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Autore: Pallina    08/11/2010    4 recensioni
-Lils! Calmati!- disse, scuotendola leggermente. –Allora, tu sei sicura di non stare con Malfoy, Scorpius Malfoy? Guarda che me lo puoi dire, non mi arrabbio!-
-NO! Ma come te lo dev-
-Bene, allora credo che tu stia in grande bel pasticcio! Perché, ora come ora, siete la coppia del giorno e non credo sarà molto facile, fermare questo pettegolezzo, visto che ha già fatto il giro di tutta la scuola!-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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PARTE SECONDA – LA VOCE

 

 

18 Dicembre 2005, 12.24, Biblioteca, Hogwarts.

 

Lilian Luna Potter era maledettamente brava a evitare la gente. E non ci aveva messo molto a sottrarsi all'incontro o anche solo alla vista di Scorpius Malfoy.

Bisognava però anche dire che era stata fortunata. Infatti Rose, dopo il disastroso appuntamento, aveva perso qualunque attrattiva verso il giovane biondo, concentrando le sue attenzioni su un'altra preda.

Preda che, per sua sfortuna, Lily conosceva molto bene, visto che si trattava di Lysander Scamadro, figlio della sua madrina. Lei a Lysander si voleva molto bene, ma doveva ammettere che si trovava mille volte meglio con Locarn che, a differenza del gemello, sapeva divertirsi di più al posto che stare sempre chino sui libri. Però forse un ragazzo serio e diligente era proprio quello di cui aveva bisogno Rose.

Fatto sta che sua cugina la costringeva a passare tutti i suoi pomeriggi in biblioteca, cercando di farsi notare dal gemello.

Ed era per questa serie di coincidenze che lei aveva così brillantemente evitato Scorpius Malfoy per tre lunghissimi mesi; perché, si sa, i Malfoy odiano passare i pomeriggi in biblioteca.

Purtroppo non sempre si è fortunati e Lily Potter in quel tempo lo era stata anche troppo.

Quel giorno, stranamente, se ne stava seduta in biblioteca poco distante dal luogo dove Lysander stava leggendo un mattone dall'aria parecchio noiosa. Rose non era ancora giunta e lei, non si sapeva come mai, era riuscita ad arrivare in orario.

C’erano troppe anomalie nell’aria perché non accadesse nulla.

Lily, dopo aver lanciato un piccolo saluto al figlio della sua madrina, si era immersa nella lettura di un nuovo coinvolgente giallo, non prestando attenzione a nessuno. Ed era così presa dal libro che non si accorse di una figura che si sedeva di fronte a lei, finché uno schiarimento di voce non le giunse alle orecchie.

Lilian alzò lentamente i suoi occhi sul ragazzo seduto di fronte a lei, spalancandoli subito dopo.

-C-che cosa vuoi?- chiese agitata -Non mi sembra di averti dato il permesso di accomodarti!- aggiunse subito dopo, cercando di recuperare almeno un briciolo di dignità.

-Non mi sembra che debba avere il tuo permesso per sedermi, Potter.- rispose noncurante lui, appoggiando con tranquillità la testa sulla mano.

La maga lo guardò alzando le sue iridi nocciola al cielo e riprendendo subito dopo la sua lettura, cercando di ignorarlo.

-Mi sembra che qui qualcuno stia cercando di evitarmi…o forse mi sbaglio?- domandò Malfoy, dopo qualche minuto di silenzio.

Lily continuò la sua lettura ostentando una calma che di certo era lontana dal provare.

-Non so di cosa tu stia parlando, Malfoy.-

-Avanti Potter, non dirmi che ti ho scioccato così tanto con il mio bacio.-

La ragazza spostò finalmente la sua attenzione sul Serpeverde, chiudendo con un tonfo il piccolo tomo.

-Malfoy…Che. Cosa. Vuoi?- chiese nuovamente, irritata.

Il giovane scosse le spalle.

-Niente, perché dovrei volere qualcosa?-

Prese un profondo respiro, cercando di infondersi quella poca calma che gli era rimasta.

-E allora, se mi è concesso saperlo, potrei sapere perché stai seduto al mio tavolo, infastidendomi?- continuò con la voce leggermente incrinata.

Il mago scosse, di nuovo, le spalle.

-Volevo sapere perché mi stai evitando…-

La Grifondoro impiegò circa un secondo a scattare in piedi e a fissare con astio Scorpius Malfoy, che continuava tranquillamente a guardarla con ghignò divertito dipinto sulle labbra.

