Prologo n.4
La polvere girava vorticosamente.
Le macerie si facevano sempre più ingombranti.
Urla di dolore, di furia e sofferenza.
Sudore e saliva, acqua e sangue.
Tutto era rosso, ovunque: fradicio di linfa vitale, palese preludio di morte.
La si sentiva aleggiare nelle stanze come un’oscura presenza, maligna, perversa; una bambina che si diverte a torturare le sue bambole, martoriandole senza pudore e dignità.
La musica aumentava il suo volume, facendo rombare e vibrare tutto; Yusuke urlava come una bestia ferita, come una madre a cui sono stati tolti via i suoi bambini.
Un urlo di disperazione, forza e speranza.
Dalla bocca grondò fuori un fiume di sangue scarlatto: un mare di rubini e petali di una rosa dannata.
Gli occhi erano iniettati di sangue, le vene pulsavano, il corpo vibrava e la morte aleggiava.
-MUORI!-
Angolo dell’autore:
Ma ciao a tutti voi, miei adorati!
Ecco a voi, come promesso, l’altro prologo.
Questo sarà l’ultimo, salvo improvvise decisioni che stravolgano il senso della storia, e si intuisce a quale evento si riferisca!
Nel prossimo capitolo riprende il cammino dei nostri eroi.
A Elea Vi Britannia: se la voce che si prende gioco di Yusuke Hydra ti sta simpatica, aspetta di capire chi sia! Penso che l’idea possa piacerti!
A sTar__: grazie per la tua recensione, ma abbi pazienza: l’identità della voce sarà presto svelata!
A Valerie Laichettes e Dust_and_Diesel: vi ringrazio infinitamente di cuore per le vostre recensioni, e non abbiate fretta! Prendete tutto il tempo che vi serve! ;)
Pubblicizzo altre due mie storie:
Il canto del demone (Originale – Fantasy)
Il canto della Sirena (Saint Seiya)
Alla prossima, guys! ;)