Mi raccomando: fate anche un piccolo commento, voglio davvero sapere che cosa ne pensate.
Detto questo, buona lettura.
Passarono due settimane e con esse
finì l’estate.
Per Nick era giunto il momento di
fare una scelta: la
scelta dell’università.
Quel pensiero, a causa dei recenti eventi, gli era
completamente sfuggito di mente: doveva fare una decisione per la sua
vita e
rendere fieri i suoi genitori, completamente ignari della sua vera
identità.
Il poco tempo che ebbe a disposizione lo usò per
studiare i quiz universitari, augurandosi di avere la preparazione
adeguata per
entrare in una buona università.
Per circa metà settembre, esattamente come molti altri
suoi coetanei, andò in giro per l’Italia insieme
ai suoi genitori per cercare
di essere ammesso in qualche città.
Alla fine il giovane
riuscì a trovare la sua strada in
una delle migliori città di sempre: Pisa e si iscrisse alla
facoltà di
giurisprudenza.
Dopo che si fu sistemato in un appartamento nei pressi
della facoltà i suoi genitori lo lasciarono, dandogli tutto
quello che gli
sarebbe potuto servire e poi tornarono in Calabria.
Per il giovane quell’esperienza era nuova e si sentiva
solo, ma sapeva che ci si sarebbe abituato molto presto.
Cominciò a frequentare i corsi e subito fece amicizie
con persone provenienti da diverse parti d’Italia {una cosa
interessante da
dire sulla città di Pisa è che generalmente sono
pochi gli studenti pisani.
Infatti la città della torre pendente è meta di
studenti provenienti dalle
regioni del sud].
Più passava il tempo e
più si adattava a quella vita
che doveva comunque adattare ai suoi impegni di Millennium Falcon.
Infatti, durante il primo mese di lezioni, ricevette
la visita di diversi guerrieri della terza armata infernale, ma nessuno
di loro
era il generale, che sembrava restare nell’ombra.
Un giorno, mentre stava uscendo
dalla mensa universitaria,
ricevette una chiamata dai suoi compagni del Fantasy.
Il giovane si allontanò
dalla folla e rispose:
“Era ora che chiamaste ragazzi”.
“Ciao Nick. Ti siamo mancati?” disse Blade.
“Un po’” rispose Nick “Sono in
vivavoce?”.
“No ti sto parlando solo io. Gli altri comunque ti
salutano e chiedono come stanno andando gli studi”.
“Non c’è male” rispose Nick
“Allora che novità ci
sono?”
“Beh! Sappiamo chi è il terzo generale”.
Il giovane aggrottò la fronte: “Il nome?”
“Si chiama Hao Asakura e un tempo ha tentato di
invadere il mondo degli sciamani, i guerrieri che usano gli spiriti,
cercando
di impadronirsi dello Spirit King”.
“Ho capito” disse Nick “Conosco
abbastanza la storia
di Hao. In effetti i suoi guerrieri sono tutti sciamani, ma lui
è il più forte
in assoluto”.
“Puoi dirlo forte” disse Blade “Il
Principe ha avuto
modo di battersi contro di lui e conferma ciò che hai detto.
Ti consiglio di
fare attenzione. Comunque non lo troverai nella tua dimensione. Fonti
sicure
hanno detto che si è diretto in un’altra alla
ricerca di chissà cosa. Devi
trovarlo prima che causi dei guai”.
“Va bene” disse Nick “Ma
c’è un problema. Come faccio
ad andare se non so
nemmeno quanto
resterò? Ho i corsi da seguire”.
“Per questo non ti devi preoccupare” gli rispose il
mezzo vampiro “Il tempo in quella dimensione è
diverso da quello della tua.
Potresti stare lì anche per un anno ma da te trascorrerebbe
solo un
minuto. Non
c’è possibilità di errore”.
“Bene” disse sollevato Nick “Allora
ditemi dove devo
andare”.
“La dimensione è parallela alla tua e si chiama
I.N.A.
