Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: visbs88    14/11/2010    10 recensioni
Degli spaccati sulla vita dei miei due personaggi preferiti della Squadra dei Sette, gruppo che adoro... Bankotsu e Jakotsu!
Genere: Azione, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bankotsu, Jakotsu, Squadra dei Sette
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Vita da mercenari'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Uff, scusate il ritardo!!! Ho avuto qualche piccolo contrattempo, ma ecco a voi il 5° capitolo, scritto dopo una massacrante partita, quindi se farà schifo sapete perché (per poco non trovavate i miei pezzi sparsi per il campo, mi hanno smontata, ho male dappertutto)!!
Vi avviso che aggiornerò un pochino più lentamente, perché ora ho una storia in più da gestire, ed è tutto molto difficile… farò del mio meglio!!!
Va bene, basta annoiarvi!
Buona lettura!
 
- Andiamo, Bankotsu! – esclamò Renkotsu, esasperato – Vallo a chiamare! Perché gli hai salvato la vita, se poi l’hai cacciato?
- Lasciami in pace! Ho deciso, e ora basta! Non ci ripenserò! – urlò Bankotsu – L’ho salvato perché non lo voglio morto, non lo posso semplicemente più vedere!
Stavano tornando al palazzo. Jakotsu se n’era appena andato e loro andavano a riscuotere il compenso. Bankotsu e Renkotsu stavano litigando. Il mercenario calvo cercava disperatamente di convincere il ragazzino a cambiare idea, ma non c’era nulla da fare.
- Ti ha fatto male guardarlo andare via, ammettilo! – gridò Renkotsu.
- Smettila! Se non vuoi accettare la situazione, vattene pure tu! – Bankotsu era distrutto, non ne poteva più. Renkotsu peggiorava orribilmente tutti i dubbi che gli vorticavano nella testa. Aveva voglia di urlare, di uccidere, di distruggere, di piangere magari, qualsiasi cosa che l’avesse aiutato a sfogarsi. Era ancora arrabbiato per gli avvenimenti della notte, ma in cuor suo sapeva di soffrire terribilmente per la separazione da Jakotsu. Ma l’orgoglio non gli permetteva di andare a chiamarlo. Con quel bacio aveva oltrepassato ogni limite immaginabile. Finché erano state parole le aveva sopportate, ci aveva anche riso sopra, ma il troppo era troppo.
- Non me ne andrò, Bankotsu – disse Renkotsu, riacquistando la calma – Cercavo solo di farti comprendere ciò che stai facendo…
- Lo comprendo benissimo, ora piantala! – forse il ragazzo con la treccia avrebbe voluto continuare a litigare, malgrado le sue parole, solo per sbollire tutte le emozioni che lo torturavano.
Il principe pagò il compenso, quindi i sei si avviarono verso una meta non precisa.
 
Passarono due giorni. Bankotsu era totalmente intrattabile, sempre di cattivo umore, non c’era verso di farlo sorridere. Non che gli altri ci provassero: era Jakotsu l’addetto a far ridere, tormentando il povero primo fratello.
Senza di lui, tutto era tremendamente triste.
 
