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Autore: elyl    12/11/2010    17 recensioni
"Tu mi chiedi perché dovresti essere diversa, perché non sei una < schifosa Mezzosangue >.” Deglutì, alla ricerca delle giuste parole. “Tu sei diversa da qualsiasi maga abbia mai conosciuto, Mezzosangue o Puro Sangue. Non mi importano le tue origini, mi importi tu.” Sbatté un paio di volte le palpebre, incredulo per quanto aveva appena detto.“Sei diversa da tutte perché io ti amo.” "
Lily Evans e Severus Piton stanno finalmente insieme e subito dopo la fine del loro settimo anno vanno a vivere insieme. Dopo 9 mesi nasce loro figlio, Alistair. Sono felici, ma la loro felicità non è destinata a durare. Infatti Severus decide di unirsi ai Mangiamorte e Lily si sente costretta a lasciarlo. Così Severus si ritrova solo con suo figlio e a lavorare per il Signore Oscuro, Lord Voldemort. Una sera è al Testa di Porco e assiste all'enunciazione della Profezia di Sibilla Cooman. Subito riferisce a Lord Voldemort ciò che ha sentito e questi crede che il bambino sia Harry Potter ed è deciso ad uccidere chiunque si metta contro di lui. Severus allora si rivolge ad Albus Silente e lo prega di salvare la madre di suo figlio, l'unica donna che ama, l'unica donna che abbia mai amato. Silente accetta, ma i suoi sforzi non valgono a nulla, poichè quando Harry ha solo un anno Lord Voldemort ucciderà i suoi genitori. Questa è la storia di Harry Potter e il suo fratellastro, Alistair Piton.
Quinto anno per Harry, Hermione e Ron, settimo per Alistair Piton. Il Signore Oscuro è tornato, ma nessuno crede a Harry. Severus è alle prese con il suo doppiogioco e deve proteggere il proprio figlio e quello di Lily Evans e James Potter. Cosa farà quando il Signore Oscuro gli chiederà di Alistair? Come reagirà Alistair quando scoprirà la verità?
Ormai il destino del giovane Piton è segnato. Cosa succederà?
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Ok, questa volta non ho molto da dirvi....anche perchè è tardi e sono stanca xD E dato che domani starò in giro tutto il giorno voglio postarvi il capitolo il prima possibile u.u

Quindi....buona lettura :D :D :D







Chapter XXIV:

Back To Hogwarts


How wonderful life is now you're in the world”

-Your song, Ewan McGregor (Moulin Rouge Soundtrack)-


Il binario 9 3 4 era gremito di studenti accompagnati dai genitori, pronti a partire nuovamente alla volta di Hogwarts per la seconda parte dell'anno scolastico. I gufi si lamentavano all'interno delle loro gabbie, i gatti si agitavano nei loro cestini da viaggio e il chiacchiericcio era a dir poco assordante.

Alistair, affacciato al finestrino del suo scompartimento, osservava i suoi compagni salutare le loro famiglie, curioso ed intenerito. Fin dal primo anno aveva preso l'Espresso per Hogwarts da solo, senza nessuno che lo salutasse dato che suo padre era costretto a tornare prima a scuola. C'erano gli Heartmann, ma si sentiva sempre a disagio in quelle situazioni. Per quanto le volesse bene, Priscilla non era sua madre e vederla salutare Eric lo faceva star male perchè non avrebbe mai saputo cosa significasse essere salutati dalla propria mamma, farsi abbracciare, ricevere tutte le raccomandazioni del caso e rispondere esasperati.

Davanti ai suoi occhi un ragazzino del primo anno si ribellò alla madre che gli stava sistemando il cappuccio del giubbotto. Quando la donna ebbe finito, il bambino le lanciò un'occhiataccia, poi abbracciò il padre e salutò la sorellina, facendola ridere, infine sorrise alla sua mamma e la baciò su una guancia.

Alistair sospirò, si passò una mano tra i capelli e distolse lo sguardo. Scattò a sedere e sorrise raggiante: Hermione era insieme ai Weasley e a Harry, poco distanti dalla famigliola. Si alzò in piedi e fece per aprire la porta dello scompartimento ma questa si aprì e davanti a lui vide Eric.

