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Autore: pallina90    14/11/2010    2 recensioni
E' la prima volta che scrivo una ff. Spero possa piacervi e attendo le vostre recensioni (che siano positive o negative),naturalmente se vi andrà di farlo. Buona lettura e a presto :D
Ps:adoro la musica,infatti ogni capitolo ha il titolo di una canzone. Alla fine di ognuno troverete un link di youtube che vi consentirà di ascoltarla :)
Dal primo capitolo: “Salve siamo Claire e Bella,veniamo dalla casa famiglia” “Prego accomodatevi,seguite il vialetto” e il cancello si aprì. Attraversammo il parco e giungemmo sotto il portico dove ad attenderci c’erano due signori che immaginai essere i Cullen.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Buongiorno!!! puntuale come un orologio svizzero ecco a voi l'aggiornamento,però devo comunicarvi che visto che l'università mi porta via tanto tempo potrò aggiornare solo la domenica :( mi dispiace tanto!!! Cmq bando alle ciance e passiamo ai ringraziamenti: 6 preferiti,4 ricordate e 30 seguite GRAZIE GRAZIE GRAZIE. Adesso rispondo alle recensioni e vi lascio al capitolo
LadySile:le risposte alle tue domande le troverai nel prossimo capitolo,quindi non ti anticipo nulla ;)
bet98: grazie per i complimenti e ti prometto che se riuscirò ad inserirle nella storia prossimamente arriveranno anche alcuen immagini :)