Vagavano in un bosco, dirigendosi verso un territorio che sapevano essere in guerra, sperando di venire ingaggiati.
Era un foresta fitta e oscura.
Per questo Bankotsu si accorse solo all’ultimo momento del demone.
- Spostatevi! – urlò, parandosi davanti agli altri.
Fortunatamente, tutti riuscirono ad evitare l’attacco fulmineo del mostro.
- Maledetto lucertolone troppo cresciuto! – sibilò Bankotsu, sfoderando la Banryu.
Era una definizione perfetta. Il demone sembrava davvero una lucertola enorme, con zampe artigliate e denti affilati.
- Ma che bei bocconcini che ho trovato – sussurrò, con una voce terribilmente fastidiosa – Con un pasto del genere, sarò a posto per una settimana!
I mercenari non si presero nemmeno la briga di rispondere. Renkotsu bevve dalla sua borraccia, poi sputò una terribile fiammata verso la lucertola, appoggiato da una cannonata di Ginkotsu.
Il demone evitò il colpo ed estinse le fiamme sputando miasma.
- Allora vuoi la guerra! – urlò Mukotsu. Prontamente, liberò il suo veleno migliore, apposta per i demoni. Si rivelò inefficacie.
“Maledizione!” imprecò mentalmente Bankotsu. Quel lucertolone si stava dimostrando molto più potente del previsto.
Con un salto, si lanciò verso il nemico, facendo roteare la Banryu. Tentò di colpirlo più volte, ma era davvero gigantesco e si sapeva difendere bene dalla spada.
La lucertola diede un colpo di coda potentissimo. Bankotsu lo vide arrivare con la coda dell’occhio e provò a scansarsi. Tuttavia, fu colpito violentemente alla spalla destra.
Cadde a terra terribilmente dolorante. La ferita di Jakotsu si era riaperta. Il sangue cominciò a scorrere in abbondanza.
- Primo fratello! Allontanati! – urlò Kyokotsu.
Suikotsu, i cui artigli erano praticamente inutili in quella battaglia, si incaricò di portarlo fuori dalla portata del mostro.
Bankotsu rimase seduto contro un albero, la vista annebbiata dal dolore.
Privati del primo fratello, gli altri cinque non riuscivano a venirne fuori.
-Uhm, siete tosti, eh? – li schernì il demone.
- Stai affrontando la Squadra dei Sette, dannato! – urlò Renkotsu.
Ebbero un tuffo al cuore. Che menzogna… Squadra dei Sette… no, Jakotsu non era più con loro. Anche il mostro lo notò.
- Io ne conto sei – sogghignò – Non ditemi che il settimo era quello lì… era strambo come voi…
Tutti sobbalzarono.
- Quello lì? Di chi parli, maledetto? – urlò Suikotsu.
- Mah, di una donnicciola che ho incontrato per caso. L’ho usata come antipasto… era il vostro compagno mancante? Non siete riusciti a difenderlo, immagino… quindi morirete con questa disperazione.
Inorridirono.
Un lampo attraversò la mente di Bankotsu.
Jakotsu
Ricordò i loro momenti insieme. Quando avevano deciso di raccogliere altri compagni, dopo aver incontrato quello strano individuo, Naraku, quando avevano riso insieme, i loro battibecchi…
Jakotsu
“E’ tutta colpa mia!” pensò disperato Bankotsu.
L’aveva mandato a morire.
Era tutta colpa sua… l’aveva condannato… non sarebbe mai riuscito a perdonarsi…
Jakotsu… il suo più grande amico.
Per una questione stupida come l’orgoglio, l’aveva ucciso.
Di scatto, si alzò in piedi.
- No, Bankotsu, la ferita… - tentò di bloccarlo Renkotsu.
- NON ME NE IMPORTA!
L’urlo rabbioso si levò al cielo. Con una furia incredibile, spiccò un balzo, tenendo la Banryu in alto. Piombò sulla lucertola.
Nel farlo, piangeva. Lacrime amare scendevano sul suo bel viso, mentre aveva un solo nome per la testa: Jakotsu
Con una violenza inaudita, abbatté colpi su colpi contro il demone, travolto da tanta furia. Continuò ad infierire sul corpo, anche quando l’ebbe ucciso.
Ad un certo punto, cadde a terra, totalmente senza forze. Si mise a gattoni, senza che le lacrime smettessero di scendere.
Perché la vendetta non l’aveva soddisfatto? C’era un tale vuoto nel suo cuore?
Il suo amico, il migliore amico, il primo amico… quando gli dispiaceva, ora, di non poter stare con lui. Jakotsu pretendeva troppo. A Bankotsu piacevano le belle ragazze, come nella norma. Tuttavia, potevano essere amici. I migliori amici. Fantastici amici. Perché, perché avevano rovinato tutto così? Perché…
- Ehi, che diavolo state facendo qui?
Bankotsu ebbe la sensazione che il cuore gli si fosse fermato.
- JAKOTSU!
L’urlo dei compagni lo riscosse. Non si girò, rimase così, fermo, lo sguardo fisso a terra.
I cinque non credevano ai loro occhi. Jakotsu era lì, di fronte a loro, VIVO, con la Jakotsu-to sulle spalle e uno sguardo stranamente freddo.
- Ci aveva detto di averti ucciso! – esclamò Suikotsu, mentre tutti, tranne Bankotsu, si raccoglievano attorno al mercenario che credevano di aver perso.
- Chi, quello? – chiese Jakotsu, insofferente, indicando il mostro morto – L’ho incontrato poco fa. Sono dovuto fuggire, era davvero forte. Probabilmente, voleva farvi soffrire per poi uccidervi. Tentativo inutile – aggiunse a bassa voce.
- Chi l’ha ucciso? – continuò.
Ci fu un secondo di silenzio, poi Mukotsu balbettò:
- B… Ban… Bankotsu.
Il ragazzino si stava alzando in quel momento, sempre senza guardarli.
Jakotsu lo guardò.
- E perché il primo fratello si è preso il disturbo di “vendicarmi”? – chiese gelido.
- Basta, non vi sopporto più! Siete… - provò a dire Renkotsu, esasperato.
- Perché ho sofferto, credendo di averti perso.
La bocca di tutti si spalancò. Bankotsu, sempre di spalle, aveva pronunciato quelle parole tentando di non spezzarle coi singhiozzi.
Jakotsu si fece largo tra gli altri e gli si avvicinò piano.
- Potevi non cacciarmi – disse, meno duro però di prima.
- Lo so.
Di scatto, Bankotsu si girò e gli gettò le braccia attorno alla vita, stringendosi a lui.
Jakotsu dapprima lo guardò stupito, poi lo abbracciò di rimando.
Rimasti così qualche secondo, si divisero. Bankotsu si asciugò le lacrime.
- Andiamo. Ci sono battaglie che ci attendono – disse il ragazzino dagli occhi blu.
- E devi curarti quella ferita – aggiunse l’altro, con un sorriso colpevole.
Fianco a fianco, i due si incamminarono insieme, precedendo gli altri, che sorridevano.
 