Amore, non c'è bisogno che mi apri la porta, so farlo da solo.” Disse il biondo con un sorriso.

Che stai dicendo?” Gli domandò con gli occhi spalancati.

Oh che carino che sei. Volevi salutarmi con bacino?” Sbattè le palpebre e si portò una mano al petto, fingendosi emozionato.

Devi smetterla di drogarti.” Gli mise le mani sulle spalle e lo fece spostare.

Dove stai andando?” Domandò sospettoso.

Alistair fece per rispondere ma fu interrotto da Claudius, Adrian e Kain che irruppero nello scompartimento. Chiuse gli occhi, fece un respiro profondo e si arrese al fatto che non l'avrebbe salutata tanto presto.

Ciao ragazzi.” Li salutò Eric che nel frattempo era andato a sedersi accanto al finestrino.

Possibile che devi sempre sederti accanto al finestrino?” Chiese Kain, dirigendosi verso l'altro posto libero.

Non ci provare, Kay.” Lo bloccò Alistair.

A fa cosa?”

A sederti lì, è il mio posto.” Rispose con un sorriso, superandolo per tornare a sedersi.

Kain sbuffò, roteò gli occhi al cielo e si accomodò accanto al biondo mentre Claudius e Adrian si misero dalla parte del moro.

Perchè voi due vi prendete sempre i posti migliori?” Si lamentò il capitano della squadra di Quidditch.

Chi primo arriva meglio alloggia.” Dissero contemporaneamente Alistair ed Eric.

Si guardarono divertiti e si diedero il cinque mentre il loro compagno incrociava le braccia al petto.

Allora, come sono andate vacanze?” Domandò Adrian nel momento in cui il treno iniziò a muoversi.

Fantasticamente bene.” Il biondo si passò la lingua sulle labbra.

Quante in queste due settimane?” S'intromise Claudius, curioso, estraendo dalla tasca della felpa il materiale per le sue sigarette allucinogene.

Cinque, forse sei.” Arricciò il naso. “No, otto.”

Otto?” Kain strabuzzò gli occhi.

Però non so se due contano dato che era una cosa a tre, quindi direi una. E a questo punto sono sei, sì.” Si strinse nelle spalle.

Fai schifo.” Disse Adrian storcendo il naso.

No, mi godo la vita.”

Anche io.” Ribattè.

Davvero?” Eric inarcò un sopracciglio, scettico.

Assolutamente.” Annuì. “A contrario di te non mi servono più corpi per essere soddisfatto. Mi basta una persona. “Fece una pausa e sorrise. “Una persona speciale.”

Che stai farneticando, Ad?”

Non è possibile fare sesso senza amore.”

E' possibile, è possibile.” Lo interruppe.

Quando due corpi si uniscono per diventare uno solo dovrebbero farlo per amore.” Concluse.

Eric lo guardò, senza capire ciò che voleva dire.

Quello che ti voglio dire che è se vuoi fare sesso lo devi fare con una persona importante. Con la persona che ami.”

Tutti i presenti si voltarono a guardarlo.

Io faccio così.” Si strinse nelle spalle. “Lo faccio solo con la persona che amo.”

Davvero?” Domandò incredulo Claudius.

Assolutamente.” Rispose con un sorriso timido.

L'amico gli restituì il sorriso e tornò ad occuparsi delle sue sigarette fischiettando.

Tu sei pazzo!” Esclamò sconvolto il biondo, scuotendo il capo.

Dai, vuoi dire che non ti sei mai affezionato ad una con cui sei andato a letto?” Kain corrugò la fronte.

Mai. Sono colo corpi caldi, accoglienti e sensuali che mi desiderano. Ed io desidero loro. Perchè dovrei volerne uno solo quando posso averne quanti ne voglio?” Inarcò un sopracciglio.

E i sentimenti?”

Kain, i sentimenti sono sopravvalutati.” Disse semplicemente. “Ruota tutto intorno al sesso.”

Vedremo se la penserai ancora così quando ti innamorerai.” Adrian posò una mano sul ginocchio di Claudius e si sistemò comodamente nel sedile.

