Crossover
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Autore: nick nibbio    20/11/2010    2 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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13. battaglia nei cieli del mondo dei ninja: Nick contro Hao Ciao a tutti! Spero che il capitolo precedente, anche se alquanto contorto, vi sia piaciuto, perchè in questo si cominciano ad intravedere due dei futuri Sun's Knights che avevo promesso di presentare. Chi sono: lo vedrete leggendo il capitolo.
Mi raccomando: fate anche un piccolo commento, voglio davvero sapere che cosa ne pensate.
Detto questo, buona lettura.


Passarono due settimane e con esse finì l’estate.

Per Nick era giunto il momento di fare una scelta: la scelta dell’università.
Quel pensiero, a causa dei recenti eventi, gli era completamente sfuggito di mente: doveva fare una decisione per la sua vita e rendere fieri i suoi genitori, completamente ignari della sua vera identità.
Il poco tempo che ebbe a disposizione lo usò per studiare i quiz universitari, augurandosi di avere la preparazione adeguata per entrare in una buona università.
Per circa metà settembre, esattamente come molti altri suoi coetanei, andò in giro per l’Italia insieme ai suoi genitori per cercare di essere ammesso in qualche città.

Alla fine il giovane riuscì a trovare la sua strada in una delle migliori città di sempre: Pisa e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza.
Dopo che si fu sistemato in un appartamento nei pressi della facoltà i suoi genitori lo lasciarono, dandogli tutto quello che gli sarebbe potuto servire e poi tornarono in Calabria.
Per il giovane quell’esperienza era nuova e si sentiva solo, ma sapeva che ci si sarebbe abituato molto presto.
Cominciò a frequentare i corsi e subito fece amicizie con persone provenienti da diverse parti d’Italia {una cosa interessante da dire sulla città di Pisa è che generalmente sono pochi gli studenti pisani. Infatti la città della torre pendente è meta di studenti provenienti dalle regioni del sud].

Più passava il tempo e più si adattava a quella vita che doveva comunque adattare ai suoi impegni di Millennium Falcon.
Infatti, durante il primo mese di lezioni, ricevette la visita di diversi guerrieri della terza armata infernale, ma nessuno di loro era il generale, che sembrava restare nell’ombra.

 

Un giorno, mentre stava uscendo dalla mensa universitaria, ricevette una chiamata dai suoi compagni del Fantasy.

Il giovane si allontanò dalla folla e  rispose: “Era ora che chiamaste ragazzi”.
“Ciao Nick. Ti siamo mancati?” disse Blade.
“Un po’” rispose Nick “Sono in vivavoce?”.
“No ti sto parlando solo io. Gli altri comunque ti salutano e chiedono come stanno andando gli studi”.
“Non c’è male” rispose Nick “Allora che novità ci sono?”
“Beh! Sappiamo chi è il terzo generale”.
Il giovane aggrottò la fronte: “Il nome?”
“Si chiama Hao Asakura e un tempo ha tentato di invadere il mondo degli sciamani, i guerrieri che usano gli spiriti, cercando di impadronirsi dello Spirit King”.
“Ho capito” disse Nick “Conosco abbastanza la storia di Hao. In effetti i suoi guerrieri sono tutti sciamani, ma lui è il più forte in assoluto”.
“Puoi dirlo forte” disse Blade “Il Principe ha avuto modo di battersi contro di lui e conferma ciò che hai detto. Ti consiglio di fare attenzione. Comunque non lo troverai nella tua dimensione. Fonti sicure hanno detto che si è diretto in un’altra alla ricerca di chissà cosa. Devi trovarlo prima che causi dei guai”.
“Va bene” disse Nick “Ma c’è un problema. Come faccio ad andare se  non so nemmeno quanto resterò? Ho i corsi da seguire”.
“Per questo non ti devi preoccupare” gli rispose il mezzo vampiro “Il tempo in quella dimensione è diverso da quello della tua. Potresti stare lì anche per un anno ma da te trascorrerebbe solo un minuto.  Non c’è possibilità di errore”.
“Bene” disse sollevato Nick “Allora ditemi dove devo andare”.
“La dimensione è parallela alla tua e si chiama I.N.A. . È più che probabile che troverai degli alleati, quindi tieni gli occhi aperti. Per altre informazioni chiamaci. Buona fortuna” e chiuse la chiamata.
Nick sospirò: “Cavolo. Poteva almeno farmi ringraziare. Va bene: diamoci dentro”.
Il giovane volò al suo appartamento e rapidamente sistemò alcune cose nello zaino che poi mise nel suo porta tutto; dopo di ciò aprì un portale e lo attraversò.

