Evy aprì gli occhi trovandosi in una stanza buia. Nonostante la luce mancasse riuscì a riconoscere quel posto. Era la stanza di Duff. Ne era certa, poteva ancora sentire il suo odore anche se molto lontanamente... era tornata ad essere spirito, o meglio... Sally l'aveva fatta tornare tale per poterla portare via da quella casa in cui aveva trovato pace. Si guardò intorno e quasi svenne non appena i suoi occhi inquadrarono Slash e Steve. Sembravano completamente assenti, spenti. Gli occhi le si riempirono di lacrime nel vedere di nuovo quelle scene che ormai erano solo un vecchio ricordo... Lentamente si avvicinò a loro cercando di non essere sopraffatta dalla forza di Sally. La rossa la sovrastava e rideva di ogni suo gesto. Si avvicinò a Steven. Il piccolo Adler stava con la testa appoggiata al muro e gli occhi chiusi nel braccio ancora la siringa vuota... Gli accarezzò la testa levando lentamente l'ago e cercando di calmare la sua angoscia. I suoi incubi che stavano di nuovo prendendo il sopravvento sulla sua ragione. Non appena lo toccò si sentì morire da quello che vide. Era una sensazione orribile che le spezzò il cuore. Pensò a quel giorno a casa sua, quando Steve l'aveva guardata dicendole 'Evy ne sono fuori?' ricordò tutta quella sofferenza per uscire da quel tunnel in cui ora, era ricaduto... Si voltò verso la rossa con gli occhi pieni di rabbia.

"Perchè Sally? Non ti bastavo io?!"

"Certo sorellina... ma io sono un diavolaccio, ricordi? Portare i bravi ragazzi sulla via della perdizione è il mio unico scopo... e poi è proprio per te che siamo qui no? Questo è solo l'inizio... Vedi l'animo umano è fragile, molto fragile... Ci vuol poco per fare crollare un uomo... Guarda... è bastata un po' di astuzia e questi due sono ricascati nel fango..." disse la rossa andando vicino a Slash accarezzandogli 
la testa. Si mise di fronte a lui. Il ragazzo la guardò con occhi spenti e si lasciò guidare da Sally senza problemi. La rossa lo baciò accarezzando con le mani il torace ambrato... Slash era sudato e affannato. Lo guardò dicendo “Mi vuoi Saul? Non negarlo perchè io so che mi vuoi...” Lui annuì debolmente.

Sally fissò Evy sorridendo. La bionda si tappò gli occhi quando Sally spogliò Slash prendendo a giocare con quel corpo...“Che c'è tesoro... ti vergogni? O sei solo curiosa di provarci anche tu? Infondo ormai sei la loro puttana no? Vedi questo ragazzo? Ecco è particolarmente sexy lo sai? Lui potrebbe farti divertire...”

"Smettila! Lascialo subito!!!" disse l'angelo cercando di trovare la forza per combatterla. La negatività di Sally era così grande da annullare completamente i suoi poteri.

"Guarda Evy... è più facile stare dalla parte dei cattivi sai? La vita umana è così breve e le esperienze da fare così tante... Andiamo dolcezza quanto credi che resisterebbero questi due senza fallire me lo dici? Ammira quanto è allettante il male..." disse prendendo una siringa e mettendosela tra i denti. Slash fissò quella donna senza fiatare. Non sentiva niente se non quella voce che gli diceva che sarebbe accaduto ancora una volta, solo una... che tutto sarebbe tornato com'era... che nessuno l'avrebbe giudicato male se si divertiva un po'.

Evy ascoltò la voce di Sally avvelenare la mente del ragazzo e nonostante le forze le mancassero provò a dissuaderlo "Ti prego... ti prego non ascoltarla... non farlo Saul!" disse al ragazzo che tuttavia continuava a rimanere chiuso in quell'inferno.

Sally prese la siringa e dopo aver legato il braccio di lui con un laccio emostatico gli iniettò la droga. Evy pianse ancora urlando come se le stessero lacerando il cuore... Sentiva le forze mancarle...

"Ma guardati... piangi? Che piangi a fare? Hai fallito tutto... Tu sei stata lì a sollazzarti con quei due trascurando tutto il resto... Dov'eri quando quel biondo a cui ti dici tanto legata stava provando ad ammazzarsi? Perchè l'ha fatto sai? L'ha fatto... e dov'eri quando Slash e Steve soffrivano in silenzio... dov'eri tu eh? Ecco dov'eri!!!" disse Sally mettendolo le mani sulla testa e mostrandole Axl e la loro prima volta... Il dolore degli altri e le sue risate...

La testa le bruciava come se le stesse andando a fuoco. Urlava dispetata il suo dolore e in un attimo le forze le mancarono. Diventò di nuovo umana sotto gli occhi di Steven e Slash. I due la fissarono nella loro assenza ma non dissero nulla. Non erano in grado di capire e di sentire niente... Sally la prese per i capelli e le andò accanto "Ora sei in ginocchio sorellina..."