Concordo.” Annuì Kain.

Dimenticate una cosa, amici miei.”

Che cosa?” Domandarono insieme i due.

Io non mi innamorerò mai.” Il biondo sorrise, sottolineando l'ultima parola.

E tu Al?” Chiese Adrian, voltandosi verso Alistair.

Io cosa?” Il Caposcuola si portò un dito alla bocca ed iniziò a mangiucchiarsi nervosamente un'unghia.

Che ne pensi?” Precisò Claudius, leccando la cartina della sigaretta.

Ecco...”

Sì, Al, che ne pensi?” Eric incrociò le braccia al petto e lo guardò con un sorriso divertito.

Non so cosa voglia dire fare < l'amore >.” Lanciò un'occhiataccia all'amico. “Ho sempre e solo fatto sesso, ma...”

Eccolo qua, il secondo puttaniere di Hogwarts!” Lo interruppe Kain. “Se mettiamo insieme le ragazze che vi siete portati a letto non ne usciamo più.”

...ma ho intenzione di scoprirlo. E soprattutto, ormai sono sono fuori dal giro.” Mostrò i palmi delle mani e non riuscì a non sorridere pensando a Hermione.

Hai conosciuto una?” Kain sbattè le palpebre incredulo. “Una ragazza ti ha conquistato?”

Eh ragazzi, il nostro caro Alistair è cotto della Sangue Sporca più famosa di tutta la scuola.” Sospirò il biondo.

Eric!” Lo richiamò Alistair, incredulo. Era vero, ma che diritto aveva di sbandierarlo ai quattro venti? L'avrebbero scoperto comunque, ma avrebbe preferito che lo scoprissero in un altro modo.

Te la fai con la Granger?” Chiese con poco tatto Claudius, la bocca spalancata, la sigaretta stretta tra le mani, pronta per essere finita.

Sì. No. Cioè...” Balbettò imbarazzato.

Per Morgana.” Kain si portò una mano alla fronte, senza parole.

Deve proprio scopare bene se ti ha ridotto così.” Claudius iniziò a preparare l'ennesima sigaretta.

Dillo ancora una volta e giuro su quella poco santa donna di tua madre che ti crucio all'istante.” Lo minacciò gelidamente Alistair.

Nello scompartimento calò il silenzio.

Vi rompe se mi fumo una di queste?” Domandò dopo qualche minuto Claudius, cambiando discorso.

Se offri no.” Rispose Eric, lanciando un'occhiata al suo migliore amico.

Vado a farmi un giro.” Sbuffò il moro, alzandosi.

Il biondo fece per dire qualcosa ma non lo ascoltò ed uscì in corridoio, chiudendo con violenza la porta.

Si massaggiò le tempie, scosse il capo e sbuffò. Eric era un idiota. Era il suo migliore amico, ma se fosse rimasto con lui ancora qualche istante lo avrebbe ucciso brutalmente con le sue stesse mani, senza ricorrere alla magia. Per una volta non poteva superare le sue idee razziste? Aveva finalmente trovato una ragazza che lo faceva star bene, non poteva essere felice per lui?

Si passò una mano tra i capelli e si incamminò per il corridoio salutando i compagni di Casa, fermandosi a chiacchierare con qualcuno di loro. Cambiò vagone e subito i colori verde e argento delle divise Serpeverde sparirono, sostituiti da quelli Corvonero, Tassorosso e Grifondoro. Era incredibile come la sua Casa rimanesse isolata e compatta mentre le altre si mischiavano. Erano pochi i Serpeverde che parlavano con Tassorosso e Corvonero, ancora meno quelli che non li disprezzavano. Avevano molti appuntamenti, ma erano solo cose fisiche: nessuno di loro si sarebbe mai sognato di fidanzarsi con un qualcuno che non fosse una Serpe. Per non parlare dei rapporti con i Grifondoro. L'odio tra le due Case era antico e nessuno sembrava intenzionato a seppellire l'ascia di guerra nonostante i tempi bui. Era anche vero che molti suoi compagni erano figli di Mangiamorte e desideravano unirsi al Signore Oscuro, mentre i Grifondoro erano decisi a sconfiggerlo, anche se molti continuavano ad illudersi che non fosse tornato e si stessero convincendo che Silente fosse diventato vecchio e Harry fosse solo un pazzo in cerca di attenzioni. Harry: ancora doveva abituarsi a chiamarlo per nome.

