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Autore: _V a l e_    03/11/2010    10 recensioni
"Lacrime incessanti cadevano sul mio viso e non c'era modo di fermarle. Neanche la vicinanza del mio ragazzo alleviava il forte senso di vuoto che mi imprigionava e che mi impediva di respirare. Avevo detto addio al mio migliore amico, all'unica persona che mi era stata accanto quando non ero altro che un cadavere, distrutta per la perdita del mio vampiro. Avevo rinunciato alla persona che mi capiva anche con un solo sguardo, un solo gesto, perchè lui non aveva bisogno di poteri soprannaturali per leggermi dentro. Avevo sputtanato un sentimento puro, VERO, VIVO per inseguire qualcosa di irreale, di ossessivo, una droga. Avevo rinnegato il mio SOLE, la mia aria, la mia linfa vitale per avvicinarmi al mondo dei vampiri, al mondo della mia unica ragione di vita,Edward. Ed era la scelta giusta, sapevo che lo era."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black, Quileute | Coppie: Bella/Jacob
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
Capitoli:
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CAPITOLO 11:
Nova vita (cinque mesi dopo)


“Jacob ti ho cercato dappertutto!”
Col suo dolce sorriso e con la sua camminata aggraziata si avvicinò a me in tutto il suo splendore.
Mi alzai da terra e le andai incontro abbracciandola 

“Avevo bisogno di una pausa!”
“Mi hai fatto preoccupare … tua sorella mi ha detto che non riusciva a rintracciarti così ho deciso di venirti a cercare!”
Con una mano mi accarezzò leggera la guancia destra senza staccare quegli occhi di lapislazzuli dai miei, era visibilmente preoccupata, così per scacciare tutti i suoi timori avvicinai il mio viso al suo baciandola dolcemente.

“Emma non devi preoccuparti per me, sono grande e grosso!”
Provai a scherzare ma lei sembrava ancora intimorita.

“Smettila di fare il cretino! Sei scomparso da questa mattina … si può sapere perché vieni sempre qui?”
Lo disse con un po’ di stizza indicando la spiaggia. 

“Perché venire qui mi rilassa! Adesso finisci di fare la bambina e baciami!”le sussurrai roco, e lei, senza farselo ripetere due volte, si avventò sulle mie labbra divorandole letteralmente. Mi piaceva quando era così passionale, quando dimostrava sempre e comunque il suo amore per me. Non aveva paura di vivere le emozioni e lasciarsi andare, ed era anche per questo che era riuscita a conquistarmi. 
Le accarezzai sensuale la schiena fino alle fossette di venere, sapevo che l’avrebbe fatta sciogliere, infatti si staccò dalle mie labbra sussurrando.
“Jake...ti prego”
Il suo viso abbronzato divenne di un rosso acceso e la sua espressione tremendamente imbarazzata. Non riuscì a trattenermi e le scoppiai a ridere in faccia come un bambino.
“Smettila di ridere, non è divertente!”
Si staccò bruscamente da me e con una mano mi diede un leggero colpo sul petto mentre io continuavo a ridere spensierato.
“Jake basta!” 

“Non è colpa mia se ogni volta che ti tocco diventi un pomodoro!” Continuai a ridere di gusto.
“Ah si? Ti faccio vedere io!”
Indispettita, prese una sua scarpa e iniziò a picchiarmi energicamente. Cominciai a correre lontano da lei mentre non smettevo un attimo di ridere. 

“Tanto ti prendo!”
Sembravamo proprio due bambini. 
Ridevo, ridevo di gusto e quando mi fermai di botto,l’acchiappai per i fianchi e la gettai a mare con tutti i vestiti e io feci lo stesso 
“Jacob sei un cretino!”
Era così bella quando rideva. 

I suoi capelli neri erano tutti scompigliati e bagnati ma nonostante questo era di una bellezza sconvolgente. 
L’afferrai per un fianco e cominciai a baciarla.
“Ti amo Jake”
“Anche io ti amo”

****

Arrivai a casa di Rachel e mi gettai sul divano, braccia lungo la spalliera, testa poggiata all’indietro, ero davvero sfinito.
“Era ora che arrivassi! Emma era preoccupata per te e anche io”. 

Mia sorella fece il suo ingresso dalla cucina mentre mi veniva incontro.
“Sono stato in giro”
Chiusi per un istante gli occhi.
Avevo passato delle ore bellissime con Emma, stare con lei mi faceva bene, mi rendeva felice… ma quando stavo da solo, senza di lei, sentivo come un macigno nel petto, come se non riuscissi a respirare bene, come se mancasse ancora qualcosa per sentirmi definitivamente completo… ma non doveva succedere, non era così che doveva andare.
C’era qualcosa di sbagliato in me, questo era più che certo.

Nonostante avessi gli occhi chiusi potevo percepire lo sguardo insistente di mia sorella, forse si stava domandando perché fossi mancato per tutto il giorno e perché avessi rifiutato tutte le sue chiamate….

Se lo sapessi sorellina, credimi, te lo direi.

