Il pensiero della nonna la scosse e la fece sorridere. Da piccola non sorrideva molto e, crescendo, non si era sentita molto motivata a farlo. Certo, Holden era sempre gentile e cercava di compensare la mancanza di amici e genitori in quella casa, ma anche lui aveva dei limiti. Ogni tanto cercava di strafare e Sally lo doveva fermare con la forza. Avrebbe scalato il monte Everest per lei. Questo la faceva sorridere, ma anche star male. Lei non aveva mai fatto niente per suo fratello. Niente di così importante, almeno. Ogni volta che cercava di fare qualcosa di buono, combinava qualche pasticcio o non riusciva nell'intento. Si sentiva abbastanza inutile, a dir la verità. Di una inutilità irrimediabile.
Si morse il labbro fino a farsi uscire il sangue. Il sapore dolceamaro del liquido rosso le riempì la bocca. Lo adorava. Sapeva di ferro e qualche volta aveva un retrogusto di pollo. La faceva ridere il pensiero di un pollo che viveva nel suo sistema sanguigno, e che quindi dava un po' del suo sapore al sangue. Almeno questo la distolse dai suoi pensieri cupi. Diede un'occhiata al cartellone appeso al muro di fronte a lei. 'Migliora la tua vita, comprati una Volvo! A soli 13.999$ potrai provare l'ebbrezza di caricare una delle cose più fedeli e affettuose della Terra! Approfittane, prima che sia troppo tardi!'. Le pubblicità delle auto la facevano riflettere. "Che cosa c'entra una macchina con il migliorare la mia vita? Devo paragonarla a un cane che mi porta il giornale a letto? E' solo una cosa che ti porta da qualche parte quando ne hai voglia, niente di speciale. Chi mai potrebbe credere a una balla simile?"
«Ehy guarda! Sembra proprio un'ottima auto!» disse esaltata una figura accanto a lei. "Ecco perfetto, un altro idiota abbindolato da una pubblicità cretina. Voglio proprio vedere che faccia ha questo imbecille.." pensò irritata la ragazza, girandosi. Rimase stupita di ciò che vide. Un uomo con la cresta, capelli marroni, occhi azzurri cerchiati di nero, maglietta dei Ramones e che indossava anche dei pantaloni abbastanza stretti stava godendosi le bugie della pubblicità, pacioso. Beh, non c'è che dire, era completamente diverso dall'idiota che si immaginava.