Ciao Alistair.” Disse una voce femminile alle sue spalle.

Si voltò e vide Nicole Murray, la Prefetto Corvonero, sorridergli con una luce maliziosa negli occhi.

Ciao Murray.”

Come sono andate le vacanze?” Gli domandò, facendosi troppo vicina.

Molto bene.” Rispose, facendo un passo indietro. “E le tue? Come sta il tuo ragazzo?” Sottolineò l'ultima parola.

Tutto bene. Ci siamo divertiti parecchio, se capisci cosa intendo.” Gli fece l'occhiolino.

Sì, capisco perfettamente.”

Tu? Ti sei < divertito >?” Passò la lingua sulle labbra.

Non quanto te.” Possibile che non avesse ancora capito che non era più interessato?

Povero.” Lo guardò, poi gli sistemò il colletto della camicia bianca che sbucava da sotto il maglione. “Se vuoi possiamo rimediare.” Aggiunse sussurrando.

Mi vedo costretto a rifiutare.” Abbozzò un sorriso che sembrò più una smorfia, la afferrò per i polsi e la allontanò da sé.

Sei sicuro?” Gli fece gli occhioni dolci. “Potresti cambiare idea.”

Il ragazzo inspirò profondamente, sapendo benissimo cosa avesse in mente. E quanto fosse dannatamente brava. Si ricordava troppo bene, l'aveva provata diverse volte.

Più che sicuro.” Ribadì, iniziando ad essere parecchio scocciato.

Peccato.” La ragazza iniziò a giocherellare con una ciocca di capelli. “Ho anche fatto il piercing alla lingua e Michael dice che è una cosa sublime.”

Sono contento per Michael, il tuo ragazzo.” Le diede una piccola pacca sulla spalla. “Ed ora scusami tanto ma devo proprio andare.”

Senza aspettare che dicesse altro, si voltò e cambiò vagone. Rimase appoggiato alla porta e chiuse gli occhi. Iniziava a non farcela più. Perchè tutti continuavano a stuzzicarlo? Perchè non volevano mettersi in testa che desiderava un'unica ragazza? Era così difficile da accettare? Era così strano?

Sentì la porta del bagno aprirsi, aprì gli occhi e davanti a sé vide Weasley.

Il rosso sbattè le palpebre un paio di volte, poi il suo viso divenne una maschera di puro odio.

Che diavolo ci fai qui?” Ringhiò mettendoglisi davanti, impedendogli di vedere il resto del corridoio.

Sto elaborando un piano malefico per conquistare Hogwarts.” Fece schioccare la lingua. “Sto semplicemente camminando, secondo te che faccio?”

Per quanto mi riguarda potresti star pensando a qualsiasi cosa.” Fece un passo verso di lui.

Senti, Weasley, non ho voglia di litigare, quindi levati.” Cercò di superarlo ma non ci riuscì.

Vattene.” Ordinò il rosso.

Te lo puoi scordare.” Fece un passo, ma Ron gli diede una spinta, facendolo finire contro la porta.

Alistair sbattè le palpebre incredulo, poi scosse il capo e sentì la rabbia montare.

Lasciami passare, Weasley.” Sottolineò il suo cognome e cercò ancora di passare, ma il rosso lo afferrò per un polso. “Lasciami. Immediatamente.” Ringhiò.

No.” Disse fermamente.

Lasciami.” Ripetè.

Te lo puoi scordare.”

Weasley, non ti voglio far male.” Lo avvisò minacciosamente anche se non era vero: avrebbe voluto fargli male ma se lo avesse fatto Hermione ci sarebbe rimasta male e non voleva litigare, non con lei.

Vattene.” Strinse la presa.

Non puoi impedirmi di vederla.” Sorrise perfidamente. “Lei mi vuole vedere.”

