"...Put your hands in my hands
and come with me
we'll find another end……
Inaspettatamente il finale è stato diverso...
e la mia testa può, finalmente, poggiarsi sulla tua spalla...”


Pov. KRIS

La mamma è appena uscita dalla stanza, in lacrime mi ha detto che sono stupenda…
Anche se so che è di parte, oggi le credo…perché sono immensamente felice…
“Per favore vuoi darmi un momento?”
Vincent continua a girare per la stanza, impaziente, passeggiando su e giù, ma io ho bisogno di un attimo…un attimo soltanto.
Voglio assaporare questo momento, non farmi prendere dalla fretta….
Voglio chiudere gli occhi, poggiare la mano sul mio petto e concentrarmi sul mio respiro… sul battito frenetico del mio cuore, Tum..Tum..Tum.
Apro gli occhi…
Penso che opterò per questo vestito….
E’ bellissimo con il bustino stretto tutto brillante e questa gonna piena di gale con strascico e spacco. Fa molto principessa spagnola. Mi porta con la mente in terre lontane e “calde”…..Mi fa pensare all’Andalusia dove vorrei tanto andare con Lui.
In più mi calza a pennello…il che non guasta!
Però niente velo… Non fa parte di me, del mio modo di essere…voglio soltanto un orchidea bianca tra i capelli.
Lo sposo. Tra meno di mezz’ora sarà Mio Marito.
Ancora non mi sembra vero…
Per me è impossibile conciliare una parola rispettabile e noiosa come “Marito” con il mio concetto di “Robert”.
In questo rifletto il Bella-Pensiero…anch’io la penso come lei….
’’Far fare a Robert la parte del ‘Marito’ e come far recitare ad un ‘Arcangelo’ la parte di un ‘Ragioniere’, non posso immaginarlo in un ruolo tanto banale.’’
Per me Robert è un’altra cosa….per me Robert è di più…..
E’ il mio uomo, il mio angelo, il mio migliore amico, il mio amante appassionato e l’amore della mia vita. In tre parole “Il Mio Mondo.”
E’ il ragazzo più dolce, più brillante, più intelligente e generoso che conosco.
E’ di una bellezza sconvolgente che non appartiene a questo mondo, ma non se ne vanta, anzi, io credo che non si renda neppure conto di quanto sia dannatamente bello!
E si è innamorato di me, quando ancora diciassettenne, notarmi come donna era di certo farmi un onore.
Diciamocelo francamente, non sono certo la classica figa tutta curve che può vantare 150 cm solo di stacco di coscia.
Sono una ragazza normale.
Certo ho un bel visino e due begl’occhi, ma sono di statura normale, abbastanza esile e con una seconda scarsa di reggiseno, non posso certo definirmi una top model.
Non mi ero mai posta il problema “ Bellezza” prima, non quando stavo con Michael…..
Certo lui non era male, o forse ero io a vederlo carino, ma Rob e’ tutta un'altra storia.
Per Michael mi sono sempre considerata un di più…..ma per Rob….
Lui poteva aspirare ad avere chiunque volesse.
Gli sarebbe bastato schioccare le dita.
Lui con uno sguardo, anche solo un occhiata di sfuggita, è capace di farcela morire d’infarto una donna.
E con un sorriso… il suo sorriso è uno squarcio di sole in una giornata grigia e piovosa…un arcobaleno con otto colori….. è il volto illuminato di un quadro del Caravaggio, una donna è capace di svenirci per un sorriso così.
E non sono la sola a pensarlo, sono in buona compagnia, ciò mi convince che non si tratta solo di un mio pensiero, ma di un dato di fatto.
Continuo a guardare la mia immagine riflessa nello specchio, mentre Vince si è messo d’impegno con il trucco per rendermi magnifica… dice lui.
A me basterebbe riuscire a smettere di piangere e rendermi presentabile….
“Basta io esco! Vado a vedere che combina quell’altro! Tu intanto datti una calmata ok?”
Così esce stizzito sbattendo la porta.
