Capitolo
2
Camminavo
velocemente per i corridoi cercando di scansare quelli del primo che si
guardavano impauriti intorno.
Cristo,
io non ero così mocciosa.
No,
sicuramente.
No.
- Evans!-
No.
Non
risposi, ma allungai il passo: se mi sbrigavo, sarei riuscita a intrufolarmi
nell'aula abbandonata alla fine del corridoio.
- Evans,
non correre!-
Iniziai
effettivamente a travolgere la gente che mi capitava a tiro.
Nel giro
di pochi secondi James Potter mi camminava davanti, senza nemmeno sforzarsi
più di tanto.
- Evans,
sembra che tu mi stia evitando-
- Ma cosa
te lo fa pensare, Potter?- chiesi, sarcastica.
- Evans,
dovresti smetterla di sottovalutarmi-
- No,
Potter, io sono molto ammirata, invece-
-
Davvero?-
- Certo,
quando pronunci frasi di senso compiuto è davvero emozionante! Mica poco
per un cervello ridotto come il tuo-
Lui
sbuffò- Evans, quando abbiamo la prima riunione con i prefetti?-
- Te lo
farò sapere-
-
Dovremmo organizzarci, no?-
- No,
elimina il noi-
- Evans,
sei consapevole che ti girerò intorno molto di più quest'anno? per forza di cose-
- Potter,
ti pare che passi la notte a piangere per niente?-
- Io lo
prenderei come un onore-
- Certo,
perchè tu hai la maturità nel culo, e ogni volta che scorreggi ne
elimini in grandi quantità. Credo che ormai sia evaporata-
- Evans,
mi chiedevo- disse lui fermandomi con il braccio - Noi abbiamo un bagno
riservato?-
-
Sì- ero irritata, ero davvero tanto irritata. La gente intorno a noi
iniziò a rallentare il passo, in attesa di una mia urlata.
Il che
non stava tardando ad arrivare.
- Ah-
disse lui, e sorrise.
Sorrise,
e capii tutto.
- Potter,
ci si va singolarmente al bagno-
- Ehi,
Evans, sei tu che ti fai strane idee-
Inspirai.
Okay,
dovevo ricordarmi quelle lezioni di yoga. No, non il saluto al sole, quella
sull'autocontrollo.
- Potter,
sparisci-
- ...
però- continuò- se davvero ci tieni a sperimentare la cosa, io
sono disponibile: la vasca è abbastanza grande per due- mi dette una
gomitata.
Non mi doveva toccare.
- Potter-
respiro- non entrerò nella vasca con te, ma se accetti un consiglio: affogaci dentro- altro respiro.
- Se vuoi
lo facciamo nudi, così risparmiamo sui costumi- insistette lui.
- Potter-
gracchiai. Dovevo contenermi- Potter, il costume lo
compro e te lo lego al collo così stretto che non ti ricorderai neanche
che gusto ha l'aria-
- Uuuuuh,
sadomaso, eh? Non ti immaginavo così spinta-
Okay,
potevo farcela senza ucciderlo - Potter, sparisci-
- Come
sei ripetitiva-
- Potter,
evapora, Smaterializzati, scompari, levati dai piedi, distruggiti- portai il
pugno all'altezza della faccia e lo aprii, mimando con le labbra un "Puff", poi, senza dargli il tempo di incassare la
supplica me ne andai.
- Ehi, Evans- urlò, restando indietro- Lo sai che il tuo
sedere oggi è più bello del solito?-
Un paio
di occhi maschili mi fissarono, tutti interessati.
Imbecille.
Entrai in
Sala Comune di soppiatto.
Quando i
miei occhi si accertarono che nessuna testa di cazzo vi fosse dentro, decisi di
inoltrarmi.
- Lily- Marlene mi venne incontro.
Marlene
era una mia compagna, era a posto.
Con lei,
Mary e altre due mie amiche, Alice ed Emmeline, facevamo una sorta di gruppo.
Non un
club dei deficienti, come quello di Potter, ma una cosa intelligente.
Eravamo
amiche, ecco tutto.
- Oh,
Lens - salutai, sprofondando nella poltrona accanto alla finestra.
- Non ti
ho vista per niente in giro, oggi- constatò lei, sedendosi sul
bracciolo.
- Lo so,
è stato il primo giorno peggiore di tutta la storia di Hogwarts. L'ho
praticamente trascorso ad evitare Potter- riflettei un minuto buono- Sai, credo
che ormai Potter possa esere inteso come un insulto-
Lei
ridacchiò - Poverino-
- Non compatirlo, quello è più ricco di noi due
messe insieme-
-
Probabile-
Mi voltai
a guardarla - Domani hai Pozioni, no?-
Lei
annuì solenne- Giuro, quest'anno m'impegno-
Se, mia nonna.
Marlene
era una delle ragazze più simpatiche e brillanti
che conoscessi, ma allo stesso tempo la più svogliata.
Più
di Mary, oserei.
- Mary e
le altre hanno abbandonato- annunciai.
-
Scherzi?-
Feci un
cenno negativo- No, Mary è convinta che sia una lezione inutile e che
comunque sia Lumacorno non la calcola. Alice ed Emmeline l'hanno seguita a ruota-
- Allora
siamo ufficialmente compagne di banco- disse allegramente.