. È più che probabile che troverai degli alleati,
quindi tieni gli occhi
aperti. Per altre informazioni chiamaci. Buona fortuna” e
chiuse la chiamata.
Nick sospirò: “Cavolo. Poteva almeno farmi
ringraziare.
Va bene: diamoci dentro”.
Il giovane volò al suo appartamento e rapidamente
sistemò alcune cose nello zaino che poi mise nel suo porta
tutto; dopo di ciò aprì
un portale e lo attraversò.
Il giovane volò
attraverso il varco dimensionale.
Alla fine si ritrovò sopra una foresta molto fitta.
Il giovane aprì il suo
porta tutto trasformandolo in
un minicomputer e cominciò a ad analizzare la zona.
Dopo alcuni secondi apparve un frase sul monitor che
diceva: “paese del fuoco”.
Nick, incredulo, lesse quella frase
più volte fino a
quando non ebbe la certezza di aver compreso bene.
Si trovava in una dimensione
in cui era raccontata la storia di uno dei manga ed anime che
più gli
piacevano: quello di Naruto.
Il giovane era sicuro che avrebbe fatto molto presto
la conoscenza sua e degli altri ninja provenienti dal villaggio della
Foglia.
L’analizzatore emise un
altro segnale. Nick tornò con
i piedi per terra e lesse. Quello che trovò scritto lo rese
ancora più euforico
di quanto non lo fosse prima: infatti era rilevata la presenza di
luoghi
appartenenti a diverse storie, come l’accademia del
duellante, le città di
Tokyo e di Domino.
In quella dimensione molte storie erano combinate tra di
loro e questo avrebbe di sicuro generato chissà quali eventi
che gli autori non
avevano previsto, tantomeno immaginato.
Comunque, in quel momento, Nick non
aveva tempo per
pensarci: doveva trovare Hao e al più presto.
Chiuse gli occhi e, come gli aveva insegnato Merlin,
entrò in simbiosi perfetta con l’ambiente
circostante.
Una serie di scontri nelle vicinanze richiamarono la sua
attenzione. Il giovane si diresse verso quello più vicino
sperando di fare in tempo.
Ebbe il tempo di arrivare, che si
trovò davanti una
scena che aveva visto solo in televisione: due ninja si stavano
affrontando
sulle cime degli alberi. E non erano due semplici ninja: da una parte
c’era Tayuya, una dei servi di Orochimaru e
dall’altra c’era Shikamaru Nara,
uno dei ninja della Foglia.
Il giovane aveva capito in che
momento si trovava: in
quello in cui Sasuke Uchiha, ultimo membro del suo clan , aveva
lasciato la
Foglia per andare a cercare il potere da Orochimaru.
Nick sapeva che
quell’evento era il fulcro della
vicenda e non poteva interferire con esso, ma aiutare il giovane Nara,
che
vedeva in difficoltà, era possibile.
In quel momento la ninja del suono stava lanciando un
attacco con i suoi orchi e stavano per colpire Shikamaru.
Nick lo afferrò e lo portò ad una certa distanza
dall’avversaria.
Il giovane ninja rimase sconvolto nel vedersi
afferrare a mezz’aria e portare indietro senza nemmeno
saltare su un albero.
Una volta che fu adagiato, il giovane Nara alzò lo
sguardo per capire chi l’avesse salvato e fu stupito nel
vedere che un perfetto
sconosciuto, occidentale per giunta, lo aveva salvato.
“Ehi!” disse
Shikamaru stupito “Tu chi accidenti sei?”
La ninja del suono fece la stessa faccia stupita e si
chiese chi fosse quel tipo strano.
Nick si voltò verso Shikamaru:“Le presentazioni a
dopo,
va bene? Ora c’è una bella gatta da
pelare” disse indicando Tayuya.
“Già hai ragione” disse il giovane Nara
“Vedi di non
sparire così come sei apparso va bene?”.
Nick alzò il pollice.
“Non so chi tu sia
idiota” disse volgarmente Tayuya
“Ma ti farò a fette proprio come lui”.