“Sei andato alla spiaggia, non è così?”
Riaprii velocemente gli occhi e le lanciai un’occhiataccia
“E anche se fosse?”
Il suo tono accusatorio non mi piacque per niente.

“Jake io non ti giudico, ma devi smetterla di farti del male, de…”
Non la lasciai finire che infuriato più che mai iniziai ad urlarle contro.

“Ma che cosa ne sai tu della mia vita? E poi questi non sono affari tuoi, non sono affari di nessuno”.
Mi alzai in piedi e cominciai a tremare vistosamente.

“Sei mio fratello e mi preoccupo per te. Adesso lei sarà già…”
“Non dirlo” Mi usci dalle labbra come una supplica, non volevo sentirlo, non volevo che l’immagine di lei fredda e marmorea mi si paresse dinanzi agli occhi. Scossi violentemente il capo e cercai di calmare i tremori.
“Scusa Jake” 
L’avevo trattata malissimo, lo sapevo. Ma quando il discorso tornava a lei diventavo intrattabile.
“No, scusa tu sorellina. Mi dispiace”
Ero mortificato, non avrei mai dovuto reagire in quel modo. Rachel si alzò dal divano e mi abbracciò stretto.

“Non farla soffrire, lei ti ama”
L’afferrai per le braccia e la guardai incredulo,

“E’ il mio imprinting, non posso non amarla! Adesso per me esiste solo lei”.
Già, era il mio imprinting. Ero finalmente riuscito a trovarlo, a trovare la ragazza giusta per me, una ragazza che mi amava incondizionatamente e che mi avrebbe reso l’uomo più felice della terra e io avrei fatto lo stesso con lei.

“Ne sei così sicuro? E’ una magia Jacob, non può sempre funzionare, possono esserci delle eccezioni e...”
“Rachel per favore, non dire assurdità! Questa magia funziona, DEVE funzionare”.
Lo dissi a denti stretti fissandola intensamente negli occhi. Doveva funzionare… altrimenti ci sarei rimasto secco.

“Già, lo spero per te fratellino”.
Mi guardava con occhi compassionevoli e io odiavo quando lo faceva, odiavo essere compatito. 
“Io sono felice con Emma. Dico sul serio” 
“Lo so, lo so! Quando sei venuto qui sembravi uno zombi ma quando l’hai incontrata ho visto una luce diversa nei tuoi occhi, eri come rinato! Quella ragazza è un tocca sana per te!”
Sorrise per smorzare la tensione e gliene fui grato.

“Allora alla fine è riuscita a trovarti?” Ridacchiava divertita.
“Si, era davvero preoccupata per me, ma sono riuscito a risollevarle il morale, come sempre!”
Sghignazzavo e Rachel mi diede una pacca leggera sul braccio.

“Sei impossibile!” Sorrise. 
“Lo so, ma che ci posso fare? Sono irresistibile!”
Le feci l’occhiolino e la sorpassai.

“Ah Jacob ha chiamato papà, vuole sapere quando avevi intenzione di tornare a La Push.”
Bloccai la mia camminata e dandole ancora le spalle le risposi impassibile
“Lo chiamerò al più presto”

“D‘accordo, notte fratellino” 
Non le risposi nemmeno, mi catapultai nella mia stanza chiudendomi la porta alle spalle.
Poggiai la schiena su di essa e respirai a fondo.

Forks, tornare a Forks.

Avrei rivisto i miei amici, il mio branco che mi mancava terribilmente, avrei sicuramente riacquistato la mia forma di lupo, avrei rivisto mio padre… Dovevo tornare, dovevo… l’imprinting doveva essere presentato a tutta la tribù e anche se la cosa non mi faceva fare i salti di gioiadovevo farlo.

Abbandonai la porta e sfinito, mi lasciai andare sul letto a pancia in su. Non avevo per niente sonno, così continuai a fissare il soffitto bianco sopra la mia testa per non so quanto tempo, perdendomi nei meandri dei miei pensieri …

…proprio come cinque mesi fa.

Da quando ero venuto a vivere in California da mia sorella, ogni notte era sempre la stessa storia: mi mettevo a letto, mi scuotevo a destra e a sinistra come un pazzo per poi non riuscire mai ad addormentarmi.
E questo perché? Perché pensavo a lei, pensavo solo ed esclusivamente a lei. Come può una persona addormentarsi se ogni volta che prova a chiudere gli occhi vede il viso della donna che ama presentarsi prepotentemente davanti a se? Come può continuare a vivere?
Difatti, il primo mese era stato un vero inferno per me.. avevo deciso di non trasformarmi e di non avere contatti col branco finché non mi fossi sentito pronto per avere delle notizie o qualsiasi altra cosa riguardasse lei. La pensavo continuamente ma la mia immaginazione mi giocava dei brutti scherzi: il suo viso era diventato marmoreo prendendo il posto delle sue guancie di pesca, il suo corpo era freddo e duro come la pietra perdendo definitivamente il suo calore e la sua umanità.  Ma la cosa che mi sconvolgeva di più erano i suoi occhi: occhi rossi, occhi famelici, occhi che non desideravano altro che sangue. Quel cioccolato che amavo tanto, ormai, non esisteva più… proprio come Lei.