Mi dispiace per lui, riconosco che oggi è una bella impresa farmi riacquistare un briciolo di controllo…
Ma almeno adesso ho del tempo per me…per tirare il fiato e riflettere un po’.
Mi chiedo come mai è così facile piangere ed esternare le mie emozioni quando sono solo Kristen, mentre diventa praticamente impossibile quando mi trasformo in Isabella...
Mentre la Bella del libro è frutto della penna di Stephanie….quella del cinema ha i miei connotati.
E non parlo solo di quelli fisici, certo non tutti, alcuni sono sapientemente celati con l’ausilio di lenti a contatto colorate e di tinture per capelli, ma di quelli caratteriali.
Isabella ha i miei colori, le sfumature del mio carattere e della mia personalità.
Non so perché quando divento lei, tendo a reprimere la parte sensibile di me.
Voglio avere il controllo completo sulle emozioni, come nella vita reale purtroppo non mi accade.
Certo per esternare dolore sul set non serve piangere, è sufficiente un espressione, una smorfia del volto per pennellare i tratti della sofferenza…non sono necessarie le lacrime.
Così non piango, neppure quando il personaggio lo richiederebbe invece….
Nella vita di tutti i giorni invece, le cose vanno in modo completamente diverso…in questi ultimi giorni per esempio, piangere è diventata una delle mie attività principali.
Ripercorro mentalmente i fatti salienti di queste novantasei ultime e interminabili ore, ciò che mi ha condotta a fare questo viaggio, la sua “Proposta di Matrimonio” così bella da togliermi il respiro e questa sorpresa meravigliosa organizzata per me. Mi rivedo, molte ore prima, con gli occhi incollati al mio portatile, intenta a studiare ogni minimo dettaglio di quell’immagine trasmessa, dopo aver inghiottito ogni singola sillaba del cumulo di immondizia che mi avevano rovesciato addosso. Kelly Blackwell mi guarda dallo schermo nella sua mise griffata, con il mezzo sorrisetto di chi la sa’ lunga. Se la ride lei, lei che ha tutto ciò che fino al giorno prima era appartenuto a me. L’uomo dei miei sogni, l’amore della mia vita, il padre dei miei figli…persino quello che avrebbe dovuto essere il mio bambino.
Già perché è pure incinta la Stronza!
Piango a singhiozzi, non vedo niente, mi lascio cadere per terra… un tonfo!
“Che male cane!”
Ho battuto il sedere, continuo a sfregarmi il gluteo e a imprecare contro questo mondo ingiusto.
Chiamo Cameron.
Lui neppure per un secondo crede a quell’articolo, cerca di rassicurarmi ma io neppure lo ascolto…
“Rob? Ma dai Kris! Come puoi credere che lo farebbe? Lui è pazzo di te! Non ci credo che ama un’altra, ancor meno che aspetta un figlio da lei….”
Io continuo a piangere, non riesco proprio a smettere.
Cameron si preoccupa, cerca di scrollarmi da questo stato catatonico di profonda prostrazione nel quale sono sprofondata.
Impotente riaggancia e chiama Rob.
Un minuto appena e squilla il cellulare…..è Lui.
Non dico nulla, i singhiozzi parlano da soli, hanno un linguaggio tutto loro, molto più chiaro di mille parole.
Finalmente mi riapproprio della proprietà di linguaggio….
”E’ Vero?” riesco a biascicare tra i singhiozzi…
“No che non è vero….non è vero niente! Ti amo da morire Kris, io neppure la conosco quella…
E poi io un bambino lo voglio fare solo con te, te l’ho detto tante volte….
Pensi che dopo tutta la fatica che ho fatto per conquistarti, ti lascerei per una modella qualunque? Per una Kelly Blackwell del cavolo? Ma dico l’hai vista? Non posso credere che tu possa anche solo pensare che abbia gusti così pessimi in fatto di donne!
Signorina Stewart! Se stai cercando di mollarmi con questo squallido espediente, giuro che pianto immediatamente questo set del cavolo e vengo lì.