Le orecchie di Ron diventarono dello stesso colore dei suoi capelli: si stava arrabbiando.

Ti ci dovrai abituare, sai?” Sibilò. “Non ho intenzione di lasciarmela scappare come hai fatto tu.”

Sta' zitto.” Chiuse gli occhi e cercò di regolarizzare il respiro, invano, sapendo che avrebbe dovuto calmarsi.

Il Caposcuola sorrise soddisfatto: stava raggiungendo il suo obiettivo.

Come ci si sente ad essere sempre l'ultimo, Weasley?” Sussurrò malignamente.

Sta' zitto.” Ribadì.

L'ultimo figlio maschio che eredita ogni cosa dai fratelli, quello che non è nessuno. Il peggior portiere. Lo sfigato del trio, quello che non conta, la mascotte. Ignorato dalla ragazza che ti piace per un Serpeverde. Dev'essere umiliante.” Fece una pausa, gustandosi la vista del Grifondoro furioso, preparandosi ad infliggergli il colpo finale. “Sei solo un perdente, Weasley. Lo sei sempre stato e lo sarai. Mettitelo in testa.”

Prima che potesse aggiungere altro, si ritrovò contro la parete, l'avambraccio del rosso premuto contro il suo collo.

Ti stai arrabbiando?” Gli domandò faticando a respirare mentre sentiva aumentare la pressione esercitata dal ragazzo.

Lei è mia, mettitelo in testa.” Sussurrò con la vista che iniziava ad appannarsi a causa della mancanza d'ossigeno.

Non vali neanche la metà di quello che valgo io.” Ringhiò furioso, poi spostò il braccio e gli diede le spalle. “Ed ora vattene da qui.”

Alistair scivolò a terra ed iniziò a tossire, avido di aria. Chiuse gli occhi, spalancò la bocca e sentì i polmoni riempirsi. Quando si fu ripreso, gli lanciò un'occhiataccia, poi si alzò.

Sei sicuro di ciò che dici?” Lo stuzzicò massaggiandosi il collo.

Assolutamente.”

Il moro fece una smorfia, scosse il capo ed aprì la porta che lo avrebbe riportato al vagone occupato da Tassorosso e Corvonero.

Se davvero valgo la metà di te perchè mi ha scelto? Te lo sei chiesto?” Fece una piccola pausa. “Ci si vede, Weasley.”

Non aspettò la sua replica, chiuse la porta e si incamminò velocemente. Arrivò al suo scompartimento, entrò e storse il naso, assalito e disgustato dal pungente odore delle sigarette allucinogene.

Alistair, amico mio!” Esclamò Kain, alzandosi per abbracciarlo.

Non osare avvicinarti a me con quello schifo.” Lo minacciò.

Il ragazzo lo guardò, si strinse nelle spalle e si lasciò cadere sul sedile.

Il moro lo superò, aprì il suo baule ed afferrò un libro, poi si sedette ed iniziò a leggere, isolandosi dal resto dei suoi compagni, sorridendo soddisfatto. Aveva raggiunto il suo obiettivo, Weasley aveva perso il controllo: lo aveva insultato, lo aveva umiliato, lo aveva ferito e l'aveva fatto di proposito. Se avesse perso il controllo anche davanti a Hermione sarebbe stato fantastico. Avrebbe fatto la figura dell'idiota, lei si sarebbe arrabbiata e lui non avrebbe più dovuto preoccuparsi.

Ehy, Al.”

Alistair sollevò lo sguardo dal libro, lanciò un'occhiata fuori dal finestrino e vide in lontananza la stazione di Hogsmeade, poi si voltò verso Eric.

Siamo arrivati.” Disse il biondo.

Annuì, si alzò e mise via il libro. Indossò la divisa ed appuntò il suo distintivo da Caposcuola al petto mentre il treno si fermava.

Scesero tutti insieme, salutarono i compagni ed Alistair si fermò, vedendo Hermione scendere. Subito sul suo volto comparve un sorriso e dovette lottare contro se stesso per non correre da lei, baciarla ed abbracciarla.