Alzai un
sopracciglio.
- Ti
giuro, mi impegno-
Ridacchiai
- Farò finta di crederci-
- Fossi
in te mi farei altri problemi-
- Esempio?-
- Metto
la mano sul fuoco che Potter si siederà dietro-
- Io
metto la mano su Potter, e giuro che 'sta volta gli faccio male-
- Ma coooome- disse lei- siete così carucci-
La
guardai, alzando per l'ennesima volta il sopracciglio - Potter- le dissi,
infine.
- Lo devo
prendere come un insulto?-
- Uno
pesante- annuii, convinta.
- Sei una
dittatrice, non si può mai esprimere la propria idea con te-
- Non se
questa è una scemenza-
- E' la
pura verità! Vi completate a vicenda-
- Potter-
risposi.
- Dai,
sono seria. Devi affrontare l'argomento-
- No,
Potter-
- Lily!-
- No, non
hai capito, sta arrivando Potter- Saltai su come una molla e scappai verso il
dormitorio femminile.
- Ehi,
Evans, non scappare! Voglio intraprendere una discussione civile con te!-
Mi girai
a guardarlo, dall'alto delle scale - Potter, l'unica cosa vagamente civile in
te è il fazzoletto sporco nella tasca destra-
Lo vidi
frugare e tirarlo fuori, per osservarlo.
Mentre marciavo verso la mia camera, udii
chiaramente la sua voce - Sirius, lo trovi così
sporco?-
- James,
quel fazzoletto ha l'età di mia nonna-
* * *
- Entrate
e tirate fuori i libri-
Secondo
giorno, seconda battaglia per rivendicare la mia tranquillità.
Mi
sedetti in prima fila, nell'aula di Trasfigurazione, accanto ad Alice: le altre
erano in ritardo, ovviamente.
Un
mormorio generale crebbe pian piano, mentre la classe si riempiva.
- Oggi ci
eserciteremo negli incantesimi di Evocazione-
Ci
guardò uno ad uno - Tengo a precisare che questi saranno richiesti ai M.A.G.O.- il suo sguardo vagò verso gli ultimi
banchi - Questo è l'ultimo anno, da oggi tutto ciò che farete lo
farete solo ed esclusivamente per il vostro imminente futuro- i suoi occhi
trovarono quattro prede- Da oggi è necessario che ognuno di voi
abbandoni la bambinaggine che lo assilla-
Black,
tre file più indietro, lanciò un areoplanino
di carta a Mary, davanti a lui.
- Per non
fare nomi, Sirius Black-
concluse la professoressa.
-
Professoressa- protestò questo- Io sono più che maturo-
- Black,
portarsi a letto qualunque essere femminile non è segno di
maturità- commentai acida, voltandomi.
-
Signorina Evans-
abbassai
lo sguardo, mentre l'indignazione mi ribolliva dentro.
Insulti?
Insulti?
Black era
un insulto all'umanità, andava soppresso alla nascita, lui e tutta la
sua combriccola.
Passai la
restante ora e mezza a evocare qualunque cosa mi venisse a tiro.
- Lily?-
Alice, accanto a me, osservava la scena preoccupata.
- Eh?-
chiesi, irritata.
- Stai
cercando di evocare una mazza da baseball-
I miei
sogni segreti di ficcarla in testa a qualcuno
andarono in frantumi.
Alla mia
destra, ogni genere di arma contundente spiccava pericolosamente.
- Io...
Io amo il baseball-
- E anche
i coltelli?- azzardò lei.
- Certo,
i babbani fanno la collezione- mi schiarii la voce,
sulla difensiva.
Lei
deglutì, poi tornò a evocare margherite, su margherite su
margherite.
- Lily,
passami il pane-
Mary si
sedette accanto a me; avevo appena concluso una tragica lezione di Pozioni, amabilmente decorata con la presenza di
palline di carta lanciate dai Serpeverde.
- Come
è andata?- chiedi, porgendole una pagnotta.
- Mh.
Praticamente ho dormito un'ora intera in Sala Comune- alzò le spalle.
Mi alzai
per prendere la caraffa d'acqua, sul tavolo accanto.
Un
ragazzo del quinto mi squadrò tutta, poi si girò verso il suo
compagno - Oh, Potter ha ragione, ha davvero un bel culo-
Sentii il
sangue darmi alla testa, mentre mi schiaffavo un cucchiaio di purè in
bocca.
Potter me
l'avrebbe pagata, prima o poi; avrebbe pagato ogni singolo momento d'odio
provato nei suoi confronti.
Eccomi, gente :D
Questo è il secondo capitolo ^^ sono stata veloce *O*
Non illudetevi, di solito sono sempre in ritardo cronico -_-
Comunque sia, sono strastrafelice che sia piaciuto a così
tanta gente il primo!
Ringrazio le sei persone che hanno recensito e le 28 persone che
hanno aggiunto la storia tra le preferite, le seguite o le ricordate, davvero!
Dovrei ringraziarvi uno ad uno, ma sto
per uscire, e sono ancora un disastro!
Il prossimo capitolo prometto di farlo :D
Alla prossima, carissimi
Caramella <3