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Autore: angiebear_chan    21/11/2010    1 recensioni
questa è la storia di un angelo con un nome terribile per ogni creatura angelica odiata ed evitata dai suoi simili... anche per il suo lavoro... un giorno viene mandata negli inferi e lì...
Genere: Dark, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Dobbiamo riportarla qui... e anche subito!-
-Ma, signore, Salomè è in missione segreta... non c'è modo di recuperarla senza farsi scoprire...-
-Non mi importa! Quella donna è a conoscenza di ogni nostro segreto militare! Potrebbe rivelare tutto ai demoni o a Lucifero in persona! Dobbiamo riportarla subito qui mi avete capito?!?-
-Signorsi signore!-
-Signore, cosa ne faremo dopo che l'avremo riportata a casa?-
-Quella donna è una traditrice... l'abbiamo mandata negli inferi perché portasse a termine una missione di spionaggio ma è finita col diventare l'amante del diavolo... per un angelo non c'è pena più grave... probabilmente anzi, sicuramente, verrà processata e condannata per i suoi peccati...-



-Oh Lucifero! È stato il viaggio più bello che abbia mai fatto in tutta la mia vita! Ma sono comunque felicissima di essere tornata a casa...-
-Beh, sai come si dice: 'casa mia, casa mia, per piccina che tu sia tu mi sembri una badia'...   certo questa non è una casina piccina ma...- disse Lucifero ridacchiando e abbracciando Salomè da dietro...
Erano appena rientrati a casa dopo il loro lunghissimo viaggio sulla Terra, la signora Mendez era andata a casa di una sua parente e loro erano a casa tutti soli...
-Mmmmh decisamente non è piccola...- mormorò lei girandosi e gettandogli le braccia al collo
-Ma è accogliente- disse lui avvicinando il volto e carezzandole una guancia...
-Intima-
-Calda...- disse lui prima di baciarla... prima le sfiorò le labbra, poi gliele morsicchiò leggermente sfiorandogliele con la punta della lingua...
-Lucifero... - mormorò lei passandogli le mani fra i capelli...
lui la prese in braccio e la fece sedere sul tavolo della cucina, poi chinò la testa e cominciò a baciarle il collo... sfiorandole la pelle con la lingua, le afferrò i capelli e glieli tirò leggermente per farle alzare la testa, esponendole bene il collo che poi morse e baciò con trasporto... sotto le sue labbra, i suoi denti e la sua lingua la pelle di Salomè si arrossava...
-Oh Salomè, Salomè, sii mia per sempre!-
-Lucifero... abbracciami, toccami, baciami... non riesco a stare lontana da te... sei un diavolo!-
Lui sorrise con malizia e la baciò con passione, poi le tolse il maglioncino lasciandola solo con il reggiseno, poi si chinò posando la bocca sull'incavo dei seni, poi le passò le mani sulla schiena, Salomè si inarcò graffiandogli le spalle e gemendo per il piacere...
-Salomè... non sai quanto ti adoro! Non puoi nemmeno immaginare quanto ti  desidero, quanto sei importante per me... amo tutto di te! Tutto!-
-Amor mio... stringimi forte, fammi tua... voglio starti per sempre accanto!-


-Mmmmh non vedo l'ora che ritorni la signora Mendez...- disse Lucifero baciando la spalla nuda di Salomè e circondandole la vita con un braccio...
Erano stesi nel letto di lui e avevano una fame terribile...
-Tesoro, non è una bella cosa dire alla donna con cui hai appena fatto l'amore che speri nel ritorno della grassa governante che vi interrompe sempre...-
-Lo so ma sono in carenza da torta di mele! Sono in riserva! Ho al più presto bisogno di una nuova trasfusione o rischio di spegnermi!-
-Quando torna la signora Mendez?-
-Tra quattro o cinque giorni purtroppo...-
-Pensi di resistere sino ad allora?-
-No... morirò nell'attesa, anche perché con te vicino non riesco proprio a conservare le energie... se capisci cosa intendo...- mormorò con malizia mordendole la pelle sulla nuca
-Ho capito, ho capito...- disse lei alzandosi e mettendosi una vestaglia
-Hey, dove vai?- chiese lui mettendosi a sedere e guardandola attraversare la stanza
-Vado a preparare una torta...- rispose lei uscendo
-Che cosa?! E tu da quand'è che sai cucinare?- chiese ancora lui alzandosi e seguendola
-Da sempre... è solo che la signora Mendez mi ha sempre ringhiato addosso ogni volta che entravo in cucina...-
-Ma quando hai imparato?-
-Sin da piccola... i miei genitori non... non si occupavano... molto di me ed io ho imparato a cavarmela da sola, alimenti compresi-  disse lei andando in cucina e cominciando a raccogliere gli ingredienti necessari per l'impasto...
-Farai una torta di mele?-
-No, non ce la faccio più a mangiare torta di mele... voglio farne una al cioccolato...-
-Al cioccolato? Mmmh sei brava a prepararle?-
-Molto, davvero davvero molto brava...-
-Aaaaaah!! Questa è superbia!-
-Certo, parla mister Lussuria, gola, superbia, accidia e chi più ne ha più ne metta-
-Beh, almeno non sono né invidioso né irascibile...-
-Mmmmh- mormorò lei cominciando a mescolare gli ingredienti...

Qualche tempo dopo Salomè estrasse dal forno una bellissima e riuscitissima torta al cioccolato ancora calda che ricoprì con un leggero strato di marmellata di lamponi, calda anche quella, a mo' di decorazione...
-Okay, ora assaggiala e dimmi che ne pensi-  disse poi tagliandone una fetta e porgendola a Lucifero assieme ad un bicchiere di latte...
-Mmmmh... oh mio dio! È buonissima!- fece lui stupito guardandola con gli occhi spalancati per la sorpresa...
-Hey hey! Stai forse cercando di dirmi che credevi che avrebbe fatto schifo?-
-Beh... sì... per me la signora Mendez è sempre stata l'unica in grado di fare delle torte decenti...- scherzò lui
-Idiota!- fece lei lanciandogli il sacchetto della farina e cominciando ad inseguirlo per tutta la cucina...
   
 
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