La riccia si girò ed i loro sguardi si incontrarono. Sorrise e gli fece un cenno con la mano. Fece per andare da lei ma Ron l'afferrò per un polso e l'allontanò con chissà quale scusa.

Amico, tu sei cotto.” Constatò Eric alle sue spalle.

Parecchio.” Sospirò, si passò una mano tra i capelli e si avviò verso le carrozze, seguito dall'amico.

Allora, quando me la presenti?” Chiese.

Cosa?” Strizzò gli occhi, incredulo.

Quando me la presenti?” Ribadì scandendo ogni singola parola una volta che furono seduti.

Mai.” Rispose senza alcuna esitazione.

Ma come?” Esclamò scandalizzato. “Sono il tuo migliore amico.”

Ed odi i Nati Babbani.”

Mi sembra il minimo.” Si strinse nelle spalle.

Te lo puoi scordare, Eric. Più le stai lontano, meglio è.” Disse mentre il convoglio iniziava a muoversi.

Sei cattivo.” Borbottò fingendosi offeso.

Non voglio che la insulti, è diverso.” Roteò gli occhi al cielo.

Che ne sai, magari cambio idea.”

Si guardarono, poi Alistair corrugò la fronte.

Tu?” Inarcò un sopracciglio, scettico. “Che cambi idea?”

Non sono molto credibile, vero?”

Scoppiarono entrambi a ridere, poi si misero a chiacchierare. Arrivarono al castello, si diressero in Sala Grande e si sedettero al tavolo Serpeverde. Per tutto il tempo Alistair guardò Hermione, sorridendole, prestando poca attenzione a ciò che dicevano i suoi amici, desiderando soltanto stare con lei. Finì di cenare, salutò i suoi compagni ed abbandonò la Sala Grande. Invece di prendere la scala che lo avrebbe portato ai sotterranei, salì la scala in marmo bianco, s'infilò nel primo corridoio sulla destra e si appoggiò ad un'armatura. Dopo una decina di minuti vide il trio apparire. Subito si sistemò, mise le mani in tasca e sorrise.

Ciao.” Li salutò.

Harry lo guardò e gli fece un cenno col capo, Hermione sorrise radiosa e Weasley strinse i pugni serrando la mascella.

Ciao.” Lo salutò Hermione. Cosa doveva fare? Prenderlo per mano? Baciarlo? Rimanere immobile?

Come se avesse intuito le sue indecisioni, il giovane Piton le si avvicinò, la prese per mano e la baciò su una guancia.

Tutto bene?” Le domandò.

Sì, benissimo.” Rispose sognante. “E tu?”

Tutto a posto.” Si grattò il naso. “Avete fatto buon viaggio?”

Sì, tranquillo.” Intervenne Harry.

E tuo padre come sta?” Si rivolse al rosso ostentando l'espressione più preoccupata che gli riuscisse, faticando a nascondere la sua soddisfazione nel vederlo così invidioso.

Sta benissimo.” Ringhiò.

Tutti lo guardarono basiti per la reazione. Dentro di sé Alistair stava festeggiando: quello stupido si stava scavando la fossa da solo.

Sentite, posso rapirvi Hermione?” Chiese dopo qualche istante di silenzio.

No.” Rispose prontamente Ron.

Certo.” Lo corresse Harry, lanciando un'occhiataccia al suo migliore amico. “Ci si vede.”

Lo afferrò per il polso e lo trascinò via tra una protesta e l'altra.

Non appena i due ebbero svoltato l'angolo, Alistair prese il viso di Hermione tra le mani, chiuse gli occhi e la baciò, stupendosi di quanto fosse stato facile farlo.

Non vedevo l'ora di baciarti di nuovo.” Sussurrò dolcemente, scostandole i capelli dal viso.

Lo prendo come un complimento.” Sorrise timidamente, si alzò in punta di piedi e lo baciò, poi sospirò e lo abbracciò, intrecciando le dita dietro la sua schiena.

Mi sei mancata.” Disse senza pensarci. “Allora, va tutto bene?”

Sì.” Soppresse a fatica uno sbadiglio. “Sono solo un po' stanca.”