Ti faccio fare un tour de force di sesso, così poi scriveranno a ragione che ho messo incinta la mia fidanzata!!!”
Rido…mi sento più sollevata adesso. Lui ha il potere di calmarmi con una parola soltanto alle volte.
E dire che tra i due sono sempre stata io la più lucida e la più razionale.
Vivo in questo mondo da quando ero piccola, ed ho imparato a fregarmene dei falsi gossip, delle puttanate e delle critiche che possono scrivere sui giornali.
E’ Rob che vive queste cose con maggiore disagio, e perlomeno fino ad oggi ero stata io il suo appoggio, lo scoglio a cui aggrapparsi per evitare di andare alla deriva. Lo aveva sempre asserito nelle varie interviste rilasciate….
Oggi però si sono ufficialmente invertiti i ruoli. Tengo troppo al nostro amore per vederlo insozzare in questo modo, tengo troppo a “Noi” per vedere spiattellati ogni giorno gli scatti rubati dei nostri spostamenti, delle nostre uscite, dei nostri momenti insieme…Ma soprattutto sono stanca di leggere stronzate inventate solo per far notizia, tanto per far vendere i giornali.
Quando si tratta di me posso accettare tutto, ma quando viene coinvolto Robert…..
Beh! La situazione cambia.
Come è cambiata la mia vita del resto, da quando lui è entrato a farne parte.
Robert l’ha sconvolta, sconvolta completamente.
Ha ribaltato la mia concezione dell’amore, dello stare insieme, del sesso.
Ha stravolto me, le mie sensazioni, le mie emozioni, le vibrazioni del mio corpo e della mia anima.
Quando sto con lui o penso a lui, spesso mi perdo, come adesso..
Lo guardo negli occhi e perdo il senso delle cose.
Nella prima scena della radura a inizio film, Eclipse per intendersi, mi rendo conto con quanta facilità di riesco a disconnettere il cervello…come mi perdo ad osservare la sua bocca…il suo viso…quasi mi dimentico le battute…perché lui fa una cosa in quella scena…che fa spesso in modo naturale nella vita di tutti i giorni quando stiamo insieme…
Si avvicina, mi scosta i capelli e mi riempie di baci sulla guancia, sul collo…..e io… mi dimentico tutto il resto.
Mi piace quando emette quel suono nasale per annuire…a lui piace da matti fare quella cosa…e a me piace da matti che la faccia.
Quindi capite come risulti facile immaginare che non ci sia la macchina da presa, se sei completamente assorbita da qualcuno. Quando la tua mente gravita altrove.
Penso che chiunque guardi quella scena, capisca che noi facciamo qualcosa di naturale, di semplice come respirare, che ci amiamo davvero e che non è solo una finzione.
Tutto questo complica le cose per la Summit e per il resto del mondo contrario al nostro amore….
Per questo vogliono dividerci, cercano ogni espediente anche il più squallido e meschino.
“Ci sei?” Robert mi aveva richiamata alla realtà….
“Si ci sono…Pensavo a quel programmino così allettante che mi hai proposto…Che ne pensi se prendo il primo aereo e vengo lì da te?
“Di..Dici sul serio!? Quando?”
“Giusto un paio di giorni, il tempo di organizzarmi….Ma…”
“Ma cosa?”
“Mi vuoi davvero Rob? Si insomma….”
“Certo che ti voglio Kris. Ti voglio tanto. E se vuoi un bambino giuro che ci mettiamo subito all’opera!”
“Che sciocco che sei!”
“Ti amo Kris…Ti amo da morire…Ti prego promettimi che non crederai più ad una sola sillaba della porcheria che vedi pubblicata…ma che crederai solo a quello che ti dico… Devi fidarti di me Kris…e delle tue sensazioni… Tu sai cosa provo per te…lo senti dentro, perché è ciò che provi anche tu…”
“Te lo prometto…”
“Allora vieni presto?”
“Prima possibile…”
Così ho preso il primo aereo e sono volata qui da lui…..