 

Il giovane volò attraverso il varco dimensionale.
Alla fine si ritrovò sopra una foresta molto fitta.

Il giovane aprì il suo porta tutto trasformandolo in un minicomputer e cominciò a ad analizzare la zona.
Dopo alcuni secondi apparve un frase sul monitor che diceva: “paese del fuoco”.

Nick, incredulo, lesse quella frase più volte fino a quando non ebbe la certezza di aver compreso bene. 
Si trovava in una dimensione in cui era raccontata la storia di uno dei manga ed anime che più gli piacevano: quello di Naruto.
Il giovane era sicuro che avrebbe fatto molto presto la conoscenza sua e degli altri ninja provenienti dal villaggio della Foglia.

L’analizzatore emise un altro segnale. Nick tornò con i piedi per terra e lesse. Quello che trovò scritto lo rese ancora più euforico di quanto non lo fosse prima: infatti era rilevata la presenza di luoghi appartenenti a diverse storie, come l’accademia del duellante, le città di Tokyo e di Domino. 
In quella dimensione molte storie erano combinate tra di loro e questo avrebbe di sicuro generato chissà quali eventi che gli autori non avevano previsto, tantomeno immaginato.

Comunque, in quel momento, Nick non aveva tempo per pensarci: doveva trovare Hao e al più presto.
Chiuse gli occhi e, come gli aveva insegnato Merlin, entrò in simbiosi perfetta con l’ambiente circostante.
Una serie di scontri nelle vicinanze richiamarono la sua attenzione. Il giovane si diresse verso quello più vicino sperando di fare in tempo.

Ebbe il tempo di arrivare, che si trovò davanti una scena che aveva visto solo in televisione: due ninja si stavano affrontando sulle cime degli alberi. E non erano due semplici ninja: da una parte c’era Tayuya, una dei servi di Orochimaru e dall’altra c’era Shikamaru Nara, uno dei ninja della Foglia.

Il giovane aveva capito in che momento si trovava: in quello in cui Sasuke Uchiha, ultimo membro del suo clan , aveva lasciato la Foglia per andare a cercare il potere da Orochimaru.

Nick sapeva che quell’evento era il fulcro della vicenda e non poteva interferire con esso, ma aiutare il giovane Nara, che vedeva in difficoltà, era possibile.
In quel momento la ninja del suono stava lanciando un attacco con i suoi orchi e stavano per colpire Shikamaru.
Nick lo afferrò e lo portò ad una certa distanza dall’avversaria.
Il giovane ninja rimase sconvolto nel vedersi afferrare a mezz’aria e portare indietro senza nemmeno saltare su un albero.
Una volta che fu adagiato, il giovane Nara alzò lo sguardo per capire chi l’avesse salvato e fu stupito nel vedere che un perfetto sconosciuto, occidentale per giunta, lo aveva salvato.

“Ehi!” disse Shikamaru stupito “Tu chi accidenti sei?”
La ninja del suono fece la stessa faccia stupita e si chiese chi fosse quel tipo strano.
Nick si voltò verso Shikamaru:“Le presentazioni a dopo, va bene? Ora c’è una bella gatta da pelare” disse indicando Tayuya.
“Già hai ragione” disse il giovane Nara “Vedi di non sparire così come sei apparso va bene?”.
Nick alzò il pollice.

