Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: alinah    07/11/2010    5 recensioni
Apatico.
Edward Cullen, il menefreghista, il cinico, il disinteressato per eccellenza.
In molti lo consideravano in questo modo, carente di emozioni, di sentimenti. Apatico, appunto.
Eppure non era così. Non del tutto. Niente della sua vita fino a quel momento era stato in grado di appassionarlo realmente.
Niente fino al giorno in cui una chiamata del padre lo aveva riportato a Forks, a casa.
Una doccia rotta, un incontro imbarazzante, un fidanzato di troppo e un bagno a mezzanotte riusciranno a smuovere una minima parte di quel cuore ghiacciato?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2



< Avanti ragazze salite >
Bella si diresse a piccoli passi verso il sedile posteriore della Volvo argentata, in evidente imbarazzo.
La mano che non era impegnata a reggere una piccola borsetta nera, era ben fissa sul suo fondoschiena, cercando invano di abbassare il sottile strato del vestitino che aveva indossato per gentile concessione di Alice.
Cercava di non pensare a come l’avrebbero guardata fuori al locale, e in quale altro ingegnoso piano avrebbe dovuto cimentarsi per nascondersi da occhi troppo indiscreti.
E mentre delle brevi immagini di fuggifuggi e nascondigli si alternavano nella sua testa, Edward.. beh.. Edward non la pensava esattamente allo stesso modo.
< Bene. Credo di ricordare la strada, ma se sbaglio datemi una dritta voi. >
Bella annuì pensierosa.
Qualcuno, guardandola attraverso il finestrino, avrebbe potuto fantasticare sulle sue riflessioni.
Chissà se pensava alla vita, a dove andrà, alla ricerca di un amore.
In realtà i suoi pensieri gravitavano altrove. Completamente altrove.
Basti sapere che al termine delle sue lunghe meditazioni arrivò alla inevitabile conclusione che il ragazzo non poteva essere così naturalmente perfetto senza farlo apposta.
Andiamo! Solo Chuck Bass riusciva a fare quella voce senza applicarsi!

Il pub di Mike si chiamava ‘Light’.
La luce bluastra delle lettere che ne componevano il nome, proprio sopra al tappeto che ne indicava l’entrata, conferivano all'ambiente un aspetto elegante,  esclusivo.
Il buttafuori non era da meno.< Ciao Laurent. Siamo tre oggi. > Lo salutò Bella con un bacio sulla guancia. Per quanto fosse grande la sua stazza, il ragazzo si sciolse davanti alla sua figura e con un sorriso imbarazzato li fece passare.

Ricordi.
Stralci di momenti trascorsi.
Pezzi di vita passata.
Ovunque Edward si girasse ecco che alla mente gli tornavano quei giorni di spensieratezza e di sconsideratezza che credeva di aver ormai rimosso.
Ne aveva passate tante in quel bar. Certo, allora non era ancora così sofisticato, ma per il resto, tutto era rimasto uguale.
Al bancone quattro o cinque baristi si muovevano indaffarati, mescolando le bevande, preparando il ghiaccio e riempiendo quegli stessi bicchieri che puntualmente finivano per svuotarsi in pochi minuti.
In pista c’erano invece coloro che, troppo ubriachi per fare altro, o semplicemente per divertirsi si muovevano a tempo di musica.
Ai divanetti, dal lato opposto, invece, ecco quelli che innamorati, arrabbiati, pensierosi, vogliosi, stanchi, trascorrevano un po’ di tempo estraniandosi dal mondo.
< Bene io vado di là a vedere se c’è Mike. Ci vediamo tra poco. > Annunciò Bella infilandosi dentro un ammasso di gente e arrivando dietro al bancone.
Salutò tutti con un accenno della testa ed entrò nello stanzino leggermente in penombra.

