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Autore: CrazyCat    21/11/2010    3 recensioni
"No, non ci doveva proprio andare a quella maledetta festa! Ma la sua amica aveva insistito tanto dopo il lavoro, e dire di no a Tyara era un'impresa decisamente difficile, soprattutto quando c'era di mezzo un ragazzo. Anzi IL ragazzo, corteggiato spudoratamente dalla sua bionda amica del cuore." . Una Mustang color panna con qualche problema all'olio del motore. Un numero telefonico fortunatamente nel cruscotto e un "dio della chitarra" momentaneamente scomparso. Una storia apparentemente normale con dei protagonisti apparentemente normali. Enjoy it!
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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14. Accese la tv. Lasciò il notiziario in modo totalmente disinteressato. Un'altra sparatoria. Un'ennesimo morto. Los Angeles stava diventando peggio del Bronx.
Fuori il sole già era tramontato. Guardò verso la finestra del palazzo di fronte. Una luce fioca proveniva da dentro. Nessun movimento strano.
Forse aveva fatto una cazzata ad andarsene via così. Ma rimanere lì e vedere gli occhi di lei brillare verso il suo amico, non poteva sopportarlo.
Per fortuna un pò di tensione accumulata l'aveva smaltita con Axl e Caren. Non c'era niente per lui che non si potesse risolvere con una sana scopata, diceva sempre. Sorrise fra sé e sé.
Guardò l'orologio sulla parete. Le 20:00. Iniziò ad avere fame.

-Cazzo...-  il frigorifero era ovviamente vuoto.

Di fare la spesa non ne voleva sentir parlare. Si guardò in tasca. Aveva dollari a sufficienza per potersi permettere un sano hot-dog. Uscì di casa senza dire niente.

****************

-Uh...mi sà che Izzy è uscito...-

-Dici?-  disse Duff passandole lo spinello.

-Eh si...ho sentito la porta richiudersi...-  aspirò e lasciò che il fumo le fuoriuscisse dalla bocca come la lava.

Duff si tolse la maglietta. Cominciava a fare caldo lì dentro. Si alzò e aprì la serranda facendo un rumore assordante. Aprì la finestra e lasciò che il vento serale gli trapassasse i polmoni.

-Così ti prenderà un colpo...-  disse Madelyn sorridendo e spegnendo lo spinello nel piccolo posa cenere sul comodino.

Lui si voltò e si avventò con efferatezza verso Madelyn. La morse ovunque facendole il solletico. Risero per minuti interi.

-Duff...aspetta! Ahahah! Fermati un attimo...-  lo prese per le spalle e lo spinse per staccarlo da lei.

-Che c'è?-  

-Non pensi che...forse...non sò...-

-Che?-

-Voglio dire...cavolo stiamo insieme...-

-Già...-  sorrise e si mise a sedere sul letto.

-Questo prevede che io e te invecchieremo insieme...-  

-Beh...si...-

-Diventerò vecchia Duff...-  disse lei.

-Eh...e quindi?-

-Ma vecchia vecchia...-

-Dove vuoi arrivare??-  rise.

-Mah...sai, con le tette secche e calate...le rughe ovunque...grassa...con i denti gialli...-

-Un mostro!-  rispose lui ridendo.

-Ehi!! Mostro a chi???-  disse lei spingendolo.

-Mad...-

-Mh..?-  

-Invecchierò anch'io..consolati...-  

Risero.
Un momento di silenzio.

-Basta con questi discorsi da fattoni...vado a farmi un bagno...-  disse lei ammicante.

-Interessante...-  sorrise sornione.

-Andiamo prima di diventare vecchi e arruginiti!!-

*********************

-Forse la tua amica è rimasta sconvolta da Steven...-  disse il riccio poggiandosi sul bordo del tavolo e lasciando scorrere una mano dalla spalla di lei fino ad afferrarle la mano.

Un brivido.

-Non penso...Tyara non è una che rimane sconvolta...forse non se l'aspettava...-  si avvicinò pericolosamente al riccio.

Si guardarono per un secondo interminabile.

-Ehi ehi...baby se mi guardi così però mi fai morire...-  disse lui sorridendo.

Lei abbassò lo sguardo.

-...però sarebbe una dolce..dolce morte te l'assicuro...-  

Lei lo guardò.

-Da dove le prendi queste battute? Dai cioccolatini di S.Valentino??-  disse lei per cercare di stemperare la situazione.

-Hey! Mi sento offeso...signorina ti stai prendendo troppa confidenza con questo tipo super-fighissimo...-

-Tipo "super-fighissimo"?? Dov'è?!?!?!?-  rise.

-Mi fai impazzire...-  sussurrò lui ridendo.

-Non credevo di farti quest'effetto...-  

Di nuovo si fissarono. Lentamente i loro volti si avvicinarono. Naso a naso ognuno respirava l'odore dell'altro. Inebriante.

-Ragazzi fate come se non ci fossi! Ho fame quindi mi cucinerò qualcosa! Sarà questione di minuti abbiate fede!-  disse Tyara entrando in cucina, dirompente come sempre.

I due la guardarono. Entrambi con stupore e amarezza. Tyara si voltò verso di loro.

-Ehi! Ragazzi! Che faccie...ho forse interrotto qualcosa??-  chiese visibilmente sarcastica.