Cercavo in tutti i modi di scacciare quelle immagini dalla mia testa.. ma ovviamente senza risultati.
Così un giorno, mentre passeggiavo, mi imbattei in una spiaggia, e ne rimasi affascinato perché era molto simile a First Beach, ma molto più affollata. Così mi dirigevo li tutti i giorni al tramonto per poter stare da solo con i miei tormentati pensieri e con il mio dolore. E solo li, in quella spiaggia, il ricordo di lei era come doveva essere, come avrei dovuto sempre ricordarla: guancie rosa, un corpo caldo e ancora umano, i suoi occhi color del cioccolato.
Semplicemente la ragazza che avevo amato.
Semplicemente Bella.

Soffrivo come un cane, perché sapevo di averla persa per sempre, sapevo che ormai non avrei mai più potuto stringerla fra le mie braccia, non avrei mai più potuto darle il mio calore ogni volta che tremava, non ci sarebbero state più corse in moto, niente litigate, niente chiacchierate sul nostro tronco… niente di niente.

Lei aveva ottenuto ciò che voleva. E io avevo perso tutto.

Ero distrutto dal dolore, ma Emma mi aveva fatto rinascere. Quando la incontrai la mia vita cambiò radicalmente e niente fu come prima. Ci guardammo negli occhi e fu come se un fulmine mi avesse colpito in pieno petto, facendo attivare un meccanismo al contrario: vivevo per lei, sarei stato tutto per lei.

Il mio imprinting.

Non pensavo più a Bella come prima, ormai il mio cervello e il mio cuore appartenevano ad Emma, ma nonostante questo, ogni giorno, alle diciannove in punto, io stavo lì, seduto sulla sabbia, a guardare il millesimo tramonto, per la millesima volta.

Il perché lo facessi? Forse per puro e semplice masochismo.

Mia sorella aveva ragione, dovevo smettere di volere a tutti i costi ricordarla da umana se adesso era una…

No! Non riuscivo proprio a sopportarlo.

Mi alzai bruscamente dal letto e cominciai a camminare freneticamente avanti e indietro per la stanza, senza un motivo ben preciso. Mi fermai un attimo per togliermi la maglietta a maniche corte, che indossavo solo per non dare nell’occhio, rimanendo a petto nudo.

Sudavo, sudavo come un matto.

Ma che diavolo mi stava succedendo?
Stavo cominciando a diventare sempre più agitato e tremendamente isterico. Dovevo andare da Emma, e il mio corpo mi stava lanciando degli avvertimenti, dei segnali ben precisi ai quali non avrei mai potuto oppormi : la stai trascurando Jacob, devi pensare solo ed 
esclusivamente a lei, al tuo imprinting.

Va da lei, ne hai bisogno.

Non aspettai oltre.
Con un salto felino, mi piombai giù dalla finestra per correre da lei, dalla mia ancora di salvezza, dalla donna che il destino mi aveva donato, da colei che non avrei mai abbandonato.
Perché era giusto così.




*Angolo KiryBlack:
Spero non mi ucciderete.. altrimenti non potrete mai sapere come sandrà a finire!!!! xD Ho deciso per questo colpo di scena perchè anche il nostro Jake si merita qualcuno che lo ami davvero e che non si spaveti dei propri sentimenti.. così è nata Emma! Spero che non odierete questo personaggio, perchè a me sta molto simpatica!!
Per Bella, ovviamente, non sarà per niente facile! E Jake? Come si comporterà quando scoprirà che Bella è ancora umana?
Per scoprirlo non vi resta che continuare a seguire la mia storia!!!!! xD xD xD   ;-)

Detto questo, rispondo alle vostre recensioni!! xD


Jakefan: Che bello hai commentato!! *me felice! Bhe come puoi vedere non sarà per niente facile per la nostra Bella... c'è di mezzo un imprinting!! Cucciola ti ringrazio per tutti i complimenti che mi fai e perchè continui a seguirmi.. per me significa molto!! Grazie ancora *___*

Kiaretta 2496: Eh lo so.. il capitolo precedente era molt triste, ma il mio intento era poprio questo! Come vedi Jacob è vivo e vegeto... ma con il suo imprinting... Chissà come andrà a finire!!!! Mi fa piacere che continui a seguirmi, davvero! Ti abbraccio e, spero, al prossimo capitolo!! *__*

MemiRock: Tranquilla Jacob tornerà molto presto!!! E a quanto pare il nostro lupacchiotto abbia davvero dimenticato Bella per via dell'imprinting.. ma si sa, la vita è imprevedibile!!!xD xD  Grazie mille per i tuoi complimenti cucciola !! *__* Un bacio immenso!

Sarettapallina: Che bello, una nuova lettrice!!!*____* Non sai quanto mi faccia piacere che la mia fanfiction ti piaccia!!! E spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento!!! Allora... spero di trovare altri tuoi commenti!!! xD  Baci!! 

   
 
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