Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: maryc    15/11/2010    14 recensioni
introduzione
E se Edward durante l'ora di biologia decidesse di porre fine alla vita
di Bella? Ma lei come reagirà una volta capito cosa le sta
succedendo?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
epilogo


Ragazzi come promesso vi posto l'epilogo. Mi dispiace veramente tanto, questa storia mi piace tantissimo, ma tutto ha un inizio ed una fine ed anche questa storia. Prima di lasciarvi al capitolo voglio ringraziare di cuore le ragazze che puntualmente hanno recensito tutti i capitoli e mi riferisco in particolare a: chihuahua, vanderbit, aidiamira, LadySile, Giulia_Cullen. Inoltre ringrazio tutte le ragazze che comunque hanno recensito la storia. Ringrazio le 98 persone che mi hanno inserito tra le storie seguite, le 14 che hanno inserito la storia tra quelle da ricordare, ed infine, ma non meno importanti, le 41 che hanno inserito la storia tra le preferite. Vi ringrazio tutte di cuore. Ora vi lascio all'ultimo capitolo, spero di non deludervi.
Bacio, Mary


POV EDWARD


Ha detto di si. Ha detto di si. Ha detto di si. Sorrido come un ebete mentre lei è stesa nuda sul mio corpo.

La mia è stata una proposta che veniva dal cuore, non ho preparato nulla prima. Avevo in mente solo il luogo, la nostra radura. Il suo silenzio mi preoccupava, ma subito le sue parole mi hanno rincuorato. Certo non era nulla di romantico, ma noi non abbiamo iniziato in modo romantico. Se solo penso al nostro primo incontro. Subito mi irrigidisco, quel giorno volevo uccidere la mia unica ragione di vita. Quel giorno, se lei non fosse stata in grado di bloccarmi, avrei ucciso la mia felicità. Mi irrigidisco.
"Amore cosa succede? Ci hai già ripensato?" Ridacchia, anche se cerca di nascondere la preoccupazione che l'attanaglia. Le poso un dolce bacio sul capo.
"Amore sposarti è la cosa che più desidero. In realtà pensavo ad una cosa molto triste." Non mi chiede nulla, sa che gliene parlerò io.
"Pensavo al nostro primo incontro, a quando volevo ucciderti, ma..."
"Ma per fortuna io sono più forte di te e ho evitato che uccidessi la tua unica ragione di vita, la tua felicità. Ed lo sai che quando sei rilassato la nostra connessione si apre. Non volevo metterti in difficoltà, ma devi capire che è la tua natura, tu non hai colpe. Inoltre io ti ho legato come un salame quel giorno, non dimenticarlo. Ah che ricordo!" Inizio a farle il solletico. Grazie amore hai stemperato la tensione.
"Vedi che non ho dimenticato come mi hai legato." Le dico fintamente arrabbiato, mentre le continuo a fare il solletico. Intanto la radura è piena dalla sua risata cristallina, e mi fermo incantato a guardarla.
"Cosa c'è?" Mi chiede mi beo di una sua carezza sul viso. Le bacio la mano. Le dico la verità.

"Mi sono incantato a sentire la tua risata, ad osservare la mia dea. Sei bellissima amore."
Queste parole hanno la capacità di farla diventare più rossa di un semaforo. Ora che ci penso non l'ho mai vista arrossire, è la prima volta. Mi piace tantissimo vedere le sue gote rosse, e mi piace ancor di più sapere che sono rosse per me.

L'afferro dolcemente e inizio a baciarla, mentre la passione si impossessa nuovamente di noi.