“Che educazione!” disse Nick ironico
“Nessuno ti ha
mai consigliato di andare a scuola di galateo? Non sai che miracoli che
riescono a fare per casi disperati come te, bellezza”.
“Sta zitto bastardo” disse la ragazza “Ti
ammazzerò
per primo”.
Non ebbe il tempo di appoggiare le
labbra sul flauto
che usava per controllare gli orchi che si ritrovò il
giovane guerriero davanti
“Fai la difficile eh? Mi piacciono le ragazze con i
capelli rossi, perché sono rare da trovare. Ma il tuo
carattere è
decisamente troppo per me. Sarà per un’altra
volta” disse.
Appoggiò semplicemente il dito sullasua fronte e la
fece volare due alberi più in là.
Shikamaru osservò la
scena stupito e lo stesso fece
Tayuya , non appena riuscì ad alzarsi .
Nick non aveva ancora finito: si mosse rapido verso
Shikamaru e, con uno sguardo, gli fece capire le sue intenzioni. Prese
il giovane
e lo portò a pochi metri dall’avversaria
e lui usò la sua tecnica del controllo
dell’ombra.
La ragazza, seppur scossa, riuscì ad evitare
l’attacco
saltando e suonando il flauto. I suoi orchi si mossero verso i due
ragazzi.
Nick, con una scarica telecinetica, riuscì a fermarli
e li schiantò in direzioni diverse.
“Ma come hai fatto?” chiese Shikamaru stupito.
“Diciamo che è la mia abilità
innata” rispose Nick.
“Notevole!” disse una voce.
Nick si voltò nella
direzione dalla quale era venuta.
A parlare era stato un ragazzo dai lunghi capelli castani e dallo
sguardo quasi
spensierato. Era vestito con un pantalone rosso e un mantello bianco a
strisce
rosse gli copriva il petto nudo, su cui era incastonata una gemma
gialla.
“Deduco che tu sia Hao
giusto?” disse Nick.
“Esatto” rispose lui “Terzo generale
infernale Hao Asakura. E tu invece sei il famoso Nick vero?”
“Hai indovinato” rispose Nick.
“Bene” sorrise
Hao “Allora che ne dici di smettere di
giocare e di combattere sul serio contro di me?”
“Volentieri!” disse Nick con un sorriso. Si
voltò
verso Shikamaru e gli disse: “Scusami ma ho da fare. Cerca di
resistere, vedrò
di metterci poco”
Shikamaru sorrise amaramente: “Tanto mi trovi qui”.
Nick ed Hao, sotto lo sguardo
stupito dei due ninja,
si alzarono in volo e raggiunsero il cielo.
“Qui potremo combattere
tranquillamente” disse Nick.
“Bene” disse Hao “Che stiamo aspettando.
Hao materializzò il suo spirito del fuoco e si fuse
con esso, assumendo sembianze demoniache e si lanciò
all’attacco.
Nick si trasformò e si diresse verso di lui.
Una serie di onde d’urto
percorsero l’aria in tutte le
direzioni, schiantando gli alberi.
Hao attaccava servendosi della parte più feroce degli
elementi della natura che
controllava grazie
alla sua incredibile conoscenza combinata al potere della sua gemma.
Nick evitava tutti
gli attacchi, aspettando il momento giusto per attaccare.
Ma la velocità
dell’avversario era molto elevata e non accennava a diminuire.
Hao rise beffardamente: “Se speri che ti lascerò
un
attimo di tregua ti sbagli! Le energie della natura sono illimitate e
presto ti
distruggeranno. Ecco perché, a differenza di Voldemort, ti
ucciderò”.
Nick si rese conto che quegli
attacchi non finivano al
suolo, ma si accumulavano tutt’intorno, impedendogli
libertà di movimento.
“Te ne sei accorto finalmente!” disse Hao
“I miei attacchi
si stanno accumulando e presto ti circonderanno fino a rinchiuderti in
una
sfera di energia: che ti prosciugherà la linfa
vitale.