Mike era lì a raccogliere delle birre e nemmeno si era accorto dell’entrata della ragazza.
La musica da discoteca rimbombava tra le pareti di quel piccolissimo ambiente, e l’eco del vetro delle bottiglie che si sfioravano era l’unico rumore che si riusciva a distinguere.
< Che fai? >
Bella detestava il fatto di non riuscire mai a tenere la bocca chiusa.
Il biondo fece cadere un paio di bottiglie per la sorpresa e, impacciato, si girò verso la fonte del suono.
< Bella! > Poco ci mancava che lei sbuffasse.
Non ricordava la voce del ragazzo .. così.
A dir la verità era un tono di voce come un altro, a tratti perfino piacevole..
-Ma neanche lontanamente paragonabile a quella di Chuck Bass -
Bella scosse la testa stizzita dai suoi stessi pensieri.
< Mike. > Rispose atona guardandolo grattarsi nervosamente i capelli.
Anche i suoi capelli erano capelli come altri: Biondo cenere, spettinati al punto giusto.
Fino a quella sera aveva adorato quella chioma. Amava rilassarsi accarezzandogli dolcemente i ciuffi chiari alla base del collo.. eppure in quel momento, non riusciva a provare verso loro alcuna.. attrazione... 
< Che balsamo hai usato stasera? >
Mike sorrise aggrottando le sopracciglia. < C-cosa? >
Con un sospiro la ragazza gli fece cenno di lasciar perdere.
Quella sera non era proprio in vena.
< Sei ancora arrabbiata, non è così? > Domandò il ragazzo posando le birre e avvicinandosi cauto a lei, appoggiata allo stipite della porta con le braccia incrociate.
< Bella davvero. Non so come farti capire che non c’è motivo di esserlo. Non ho toccato il sedere a Jessica!>
Mancava tanto così a farle alzare gli occhi al cielo.
Immediatamente Bella fece partire il countdown delle giustificazioni di Mike.
4 minuti e mezzo, gli concedeva quattro minuti e mezzo per chiarirsi. Non di più.
< Ah no? Io c’ero mister : non-ho-nulla-da-farmi-perdonare. >
Il biondo alzò lo sguardo verso il soffitto mal celando la sua agitazione. < Sarà stato un contatto involontario Bella, davvero! Io amo solo te. Solo ed unicamente te. >
Quando Mike le accarezzò dolcemente il viso, la ragazza si morse il labbro, stoppando il conto alla rovescia.
Alla fine ogni discussione finiva sempre così.
Uno a zero per Newton.
Nessuna ragazza, innamorata, cinica, menefreghista, o, come Bella, semplicemente fiduciosa, sarebbe stata in grado di resistere allo sguardo sincero del ragazzo o a quei magnifici occhi azzurri, troppo seri su quel viso da perenne bambino.
Una ragazza, una qualsiasi ragazza, avrebbe risposto a quel bacio che ne seguì.
Improvvisamente Bella si sentì in colpa per gli stupidi pensieri di poco prima, e decise di sorvolare sul fatto che la voce di Mike non fosse come quella di Chuck o che i suoi capelli non fossero belli come al solito.
Se lui l’amava allora andava bene così.
Il biondo la tenne stretta per qualche minuto baciandola leggermente sulle labbra, con una strana, insolita calma.
< Bene amore io vado a gestire il pub. Metti questa e mi dai una mano, vero? >
Avete presente uno stuzzicadenti che lentamente si avvicina ad un pallone trasparente colmo di aria, e lo buca, così, all’improvviso, tanto da farvi saltare sul posto?
Ecco il modo in cui Mike Newton era in grado di rovinare ogni bel momento trascorso insieme.
La castana sbuffò dandosi uno sguardo. Il vestitino era scomodo, certo. Ma la divisa degli impiegati era davvero improponibile.
Il top, se proprio doveva dargli un nome, non era altro che un copri-reggiseno nero a fascia e al di sotto, nonostante la pancia completamente scoperta, avrebbe dovuto indossare anche una minigonna dello stesso colore che, forse per la crisi che aveva colpito le industrie di stoffa, le arrivava sotto il sedere.
Proprio sotto. Non un centimetro di più.
Sopprimendo un urlo, Bella si cambiò in silenzio e insieme a Mike uscì a servire ai tavolini.

