Albus era insulso.
Albus era taciturno ed immobile.
Albus aveva il viso scavato da fossette, che gli conferivano un sorriso sincero.
Albus era maledettamente uguale.
Albus era uguale al niente.
Albus non si poteva catturare.
Albus viveva alla gionata ed analizzava i raggi di sole filtrati dal vetro.
Albus chiudeva gli occhi e meditava sempre.
Albus era amicizia.
Albus ti prendeva la mano e ti trascinava con lui, ti tirava fuori dal nulla.
Albus con un buffetto o una carezza, riempiva qualsiasi cosa.
Albus era spiazzante.
Albus arrivava, sconvolgeva, travolgeva, portava con se ricordi e se spariva, ti lasciava un buco. Un enorme buco.
Albus ti liquidava, anche con una sola parola.
Albus amava l'arte.
Albus, dipingeva le anime, con un pò di vernice e dita macchiate.
Albus non aveva bisogno di magia.
Albus era magia.









Angolo me.
Eccomi. Ed ecco a voi Albus Severus Potter. Lo so, tutti lo fanno stralunato e così amico. Ma per me Albus è magnifico, è rassicurante, Albus è un porto sicuro e lo voglio conservare così, con le sue fossette e i suoi occhi verdi.
Ringrazio tutti voi lettori taciturni e chi ha recensito. E una grazie mille a Charme per avermi segnalato gli errori e anche a _Ink_ e a syriana94. Vi lascio questo sperando che vi piaccia.
Idiopatica.