Siamo nuovamente stesi sul prato. Fare l'amore con Bella è una sensazione unica. Ogni volta è diversa dalla precedente, ogni volta è più potente della precedente. Ma un pensiero piomba in testa.
"Amore. Scusami, perdonami, io ero geloso, - cerca di zittirmi con un dito ma non glielo permetto - no lasciami finire. Io sono sempre stato solo. Nel  senso non ho mai avuto una compagna. Nessuna suscitava un minimo interesse in me, e non volevo accontentarmi, non volevo usare una donna, questo non rientra nella mia educazione di uomo dei primi del '900. Inoltre il fatto di saper leggere nel pensiero, mi faceva capire che tutte le donne si fermavano al mio corpo, non si interessavano minimamente di capire me, di voler conoscere me, volevano solo il mio corpo e basta. Come fossi un oggetto. Mi ero rassegnato, non avrei mai trovato una compagna, una persona capace di stravolgermi l'esistenza, una persona che amasse me e non il mio corpo, una persona con cui poter parlare, confrontarmi. Cercavo una persona che non esisteva in pratica. Poi un noioso giorno di scuola, una ragazza dagli occhi cioccolatosi ha stravolto la mia esistenza. inizialmente mi ha colpito il fatto di non saper leggere nei tuoi pensieri, ma credevo che fosse solo dovuto al cosa che eravamo troppo lontani e che non conoscevo il timbro della tua voce, poi il tuo odore mi ha sconvolto e lì stavo per perdere la ragione. Ma già in mensa, al nostro primo sguardo in me qualcosa era cambiato, qualcosa dentro di me si era sciolto e sentivo un enorme calore all'altezza del petto. Quando venni a conoscenza della tua storia credevo che ci avresti portato solo guai, inoltre non capivo perché con tutti eri gentile e dolce e con me eri una vera strega, - a quelle parole entrambi sorridiamo - mi trattavi male, eri indifferente. Avevi detto che eravamo anime gemelle, ma non volevi sapere nulla di me, anzi non mi volevi vicino. Sei persino arrivata a dire che Jasper è simpatico, senza offesa per mio fratello. Per la prima volta mi sono sentito debole, mi sono sentito insicuro, io ti amavo, ma tu non mi volevi, e il non saperti leggere nel pensiero mi rendeva ancora più insicuro. Non sapevo nulla di te, se ci fosse qualcuno nella tua vita, cosa pensavi di me, se ti ero totalmente indifferente. E soffrivo, soffrivo come mai mi era capitato nella mia triste esistenza, e mi sentii ancora più solo. Poi finalmente un giorno, grazie a Rose, capii che la tua era solo una maschera, e quella sera, anche se non in modo romantico, ci dichiarammo. Tu mi dicesti di amarmi ed io non potevo essere più felice, ero al settimo cielo. Ma non accettavo il fatto di non poter amarci alla luce del sole, così nuovi sentimenti presero in vita in me. La possessione, ma soprattutto la gelosia. Non so quante volte Newton ha sfiorato la morte inconsapevolmente. Ma anche quel giorno mi hai stupito rivelando a tutti la nostra storia, e sono stato così orgoglioso che pareva camminassi sopra le nuvole. Tutto andava bene tra di noi, ma un giorno io rovinai tutto a causa della mia insana gelosia. Sapere che non eri più vergine, ha fatto esplodere una tempesta in me. Sono diventato irriconoscibile, ero deluso, amareggiato, disperato, ma soprattutto geloso del fatto che altri avessero goduto di te e con te. Ho detto parole che mia mi sarei sognato di dire a qualcuna, soprattutto a te, ho avuto un comportamento deplorevole, sono stato una bestia, un animale. Tu il fiore più bello e puro offeso da un abominio come me. Ma quando venni a conoscenza della tua storia, ho provato solo ribrezzo ed odio nei miei confronti. Avevo ferito la  mia vita, il mio angelo, la mia anima. Non riuscivo a parlare, volevo venire da te, strisciare ai tuoi piedi, implorare il tuo perdono, ma non riuscivo a muovermi, lo shock era stato troppo forte. Poi quando ti vidi abbandonare la casa, abbandonare me con il vuoto negli occhi, mi sentii morire di nuovo. Ho passato giorni perso nei nostri ricordi, nel ricordo del tuo volto, del tuo sorriso, del tuo profumo, della tua risata, di te. Ero un'automa, ma sapevo che era colpa mia. Poi finalmente arrivò il giorno della battaglia, anche se fu anticipata, io ero diviso in due, da una parte cercavo vendetta per ciò che ti è stato fatto, e dall'altra non vedevo l'ora di rivederti. La battaglia come arrivò giunse al termine, e lì morii veramente, credevo di averti persa per sempre nell'esplosione, ma tu mi hai sempre sorpreso e sei tornata da me. Sono intervenuto subito, ti ho salvato ed ora diventerai mia moglie. Amore mio tutto questo per chiedere scusa per il mio comportamento. Io non riesco neanche a descrivere il mio amore per te, però so che mai nessuno ti amerà come ti amo io. Amore mio puoi perdonarmi? Io non riesco a farlo, ma tu puoi?"