“Non so chi tu sia idiota” disse volgarmente Tayuya “Ma ti farò a fette proprio come lui”.
“Che educazione!” disse Nick ironico “Nessuno ti ha mai consigliato di andare a scuola di galateo? Non sai che miracoli che riescono a fare per casi disperati come te, bellezza”.
“Sta zitto bastardo” disse la ragazza “Ti ammazzerò per primo”.

Non ebbe il tempo di appoggiare le labbra sul flauto che usava per controllare gli orchi che si ritrovò il giovane guerriero davanti
“Fai la difficile eh? Mi piacciono le ragazze con i capelli rossi, perché sono rare da trovare. Ma il tuo carattere è decisamente troppo per me. Sarà per un’altra volta” disse.
Appoggiò semplicemente il dito sullasua fronte e la fece volare due alberi più in là.

Shikamaru osservò la scena stupito e lo stesso fece Tayuya , non appena riuscì ad alzarsi .
Nick non aveva ancora finito: si mosse rapido verso Shikamaru e, con uno sguardo, gli fece capire le sue intenzioni. Prese il giovane e lo portò a pochi metri dall’avversaria  e lui usò la sua tecnica del controllo dell’ombra.
La ragazza, seppur scossa, riuscì ad evitare l’attacco saltando e suonando il flauto. I suoi orchi si mossero verso i due ragazzi.
Nick, con una scarica telecinetica, riuscì a fermarli e li schiantò in direzioni diverse.
“Ma come hai fatto?” chiese Shikamaru stupito.
“Diciamo che è la mia abilità innata” rispose Nick.
“Notevole!” disse una voce.

Nick si voltò nella direzione dalla quale era venuta. A parlare era stato un ragazzo dai lunghi capelli castani e dallo sguardo quasi spensierato. Era vestito con un pantalone rosso e un mantello bianco a strisce rosse gli copriva il petto nudo, su cui era incastonata una gemma gialla.

“Deduco che tu sia Hao giusto?” disse Nick.
“Esatto” rispose lui “Terzo generale infernale Hao Asakura. E tu invece sei il famoso Nick vero?”
“Hai indovinato” rispose Nick.

“Bene” sorrise Hao “Allora che ne dici di smettere di giocare e di combattere sul serio contro di me?”
“Volentieri!” disse Nick con un sorriso. Si voltò verso Shikamaru e gli disse: “Scusami ma ho da fare. Cerca di resistere, vedrò di metterci poco”
Shikamaru sorrise amaramente: “Tanto mi trovi qui”.

 

Nick ed Hao, sotto lo sguardo stupito dei due ninja, si alzarono in volo e raggiunsero il cielo.

“Qui potremo combattere tranquillamente” disse Nick.
“Bene” disse Hao “Che stiamo aspettando.
Hao materializzò il suo spirito del fuoco e si fuse con esso, assumendo sembianze demoniache e si lanciò all’attacco.
Nick si trasformò e si diresse verso di lui.

Una serie di onde d’urto percorsero l’aria in tutte le direzioni, schiantando gli alberi.
Hao attaccava servendosi della parte più feroce degli elementi della natura che controllava grazie alla sua incredibile conoscenza combinata al potere della sua gemma.
Nick evitava tutti  gli attacchi, aspettando il momento giusto per attaccare. Ma la velocità dell’avversario era molto elevata e non accennava a diminuire.
Hao rise beffardamente: “Se speri che ti lascerò un attimo di tregua ti sbagli! Le energie della natura sono illimitate e presto ti distruggeranno. Ecco perché, a differenza di Voldemort, ti ucciderò”.

