Kyara Agatha Mainlander: Tesoroooooooooooooooooooooo!!!! Ehhhh,le coincidenza le adoro tantissimo sai?!! Mi fa piacere sapere che un mio personaggio ti rispecchi...Ti ho accontentato come puoi vedere,ho postatoooo!! Grazie per il conforto e per credere in me,davvero... Ti voglio un mondo di bene,Kussen,Alice...
BUONA LETTURA DELL'ULTIMO CAPITOLOOOOOO!!! EH SI,SIAMO GIUNTI ALLA FINE DELLA MIA SERIE,XD...DEVO DIRE CHE SONO PIUTTOSTO TRISTE CHE SIA GIUNTA AL TERMINE,HO COMUNQUE IN SERBO UNA NUOVISSIMA FAN FICTION,HO GIà LA GIUSTA ISPIRAZIONE... GRAZIE PER AVERMI SEGUITO FIN QUI,SPERO CHE IL VIAGGIO MENTALE CHE VI HO OFFERTO SIA STATO DI VOSTRO GRADIMENTO...E SPERO CHE ALMENO ALL'ULTIMO CAPITOLO RECENSIRETE IN PIù NUMEROSI,PER SAPERE SE TUTTO CIò CHE HO SCRITTO VI è PIACIUTO...NON ABBIATE TIMORE SE NON AVETE MAI RECENSITO E ORA VI VA,VI CAPISCO....GRAZIE MILLE ANCORA!!...KUSSEN,ALICE...
CAPITOLO
25:
Il
tempo è decisamente volato. Il gran giorno ormai
è
giunto a noi,l’eccitazione è percepibile
nell’aria come se fosse una brezza
leggera inebriata di felicità e ansia. O perlomeno per
quanto riguarda me e
Tom. Nel frattempo che aspetto l’inizio della cerimonia vengo
truccata come se
fossi una bambola. Il trucco non l’ho mai amato
particolarmente,solo un po’ di
matita nera intorno all’occhio ogni tanto.
-“Così
mi fai male Leonora!” esclamo improvvisamente.
-“Ma
mi spieghi come faccio a farti male mettendoti
l’ombretto?”
chiede offesa.
-“Pigi
troppo!” sbuffo scontrosa.
-“Senti
Alice,capisco che oggi ti devi sposare,ma
cerca di mantenere di più la calma,altrimenti sudi e ti si
sfa tutto il trucco.”
-“Posso
almeno sapere come mi stai conciando?”
insisto.
-“No,te
lo faccio vedere dopo nello specchio dell’altra
stanza.”
-“E
va bene,come vuoi tu allora!” dico ormai arresa.
Così
dopo circa mezz’ora riesco a venirne fuori. Poi mi prende per
mano e mi conduce
nella stanza accanto,ponendomi di fronte allo specchio. La ragazza che
vi viene
riflessa sulla superficie mi lascia di stucco. Non sembro nemmeno io.
Gli occhi
color nocciola sono circondati dalla matita nera
all’inizio,per poi sfumare con
l’ombretto color argento. Le guance sono di un colorito
più scuro rispetto al
naturale,mentre le mie labbra sono ricoperte da un’esagerata
quantità di
lucidalabbra,secondo il mio parere. Ma nonostante ciò
ammetto che sono molto
carina.
-“Wow”
sussurro a bocca aperta.
-“Eh
si,wow è proprio la parola giusta.” Dice
lei,affinchè
un’espressione preoccupata le passa attraverso il viso.
-“Cosa
c’è?” domando ansiosa.
-“Il
vestito!” sbotta. Cavolo! Come abbiamo fatto a
dimenticarcene,mi son lasciata truccare senza prima mettere
l’abito.
-“Il
problema è che il vestito deve passare dalla
testa! Ora siamo nei casini,mi tocca truccarti di nuovo e ci metterei
troppo
tempo.”
-“Senti,lascia
stare,rimango così.” Propongo fuori
luogo.
-“Te
sei matta! Vorresti dirmi che ti sposeresti con
un paio di jeans stretti e una camiciola viola?”
-“Si,Leonora.
Esattamente! In fondo questa è quella
che sono davvero. Lo sai che non vado matta per i vestiti
sfarzosi.”
-“Ma…ma…hai
speso un sacco di soldi per il vestito.”
-“Sbagliato!
Era il vestito di mia madre.”
-“Ah,capito,ecco
perché hai dovuto fare dei piccoli
ritocchi. Ma sei sicura che vuoi rimanere vestita così? Tom
sarà vestito
elegante,sarà un pugno in un occhio vedervi
accanto.”insiste.
