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Autore: Chanel483    13/11/2010    2 recensioni
Cosa aveva fatto?
Buongiorno coscienza...
Certo, Ron era stato uno stronzo ma... non si meritava questo... beh un po' si...
Non trovare scuse Hermione!
Si era vero, non c'erano scusanti, la sua prima volta doveva essere con Ron!
Di sicuro non con... Malfoy!
Dopo la morte del signore oscuro, ad Hogwarts un nuovo anno è cominciato, e come ogni anno che si rispetti porta con se più consapevolezza, nuovi amori, vecchi rancori, ed innumerevoli cambiamenti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Gli opposti si attraggono'
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 Era domenica mattina, Ginny, Harry e Ron erano seduti in Sala Grande a fare colazione, Harry e Ginny si tenevano per mano, mentre Ron lottava contro se stesso per non addormentarsi nel piatto:<< Fatto le ore piccole ieri sera? >>, gli chiese Ginny divertita.

<< Ho studiato fino a notte fonda; ora che Her... che devo fare tutto da solo non ce la faccio, devo stare dietro ai compiti ed in più prepararmi per i M.A.G.O... >>, il rosso sbuffò.

<< Ti ricordo Ron che anche io ed Harry siamo nella tua stessa situazione, ma con un po' di buona volontà ce la stiamo facendo >>, commentò Ginny.

Il discorso fu interrotto da un gufo marrone, che planò elegantemente sul tavolo, lasciando quattro lettere, una davanti ad ogniuno di loro e la quarta al posto che solitamente occupava Hermione.

<< Oh! >>, squittì la rossa:<< Sono della mamma, credo vorrà organizzarsi per Natale >>, disse aprendo la sua lettera ed iniziando a leggere.

Le lettere erano quasi del tutto identiche, esclusa l'aggiunta di diverse raccomandazioni per ogniuno. Tutte chiedevano come andasse la scuola e informavano i ragazzi – che a dire il vero già lo sapevano – che avrebbero trascorso le vacanze di Natale alla Tana.

<< Adoro i tuoi genitori Ron! >>, disse Harry rivolto all'amico sorridendo e infilandosi la lettera piegata in una tasca della tunica.

In quel momento fece irruzione nella Sala Grande Hermione, che si tuffò letteralmente sulla panca di fianco ad Harry, con un broncio magistrale:<< Buongiorno Harry, Buongiorno Ginny >>, salutò, dimenticando – come sempre d'altronde – volutamente Ron, che non ci faceva nemmeno caso.

<< Ciao >>, risposero:<< qualcosa non va? >>, chiese Harry sorpreso.

Hermione si versò un bicchiere di succo di zucca, rovesciandone la metà sul tavolo:<< Alla grande! >>, rispose sarcastica asciugando il legno.

<< Bella camicia Herm! >>, urlò Seamus dall'altra parte del tavolo.

Hermione lo fisso stranita, poi abbassò lo sguardo sulla camicia azzurrina che indossava e notò che i bottoni erano ancora slacciati e che dalla scallatura sporgeva un'abbondante pezzo di pizzo blu. Subito si affrattò a chiudere i bottoni:<< Chissà chi gliel'ha slacciata... >>, sentì commentare un ragazzo del sesto anno:<< avrei voluto avere io l'onore... >>.

A quelle parole Ron battè un pugno sul tavolo e a grandi falcate lasciò la Sala Grande, sotto lo sguardo divertito di Malfoy, che sedeva al suo tavolo.

Ginny seguì il fratello con lo sguardo, che un attimo dopo tornò a posarsi su Hermione:<< Non ti preoccupare. Ti è arrivata una lettera comunque, dovrebbe essere di mia madre... >>.

Hermione, felice di poter superare il momento di imbarazzo, guardò davanti a se. Poggiata sul tavolo – leggermente bagnata in un angolo di succo di zucca – c'era una lettera indirizzara a lei. Con mani tremanti la prese e anche se avrebbe preferito gettarla nel fuoco si costrinse a leggere.