-No...stavo..stavo giusto per andarmene...-  disse Slash spostandosi verso la porta della cucina.

-Dove vai??-  chiese Tyara vendendo il volto dispiaciuto dell'amica.

-Penso...penso che andrò a mangiare qualcosa quì in giro...non abbiamo niente nel frigorifero...-  disse lui massaggiandosi la nuca.

-Oh Eily...tesoro...mi sà che anche il nostro frigo reclama vendetta...c'è solo una fettina di pollo...e sai...ho fame...-  sorrise -Slash...portala con te no???-  furba.

-Beh...per me è solo che un piacere...-  sorrise il riccio.

-Ok...lo prendo come un invito allora!-  disse Eileen andando in camera sua.

-Ehi...riccio...vieni quì...-  sussurrò Tyara.

Slash le si avvicinò circospetto -Dimmi...-

-Vedi di fare quello che devi fare...ci siamo capiti???-  disse lei guardandolo di sottecchi.

-Si...penso di si..-  si guardò intorno imbarazzato.

-No no..nessun "penso di si"...mi hai capita bene...state abastanza fuori tutti e due l'uno dell'altro per far funzionare alla grande l'intero sistema...intesi?? Ci vedo lungo in queste cose io...fidati...-  gli fece l'occhiolino.

-Pronta! Andiamo Slash?-  

Il riccio si voltò e rimase a bocca aperta. La rossa con i capelli legati e un trucco leggero era la fine del mondo. Un paio di jeans aderenti, scarpe da ginnastica e camicetta legata sotto al prosperoso seno. D'istinto si voltò verso Tyara e che lo spinse verso l'amica ridendo.

-Ciao Tya!! Non fare danni da sola mi raccomando!!-  disse la rossa andando verso l'uscita.

Slash intanto la seguiva sempre più esterrefatto da quelle curve strabilianti. A Tyara scappò un sorriso nel vederlo così.
Aprì il frigorifero e prese la famigerata fettina di pollo, che in realtà era un pacco pieno di fettine di pollo. Aveva fatto un favore ad un'amica. Alla sua migliore amica. Eileen era tutto tranne quello che sembrava. Sperava solo che Slash non fosse come quel maledetto di Alex. Passato. Semplice passato.

*********************

-Dove mi porti??-  chiese lei divertita tenendo per un braccio Slash.

-Non saprei...fast-food và bene??-  chiese lui quasi vergognandosi del fatto di non avere soldi a sufficienza per portarla in un posto decisamente migliore.

-Và benissimo!! Basta che si mangia! Oggi ho anche saltato il pranzo per colpa del carattere fumentino della signorina Tyara!! Mi stà venendo anche un pò di mal di testa...cavolo...che giornatina! È da stanotte che non mi fermo un attimo...quando mi fermo sono costretta a ripartire a causa di forze maggiori...e poi...-

La tirò improvvisamente a sé. In un istante le prese il volto tra le mani e la baciò. Lei rimase ad occhi spalancati per poi richiuderli lentamente e mettere le sue braccia intorno al collo di lui. Quei ricci le solleticavano delicatamente la fronte. Fu totalmente piacevole. Tipo una scarica di ormoni mista ad adrenalina pura.  Sorrise. Si staccarono e lei gli tolse i ricci dal volto per guardarlo bene negli occhi. Carcò di capire cosa gli stesse passando per la testa.

-Parli troppo signorina...-  azzardò lui ridendo.

-Guarda il lato positivo...se io non avessi parlato tanto, tu non mi avresti fermata...-  era incredibilmente bella soprattutto quando faceva la puntualizzatrice.

Forse stava impazzendo. Non riusciva più a capire cosa gli dicesse il cervello. Però fu piacevole per una volta seguire l'istinto giusto. Nella sua vita aveva sempre seguito l'istinto ma la maggior parte delle volte si è rivelato quello sbagliato. Questa volta ne era certo. Non stava sbagliando.
La guardò un istante allontanarsi da lui per poi fermarsi di fronte ad una vetrina di un piccolo fast-food. Gli fece segno di seguirla sorridendo.
No, non stava abagliando affatto.










OH MIO DIO! Uccidetemi pure vi prego! Sono un disastro! Questo capitolo è stato un parto credetemi! Ero totalmente indecisa se postarlo o meno! E ormai, è fatta! FINALMENTE!! Non sò quanto passerà per il prossimo capitolo ma vi giuro e vi prometto che non mancherò mai più così tanto!! Spero vi sia piaciuto almeno -.-''' (speriamo T_T)  Per quanto riguarda Steven-pop-corn Adler ancora sono indecisa su alcune cosette! Sicuramente nel prossimo capito accadrà qualcosa xD e sicuramente spiegherò il motivo per il quale Madelyn e Izzy non si sopportino molto u.u
Ringrazio le mie ultime commentatrici : Lau_Mckagan, Miss_Rose  e  Maybe Charlie Knows ; siete state adorabili!! Ringrazio anche (ovviamente) chi segue questa mia "follia" senza recensire!
Come sempre vi invito a farmi conoscere i vostri pareri! Più pareri conosco e più sò in che direzione portare la storia!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
See you soon rockerssss!!! ;)
xoxo
CrazyCat <3



  
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