Allora è meglio se vai a letto.” La strinse a sé, drogandosi del suo profumo.

La ragazza borbottò qualcosa di incomprensibile e nascose il viso nel suo petto.

Non ho capito.” Le mise due dita sotto il mento e con una leggera pressione la costrinse a guardarlo.

Non voglio. Voglio...ecco, volevo stare un po' con te.” Balbettò, arrossendo violentemente.

Alistair sentì la testa leggera: in lontananza le trombe squillavano, gli uccellini cinguettavano felici, i fiori sbocciavano e le creature che popolavano la Foresta Proibita erano in festa. Iniziò a baciarla con calma per poi spingerla dolcemente contro il muro accarezzandole il collo mentre lei continuava ad attirarlo a sé affondando le mani nei suoi capelli. Non riuscendo a fermarsi passò al suo collo, la sua mano che lenta scivolava lungo il suo corpo, sfiorandole il seno, fermandosi infine sul fianco.

Sospirò e si allontanò, prendendola per mano ed intrecciando le loro dita. Se non si fosse fermato, se avesse continuato anche solo per altri due secondi, non avrebbe più trovato la forza di separarsi da lei. L'avrebbe trascinata in un'aula e non sarebbero più usciti finchè non sarebbero stati entrambi soddisfatti ed esausti. Come faceva ad essere così bella? Com'era possibile che gli facesse perdere il controllo così facilmente? Non gli era mai successo prima.

Perchè hai smesso?” Chiese stordita, cercando di nuovo le sue labbra, stupendosi di quanto le desiderasse.

E' meglio così.” Rispose semplicemente.

No, è peggio.” Sbuffò.

Concordo, ma sei stanca.” Le diede un buffetto sulla guancia e si avviò.

Dove mi stai portando?” Gli domandò, seguendolo.

Ti accompagno alla Torre.” Si strinse nelle spalle.

Ma dopo devi tornare nei sotterranei, fai solo della strada per niente.” Esclamò, fermandosi in mezzo al corridoio.

Non ti preoccupare.” La tranquillizzò.

Ma...”

Senza pensarci due volte Alistair la baciò per azzittirla.

Perchè mi accompagni?” Domandò quando si allontanò.

Sono un gentiluomo, non posso permettere che la mia ragazza si aggiri da sola per i corridoi deserti di Hogwarts. Non di notte, almeno.” Rispose con una tranquillità che non possedeva, sentendo il cuore battere all'impazzata.

Hermione sbattè le palpebre, chiedendosi se avesse capito bene o no.

La tua...la tua...?” Iniziò, incapace di continuare.

Il ragazzo inspirò profondamente, preparandosi a formulare una domanda che non aveva mai fatto.

Hermione Granger, vuoi essere la mia ragazza?”

Per un istante il mondo si fermò: esistevano solo lei ed Alistair. Una Nata Babbana ed un Purosangue. Una Grifondoro ed un Serpeverde. Colui Che Non Deve Essere Nominato era sparito, Harry non esisteva. Una ragazza ed un ragazzo che volevano conoscersi: ecco cos'erano.

Sì.” Sussurrò buttandogli le braccia al collo, felice. “Si, si e ancora si!”

Alistair la strinse a sé, sentendosi il ragazzo più soddisfatto del mondo. Nulla avrebbe potuto disturbare il piccolo angolo di Paradiso in cui si stava rifugiando.

Rimasero abbracciati a lungo, beandosi della reciproca vicinanza, poi, tenendosi per mano, si incamminarono verso la Torre di Grifondoro chiacchierando del più e del meno.

Siamo arrivati.” Disse il Serpeverde quando giunsero davanti al ritratto della Signora Grassa.

Già.” Confermò lei, mettendoglisi davanti.

E sei sana e salva.” Le accarezzò la guancia.

Grazie alla tua presenza nessun vile marrano mi ha aggredita, mio prode cavaliere.” Gli sistemò la divisa, guardandolo negli occhi. “Grazie infinite, messere. Non so cos'avrei fatto senza di lei.”

Mi stai prendendo in giro?” Inarcò un sopracciglio.