 Cara Hermione,

Spero che tu stia bene. Ginny mi ha scritto di te e di Ron, sono sicura che lo avrebbe fatto lui, ma è troppo timido. Appena l'ho saputo ho fatto i salti di gioia, sono almeno sei anni che dico che voi due dovreste stare insieme, non posso immaginara ragazza migliore per il mio bambino.

Non so quanto questo sia vero, ma Arthur mi ha detto che è usanza babbana chiamare la suocera “mamma”, se è come dice sarei felice che tu mi chiamassi mamma.

Ovviamente sei invitata qui per Natale, se ti va puoi invitare anche i tuoi genitori, sono delle persone tanto care... e poi dobbiamo abbituarci no? Chissà quanti natali passeremo tutti insieme?Aspetto una tua risposta con la conferma.

Credo che non ci sia bisogno di farti raccomandazioni, se non quella di non prendere troppo seriamente gli esami. Prenditi cura di Ronald e controlla che tenga la testa sulle spalle. Sei un ragazza d'oro, non potrei essere più felice, ora sei parte della famiglia! Non che non ne facessi parte già prima ma... ora è ufficiale!

Ci vediamo tra qualche giorno, un grande bacio.

Tua Molly.

 

Hermione asciugò una lacrima solitaria che le rigava il viso. Si immaginò intenta a scrivere la risposta che avrebbe distrutto il cuore della povera signora Weasley. In quella lettera c'era scritta una solo cosa non vera; Hermione non aveva mai fatto parte della famiglia Weasley e mai avrebbe potuto entrarvi. A dire il vero mai avrebbe dovuto sperarci.

Posò la lettera sul tavolo ed estrasse la bacchetta:<< Lacarne inflamale >>, disse in un sussurro e la carta prese fuoco. Gli altri occupanti del tavolo, Harry e Ginny compresi, la fissarono esterefatti, ma lei non gli diede ascolto. Aspettò che la pergamena bruciasse del tutto, per poi uscire dalla stanza con lo sguardo basso e gli occhi lucidi nel tentativo di trattenere le lacrime.

 

Cara Molly,

la tua lettera mi ha fatto molto piacere, è bello sapere che...

 
No!è una cosa pietosa!

L'ennesimo pezzo di pergamena venne lanciato attraverso la stanza, per atterrare ai piedi di un letto.

 

Cara Molly,

Sei stata molto gentile ad invitarmi, non...

 

No!

 

Cara Molly,

Mi farebbe veramente molto piacere poter venire alla Tana per Natale, ma io e Ronald non stiamo più insieme.

 

La piuma cadde dalla mano di Hermione e si posò sul copriletto rosso.

Io e Ron non stiamo più insieme.

Sette parole, una verità e tutto ciò che cercava di negare a se stessa da giorni. La verità l'aveva investita come un'uragano. E non c'erano soluzioni, non c'erano giustificazioni. Era così e basta, nulla poteva cambiare.

Insieme al suo presente Hermione vide sgretolarsi il suo futuro, era sicura che qualunque cosa avesse dovuto affrontare ci sarebbe stato Ron al suo fianco; ora invece c'era il nulla. Lei sola, contro chissà cosa.

Decise di non aggiungere nulla alla lettera. Scrisse i suoi saluti e la chiuse, con mani tramanti.

Mentre camminava verso la gufiera si stupì dell'essere stata tanto stupida; lei non aveva mai creduto a queste cose, nemmeno quando si vedeva con Krum. Il vero amore è per sempre... Tutte stronzate, scritte da qualche deficente per ragazzine senza cervello. Il vero amore non esisteva, non era su questo che si fondava una relazione di copia. Per quanto ne sapeva le uniche fondamenta erano l'opportunismo e la paura di rimanere soli.

E tutto ciò Hermione lo aveva sperimentato sulla sua pelle. Solo nelle storie Cenerentola incontra il principe azzurro.

Ma se Cenerentola si stufasse di stare con le mani in mano ad aspettare il principe azzurro?

Si sarebbe data una svegliata ed avrebbe Schiantato sorellastre e matrigna. Certo... se fosse stata una maga, ma il concetto era questo.

Arrivata alla gufiera prese un piccolo gufo ambrato e gli consegnò la lettera, poi lo guardò spiccare il volo e sparire all'orizzonte.