-“Sicurissima!
E non mi interessa se stoneremo per
quanto riguarda gli abiti.” Dico sorridendo alla parola
“stoneremo”.
-“E
va bene,come vuoi. E i capelli?”
-“Li
lascio liberi,sciolti. Così sono me stessa in
pieno.”
-“Sui
capelli fai bene,li hai belli quindi…però sul
vestito.”
-“Ho
detto che voglio rimanere così!” sbraito.
-“Ok,ok…calma!”
ribatte alzando le mani davanti a sé a
mò di difesa. Così aspettiamo un’altra
ventina di minuti fin quando non veniamo
chiamate. Si entra in azione. Esco dalla stanza dove trovo mio padre
Caspar,pronto a portarmi all’altare. Non appena lo vedo gli
vado incontro
abbracciandolo.
-“Ciao
piccolina mia! Come sei bella così,ma il
vestito?” chiede poi sorpreso.
-“Ho
avuto dei contrattempi. Ma sto bene così!”
-“Ok,contenta
tu…contenti tutti.” Dice porgendomi poi
il braccio destro,sul quale io poso delicatamente la mia mano e lo
stringo
forte a me dall’emozione.
-“Pronta?”
chiede poi.
-“Non
proprio,ma si.” Concludo io. Subito dopo
sentiamo il risuono dell’organo e mio padre mi accompagna
davanti al portone
principale, che ,una volta aperto mi rivela tutte le persone presenti
che mi
sorridono allegramente. Mi guardo dietro per cercare lo sguardo
rassicurante
delle mie damigelle: Leonora e Corinne; e,una volta ottenuto, proseguo
il
cammino lungo la navata principale a ritmo della marcia. Quando i miei
occhi
incontrano quelli di Tom tutte le preoccupazione spariscono in un colpo
solo. Lui
mi guarda stupito,chiedendosi probabilmente che fine ha fatto il
vestito,e la
stessa cosa mi chiedo io di lui,dato che è vestito con un
paio di jeans di
misura normale e una camicia,vestiti non previsti per oggi. E con
ciò mi scappa
un sorriso. Le coincidenze non smetteranno mai di divertirmi.
Finalmente arrivata
a destinazione afferro dolcemente la mano che mi porge Tom e mi ritrovo
tra le
sue forti braccia. Il parroco tossisce per richiamarci
all’attenzione,così ci
ricomponiamo all’istante. Poi comincia la solita procedura
matrimoniale. Tra una
promessa e l’altra arriviamo alla più importante.
-“Vuoi
tu prendere Alice Listing come tua legittima
sposa….?” La mia mente si ferma solo alla prima
breve farse,per me quella
fondamentale.
-“Si,lo
voglio.” Afferma sicuro Tom al mio
fianco,stringendomi delicatamente la mano.
-“Vuoi
tu prendere Thomas Kaulitz Trumper come tuo
legittimo sposo….?”
-“Si,lo
voglio.” Dico subito,per evitare l’enorme
errore che feci al momento della proposta,sbagliando totalmente il
monosillabo.
Poi ci scambiamo velocemente le fedi.
-“Lo
sposo può baciare la sposa.” Dice in conclusione
il parroco. Non ce lo facciamo ripetere due volte che le nostre labbra
sono già
unite in un bacio assolutamente casto e traboccante di amore puro. Ed
ora la
mia vita è perfetta.
THE
END
PROLOGO
E
così la mia vita ha preso una via a dir poco
stupenda. Ho un uomo da amare e da cui essere amata,ho tre figli
fantastici per
i quali sia io che Tom daremmo la vita,ho una famiglia che mi vuole
bene,ho
praticamente tutto ciò di cui una persona ha bisogno,ovvero
l’amore. A proposito
di famiglia! Stanno tutti benissimo,anche loro hanno trovato il loro
posto nel
mondo,proprio come è capitato a me. Bill sta meglio che mai
ora,ha Alexa,che ha
già due anni ormai e che ama infinitamente e,con nostro
grande sollievo ha
trovato la ragazza che da sempre aspettava. Eh si! Avete letto bene,sta
con
Samantha,la quale lo ama tantissimo e si occupa di Alexa come se fosse
figlia
sua. Una meglio di così non la poteva trovare,la mia gelosia
è riuscita anche a
placarsi. Georg e Corinne aspettano un bambino,stavolta è
toccato a loro,mentre
per Gustav e Leonora non è cambiato assolutamente niente.
Insomma,in poche
parole la NOSTRA vita è bellissima.