-Ma come te lo devo dire che non ti sto evitando? Che del bacio che mi hai dato non me ne frega niente e che sinceramente queste tue attenzioni non le sopporto?- strillò lei, puntandogli un dito contro con rabbia.

-Signorina Potter, se ha qualche problema con il signor Malfoy, la prego di andare a risolverlo altrove.- la freddò la voce stizzita di Madama Price.

E solo in quel momento Lily Potter si accorse di aver alzato notevolmente la voce, commettendo il più grande errore della sua vita. Stancamente si lasciò cadere sulla sedie, prendendosi il volto tra le mani.

-Credo che tu l’abbia fatta grossa, Potter!- affermò Malfoy, indicando con un lento movimento della testa suo fratello Albus che, purtroppo, si trovava anche lui in biblioteca, che si era prontamente alzato e si stava dirigendo verso di loro. –Ecco, arrivano i rinforzi!-

Lilian osservò, dallo spiraglio che le potevano dare le sue dita, i lenti movimenti del fratello, sperando con tutto il cuore che non volesse parlare proprio con lei. Ma, si sa, quando uno è troppo fortunato si deve aspettare una qualche sfortuna prima o poi!

-Lily, ti posso parlare?-

La maga scosse il capo, raggruppando velocemente i suoi oggetti e alzandosi prontamente in piedi.

-Mi spiace, Al, ma ora devo proprio scappare!-

E così dicendo fuggì ad una velocità decisamente elevata fuori dalla biblioteca.

Scorpius Malfoy si alzò subito dopo che lei fu scomparsa al loro sguardo.

-E tu dove credi di andare?- domandò con tono malizioso il fratello al suo migliore amico. -Si può sapere che è sta storia tra te e mia sorella?-

Il ragazzo biondo lanciò un breve sbuffo infastidito.

-Lascia perdere Al.- affermò, prima di scomparire anche lui alla vista.

 

 

18 Dicembre 2005, 18.17, Bagni Secondo Piano, Hogwarts.

 

-Lily! Dove eri finita?- domandò una voce alle sue spalle, cogliendola di sorpresa.

Erano le sei di sera e lei aveva passato tutto il pomeriggio a nascondersi. Le voci ad Hogwarts avevano una velocità impressionante a diffondersi e, di certo, un presunto bacio tra la Potter e Malfoy sarebbe stato in breve tempo sulla bocca di tutti. Per questo aveva passato tutte le sue rimanenti energie a fuggire da Albus rifugiandosi, quando non era a lezione, nei posti più impensabili.

Suo fratello era un gran pettegolo e lei non aveva nessuna intenzione di dargli spiegazioni su quello che era successo con il suo migliore amico, soprattutto se quest'ultimo non gli aveva raccontato niente.

-Mi nascondevo…- mormorò sconsolata, accucciandosi sul freddo pavimento del bagno dove aveva deciso di eclissarsi.

-Ma è vera questa storia?- chiese Rose accomodandosi affianco a lei, con un sorriso malizioso sul volto.

Lily abbassò il capo mortificata.

-Oh, mi spiace! Avrei dovuto dirtelo…e che è successo così per caso, non so nemmeno come! Si potrebbe dire che ha fatto tutto lui…io…Oh, scusami Rosie avrei dovuto dirtelo!-

La maga castana scosse il capo divertita.

-Ma figurati! Sai ti capisco, potevi pensare che io ne potessi in qualche modo rimanere ferita, ma non preoccuparti! Non è un problema! Sono felice che tu ti sia messa con Scorpius Malfoy, in fondo è proprio un bel ragazzo e sono assolutamente convinta che vuoi due formiate una bella coppia!- dichiarò convinta.

Lily alzò improvvisamente gli occhi, guardando l’amica con una strana espressione sconvolta sul volto.

-C-che cosa hai detto?- sussurrò con voce spezzata.

Rose alzò entrambe le sopracciglia, dubbiosa.

-Ma che sono felice per te! Sono felice che tu stia con Scorpius e poi mag-

Ma non riuscì a finire la frase per la fulminea reazione della Grifondoro, che come una furia scattò in piedi iniziando ad imprecare.

-Ma chi diavolo ti ha detto che io sto con Malfoy? IO NON STO CON MALFOY!- gridò esasperata, passandosi una mano tra le ciocche ramate.