Nick si rese conto che quegli attacchi non finivano al suolo, ma si accumulavano tutt’intorno, impedendogli libertà di movimento.
“Te ne sei accorto finalmente!” disse Hao “I miei attacchi si stanno accumulando e presto ti circonderanno fino a rinchiuderti in una sfera di energia: che ti prosciugherà la  linfa vitale.
Avresti dovuto cominciare a fare sul serio sin dall’inizio.  La tua morte sarà lenta e dolorosa. Preparati” ed esplose in una sonora risata.

Il giovane si morse le labbra per la rabbia: si era lasciato catturare senza essersene accorto in tempo e, in più, aveva capito che i generali osservavano ogni suo scontro. Doveva liberarsi subito prima di rimanere rinchiuso ed elaborare una strategia.

La gemma di Hao brillò più intensamente e si formò una sfera che risucchiò il Sun’s Warrior al suo interno. Nick tentò di liberarsi, ma invano.
Fu spinto al centro della sfera e lì fu avvolto da innumerevoli fili di energia che, lentamente gli toglievano le forze.

All’esterno della sfera Hao rideva trionfante: “Non male vero? Già prima ero in grado di manipolare la natura come volevo, ma adesso posso fare ancora di più: posso convertirla e sacrificarla per i miei scopi. Grazie alla gemma che porto posso fare qualunque cosa.
Riesci ancora a sentirmi Nick? Se puoi sappi che, quando la tua energia sarà prosciugata e il tuo corpo diventerà un guscio vuoto, la sfera esploderà e causerà un bel botto che potrà essere visto da tutti, prima della distruzione del pianeta.
Non lo trovi divertente: la tua stessa forza distruggerà tutto. E il bello di tutto questo è che non puoi fare niente per impedirlo. Sei finito”.

Le energie stavano rapidamente abbandonando il giovane che, impotente, sentiva la vita uscirgli dal corpo.

Si sentì sprofondare nell’oblio e la sua mente cominciò a ripercorrere ogni attimo della vita. Alla fine i suoi occhi si chiusero.
“Aspetta Nick” disse una voce.
Nick riaprì gli occhi e sussurrò: “Alan?”
Nel buio del suo inconscio si accese una luce dalla quale uscì il suo angelo custode: il suo volto angelico era calmo e composto. I suoi occhi fissavano il giovane con sguardo severo.
Senza muovere le labbra disse: “Perché non combatti?”

Nick lo guardò stupito: “Come posso? Le forze mi hanno abbandonato e non riesco ad evocare lo Universal Power. Questa sfera mi ha escluso da tutto”
“E quindi intendi arrenderti alla prima difficoltà?” disse Alan “Tu sei un guerriero Nick, non puoi e non devi arrenderti per nessun motivo. 
Tu sei un soleano e la tua natura è quella di combattere con gli elementi della natura stessi. Perchè credi che il colore della tua pelle sia blu? Simboleggia il controllo di un determinato elemento, cioè l'acqua.
Inoltre, puoi contare anche sulla forza dei tuoi oggetti magici. Questa misera tecnica non riuscirà a fermarti.
Quindi adesso combatti”.

La luce sparì e Nick si ritrovò all’interno della sfera, legato ai fili che gli assorbivano l’energia.
“Hai ragione Alan!” disse Nick serrando i pugni “Ecco un’altra cosa che adesso ho ricordato. Se mi sei vicino, amico mio, ti ringrazio.
E ora usciamo di qui”.

L’energia della sfera fu improvvisamente assorbita dall’interno e poi sparì dentro il corpo di Nick.
Una miriade di copie di Nick uscirono fuori, ricoprendo il cielo.

 “Cosa?” disse Hao “Come hai fatto a uscire dalla mia sfera?”
Le copie gridarono all’unisono: “Non sottovalutare i poteri di un soleano!
È l’ora di pagare il conto, per aver sfruttato la natura!”.