Tornò al suo dormitorio, prendendo strade secondorie, nella speranza di non incontrare nessuno. Quando entrò nella sua stanza si gettò sul letto, mordendosi a sangue un labbro, per non scoppiare a piangere.

Il “delicato” impatto con il letto aveva fatto cadere un mucchietto di libri impilati li di fianco. Con uno sbuffo Hermione si sporse per rimetterli a posto. Ne raccolse un paio, e li rimise nella posizione originaria, poi si bloccò: prese in mano uno degli altri libri e si mise a sedere. La copertina in pelle recava scritto: “Ricordi”.

Non avrebbe mai voluto aprirlo, avrebbe preferito dargli fuoco; ma ora, trovandoselo tra le mani non ebbe il coraggio di buttarlo.

Lo aprì. In prima pagina c'era una sua foto, di quando aveva circa due anni, la didascalia diceva “Hermione Jaen Granger, due anni”. Girò pagina, sulla seconda c'erano due foto che la ritraevano con alcune amiche babbane di quando frequentava la scuola. E in quella successiva c'era una sua foto con i genitori.

La foto successiva non era come le altre; tre ragazzi infatti la stavano salutando dalla pagina del suo album fotagrafico. I ragazzi non avevano più di undici anni, una ragazzina dai capelli ricci era in mezzo a due giovani che le circondavano le spalle con un braccio e ridevano tutti insieme.

Sfogliò ancora un paio di pagine, tutte avevano incollate foto magiche, che ridevano e salutavano. Si fermò su di una in particolare e una lacrima bagnò la pergamena. La foto ritraeva un ragazzo alto, dai capelli rossi, che abbracciava un'imbarazzata ragazza dai capelli ricci.

Hermione ricordava come era stata scattata la foto.

 

<< Harry ti prego! >>.

<< Dai Hermione, solo una! >>.

<< Non. Voglio. Foto! >>.

<< Ma... Hermione >>.

<< Zitto Ron! >>.

Ron aveva lanciato un'occhiata preoccupata all'amico.

<< Te la sei scelta tu Ron... >>.

<< Questa me la segno Harry! >>.

<< Ma dai Hermione, non fare l'offesa... dai me lo fai un bel sorriso? >>.

Hermione aveva sorriso e... Clik!

<< Brutto... imbroglione! Hai fatto la foto! >>.

 

Nella foto infatti lei sorrideva, sbracciandosi per uccidere qualcuno oltre la macchina fotografica, mentre Ron, abbracciandola, se la rideva.

Una seconda lacrima e tante altre, bagnarono la foto. Hermione chiuse con un botto il libro e lo gettò sotto il letto. Per qualche istante le tornò in mente la disperata idea di cancellarsi la memoria.

Cosa avrebbe fatto Cenerentola, se dopo aver vissuto con il principe azzurro, avesse dovuto tornare dalla matrigna?

Hermione sapeva la risposta.


Eccoci con un'altro capitolo :D Questo per lo più è un capitolo riflessivo e mi serve soprattutto per introdurre le vacanze di Natale, che per i nostri ragazzi saranno abbastanza importanti. Ora rispondo alle recensioni :D
 emmawatson: Sono d'accordo con te... Ron ed Hermione devono stare assieme.. ma magari... diciamo che... Hermione potrebbe perdere un attimo la strada no? :D Grazie baci
Hill95: Haha, oddio sei un tesoro :D Grazie x la recensione, mi fa piacere che ti stia piacendo la storia, io amo sia Ron che Draco, quindi cerco di farli andare un po' a pari :). Per quanto riguarda i... contatti tra Draco ed Hermione non posso prometterti nulla... Però non mi piacciono le storio troppo OOC, quindi Hermione rimarrà cocciuta e altezzosa come sempre, come è stata fino ad ora nella mia storia ;) spero anche questo capitolo ti sia piaciuto e non ti preoccupare x Ron, avrà modo di riscattarsi.

Grazie a tutti quelli che seguono la mia storia, in particolare chi recensiona :D fatemi sapere cosa ne pensate del nuovo capitolo :D a presto, il prima possibile Franci
Grazie mille a tutti quelli che seguono l .

  
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