Nel frattempo Edward aveva preso posto in un tavolino.
Il suo tavolino. Se si impegnava riusciva perfino a sentire con le dita i leggeri solchi sulla panca di legno dove era seduto.
Da ragazzi avevano inciso talmente tanti nomi e date che avevano tappezzato l’intera superficie.
< Cullen. Edward Cullen. Non posso crederci! >
Edward sorrise prima di ricambiare il caloroso abbraccio di Tyler Crowley.
< Come stai amico?? > Senza essere invitato prese posto accanto al rosso che, sorpreso, guardava il suo aspetto ormai irriconoscibile.
Lo ricordava riccio, dalla pelle scura, e perennemente sorridente. Ma con tutta quella barba ora era praticamente un’altra persona. < Come sempre. Tu?? >
Tyler era una delle pochissime persone che provava simpatia per Edward, l’unico forse, oltre Mike, con cui riuscisse ad essere se stesso.
Molti del loro gruppo, cercavano di evitare il ragazzo, tenendosi a debita distanza.
Era come se incutesse timore, con quello sguardo profondo e quella mascella squadrata.
Sinceramente divertito, Tyler si rese improvvisamente conto che non era affatto cambiato da allora.
 < Tutto ok. >
Edward si trovò a sospirare di malinconia.
Un po’ gli mancavano i suoi amici. Le vecchie scorribande alle 4 di notte, il fumare segretamente, il comprare bottiglie di vodka senza neanche sapere dove nasconderle.
< Già. Mancano anche a me. >
La testa scattò per reazione involontaria.
Edward non si sorprese affatto in realtà. Tyler era sempre stato un ottimo osservatore.
Talmente in sintonia con le persone da riuscire quasi a leggere i loro pensieri.
Non per altri motivi aveva deciso di intraprendere gli studi di psicologia.
Quel breve minuto di silenzio fu troncato dal bruno che, con un sorriso raggiante si rivolse nuovamente ad Edward.
Dichiarò ridacchiando.
< Sono davvero felice per te. >
E lo era davvero.