Ieri sera quando mi ha chiesto di sposarlo quasi ci morivo!
Una sera, poco tempo prima mentre guardavamo a letto “Se scappi ti sposo” con Richard e Julia…
Gli ho esternato che semmai fosse successo a me avrei voluto anch’io una proposta simile … Certo non pensavo che Rob si ricordasse di questo e che ricreasse la scena apposta per me…
Così mi ha bendata e portata in cima alla terrazza dell’albergo…
Quando ha tolto la benda mi sono ritrovata in uno stupendo giardino d’inverno, una serra romanticissima in stile Retrò tutta piena di piante e fiori…
Nel centro un tavolo apparecchiato a lume di candela soltanto per noi due…...
In sottofondo le note delicate di un violino…
In primis mi ha fatto dono di una dozzina di rose rosse…
Pensavo che si trattasse solo di una cenetta romantica…..invece…
Quando l’ho visto inginocchiarsi di fronte a me, giuro stavo per svenire…
Poi ha detto quelle frasi…
“Garantisco che ci saranno tempi duri… Garantisco che ad un certo punto uno dei due, o tutti e due, vorremmo farla finita… Ma garantisco anche che se non ti chiedo di essere mia in questo momento lo rimpiangerò per tutta la mia vita, perché sento nel mio cuore che sei l’unica per me...
Kristen Stewart, amore della mia vita…..Vuoi sposarmi?”
In quel momento avrei voluto dire tante cose, ma le parole erano incastrate nella mia gola, così…..mi sono limitata a rispondere “Si”…..con la voce rotta dall’emozione.
Poi ha aggiunto…
“Vedi per questo c’è un anello….. và fatto qualcosa per suggellare il patto….”
E quando a tirato fuori quell’anello poi…..
Lo Chanel Camelia nero…con Rosa e diamanti…..
Adoravo quell’anello…
Non so come lo avesse saputo, ma lo desideravo proprio tanto, al punto che stavo per comprarmelo da sola….e invece…
Certo non mi aspettavo che mi prendesse in parola subito…
Certo non immaginavo che l’avrebbe fatto il giorno dopo…..
L’ho realizzato solo oggi…
Quando la Limousine si è fermata davanti ad un elegante cancello in ferro battuto che racchiudeva un giardino magnifico con alberi secolari….
Una carrozza bellissima con due cavalli bianchi ci aspettava al suo interno…
Quando mi ha fatta salire in carrozza…immaginavo che mi regalasse un’altra serata magica…
Mi sentivo una principessa…
Lo guardavo ipnotizzata tanto era bello… con il viso illuminato dal sole al tramonto…
“Sposami” ha detto….
“Sposami Adesso…”
Ho risposto “Si” perché voglio lui…desidero lui…e voglio stare con lui per il resto della mia vita.
Ed eccomi qui.
Adesso.
Ad aspettare che Vincent ritorni per rendermi strepitosa come dice lui.
Eccolo che arriva. Finisce di truccarmi in quattro e quattr’otto e mi spedisce fuori dalla stanza, aiutandomi a scendere il ripido scalone…che con lo strascico, vi assicuro, è un vero lavoraccio!
Mio Padre mi attende sull’ultimo gradino con il volto tirato dall’emozione….
“Sei pronta Kiki?” dice dolcemente…
“Si! Sono Pronta!”
“Non è un’avventura da niente credimi…è una cosa seria sposarsi…Sei proprio Sicura?”
“Di Robert sono sicura…al resto posso sopravvivere. Sono disposta a tutto pur di stare con lui…”
Non c’è bisogno di altre parole…
Papà mi aiuta a salire in carrozza e partiamo…
In pochi minuti arriviamo alla chiesetta.
Lui scende di carrozza, ci gira intorno e mi offre il braccio….lo stringo forte…
Scendo e lo cerco….
Per un attimo mi lascio distrarre dalla moltitudine di fiori e nastri di tulle.
Il profumo è inebriante ma delicato….