"Amore, non devi neanche chiedermi una cose del genere. Certo inizialmente ero molto delusa da te. Credevo che mi odiassi, ma poi grazie a Sam ho capito, però non sono voluta tornare perché dovevo metabolizzare il tutto. Ma appena ti ho rivisto a Volterra il mio cuore ha ripreso a battere. Senza te io non vivo. Ti amo Edward e ti amerò per sempre amore mio." Sorridendo l'abbraccia nuovamente stringendola a me.
"Amore non credi che prima di farci riprendere dalla passione dovremo comunicare la notizia agli altri? Sai non vorrei alzarmi dal tuo corpo nudo ed invitante, ma forse gli altri vorrebbero vedermi e sinceramente non molto contenta se Emmett facesse interruzione mentre noi siamo in preda alla passione." Ridacchia felice.
"Hai ragione amore. Anche tuo padre ha diritto di stare con te, inoltre credo che Alice non ha detto nulla agli altri, così sarà una sorpresa per tutti." Lentamente ci rivestiamo e ci riavviamo con calma verso casa.
"Amore sai che prima ti ho visto arrossire per la prima volta?"
"Hai ragione, ma ora non ho più sangue di vampiro che circola in me, perciò con te non riuscirei mai a nascondere le mie emozioni, e poi può sembrare strano, ma io sono molto timida, quella è solo una maschera che mi sono dovuta costruire, ma che tu hai iniziato a far cadere."
"Santiago mi ha detto che devo trasformarti entro un anno, ma tu poi hai aggiunto altre due iniezioni, perciò entro quando devo trasformarti?" Le chiedo insicuro, non voglio perderla, ho paura.
"Non lo so amore, non lo so. Ma insieme ne abbiamo affrontate tante, affronteremo e supereremo anche questa. Stai tranquillo." Cerco di sorriderle in modo rassicurante, ma ho paura.
Arriviamo a casa e tutti si voltano felici verso di noi.
"Bellina, dove siete finiti tu ed Eddino per tutto questo tempo? Avete fatto i porcellini? Dillo al tuo fratellone preferito." Subito Emmett inizia con le sue stupide frecciatine.
"Eddino sei molto rilassato, inoltre sento odore di sesso intorno a voi. Bravo fratellino. Se hai bisogno di consigli su come far felice la tua donna non hai altro che da chiedere e sarò più che felice di insegnarti qualche trucchetto." Fisso mio fratello sconvolto e sono diventato ancora più bianco.
"Emm, ti ricordi che in me circola il sangue di Edward?" Annuisce, ma nessuno riesce a capire dove vuole andare a finire.
"Ti ricordi quale è il potere di Edward?" Oddio, ho il mio potere. Tutti pensano la stessa cosa, solo Emm è confuso, ma comunque annuisce.
"Vedi anche io ora ho quel potere, e non ti conviene fare queste battute con me, perché al contrario di Edward, io potrei tranquillamente dire a Rose quali sono tutti i tuoi pensieri." Immediatamente sbianca e la implora per circa un'ora, mentre noi ridiamo senza sosta. Alla fine si arrende ed offeso si dirige nella foresta.
"Bella, veramente hai il potere di Edward?" Chiede visibilmente curioso mio padre.
"No Carl, l'ho detto per prenderlo in giro. Di Edward ho preso solo forza e velocità." Alice mi guarda con i cuoricini al posto degli occhi. So cosa vuole e Jasper non capisce come mai sia tanto felice ed eccitata. "Mi farete organizzare il matrimonio?"
"Amore, Alice, vuole organizzare il matrimonio."
Chiedo mentalmente a Bella. "Se promette di contenersi va benissimo. Non voglio aspettare tanto tempo, e non voglio fare nulla se non passare il mio tempo con te. Siamo stati troppo tempo separati, e penso che le tue sorelle, tua madre, Carmen e le sorelle Denali siano più che sufficienti." Sorrido, al mio amore, ed Alice da una visione ha capito tutto, infatti inizia a saltellare per la stanza sotto lo sguardo attonito di tutti. Mi schiarisco la voce cercando l'attenzione di tutti. "Scusate, io e Bella vorremo darvi una notizia." Tutti ci guardano curiosi.
"Noi ci amiamo, ci ameremo per tutte l'eternità e non vogliamo aspettare oltre. Perciò ho chiesto a Bella se vuole rendermi l'uomo più felice della terra sposandomi e lei ha accettato. Charlie mi farebbe piacere avere la tua benedizione." Tutte le donne urlano felici e si buttano addosso a Bella, gli uomini mi guardano comprensivi e mi stringono la mano, mentre Charlie viene ad abbracciarmi.
"Non avrei desiderato genero migliore, solo tu puoi renderla felice, solo con lei può renderti felice, solo insieme sarete felici." Ricambio l'abbraccio a poi corre ad abbracciare la figlia che intanto ha comunicato alle ragazze che le avrebbero organizzato il matrimonio, senza essere eccessive e sfarzose. "Alice, Rose, zia, vorrei che voi foste le mie damigelle." Altre urla si spargono per la casa.
"Ehi ma che succede, come mai così felici?" Chiede Emm rientrando in casa. "Ed e Bella si sposano." Urla Rose. Nella mente di mio fratello ci sono tante immagini raccapriccianti di me e Bella in posizioni strane, non voglio vedere ed esco disgustato dalla sua mente, mentre si avvicina e mi da pacche di congratulazioni sulle spalle.
Tutti sono felici. Io e Bella siamo felici.


