Ormai
avevo convinto Clair a
dormire
nel letto, con me, e non più in quella squallida bara.
Passammo
un mese abbondante a studiare alla perfezione i nostri corpi quando una
sera
arrivò nella mia stanza “mon chery…
stasera cena fuori?” sogghignò, io con un
sorriso risposi “ok…” ero tentata di
dirgli di no, di dirgli che ero gelosa,
che non avrei sopportato vederlo tra le braccia di un'altra ragazza, ma
non
dissi niente. “ora però esci dalla mia stanza che
mi cambio!” inclinò la testa
e mi guardò, poi si avvicinò a me “ed
io che volevo aiutarti” disse
maliziosamente iniziando a sfilarmi la maglietta che avevo addosso
“così
arriveremo tardi… ho ancora i miei tempi da umana per
prepararmi” “non mi
interessa” aggiunse con le labbra che già
sfioravano le mie.
Finalmente
riuscii a prepararmi ed uscire; rimasi estasiata dal locale…
le pareti erano
rosso amaranto, con decorazioni in riccioli d’orati, come le
colonne ai lati
delle sale e agli angoli bar, insieme a davanzali di muretti, finestre,
banconi
bar in marmo bianco. Stranamente quella sera Clair non mi
lasciò subito, ma
iniziò ad istigarmi anche lì, mi spinse contro
una parete ed iniziò a baciarmi,
non ne fui di certo disgustata… “stasera hai
voglia di provare qualcosa di
nuovo?” mi sussurrò all’orecchio mentre
iniziava a baciarmi il collo “forse
potrei fartelo provare io…” lo notai incuriosito,
ed aggiunsi “scusami… ma la
mia cena mi sta aspettando… è da quando sono
entrata che mi fissa, non vorrei
di certo deluderla” sogghignai mentre questa volta ero io ad
abbandonarlo, mi
avvicinai a quel ragazzo alto e biondo con i capelli a caschetto ed
occhi
azzurrissimi che mi fissava, gli buttai le mani al collo aggiungendo
maliziosa
“mhf… non baciava bene… sono sicura che
tu sai fare molto di meglio” gli
sorrisi, lui, però, continuava a fissarmi serio, infine
disse “chi era quello?”
sorrisi “cos’è sei geloso prima ancora
di conoscermi?” dissi mentre iniziavo a
giocare con una ciocca dei suoi capelli “Nadine! Cosa stavi
facendo?” mi disse
guardandomi fissa negli occhi, io rimasi stupita da quelle parole, mi
conosceva? Come faceva a riconoscermi? Poi osservai con attenzione
quello
sguardo, che stranamente iniziava a non essermi nuovo “Leo?
Sei tu?” “oh brava
finalmente mi hai riconosciuto! Ora mi spieghi cosa ci facevi con
quello la?”
“se permetti saranno pur fatti miei! Non tuoi!”
“miei no di sicuro… ma
sicuramente di Alex!” lo guardai con estremo odio
“non penso proprio… se no mi
sarebbe rimasto fedele… cosa che non è
successa!” stava iniziando a ribattere
quando prese fiato e disse “andiamo a parlarne
fuori” uscimmo e trovammo un
posto relativamente appartato dove poter discutere in
tranquillità, sentivo
comunque gli occhi di Clair addosso, che mi osservavano
“senti Leo, un mesetto fa ero
tornata da lui, e l’ho trovato ad avvinghiarsi avidamente con
una rossa!” lui
mi guardò incerto “da quando te ne sei
andata Alex non è più lo stesso, ma non penso
proprio che sia capace di una
cosa del genere” “è
capacissimo!” risposi in modo brusco aggiungendo
“mi ha
guardata mentre la baciava!” non so come feci a non scoppiare
in lacrime…
“quindi eri davvero tu?” “eh?”
fu la mia risposta al limite dell’incredulità
“Quella sera mi chiamò dicendo che mentre era con
degli amici al bar gli è
sembrato di vederti fuori, ma appena cercò di uscire per
raggiungerti non ti
trovò!” “ecco… in quel
momento si stava facendo la rossa!” risposi di nuovo
brusca, lui diventò pensoso “non dirmi allora che
eri davvero tu quella della
telefonata” voltai lo sguardo, non volendogli rispondere
stando a braccia
conserte, con un tono di voce più che felice disse infine
“ma allora se eri
davvero tu, Alex lo deve sapere, deve sapere dove sei, dovete
ritrovarvi,
dovete chiarirvi” stava iniziando a prendere il cellulare per
chiamarlo, quando
io glielo presi dalle mani e lo frantumai davanti ai suoi occhi.