La serata del giovane passò tra chiacchiere e birre quando, stanco di quell’atmosfera, si diresse insieme al suo ritrovato amico a fumare una sigaretta.
< E quindi hai intrapreso la carriera di medico eh? > Chiese interessato il bruno accendendo la sua Marlboro light.
Edward annuì sorridendo sghembo e ripose il suo accendino nella tasca posteriore dei jeans.
< Sai. Ti ci vedo benissimo nei panni del dottore. D’altronde, sei praticamente identico a Carlisle! >
Edward alzò le labbra da un lato, in un’espressione che rasentava lo scherno.
< Tu dici? >
Tyler annuì convinto, aspirando la sigaretta. < Certo! Se non sapessi per certo che non è il tuo vero padre, stenterei a crederlo!! >
Il rosso sghignazzò scuotendo la testa.
Ma proprio mentre stava per gettare il mozzicone di quella che una volta era assomigliata ad una sigaretta, sentì delle voci poco lontano.
< Che succede?? >
Tyler aggrottò le sopracciglia ed alzò le spalle.
< Forse Mike sta avendo qualche problema a gestire il locale, stasera. Sai, c’è sempre qualcuno che dà fastidio. >
Edward annuì e spegnendo la sigaretta, si diresse insieme a Tyler verso la fonte del rumore.
Mike stava parlando animatamente con qualcuno.
Le braccia si agitavano frenetiche, segno di quando era in imbarazzo o in difficoltà, e ogni pochi minuti si aggiustava i capelli.
Il giovane non si accorse che, a pochi metri da lui, il suo ex-migliore amico lo stava guardando.
Ai suoi occhi il biondo non era affatto cambiato.
Certo, l’altezza e la statura erano leggermente diversi e l’accenno di barba evidente, ma per il resto, lo sguardo timido e l’aria da finto spavaldo, erano completamente identici a come li ricordava.
< Hei Mike! >
Il biondo si girò verso Tyler che scuotendo una mano gli si avvicinava.
Dietro di lui, a qualche passo di distanza, Edward camminava lento, senza alcuna fretta.
< Non posso crederci, Cullen! >
Il ragazzo, chiamato in causa, si trovò ad alzare il capo verso la sua direzione.
Ciò che lo aveva reso perplesso era il suo tono, non certo da amico d’infanzia, ma non così rancoroso come l’aveva immaginato.
< Qual buon vento ti porta qui? >
Edward raggiunse Mike e vide con la coda dell’occhio un ombra seduta accanto al bidone dell’immondizia. < La famiglia richiama. > Si ritrovò a spiegare evasivo.
Il biondino sorrise. < Avremo il piacere di chiacchierare più tardi, purtroppo ora devo sbrigare un affare. >
Continuò indicando l’ombra che, lentamente, si alzò in piedi.
< Io non sono l’affare di nessuno, Newton. >
Isabella Swan guardava con astio il ragazzo che, cercando di fare il duro davanti agli occhi del suo più vecchio amico, l’aveva accidentalmente offesa.
< No certo, Bella. Non intendevo te come persona.. > Bella sbraitò arrabbiata ed uscì dal nascondiglio mostrandosi nella sua incredibile bellezza agli occhi degli altri due spettatori.
< Ciao Tyler > Salutò poco calorosamente, mentre il bruno le posava un leggero bacio sui capelli.
< L’affare torna dentro. Con permesso > soffiò la ragazza allontanandosi dai tre.
Fu allora che Edward notò per la prima volta il modo in cui era vestita.
Volgare. Non c’erano dubbi. E il ragazzo odiava le ragazze che svendevano così il proprio corpo.
Ma allora perché non riusciva a fare quel ragionamento anche con Bella?!
Forse era troppo concentrato ad analizzare la distanza delle gambe di Bella dal suolo per concentrarsi..
Con un movimento repentino della testa si riscosse dai suoi pensieri e tornò a prestare attenzione a Mike che ora lo guardava con un’espressione divertita.
< Sei tornato per davvero? >  Gli domandò con un ghigno.
Il ragazzo si limitò ad allargare le braccia e ad alzare le spalle, mentre il biondo annuiva.
< Beh. Io torno ai tavoli, se non vi dispiace. >

La serata passò in modo estremamente lento.
Bella non riusciva più a sostenere gli sguardi affamati dei clienti e quando ormai erano rimasti solo in pochi, decise di riprendere il suo vestitino e di uscire dal locale.
L’aria gelida di Forks sembrava penetrare nella sua pelle e non poté impedire a un sospiro ghiacciato di fuoriuscire dalle sue labbra rese ancora più rosse dal vento che le aveva fatto diventare i capelli una massa irriconoscibile.
< Hei amore. Tra una mezz’oretta chiudo e torniamo a casa. Ok? >
Bella si girò leggermente verso il ragazzo che si puliva le mani con uno straccio sull’uscio della porta.
< Bella! > Alice corse verso di lei piombandole di fronte. < Vieni a dormire da me? >
Mike si avvicinò guardingo e squadrò divertito la ragazzina.
< Mi spiace ma io e Bella torniamo tra un po'. >
La brunetta fece un occhiolino all’amica e si diresse verso Edward che aveva acceso il motore dell’auto.
< Alice!> Gridò Bella girandosi verso di lei.
< Vengo con te, aspetta! > Si girò velocemente posando un bacio sulle labbra a Mike che perplesso osservava la scena.
Appena salite, Edward fece scattare la sicura e partì.