-Ma Lils, io-

-Merlino, chi può aver messo in giro una voce del genere? Io stavo parlando di un semplice bacio. Io e Malfoy ci siamo baciati, non messi insieme! Anzi sarebbe meglio dire che lui ha baciato me, io manco ero consenziente! Ha fatto tutto lui! Ma se scopro chi ha messo in giro questa voce io…-

La Corvonero si alzò prontamente in soccorso dell’amica, prendendola per le spalle.

-Lily! Calmati!- disse, scuotendola leggermente. –Allora, tu sei sicura di non stare con Malfoy, Scorpius Malfoy? Guarda che me lo puoi dire, non mi arrabbio!-

-NO! Ma come te lo dev-

-Bene, allora credo che tu stia in grande bel pasticcio! Perché, ora come ora, siete la coppia del giorno e non credo sarà molto facile, fermare questo pettegolezzo, visto che ha già fatto il giro di tutta la scuola!-

Lily socchiuse lentamente le palpebre, realizzando quello che era purtroppo successo.

-Oh, Merlino!-

 

 

20 Dicembre 2005, 12.30, Corridoi, Hogwarts.

 

-Malfoy, dobbiamo parlare!- dichiarò una voce, mentre il ragazzo veniva afferrato per un braccio.

Erano passati due lunghissimi ed estenuanti giorni prima che Lily capisse che, l’unica cosa che andasse fatta, era quella di parlare con Malfoy.

-Che vuoi, Potter?- domandò lui leggermente seccato, voltandosi verso la figura minuta che l’aveva fermato.

La maga prese un profondo respiro.

-Credo che abbiamo un problema…- lasciò la frase in sospeso, credendo che il ragazzo avrebbe perfettamente capito dove stesse andando a parare.

Il Serpeverde alzò entrambe le sopracciglia incrociando le braccia al petto, ostentando un’aria perplessa.

-Non so a cosa ti stia riferendo.- rispose con voce distaccata.

Lily allargò le iridi nocciola, possibile che non avesse veramente capito?

-Ma come! Non hai sentito le voci che stanno girando?-

Malfoy scosse imperterrito il capo.

-Continuo a non capire.-

-B-beh, in poche parole…noi…cioè…hai capito, no?- balbettò poco convinta, sentendo uno leggero colorito formarsi sulle sue gote.

-Cosa stai cercando di dirmi, Potter?-

Lily sbuffò innervosita, mentre si passava una mano tra le ciocche ramate in un chiaro sintomo di esasperazione.

-Io e te stiamo insieme!- affermò infine con un tono di voce stridulo.

Il mago la fissò ostentando un’aria scettica.

-Io e te stiamo insieme?- chiese, mentre un ghigno divertito inizia ad aprirsi sulle sue labbra prima che riuscisse a fermarlo. –Lo sai che sei veramente buffa?-

La Grifondoro osservò attentamente il ragazzo con un’espressione sorpresa dipinta sul volto.

-M-mi stavi prendendo in giro?- esclamò tremante di rabbia.

Malfoy si limitò a ghignare maliziosamente.

-Pensavi veramente che non venissi a conoscenza di un pettegolezzo che mi coinvolge in prima persona?-

La giovane Potter prese un altro profondo respiro cercando di calmare l’ira che provava in quel momento.

-Ma allora, se mi è permesso chiederlo, posso sapere perché mi hai fatto fare la scena imbarazzante di qualche minuto fa?-

Il ragazzo alzò gli occhi argentei al cielo.

-Ma mi sembra ovvio Potter, perché tu sei estremamente divertente!- dichiarò convinto. –Comunque credo che sia meglio allontanarci da qua, come al solito stai dando spettacolo.- aggiunse subito dopo lanciando una breve occhiata alla folla che si era formata poco distante da loro.

Lily impallidì.

 

 

20 Dicembre 2005, 12.33, Corridoi, Hogwarts.

 

Lilian si appoggiò con entrambe le mani sulle ginocchia, cercando di riprendere fiato.

Dopo essersi accorta della quantità di studenti che li stava osservando, bisbigliando tra loro, era stata presa dal panico e aveva iniziato a correre senza una meta, trascinandosi dietro uno Scorpius Malfoy alquanto sconvolto.

-Potter! Tu sei del tutta matta!-urlò irritato, con la voce spezzata dal fiatone.

La ragazza ramata si limitò a lanciare un’occhiata per il lungo corridoio dove si era fermati, sforzandosi di individuare una qualche presenza.