2 Settimane dopo.

Finalmente il grande giorno è arrivato. In queste due settimane  io e Bella siamo stati sempre insieme, ci siamo separati solo quattro volte, per permettermi di andare a caccia. Con le nostre nuove attività necessito di più nutrimento, ma lo faccio con piacere sapendo a cosa è dovuto.
Sorrido come un ebete. Sono felice. Tram meno di un'ora sarà finalmente mia moglie. Mia per l'eternità. Mi avviso al piano di sotto. Ci sono tutti i nostri amici vampiri, i licantropi, e i nostri compagni di classe. In queste due settimane Newton ha veramente rischiato molto. Dopo aver saputo delle nostre nozze, cercava di richiamare l'attenzione di Bella in tutti i modi, ma purtroppo per lui, Bella ha occhi solo per me. Di nuovo il sorriso ebete torna sulla mia faccia. "Fratello, ti sei fatto di qualcosa prima di scendere? Il tuo sorriso fa paura." Mi chiede sempre gentile Emm, ma perché ho chiesto e lui, insieme a Jazz, di farmi da testimone? Oggi non lo calcolo affatto e gli rivolgo uno dei miei migliori sorrisi, lui fa finta di rabbrividire mentre Jazz ride.
Nella prima fila ci sono mio padre con mia madre, entrambi emozionati, e se potessero sarebbero due fontane. Di fianco ci sono Eleazar e Carmen anche loro molto emozionati. La marci nuziale inizia. Oddio ora sono agitato, sono nervoso. Arriva Alice, poi Rose ed infine Tanya, sono tutte e tre bellissime, ma non ero preparato alla bellezza celestiale che era dietro di loro. Il suo abito l'aveva visto solo Alice e alla sua mente non era sfuggito mai un dettaglio, e anche io volevo l'effetto sorpresa. Dire che è bellissima sarebbe un'offesa. Il suo vestito è molto semplice come lei. E' raffinato ed elegante. Il corpetto è aderente e le fascia dolcemente il suo bel seno, è impreziosito di leggeri ed eleganti ricami, e non ha neanche una bredellina a reggerlo. La gonna è liscia, senza alcun ricamo, è molto elegante e finisce con un leggero strascico. Il vestito è color avorio, proprio come la sua dolce pelle. Il velo le copre il volto ma grazie alla mia vista riesco a vedere il leggere trucco, gli occhi lucidi dall'emozione con quella scintilla che rappresenta il suo amore per me, le gote arrossate e un sorriso estatico in volto. E' una dea. E' una mia dea.
Con Charlie si avvicina a me, ci sorridiamo emozionati. Appena mi sono vicini le prendo una mano, mentre un Charlie commosso le bacia una guancia e posa una mano sulla mia spalla.
"Siate felici." Insieme ci voltiamo verso il reverendo Weber per iniziare la funzione.
La funzione è volata, il momento più emozionante è stato lo scambio delle promesse, ma quello più emozionante è stato quando il reverendo ci ha dichiarato marito e moglie. Mia, solo mia.
Stiamo ballando, il primo ballo della signora e del signor Cullen.
"Ti amo signora Cullen. Ora e per sempre."
"Ti amo signor Cullen. Ora e per sempre."
Continuiamo a ballare felici ed innamorati.
"Amore se ti dico una cosa, prometti di non svenirmi?"
"Bella, sai che i vampiri non possono svenire." Le dico confuso.
"Vedremo." Mi sorride in modo misterioso.
"Sai che io adoro fare l'amore con te?" MI sorride maliziosa. Ricambio il suo sorriso malizioso.
"Oh amore, anche io l'adoro, non sai quanto." Le soffio sensuale in un orecchio, mentre l'odore della sua eccitazione arriva al mio naso. Mai odore fu migliore.
"Non mi distrarre. Comunque credo che per un po' non potremo più permetterci di fare l'amore."