Buona seraaa :)
E non potrebbe essere altrimenti..
.. certo, il pessimo compito di filosofia e l’imminente interrogazione di letteratura latina domani, non prevedono nulla di buono, ma grazie alle vostre recensioni e alla vostra presenza non potrei essere più contenta =)
Non riesco ancora a credere di aver ricevuto ben 7 recensioni solo per il primo capitolo!!
Perciò grazie. Davvero.
Mi avete reso felicissima!

Apatia’ come ho già detto è nata da un’ispirazione momentanea, e sta prendendo lentamente forma, passo dopo passo, virgola dopo virgola..
Ed è davvero inutile dirvi quanto voi siate fondamentali per me nel portare avanti questa fan fiction.. =)


Parlando della storia..
.. Ecco che compare
Mike.
Il famoso ‘fidanzato’.
Il citato ‘ex – migliore amico’.
Inutile confessarvi che sarà una figura di rilievo, almeno per i primi capitoli. (Purtroppo =P)

Prima che le mie mani prendano possesso autonomo della tastiera, rivelando a tutte voi lo svolgimento della storia, mi fermo qui, svelandovi solo un piccolissimo spoiler riguardante il prossimo capitolo: Vi pre-annuncio solo che Edward e Bella avranno occasione di conoscersi meglio.. molto meglio.. 
=P


Nonostante tutto ci terrei però a fare i miei personali ringraziamenti ad ognuno di voi e soprattutto a rispondere alle vostre bellissime recensioni:



Grazie alle 4 persone che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite

1 -
A l y s s a [Contatta]
2 - Betta_Masen [Contatta]
3 - fracullen [Contatta]
4 - mory_ [Contatta]


Grazie mille alle 15 persone che invece seguono la mia ff !


1 -
19sunflower88 [Contatta]
2 - aleda776 [Contatta]
3 - champagnesupernova [Contatta]
4 - isabellacullen [Contatta]
5 - June1992 [Contatta]
6 - kiakki94 [Contatta]
7 - Lully Cullen [Contatta]
8 - mine [Contatta]
9 - Miyakochan_89 [Contatta]
10 - Moon Light [Contatta]
11 - mux [Contatta]
12 - noemi s [Contatta]
13 - TakeAPictureL [Contatta]
14 - Tokiotwilighters [Contatta]
15 - _blacksea_ [Contatta]


Grazie, ancora, enormemente alle 2 persone che hanno inserito ‘apatia’ tra le storie da ricordare. =)

1 -
champagnesupernova [Contatta]
2 - kikagen [Contatta]


Ma un grazie particolare ai 7 angeli che hanno recensito lo scorso capitolo.



Dark night: Heiiii =)
Finalmente ho letto la tua e-mail!! =)=) Allora non sono proprio un caso disperato -.- =P
Ti ringrazio.
Per tutto. In primis, per aver dato un’occhiata al primo capitolo di questa ‘storia’, se può essere chiamata tale (: , e naturalmente per avermi scelto come Beta..
.. Comunque non preoccuparti di niente. Organizzeremo domani tutto. Ti mando un messaggio dopo pranzo :)

..In ogni caso spero che questo capitolo ti sia piaciuto! :)
Sarei davvero felice di poter rileggere una tua recensione :)
1Bacione Giulia!
La tua Alinah.



SSSmileee: Buonaseraa!! :)
Grazie, grazie, grazie.
Dico sul serio.
Non mi aspettavo di ricevere tanti complimenti, né d’altra parte che la mia ff potesse piacere a qualcuno =P
Te l’ho già detto grazie?! (=P)

Beh.
Sarei curiosa di sapere cosa pensi del secondo capitolo! =)
A presto, spero.
Alinah <3

 

chi61:  Ammetto che dopo aver letto la tua recensione non riuscivo a non sorridere.
Ti ringrazio.
Ho iniziato a scrivere questa storia senza neanche immaginare che pochi giorni dopo sarebbe stata letta da ragazze e ragazzi di tutta Italia, e devo ammettere che ogni giorno sono sempre più agitata =P
Ti ringrazio soprattutto per avermi fatto notare l’errore di grammatica =) E naturalmente ti invito con piacere a farmeli notare ogni qual volta mi distraggo =P Ne sarei felice..