Vuoto, per fortuna.

-Malfoy vuoi abbassare la voce?!? Vuoi che qualcuno ci senta?- sussurrò poi, poggiandosi un dito sulle labbra.

-Ma tu sei tutta pazza! Mi vuoi spiegare che cosa ci facciamo qua?- ribatté lui, abbassando tuttavia il tono di voce.

Lily alzò gli occhi al cielo, esasperata dal comportamento del giovane.

-Ma ci sei o ci fai? Dobbiamo parlare, no?-

Il mago sospirò.

-Potter, non vedo che ci sia da dire sull’argomento.- dichiarò, ricomponendosi leggermente e ritornando ad usare il suo solito tono distaccato.

Lei lo guardò come se fosse del tutto impazzito.

-Come non c’è niente da dire? Tutta la scuola crede che io e te stiamo insieme e tu non credi ci sia niente da dire?- strillò sdegnata. –Ma sai che ti dico? Puoi anche andare al diavolo!-

Uno strano inquietante silenzio cadde tra i due ragazzi, mentre essi si guardavano con astio negli occhi.

-Bene.- disse ad un certo punto lui, risistemandosi il colletto della cravatta. –Credo non ci sia nient’altro da dire.-

Per le iridi nocciola di Lily passò un lampo di delusione.

-Bene.- rispose poco dopo, distogliendo lo sguardo da quello del biondino.

-Comunque ti consiglio di non smentire le voce, Potter. Se no il pettegolezzo si alimenterà, soprattutto dopo questa tua brillante trovata.- affermò mentre si allontanava lentamente dal corridoio.

 

 

20 Dicembre 2005, 16.35, Corridoi, Hogwarts.

 

Il malumore non se n’era andato per nemmeno un secondo. Era rimasto, nascosto forse da qualche piccolo sorriso stiracchiato, durante tutte le ore che erano passate, ma ora sembrava improvvisamente essere tornato a farsi sentire con tutti i suoi effetti.

Va bene, quella situazione era pressoché assurda! Aveva sempre odiato i pettegolezzi e di certo adesso non ne aveva maturato un amore spassionato, ma ancora non riusciva a capire come un’idea del genere poteva essere anche solamente concepita. Lei e Malfoy. Era come mettere insieme pasta e frutta. Impossibile. Disgustoso.

Ma la gente non sembrava capirlo. Noo, a qualcuno pareva anche ragionevole e lei questo non lo poteva sopportare.

Non sopportava gli sguardi maliziosi e invidiosi di alcuni oppure quelli  indignati di altri. Tutti avevano dato per scontato che fosse la verità. Ma, piccolo irrilevante problema, non era la verità! Era uno stupido pettegolezzo, ma perché nessuno le voleva –o almeno provava- a crederle?

-Lily, ti posso parlare?- la voce di suo fratello echeggiò per il corridoio stranamente deserto.

Con irritazione, la ragazza si volto verso il giovane Serpeverde.

-Che vuoi?- gli chiese malamente, per il nervosismo che aveva accumulato in quella lunga giornata.

Abus rispose al suo sguardo, sfidandola maliziosamente.

-Vorrei sapere che cos’è questa storia di te e Scorpius! Lui non mi vuole raccontare niente, ma cavolo dovrei saperlo se il mio migliore amico si mette con mia sorella, no?-

Lily alzò le iridi nocciola al cielo, roteandole.

-E ti pareva!- disse parlando più con se stessa che con il mago. –Beh, che cosa vuoi sapere?-

-Come che cosa voglio sapere, e me lo chiedi?-

-Senti Al, io e Malfoy non stiamo insieme, al massimo ci scambiamo qualche battibecco se ci incontriamo per strada, ma tra noi NON. C’E’. ASSOLUTAMENTE. NIENTE.- dichiarò con stizza, allontanandosi poi velocemente dal fratello, che la guardò andare via con perplessità… Ma che aveva detto di male?

 

Spazio dell'Autrice:
Allora che ve ne pare di questo capitolo? Spero di essere riuscita a caratterizzare entrambi i personaggi!
Va bè, non avendo nient'altro di interessante da dire passo a ringraziare tutti quelli che seguono la storia e in particolare sbrilluccica, netta_netta e Kalencair che hanno commentato! E grazie anche a tutti quelli che hanno inserito questa storia nelle seguite o nelle preferite!
Un bacione
Pallina 

   
 
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