Riconosco una nota che spicca tra le altre….il mughetto…il mio fiore preferito…delicato e gentile…
Credo che il suo significato, nel linguaggio dei fiori, sia felicità…..è un portafortuna…e spero che ne porterà a noi.
Mi piace l’atmosfera calda che solo le candele accese sanno dare…..
Ed ecco che incrocio il suo sguardo, il volto perfetto è quasi accigliato tanto profonda è la sua emozione….ma quando incrocia il mio timido ed esitante si apre in un sorriso esultante mozzafiato.
Vorrei correrli incontro gettarmi tra le sue braccia e baciarlo con passione, per fortuna manca poco.. Ed eccomi…
Mio padre prende la mia mano e la mette nella sua.
Lui la stringe ed io mi sento a casa.
In quel preciso istante realizzo che tutto ciò che è successo in questi mesi, tutto quello che abbiamo passato, che abbiamo sofferto, i momenti brutti, quelli meravigliosi…assumono finalmente un suo significato, un suo fine, uno scopo.
Siamo qui e siamo insieme finalmente.
Ed ecco che il mio mondo rimasto sotto sopra così a lungo sta tornando al suo posto. Mentre il pastore parla, mi rendo conto che sono nata per stare con lui, che tutto era scritto già da un tempo immemorabile e che è l’amore a scegliere te e non il contrario….
Ci scambiamo le promesse con parole semplici già pronunciate migliaia di volte da coppie di innamorati, ma mai come la nostra.
Io e Rob ci amiamo davvero…lo dimostriamo ogni giorno, rinnovandoci la promessa nonostante nel nostro mondo non sia facile.
Ho capito subito che Rob era fatto per me ed io per lui…
E’ bastato uno sguardo a quel provino in quella camera da letto per capire che quel giorno la mia “vita” sarebbe cambiata.
Ricordo ancora il nostro respiro affannato, le mani intrecciate, gli occhi allacciati, le bocche che non la smettevano di cercarsi…e i nostri cuori, incatenati come le maglie di una collana, che battevano all’unisono.
Allora come oggi e per l’eternità io spero.
Non finirò mai di ringraziare quel cupido pasticcione che più volte ho brontolato per avermi complicato la vita….perché non può esserci per me complicazione più bella che avere Rob nella mia.
Lizzy ci fa dono di una poesia…E’ di Edward Estlin Cummings “Il tuo cuore lo porto con me…”
Mai parole potrebbero essere più adatte per noi.
Il pastore ci dichiara finalmente Marito e Moglie…
Robert mi guarda negli occhi e mi rendo conto che il suo sguardo è raggiante quanto il mio, questa rappresenta per noi una vera vittoria perché tutto ciò che ci importa è poter stare insieme.
Piega la testa, io mi alzo in punta dei piedi e lo bacio….
Un bacio serio, di quelli che crescono piano, piano…
Tra risatine e colpi di tosse,. parte un applauso sincero…
Mia mamma è la prima ad avvicinarsi…
“Avevi la faccia giusta Rob, mai vista una faccia giusta come la tua…..”
Lei sta in fissa con la faccia dello sposo…
Dice che capisce da come la guarda quando entra in chiesa se è veramente innamorato…
E questo che guarda ad ogni matrimonio, nessuna eccezione…neppure oggi.
Guardo Rob, e sul suo viso leggo amore, desiderio, felicita immensa…
Rido.
Sicuramente domani è un altro giorno, sicuramente la Summit, le Haters, e i giornali scandalistici riprenderanno i loro giochi, ma io ho una certezza d’ora in avanti…
Sono sua…per sempre.
* * *
Il giorno dopo una notizia rimbalza da un capo all’altro del web…parla di un presunto fidanzamento ufficiale con tanto di proposta nuziale fatta da Rob a me, alla presenza di alcuni parenti…mentre la leggiamo, ancora accoccolati nel letto, dopo la notte d’amore più lunga e più bella della nostra vita ridiamo…
Mai i giornali sono stati più vicini alla verità......