mai come suo padre in futuro.
«Guarda guarda chi si vede, il primo esemplare di Serpe-Furetto del Mondo!»
Dopo il commento di Ronald non faccio a meno di girarmi verso sinistra, per vedere Malfoy -perfetto come sempre nella sua divisa scolastica, anche con la camicia leggermente sbottonata e la cravatta a strisce oblique verdi e nere allentata- che viene dalla nostra parte. Forse Ron ha scatenato uno di quei botta-e-risposta che tanto odio… purtroppo so che si andrà a parare sempre nello stesso punto…Ronald attacca Malfoy, Malfoy controbatte su Ron e Harry, Harry attacca Malfoy, Malfoy attacca Harry e me…e io controbatto…e lui mi offende pesantemente…e così via finché un professore non ci blocca…Ma oggi non ci sto, basta, ignorerò le sue frecciatine, me ne frego! Piuttosto devo chiedergli del mio libro, sperando che non l’abbia buttato, o nascosto, o non so cos’altro…
«Almeno io non vado ad attaccare la gente senza motivo, Weasley. Granger ti devo parlare, potresti cortesemente seguirmi, per favore?»
Cosa!?!Niente “Almeno io non prendo libri di seconda mano” o…“Senti senti la lenticchia che parla a nome del gruppetto di sfigati”?
«No!Hermione non viene da nessuna parte con te, brutto figlio di Mangiamor…»
«Ronald Weasley, attento a quello che dici!»
Ron mi guarda stupito, Harry mi guarda stupito, Ginny… beh, è curiosa e sta sorridendo -andate a capirla voi, io ho perso la voglia- e persino Malfoy mi guarda stupito!Devo riparare la situazione!
«Ehm… non voglio che si prendano decisioni al mio posto, so difendermi da sola Ron...»
E mentre vado in una parte più tranquilla del corridoio seguita da Dra…Malfoy -porca paletta si chiama Malfoy!Malfoy!-mi rendo conto di aver appena evitato una gaffe poderosa, perciò devo evitare di dilungarmi nei discorsi e ascoltare quello che dice… probabilmente vuole ridarmi il libro e ha aspettato di non avere Tiger e Goyle, o Blaise vicino.
Ci
fermiamo davanti a un’ aula vuota ed è lui il
primo che ci entra
dentro… Ecco!Ora oltre a essere seccata sono anche in
imbarazzo a
starmene da sola con lui.
Di nuovo.
Io resto in piedi in mezzo
all’aula in attesa di ciò che Malfoy mi deve dire,
mentre lui con
tutta calma si dirige verso la cattedra e vi si appoggia, restando
sempre in piedi; a questo punto mi fa segno con la mano di
seguirlo.
No, Herm… meglio il banco davanti a lui, potrebbe
sempre giocarti qualche brutto scherzo…
Così, sempre molto
lentamente -come ha fatto lui un minuto fa per farmi innervosire- mi
siedo sul banco davanti a lui, a qualche metro di distanza, poi
comodamente accavallo le gambe e intreccio le mani sopra il ginocchio
che sovrasta l’altro e aspetto. È lui che deve
parlare.
«Se non sbaglio…-dice sorridendo maliziosamente- …l’altro giorno al Lago Nero hai dimenticato qualcosa…»
«Si, è vero… infatti volevo chiederti di restituirmelo… ma mi hai preceduto tu»
«Sai Granger… a dire la verità… non so se te lo restituirò…»
«E come mai?Tutto a un tratto ti interessa la Storia di Hogwarts?»
«No, a dire la verità non mi interessa per niente… piuttosto stavo pensando di estorcerti qualcosa…»
Si
allontana dalla cattedra e si dirige verso di me con una calma
disarmante, con una camminata disarmante, con uno sguardo
disarmante…Draco Malfoy è disarmante in tutto e
per tutto.
Ma
io, da brava e intelligente ragazza quale sono, non mi faccio
intimorire da una Serpe; magari prima sì… mi
avevi fatto venire
strane idee in Biblioteca, o quando
mi avevi guardata in quel modo
a Pozioni… ma ora basta con i filmini mentali.
Certo Hermione…
non farti filmini mentali mentre ti sta a ottanta centimetri di
distanza… settanta… sessanta…
cinquanta…
quaranta…
Basta!Vuole solo spaventarmi!
Certo, il modo in cui
mette le braccia ai lati del banco in cui tu sei seduta e con il suo
viso a pochi centimetri dal tuo è certamente un
modo per
metterti paura,
figurati, lo fa anche con Harry e Ron, sì, tutti
i giorni!
Piantala di sparare cazzate, lo fa per
intimorirmi.
Guardalo!Sta pure ghignando!
Come se non lo
facesse di continuo…
«Allora… che mi proponi Granger?»
Mi sto colando. Mi sto colando. Mi sto colando. Mi sto colando. Mi sto colando. Mi sto colaaaaaaaaaandoooooo…
«Non
saprei...tu che mi proponi Malfoy?»
«Facciamo così… adesso ti lascio andare, poi si vedrà… per ora godo nell’averti in pugno, basta poco per soddisfarmi…»
Avrà
notato che la sua frase è piena zeppa di doppi
sensi?Macché…
Draco Malfoy che si accorge dei doppi sensi che mette nelle sue
frasi?
Naaah… secondo me ti sei sbagliata, Hermione… Ma
certo
che se n’è accorto, deficiente! Lo sta facendo
apposta! Qua
bisogna contrattaccare!
«Perfetto, allora quando avrai deciso sul da farsi fammi un fischio, ma bada che non sono una ragazza paziente e se per soddisfarti basta così poco.…beh, stai certo che non basta a soddisfare me»
Mamma
che contrattacco!E brava Hermione!Visto come ti guarda?Sembra
piacevolmente sorpreso, come questa mattina… a
Pozioni…
Sì,
sì… comunque ora ci vuole un’uscita
d’effetto…E infatti
tolgo le mani dal ginocchio e metto quella destra sul petto di
Malfoy, dandogli una leggera spintarella
per farlo allontanare di
un poco, poi scendo dal banco e mi dirigo verso la porta…
Questa
è una bella uscita… peccato che Malfoy adora
farmi venire le
paranoie…
«Ah Granger… la McGranitt mi ha detto di aggiornarti per i turni di ronda… Questa notte staremo assieme»
Eccheccazzo!
«Perfetto,
allora ci troviamo all’ingresso della Sala Grande
alle…»
«Alle
undici»
Stavo per dire alle dieci…
«D’accordo, ci vediamo dopo allora, non tardare»
«A stanotte Granger»
Ma perché questo ragazzo deve sempre farmi venire le paranoie!?!