1 Anno dopo.
"Amore! Sei qui. Ti ho cercata ovunque. Cosa fai qui tutta sola?" Prendo in braccio un dei miei gioielli più preziosi e la coccolo.
"Mi nascondo."
"Da chi?" Le chiedo curioso, anche se conosco già la risposta. L'ho letto nella sua mente.
"Da zia Alice e zia Rose. Vogliono portarmi a fare shopping ed io non voglio. Mamma mi ha aiutata a scappare offrendosi volontaria al posto mio. Sono felice di non andare con loro, mi stancano troppo, e poi mi fanno provare tanti vestiti. Però ora mi dispiace che la mamma si sia sacrificata per me." Ha lo sguardo triste. Il mio tesoro, ama immensamente me e sua madre. E' di una dolcezza unica. E' speciale, ma non solo perché è mia figlia, ma perché è nata dall'unione di due esseri completamente diversi. Ricordo ancora il giorno in cui Bella mi comunicò la notizia. Era il giorno del nostro matrimonio.
FLASHBACK
"Credo che per un po' non potremmo permetterci di fare l'amore." MI sorride con una dolcezza mai avuta prima. Ma non capisco. La guardo confuso.
"Tra un mese avremo un nuovo membro nella nostra famiglia. Non so come sia accaduto amore, ma sono incinta, avremo un bambino, nostro figlio." Nostro figlio, nostro figlio, nostro figlio. Buio.
"Amore, amore, amore." Apro gli occhi e una Bella preoccupata mi fissa. Intorno a me tutta la nostra famiglia allargata.
"Bella cosa gli hai detto per farlo svenire?" Chiede mio padre esterrefatto.
"Niente, solo che tra un mese avremo un bambino. MI ha detto che non sarebbe svenuto, ma l'ha fatto."
FINE FLASHBACK
Sorrido a quel ricordo. Certo la gravidanza è stata dura, il bambino era molto forte, ma anche Bella lo era. Così dopo un mese esatto nacque il frutto del nostro amore. Renèesme Carlie Cullen. E' una mezza vampira con gli occhi di Bella da umana e il colore dei miei capelli. E' semplicemente perfetta come sua madre. Già sua madre, ora è una splendida vampira. L'ho trasformata immediatamente dopo il parto, altrimenti non sarebbe sopravvissuta. Sento il suo odore. Si sta avvicinando e sorrido felice.
"I miei tesori. Siete qui." L'angelo che è tra le mie braccia vola da sua madre che l'accoglie immediatamente riempiendole il viso di baci.
"Mamma scusami per prima, non avrei dovuto lasciarti con le zie. Ora dovrai andare tu con loro."
"Amore non ti devi preoccupare, per te e tuo padre farei di tutto, anche una cosa mostruosa come lo shopping insieme alle tue terribili e maniache zie." Si sorridono. Vado da loro e le prendo entrambe in braccio e inizio a correre verso la nostra casetta, mentre loro ridono di gioia.
"Ora vai a letto amore che è tardi." Ci posa un bacio sulla guancia ad entrambi e corre a dormire. La guardiamo incantati.
"Mi hai dato una gioia immensa. Non solo tu mi ami, ma mi hai regalato un angelo bellissimo."
"Amore, io non smetterò mai di amarti, e poi l'angelo l'abbiamo fatto insieme se non ricordo male." Quelle parole le ha sussurrate sensualmente al mio orecchio. I nostri corpi sono percorsi da mille brividi. Immediatamente ci ritroviamo nella nostra camera e lì come ogni giorno rinnoviamo la nostra passione.
"Ti amo strega."
"Ti amo rosso."
Mia, moglie, mia figlia, noi. La mia felicità.


FINE.
   
 
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: maryc