Avresti dovuto cominciare a fare sul serio sin
dall’inizio. La
tua morte sarà lenta e
dolorosa. Preparati” ed esplose in una sonora risata.
Il giovane si morse le labbra per
la rabbia: si era
lasciato catturare senza essersene accorto in tempo e, in
più, aveva capito che i
generali osservavano ogni suo scontro. Doveva liberarsi subito prima di
rimanere rinchiuso ed elaborare una strategia.
La gemma di Hao brillò
più intensamente e
si formò una sfera che risucchiò il
Sun’s
Warrior al suo interno. Nick tentò di liberarsi, ma invano.
Fu spinto al centro della sfera e lì fu avvolto da
innumerevoli fili di energia che, lentamente gli toglievano le forze.
All’esterno della sfera
Hao rideva trionfante: “Non
male vero? Già prima ero in grado di manipolare la natura
come volevo, ma
adesso posso fare ancora di più: posso convertirla e
sacrificarla per i miei
scopi. Grazie alla gemma che porto posso fare qualunque cosa.
Riesci ancora a sentirmi Nick? Se puoi sappi che,
quando la tua energia sarà prosciugata e il tuo corpo
diventerà un guscio
vuoto, la sfera esploderà e causerà un bel botto
che potrà essere visto da
tutti, prima della distruzione del pianeta.
Non lo trovi divertente: la tua stessa forza
distruggerà tutto. E il bello di tutto questo è
che non puoi fare niente per
impedirlo. Sei finito”.
Le energie stavano rapidamente
abbandonando il giovane
che, impotente, sentiva la vita uscirgli dal corpo.
Si sentì sprofondare
nell’oblio e la sua mente
cominciò a ripercorrere ogni attimo della vita. Alla fine i
suoi occhi si
chiusero.
“Aspetta Nick” disse una voce.
Nick riaprì gli occhi e sussurrò:
“Alan?”
Nel buio del suo inconscio si accese una luce dalla
quale uscì il suo angelo custode: il suo volto angelico era
calmo e composto. I
suoi occhi fissavano il giovane con sguardo severo.
Senza muovere le labbra disse: “Perché non
combatti?”
Nick lo guardò stupito:
“Come posso? Le
forze mi hanno abbandonato e non riesco ad evocare lo Universal Power.
Questa
sfera mi ha escluso da tutto”
“E quindi intendi arrenderti alla prima
difficoltà?”
disse Alan “Tu sei un guerriero Nick, non puoi e non devi
arrenderti per nessun
motivo.
Tu sei un soleano e la tua natura è quella di combattere con
gli elementi della natura stessi. Perchè credi che il colore
della tua pelle sia blu? Simboleggia il controllo di un determinato
elemento, cioè l'acqua.
Inoltre, puoi contare anche sulla forza dei tuoi
oggetti magici. Questa misera tecnica non riuscirà a
fermarti.
Quindi adesso combatti”.
La luce sparì e Nick si
ritrovò all’interno della
sfera, legato ai fili che gli assorbivano l’energia.
“Hai ragione Alan!” disse Nick serrando i pugni
“Ecco
un’altra cosa che adesso ho ricordato. Se mi sei vicino,
amico mio, ti
ringrazio.
E ora usciamo di qui”.
L’energia della sfera fu
improvvisamente assorbita dall’interno e poi sparì
dentro il corpo di Nick.
Una miriade di copie di Nick uscirono fuori,
ricoprendo il cielo.
“Cosa?”
disse
Hao “Come hai fatto a uscire dalla mia sfera?”
Le copie gridarono all’unisono: “Non sottovalutare
i
poteri di un soleano!
È l’ora di pagare il conto, per aver sfruttato la
natura!”.
“Mi sono
stancato!” urlò furioso Hao. La sua gemma
brillò di nuovo concentrando le energie
all’interno di una sfera infuocata .
“Assaggia questo. ONDA DEL DRAGO SPIRITO DEL FUOCO”.