“Mi sono stancato!” urlò furioso Hao. La sua gemma brillò di nuovo concentrando le energie all’interno di una sfera infuocata .
“Assaggia questo. ONDA DEL DRAGO SPIRITO DEL FUOCO”.
Le copie, colpite dal flusso di energia, sparirono esattamente come erano apparse senza lasciar traccia.
Hao trionfante disse: “E’ finita! Questa farsa è finita sul serio!” e scoppiò a ridere malignamente.

“Ne sei così sicuro?” disse Nick.

La risata di Hao si spense e fu sostituita dallo sgomento: Nick era rimasto immobile e non aveva riportato nessuna ferita.
La sua spada si illuminò, mentre il giovane diceva: “Te l’avevo detto di prepararti. Torna da dove sei venuto!”
Con un forte slancio si avventò sull’avversario e gridò “FOLGORE BLU”.

La luce che aveva distrutto i precedenti generali infernali esplose nuovamente, distruggendo completamente Hao che non lasciò traccia di se.
Nick prese al volo la terza gemma.

Mentre la fissava, pensava a come aveva vinto e decise di conoscere meglio il suo angelo custode della sua anima e forse di altro.
Mentre pensava a questo, un forte vento distruttivo lo richiamò alla realtà.
Sorpreso, il giovane si accorse che quel colpo veniva dalla direzione in cui aveva lasciato il giovane Nara. Senza esitare tornò subito da lui.

Quando arrivò tirò un sospiro di sollievo: il colpo era stato lanciato da un alleata della Foglia, specializzata nell’arte del vento, cioè Temari, del villaggio della Sabbia.
Era una ragazza di circa quindici anni, con capelli biondi legati in quattro trecce sparse ai lati della testa e con occhi verde scuro molto intensi. La cosa che più spaventava di lei non era l’enorme ventaglio che usava come arma ma il suo carattere al quanto irruento e Nick se n’era accorto subito.
“Oh beh! Marina è peggio!” pensò tra se.
Quando raggiunse il posto i due ninja si posero sulla difensiva.
Nick capì che Shikamaru non l’aveva riconosciuto in quella forma; così tornò umano, per farsi riconoscere.

“Allora?” disse Nick “Come è andata? Hai battuto la tipa volgare?”
Shikamaru, ancora scosso dalla trasformazione di Nick, impiegò alcuni minuti prima di riuscire a riordinare le idee ed a parlare. Quando si fu calmato rispose con calma apparente: “Si, l’ho battuta. O meglio, l’ha battuta lei. E a te come è andata?”
Nick gli mostrò la gemma di Hao: “Tu che dici?”
Il giovane Nara sorrise forzatamente, poi tornò serio: “Ma tu che cosa sei?”

“Credo che sia il momento di presentarmi.” Disse Nick “Il mio nome è Nicola, ma preferisco essere chiamato Nick Nibbio Blu. Sono un guerriero proveniente da un’altra dimensione e sono venuto qui per proteggere questa dimensione da forze troppo grandi per voi.
Tu invece sei Shikamaru Nara del villaggio della Foglia e la tua amichetta è Temari del villaggio della Sabbia”.

I due ragazzi rimasero ammutoliti da quella presentazione.

Nick continuò: “Per il momento, sembra che la situazione si sia stabilizzata: quindi posso tornare nella mia dimensione.
Ma non preoccupatevi, questa non è l’ultima volta che ci incontriamo. A presto ragazzi”.
Senza lasciar loro il tempo di parlare, fece un salto e volò via, aprì un portale e tornò nella sua dimensione.

 

Quando rimise piede nella sua stanza, vide che il tempo si era davvero fermato.
Contento si sdraiò sul suo letto e, lentamente, si addormentò.               


Nel prossimo capitolo: Nick torna nel Fantasy per scoprire il ruolo di Alan.
Dopo aver incontrato lui e tre donne, decide di risvegliare i Sun's Knights. Dove andrà? Che cosa si dirà con Alan e queste misteriose donne?
Tutto nel prossimo capitolo. Alla prossima
  
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