Sono molto contenta che questa storia ti inizi a coinvolgere.. Il personaggio di Edward è sicuramente il più complesso tra quelli che ho inserito..
.. Sinceramente non so il perché di questa mia decisione. Forse mi ero un po’ stancata di leggere sempre di un ‘Edward’ stronzo e menefreghista nei confronti di Bella.. Questo ‘Edward’ non è cattivo, affatto. È semplicemente un ragazzo che non riesce a trovare interesse verso nessuna delle cose che gli sta attorno..
A volte me lo immagino sopra un divano, con lo sguardo perso nel vuoto e con mille pensieri che gli affollano la testa.. lo immagino profondo e sensibile, eppure mai troppo esposto agli altri..

Ok. Lo so. Probabilmente ti starò annoiando, ma sono affetta dalla sindrome di ‘loquacità- interattiva’ ( O.o)
 Perciò la smetto.
Sarei molto felice di sapere cosa pensi di questo secondo capitolo. :) Mi auguro di risentirti presto.
Un bacio.
La tua Alinah.



giuly97: Saaalve!! :)
Sono molto, molto felice che la mia storia ti incuriosisca..  e ti ringrazio per le belle parole :)
Spero che questo nuovo capitolo non ti abbia deluso! Lo spero davvero!!
Mi farebbe piacere poter leggere una tua recensione!!
Un grandissimo bacio!
Alinah



essebi: Wow. Ammetto che mi è preso un colpo nel leggere il nome di una delle mie scrittrici preferite di Efp tra le recensioni!! =)
Prima di ringraziarti (Perché si, scoccerò anche te con i miei lunghissimi ringraziamenti =P )
vorrei iniziare con il dirti che ricevere un commento così bello dall’autrice di due delle storie che più mi sono piaciute in questo sito, mi ha reso davvero felice :)

Ti ringrazio per i complimenti. E’ la mia prima storia, è vero, e non riesco ancora a credere di stare per pubblicare questo secondo capitolo =P.
Il titolo di questa ff rappresenta in pieno il personaggio di Edward, e mi trovo perfettamente d’accordo con te sul fatto che rischi di ripercorrere vecchi cliché, ma sto cercando in tutti i modi di non far ricadere il personaggio in prototipi già usati o monotoni .. Spero davvero di riuscirci.. =P

Finisco con il dirti ancora un’ennesima volta Grazie.
Spero di risentirti presto, e soprattutto che il nuovo capitolo ti sia piaciuto!! :)
1Bacione. La tua Alinah.



fracullen: Wow. Grazie!! Addirittura tra le preferite :D
Sono davvero molto, molto felice che questa storia ti piaccia!
Mi auguro di non aver deluso le tue aspettative :)
A presto, spero.
Alinah.


_blacksea_ : Prima di perdermi in qualsiasi altro discorso vorrei dirti una cosa:
Quando ho iniziato ‘Apatia’ ero confusa. Non sapevo se pubblicarla o meno. Se reputarla un semplice passatempo nei momenti liberi. Se premere quella X rossa sulla destra e lasciare tutto così..
Ma poi mi sono detta: Pubblicherò il primo capitolo. Se piacerà allora avrò fatto qualcosa di buono, soprattutto per me stessa.
E ti ringrazio, perché grazie alla tua recensione le paure sono quasi del tutto scivolate via :)

Sono felice che il primo capitolo di questa storia ti sia piaciuto =)
Devo ammettere che non credevo che un personaggio come Edward né un titolo simile potesse attirare l’attenzione di qualcuno..
D’altronde è difficile anche per me entrare completamente nei panni di questo personaggio.. probabilmente mi sono cacciata in un guaio da sola =P
Beh. Che altro dire..
Sarei davvero felice di poter leggere un tuo prossimo commento su questo nuovo capitolo :)
A presto,
La tua Alinah.

 

Alinah               

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: alinah