Controllai che
intorno non ci fosse nessuno – oltre Clair
– e mi avventai su di lui “non dirai mai niente ad
Alex, non lo rivedrai mai
più!” affondai i denti nel suo collo e lo lasciai
in fin di vita, poi mi
fermai.
In quel momento arrivò Clair con un movimento negativo della testa “nth…nth…nth…nth… male Nadine… non ti ho insegnato proprio niente? Non si lascia mai un umano in fin di vita!” disse mentre gli spezzava l’osso del collo, poi mi guardò per un istante aggiungendo “uhhh… brutti ricordi, vieni qui che ti consolo io!” disse allungandomi le braccia abbracciarmi, mi baciò, mi baciò di nuovo “baciarti con le labbra che sanno di sangue è ancora più bello!” mi allontanai da quella zona tornando vicino a dove c’era un po’ di calca, perché là, con il cadavere di un ragazzo che conoscevo, mi sentivo estremamente a disagio; dopo essermi calmata e abbandonata a Clair gli risposi “che ne dici di farmi provare la stessa sensazione?” lo vidi sogghignare soddisfatto ed allontanarsi da me, puntò una rossa, che speravo fosse quell’oca, non potevo capirlo, ma la rabbia di vederlo provarci con un'altra, salì dentro di me, soprattutto quando li vidi allontanarsi dalla pista, quindi con discrezione li seguii. Uscirono nell’estivo ed iniziarono a divertirsi… la rabbia ribolliva, fino a che non vidi la ragazza accasciarsi a terra, in un attimo ero di nuovo tra le sue braccia, anche se la cosa in quel momento non mi piaceva per niente “non vorrai dirmi che sei così gelosa?” “si!” gli risposi imbronciata, sbuffò leggermente “dai vieni qui” disse mentre mi alzò il mento e fece insinuare la sua lingua dal gusto estremamente dolciastro nella mia bocca, assaporai quel sapore, e poi rimasi lì, a sua completa disposizione, chiedendomi come mai fossi riuscita a rifiutare dei baci del genere, non riuscivo a resistere, il mio corpo lo desiderava, come sempre. Lo vidi prendermi in braccio, e mi portò verso la macchina, con calma, mentre continuava a baciarmi, con la coda dell’occhio notai il resto delle persone muoversi come a rallentatore, al momento non ci diedi troppo peso, ero intenta a pensare ad altro… quando fummo in macchina mi disse solo una cosa “qui?” sorrisi solo, maliziosamente, e lo trovai sopra di me, il sedile si abbassò e la portiera si chiuse.
Angolo dell'autrice ^_^
ammetto che non ho assolutamente fantasia per scrivere qualcosa di decente come commento, quindi sperando che il capitolo vi sia piaciuto e che mi contattiate con qualche recensione rispondo alle vostre ^_-
Carmilla_vampira: mannaggia... allora non era poi imprevedibile la mia idea ;P spero ti piaccia anche questo capitolo e che continuerai a seguirmi :D
Ninja767: shhhhh... non spoilerare!!! XD XD XD beh, se comunque quella fosse l'unica sorpresa della fan sarebbe anche noiosa da leggere ;P
Jill91: benvenuta nel fantastico mondo delle mie risposte alle recensioni xD xD xD xD ecco che continuo... continua a seguirmi ;D
Achiko: in effetti è stato duro decidere come mettere giù il capitolo, non sapevo come farli comportare, in modo che fosse anche una cosa realistica, e dopo diverse prove e correzioni sono contenta che la versione diretta sia stata apprezzata *-*
Ringrazio Jill91 per averla aggiunta alle preferite, Selene_C per averla aggiunta alle seguite, e _Lisasomerhalder_ per averla aggiunta alle ricordate. Ringrazio chiunque mi rimanga fedele nelle letture settimanali ^.^ e chiedo scusa se ho dimenticato qualche nuovo acquisto ^^'
a martedì prossimo con il prossimo capitolo ^_^