17 ANNI DOPO...

Il rumore della porta che si apre, una ragazza dai lunghi capelli arancioni, vestita da cameriera entra dentro la stanza, stanca ed assonnata, si toglie le scarpe lanciandole, poi si leva il grembiule e prende degli spicci delle tasche avvicinandosi ad una cassettiera di legno apre un cassetto...

“whaaa...bhè signorina Nami...brutta serata per le mance...” mette i pochi spicci dentro un grosso barattolo rosso con la scritta -fondo ristorante- e poi lo spinge più indentro nel cassetto rivelando altri 9 barattoli uguali pieni di soldi “...ma ogni soldino conta” chiude il cassetto e sempre dalla tasca tira fuori un ritaglio di giornale, lo apre e lo poggia vicino ad un foto...

“papà, non ti preoccupare...” mentre pronunciava queste parole si portò due dita sulle labbra le baciò e toccò la foto, come per poter baciare la figura del padre che ormai non era più con lei “...ci arriveremo presto”

Detto questo si girò e si accasciò sfinita sul letto.

Ma appena chiuse gli occhi la sveglia suonò...

Con il piede bloccò quel rumore irritante, si alzò e aprì le ante dell’armadio, si tolse la cuffietta

“buonanotte Cal’s!...buongiorno Duke’s!”  prese un vestito giallo e si cambiò al volo.

Uscita di casa corse e riuscì a prendere il tram al volo...

Appena scesa dal tram incontrò un gruppo di musicisti jazz che suonavano...New Orleans era caratterizzata da questo genere di musica, ma Nami non ci badava troppo doveva lavorare per permettersi il suo ristornate!

Mentre cercava di raggiungere il piccolo ristorante dove lavorava uno di questi musicisti cercò di coinvolgerla in un ballo ma lei si liberò e corse...non aveva tempo da perdere.

Arrivata subito il proprietario Duke la mise a lavoro dandogli le pietanze da servire al bancone ma dopo lei come tutte le mattine preparò i suoi bignè speciali e li diede ai clienti, nessuno sapeva resistere a quei dolcetti! Erano fenomenali! Facevano tornare il sorriso pesino ai militari stanchi...

Mentre la nostra cara signorina lavorava onestamente, c’era chi invece per ottenere dei soldi ingannava le persone con false promesse di felicità...oppure c’è chi è ricco dalla nascita e sfrutta il suo nome e il bel fascino per far colpo sulle ragazze...ma torniamo da Nami

“pronto!” disse il cuoco Arlong, suonando il campanello e mettendo sul bancone il piatto pronto e bello fumante

“un altro goccio di caffè Cher!” disse un cliente a Nami

“arriva subito Virgil!” disse Nami mentre gli versava dell’altro caffè

“ehi! Nami!!” una ragazza dai capelli tra il lillà ed il turchese attirò la sua attenzione

“buongiorno Nojiko!...ciao gente!” disse Nami tutta contenta

“stasera andiamo tutti insieme a ballare, ti unisci a noi?” le chiese la ragazza

Gli altri ragazzi presenti la incitarono a venire.

“sapete che non so ballare...e comunque io...” gli disse mentre porgeva la pietanza a dei clienti “...oh! vuoi un tovagliolo tesoro?” disse porgendo un tovagliolino ad una bambina che si era completamente ricoperta di cibo, poi tornò a rivolgersi a Nojiko e Co. “...e comunque ho il turno doppio stasera...-le sue frittelle-...solo così posso...” ma Nojiko la interruppe e continuò la frase per lei “...mettere da parte i soldi per il ristorante lo so! Lo so!” disse scocciata la ragazza “ ragazza! Non fai altro che lavorare!” disse Nojiko esasperata, mentre le parlava Arlong suono il campanello

“PRONTO!” urlò e Nami le disse

“magari un’altra volta...” sorridendole

Mentre si avviava al bancone sentì Bonnie l’amica di Nojiko dire in maniera altezzosa

“lo sapevo che non sarebbe venuta...”  Nami si rattristò, voleva anche lei divertirsi ma! Il sogno suo e di suo padre veniva prima! Doveva impegnarsi e lavorare!

“parli ancora di quel ristorante di quel ristorante!?” la voce odiosa del cuoco Arlong la interruppe dai suoi pensieri

“Arlong le uova si bruciano” le rispose lei scocciata

Lui allora si girò verso i fornelli e mentre toglieva le uova dal fuoco continuò a parlarle

“non arriverai mai ad avere i soldi per la caparra”

“ci sono molto vicina” gli rispose lei mentre sistemava i piatti sul vassoio

“se? Molto quanto!?” gli chiese affacciandosi e guardandola scetticamente

lei stava mettendo il caffè dentro le tazze, e per non rispondere gli disse, sviando la domanda

“sono pronte le frittelle?”