Si mise in punta di piedi e sfiorò le sue labbra.

Assolutamente si.”

Il moro scosse il capo, le mise una mano dietro la nuca e l'attirò a sé, iniziando a baciarla. Non era mai stato così facile, naturale ed inebriante baciare una ragazza.

Devo andare, Ali.” Sussurrò, posando la testa al suo petto, sentendo il suo cuore battere.

Lo so, tesoro.”

Ci fu qualche attimo di silenzio in cui Hermione si strinse ancora più a lui.

Mi hai chiamata tesoro.” Gli fece notare.

E tu mi hai chiamato Ali.” Sorrise dolcemente.

Mi piace chiamarti Ali.” Si strinse nelle spalle.

Mi piace sentirmi chiamare così.” Guardò l'ora. “Ed è il caso che tu vada.”

Lo temo anche io.” Si ravvivò i capelli con una mano.

Buona notte, tesoro.” Le disse dandole un bacio.

Buona notte, Ali.”

Hermione sorrise, si allontanò da lui e svegliò la Signora Grassa.

Mimbulus Mimbletonia.”

A te, cara.” La donna sorrise ed il quadro si spostò, rivelando l'entrata della Sala Comune Grifondoro.

Fece per entrare ma cambiò idea, si girò e tornò sui suoi passi, dal suo ragazzo. Gli buttò le braccia al collo, si alzò in punta di piedi e gli diede un bacio che gli fece mancare il respiro.

Ora che ti ho dato il bacio della buona notte posso veramente andare a dormire.”

Sì, lo penso anch'io.” Balbettò.

La ragazza sospirò, gli fece un cenno con una mano e sparì all'interno della Sala Comune mentre il ritratto si chiudeva nascondendone l'entrata.

Alistair sorrise estasiato e si passò entrambe le mani tra i capelli.

E' sempre una gioia vedere due giovani anime innamorate, soprattutto se appartengono a due Case rivali.” Disse emozionata la Signora Grassa. “Mi ricordate due ragazzi che erano tanto innamorati: lui Serpeverde, lei Grifondoro. Come voi due.”

Alistair non sentì una parola di quella che disse la donna, troppo impegnato a godersi la felicità che lo aveva assalito.

Hogwarts non era mai stata così bella.





E così, Alistair e Hermione sono ufficialmente fidanzati. Era ora, me lo dico anche da sola u.u

Come sempre, voglio ringraziare tutti coloro che mi leggono, preferiscono, seguono e ricordano. Per la prima volta da quando ho iniziato a pubblicare questa storia, però, non risponderò ai vostri commenti. Non me ne vogliate, è che gli occhi mi si chiudono da soli e rischierei di scrivervi solo un sacco di castronate. Quindi mi limito a nominare chi ha commentato: JuliaSnape (Grifondoro....vergogna!) , Niki_Black (crucio u.u), Mel_Cullen (non preoccuparti ;) sappi solo che LUI non si innamorerà u.u ), MooNRiSinG (finalmente ti ho resa una donna felice u.u xD ), franci9892, Panty96 (genio addirittura :D), neviens (io amo Sirius, insieme a Sev è il mio personaggio preferito ;) ), neptunia (tessssssoro <3 più che una qualsiasi divinità devi ringraziare me buahahahah Ah, non ti ci abituare ai finali non bastardi u.u ), Phoebe76 (quando decidi dove costruire la statua a Ginny dimmelo :P ), Nami_san, meggap (eccome se mi fa piacere :D), Eveine, Hanon (non preoccuparti ;) ), lauletta, La_Ari, Iurin (nuova lettrice *_* Me tanto contenta che ti piaccia Father <3), StarlessNight (Meraviglia, addirittura? *_* ), alida (non preoccuparti, cara, ti capisco perfettamente! Maledetta uni xD ), Smemo92 (grazie per aver commentato anche gli scorsi capitoli *________* ).


Bon, ho ringraziato tutti :D Ed ora...alla prossima settimana!

E che giorno sarà *_* Non vedo l'ora *_*

19/11/10 *____________________________* Harry Potter and The Deathly Hallows Part 1 *______________________*


elyl


   
 
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