Le copie, colpite dal flusso di energia, sparirono
esattamente come erano apparse senza lasciar traccia.
Hao trionfante disse: “E’ finita! Questa farsa
è
finita sul serio!” e scoppiò a ridere malignamente.
“Ne sei così
sicuro?” disse Nick.
La risata di Hao si spense e fu
sostituita dallo
sgomento: Nick era rimasto immobile e non aveva riportato
nessuna ferita.
La sua spada si illuminò, mentre il giovane diceva:
“Te l’avevo detto di prepararti. Torna da dove sei
venuto!”
Con un forte slancio si avventò sull’avversario e
gridò “FOLGORE BLU”.
La luce che aveva distrutto i
precedenti generali
infernali esplose nuovamente, distruggendo completamente Hao che non
lasciò
traccia di se.
Nick prese al volo la terza gemma.
Mentre la fissava, pensava a come
aveva vinto e decise
di conoscere meglio il suo angelo custode della sua anima e forse di
altro.
Mentre pensava a questo, un forte vento distruttivo lo
richiamò alla realtà.
Sorpreso, il giovane si accorse che quel colpo veniva
dalla direzione in cui aveva lasciato il giovane Nara. Senza esitare
tornò subito
da lui.
Quando arrivò
tirò un sospiro di sollievo: il colpo
era stato lanciato da un alleata della Foglia, specializzata
nell’arte del
vento, cioè Temari, del villaggio della Sabbia.
Era una ragazza di circa quindici anni, con capelli
biondi legati in quattro trecce sparse ai lati della testa e con occhi
verde
scuro molto intensi. La cosa che più spaventava di lei non
era l’enorme
ventaglio che usava come arma ma il suo carattere al quanto irruento e
Nick se
n’era accorto subito.
“Oh beh! Marina è peggio!”
pensò tra se.
Quando raggiunse il posto i due ninja si posero sulla
difensiva.
Nick capì che Shikamaru non l’aveva riconosciuto
in
quella forma; così tornò umano, per farsi
riconoscere.
“Allora?” disse
Nick “Come è andata? Hai battuto la
tipa volgare?”
Shikamaru, ancora scosso dalla trasformazione di Nick,
impiegò alcuni minuti prima di riuscire a riordinare le idee
ed a parlare.
Quando si fu calmato rispose con calma apparente: “Si,
l’ho battuta. O meglio,
l’ha battuta lei. E a te come è andata?”
Nick gli mostrò la gemma di Hao: “Tu che
dici?”
Il giovane Nara sorrise forzatamente, poi tornò serio:
“Ma tu che cosa sei?”
“Credo che sia il momento
di presentarmi.” Disse Nick
“Il mio nome è Nicola, ma preferisco essere
chiamato Nick Nibbio Blu. Sono un
guerriero proveniente da un’altra dimensione e sono venuto
qui per proteggere
questa dimensione da forze troppo grandi per voi.
Tu invece sei Shikamaru Nara del villaggio della
Foglia e la tua amichetta è Temari del villaggio della
Sabbia”.
I due ragazzi rimasero ammutoliti
da quella
presentazione.
Nick continuò:
“Per il momento, sembra che la
situazione si sia stabilizzata: quindi posso tornare nella mia
dimensione.
Ma non preoccupatevi, questa non è l’ultima volta
che
ci incontriamo. A presto ragazzi”.
Senza lasciar loro il tempo di parlare, fece un salto
e volò via, aprì un portale e tornò
nella sua dimensione.
Quando rimise piede nella sua
stanza, vide che il
tempo si era davvero fermato.
Contento si sdraiò sul suo letto e, lentamente, si
addormentò.
Nel prossimo capitolo: Nick torna nel Fantasy per scoprire il ruolo di Alan.
Dopo aver incontrato lui e tre donne, decide di risvegliare i Sun's Knights. Dove andrà? Che cosa si dirà con Alan e queste misteriose donne?
Tutto nel prossimo capitolo. Alla prossima