Lui allora scoppio a ridere

“hai le stesse probabilità di avere un tuo ristorante di quelle che ho io di vincere una gara di galoppo!” le disse mentre le metteva i piatti sul vassoio, anzi sui vassoi e in testa e mentre lei andava a portare i piatti, Arlong in cucina la sfotteva facendo finta di suonare la tromba come ad una corsa di cavalli e di cavalcare...

“uh! Presto sellatemi! Ahahah...” la derideva lui

Nami allora incazzata si allontanò per non rispondergli

In quel momento entrò il padre di Bibi

“buongiorno signor Nefertari”

“buongiorno Nami!” le disse lui sorridente mentre si accomodava ad un tavolo

“congratulazioni per essere stato eletto re del martedì grasso!” gli disse mentre portava altri piatti ai clienti

“cosa che mi ha colto completamente di sorpresa...per il 5 anno consecutivo!!aahahah!” disse tutto contento scoppiando poi a ridere “allora sarebbe bello festeggiare con...” disse strofinandosi le mani, ma neanche il tempo di finire la frase che lei già gli aveva poggiato un bel piatto dei sui bignè speciali davanti

“bignè...appena sfornati aspettavano solo voi” disse lei mentre il poggiava sul tavolo per poi allontanarsi

Lui tutto contento ne prese uno e le disse “bhè! Continua a portarmeli finché non scoppio!”

E nel preciso istante che ne addentò uno nel locale fece la sua esuberante entrata Bibi la sua amata figliola...vestita con un vestito sul rosato con coordinato di cappello

“oh! Nami! Nami! Nami! sai già la notizia!” le disse correndole incontro e avvolgendola nel suo boa violaceo!

“ciao Bibi!” le disse lei

Bibi però era corsa dal padre e si era messa seduta continuando a salterellare sulla sedia

“oh! Digliela! Digliela gran papà! Digliela!”

“oh! Certo!..oh! il principe Zoro di...”           

Ma non finì la frase che Bibi gli prese il giornale e mostrando la foto del principe disse

“il principe Zoro di Maldonia sta arrivando a New Orleans! Aahahahahaa!” disse euforica stritolando il giornale  “oh! Non è la fine del mondo! Digli quello che hai fatto gran papà! DIGLIELOOO!” disse scuotendo il padre

“dunque ho invitato...” ma come prima Bibi lo fermò

“papà ha invitato il principe al ballo in maschera di stasera! Ah oh! Dille che altro hai fatto!...diglielo!” gli disse facendogli segno con la mano di parlare, lui prima la guardò scettico poi parlò

“e lui... si fermerà..”

“...lui si ferm...!!” ma stavolta Bibi non riuscì a interromperlo perché lui le infilò in bocca in bignè e continuò a parlare

“si fermerà a casa nostra come mio ospite personale..Uff” sospirò era riuscito a parlare, quando Bibi faceva così lo sfiniva

“oh! Bibi è meraviglioso...solo un piccolo consiglio...”  le disse mentre portava altri bignè al padre “come dice mia madre la via più veloce per il cuore di un uomo passa per il suo stomaco!”  parlò dando anche delle piccole pacche sul pancione del padre per poi tornare al bancone

Bibi guardò il piatto poi come se le fosse venuta un idea brillante...

“oh! Si certo!” prese dalla mano del padre il bignè

“che cosa è stato?...” disse lui frastornato

Corse da Nami e l’abbracciò da dietro

“oh! Nami tu sei veramente un genio!!! Mi serviranno 500 dei tuoi bignè acchiappa uomini per il mio ballo di stasera!!” le disse tutta convinta mettendo le mani sui fianchi e ancheggiando, poi corse dal padre perse i portafoglio ne tirò fuori una quantità di soldi esagerata e correndo da lei e dandogli i soldi le chiese

“scusami papone...pensi che questi basteranno??”

Nami prese i soldi spaesata ma appena notò la quantità tutta contenta le disse

“qu..questi basteranno senza altro Bibi... altro che! Avrò il mio ristorante!”

Arlong in cucina non voleva credere ai suoi occhi...rimase li con la bocca spalancata e con il mestole con le uova a mezz’aria

Bibi tutta contenta urlò andando dal padre e trascinandolo via

“ohoh! Stasera finalmente arriverà il mio principe! E vi assicuro che non melo lascerò scappare!” detto questo si chiuse la porta alle spalle!

Tutti i presenti nel locale avevano assistito alla scena ma c’era uno di loro che avendo sentito ciò, nella sua mente si era formato un piano diabolico per avere finalmente il denaro e il potere nelle sue mani...

 

 

Ed eccoci qui con un altro capito!! Bhè spero vi piaccia ^^ purtroppo non userò tutti i personaggi...alcuni di loro non li vedo bene in determinate parti però vedrò di fare del mio meglio...cmq grazie a tutti ^^

Lucy94: bhè devo dire che mi fa piacere che la storia sia fedele all’originale...^^ e bhè in effetti nami e zoro sono fantastici così come sono, però vedendo quel film non ho resistito ^^ celi vedevo troppo bene XD ahaha cmq spero che questo capitolo sia di tuo gradimento ^^