To Be Continued…

 
Ed eccoli così riuniti! Amici per sempre!
Contente?????
 
RINGRAZIAMENTI
 
Grazie mille a lovlygirl per aver messo la ff nelle preferite!!!
E grazie anche a Blu Notte e sesshoyue per averla messa nelle seguite!!! Grazie davvero a tutti!
 
RECENSIONI
 
lovlygirl: sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto ^.^ ti dirò, ero tentata di far cedere il nostro bel Bankotsu, però… come dici tu, non sarebbe stato più lui! Eh già, povero Jako… però adesso sono di nuovo insieme!!! Sì, i maschi sono troppo orgogliosi >.< il basket è un carnefice… testimonio io!!! Grazie mille ^.^
 
Blu Notte: ciao! Sono felice di trovarti a recensire la mia storiella ^.^ wow, davvero ti ho fatto venire voglia di guardare gli episodi? Che onore, è quasi un traguardo per me! In effetti, a tutti verrebbe un po’ da pensare il perché i due non siano più che amici (data la natura di Jakotsu… a proposito, anche a me fa morir dal ridere ^.^) e così ci ho pensato io!!! XD il PELATO è un maledetto, malgrado io sia particolarmente buona con lui nella mia ff… Grazie davvero!!
 
Miss Adler: ciao carissima! Figurati, non preoccuparti dei ritardi ^.^ mah, chiedi agli dei greci di darti qualche oretta in più… poi non so cosa consigliarti! XD ahaha, sai che l’ho pensato anche io? Spero che tu non ti offenda… Ma qui i due continuano ad essere amici e basta ^.^ eh sì, il povero Jako ci era rimasto male, ma ora tutto è sistemato!! Chiunque morirebbe dietro a Bankotsu *.* spero che anche questo cappy ti sia piaciuto!!! Aggiorna presto sfb, mi raccomando!! Grazie ancora!
 
Bene ragazze… quando posterò il prossimo capitolo, aggiungerò il genere “Triste”… potete immaginare perché ù.ù
Sì, tratterò proprio della prima morte dei Sette ù.ù
Spero che la storia continuerà a piacervi!!!
Visbs88
   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: visbs88