Erano passati altri due mesi circa da quando io ed Edward ci eravamo trasferiti;da una settimana io non mi sentivo molto bene,la mattina avevo sempre la nausea e molto spesso vomitavo. Edward era molto preoccupato ed insisteva per portarmi da un medico,ma io avevo intuito quale potesse essere la mia “malattia”;avevo un ritardo di 20 giorni e quella mattina decisi di fare un test di gravidanza. I tre minuti che occorre aspettare sembrava che non passassero mai,ma alla fine spuntò una linea blu e io in quel momento mi sentii la donna più felice della terra!Ora l’unico problema era come dirlo ad Edward;dopo aver trascorso la mattinata a pensare a come poter comunicarglielo decisi di farglielo scoprire da solo. Al suo rientro lui,dopo avermi salutata andava immediatamente in bagno per rinfrescarsi,e così decisi di lasciare il test sul lavandino ed aspettare che fosse lui ad intuire il tutto. Quando rientrò io ero seduta sul divano e fingevo di leggere una rivista “Ciao amore mio,come ti senti oggi?” mi chiese.”Bene,non ho avuto nausee oggi!” “Meglio così!Allora vado in bagno a lavarmi”,annuii e cominciai a torturarmi il labbro inferiore,in attesa di una sua reazione;uscì dal bagno circa cinque minuti dopo con in mano il test di gravidanza. Io non riuscivo a guardarlo negli occhi e così sobbalzai quando si sedette al mio fianco “Amore dimmi che non è un sogno dal quale dovrò svegliarmi perché non lo sopporterei. Ho capito bene?! Aspettiamo un bambino?” Mi feci forza e lo guardai negli occhi e quello che vidi mi lasciò sconvolta:aveva un sorriso smagliante ma nello stesso tempo delle lacrime gli solcavano il viso,gli occhi lucidi brillavano comunque per la felicità “E’ il nostro sogno divenuto realtà! Ancora neanche io ci credo ma è così” Ci abbracciammo e scoppiammo a piangere entrambi come due cretini. “So che con tutto quello che stiamo passando non è il momento più adatto per avere un bambino,e poi siamo anche molto giovani. Ma oramai lui c’è,è dentro di me e io non posso non amarlo,anche se può sembrare stupido. Forse dovevamo stare più attenti ma…” bloccò il mio flusso di parole poggiando un dito sulle mie labbra “Mi hai reso l’uomo più felice del mondo!Grazie amore mio.” E a quelle parole mi tranquillizzai.                                                                                                                                       
 Trascorremmo il resto della serata a pensare ad un nome per il piccolino (o la piccolina),ma nessuno sembrava adatto,alla fine stanca dissi “Amore adesso ho sonno e voglio dormire,abbiamo all’incirca altri otto mesi per pensarci,e poi sono sicura che verrà da sé. Notte amore mio” e con un dolcissimo bacio ricambiò la buonanotte. Come sempre mi appoggiai sul suo petto e nel giro di cinque minuti mi addormentai. Al mattino fui svegliata da strani rumori e da un buonissimo odore;aprii gli occhi e mi ritrovai di fronte un bellissimo girasole “Buongiorno mammina. Oggi voglio coccolarla un po’,così ecco per lei una buonissima colazione:cappuccino e briosche!” Sorrisi al mio splendido Edward “Guarda che rischi di farmi abituare a questo trattamento e non so se ti conviene”,lentamente si avvicinò a me e sussurrò sulle mie labbra “E’ proprio quello che voglio,che tu ti abitui a ciò” e poi mi baciò in maniera dolcissima ma quello che mandò il mio cervello in pappa fu quando si abbassò sulla mia pancia,ancora piatta,e disse “Buongiorno anche a te,amore di papà” per poi posare un bacio sul mio ombelico. Non riuscii a non piangere:lo abbracciai forte forte a me e gli dissi semplicemente “Grazie”.                                                                                                                   
Era trascorsa una settimana da quando avevo scoperto di essere incinta e quel pomeriggio io ed Edward saremmo dovuti  andare dalla ginecologa per la prima ecografia. Eravamo entrambi molto nervosi,ma appena entrammo nello studio la dottoressa ci disse di tranquillizzarci e mi fece distendere sul lettino. Sussultai leggermente quando spalmò il gel ghiacciato sulla mia pancia,e prontamente Edward strinse leggermente la presa sulla mia mano;poi la dottoressa appoggiò la sonda sulla mia pancia e sullo schermo comparve un’immagine “Vedete quel pesciolino? Quello è il vostro bambino”. Io e Edward ci guardammo un attimo negli occhi per poi tornare a fissare il monitor;senza che me ne accorgessi mi posò un bacio sulla fronte e mi sussurrò all’orecchio “Grazie angelo mio”. Appena conclusa la visita,dopo aver fissato un nuovo appuntamento,la dottoressa mi disse “Sa Bella,lei è davvero fortunata! Non ho mai visto un ragazzo così innamorato e tanto felice all’idea di diventare padre,e a dire la verità neanche un adulto. Se lo tenga stretto mi raccomando”io annuii sorridendo,ma Edward rispose “Non si preoccupi dottoressa,non vado da nessuna parte. Il solo pensiero di perderla mi provoca un dolore enorme” e dicendo ciò mi prese per mano e uscimmo dallo studio della dottoressa per ritornare a casa.
La gravidanza procedeva a meraviglia. Ero quasi al quarto mese e il mio ventre presentava già una piccola rotondità che Edward accarezzava continuamente;ormai mi ero abituata ad addormentarmi con le sue carezze al “nostro amore” come lui chiamava il bimbo.                                                                                                                                          
Quel giorno avevo deciso di preparare una torta per Edward, o forse avrei dovuto dire per me visto che ormai non avevo più le nausee ma erano cominciate le voglie. Presi tutti gli ingredienti,quando mi accorsi che mancava la farina:come si fa una torta senza farina?! Ricordavo perfettamente di averla comprata ieri,ma poi la spesa l’aveva posata Edward e non sapevo dove l’avesse messa;quando stavo per perdere le speranze mi accorsi che era in alto su uno scaffale,ovviamente per lui era a portata di mano ma mica io ero alta due metri quanto lui. Rassegnata presi una sedia e ci salii sopra,non appena afferrai la farina però,fui colta da un capogiro tremendo,cadetti dalla sedia e sbattei con forza la testa sul tavolo. Poi tutto divenne buio…
 
http://www.youtube.com/watch?v=Aqr29cpL-o4
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Non uccidetemi,vi ho già detto che adoro i lieto fine quindi... Adesso scappo perchè sono stra di fretta (anche se non si può dire) Fatemi sapere cosa ne pensate e ci vediamo tra una settimana. baci ^^
   
 
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