Rose, seduta sull’erba, guardò il cielo e respirò l’aria pulita e fresca che le scompigliava i bei capelli rossi.

Al suo fianco Lily la imitò.

Erano in una angolo del campo da Quiddich , con i ragazzi poco più in là.

James, Hugo e Albus avevano le loro scope fra le gambe, mentre Scorpius la teneva in mano.

Un altro giorno privo di novità : Scorpius continuava a fare il pazzo.

La ragazza sospirò e tornò a guardare suo fratello e i cugini che tentavano in tutti i modi di far capire a Scorpius che la paglia della scopa andava dietro il guidatore.

- Ma perché? Che senso ha? -chiese.

- Scorpius, è così! Non puoi pretendere di cambiare le regole. - esclamò Albus, esasperato.

Il giorno dopo ci sarebbe stato l’annuncio di chi avrebbe fatto parte dei provini .

O almeno così girava voce.

In ogni caso, Rose sapeva che suo cugino era agitato sia per questo che per Scorpius.

Non migliorava affatto, però bisognava guardare il lato positivo: non peggiorava.

Era sempre il solito testone, al quale era impossibile far capire qualcosa.

- Bene , mi metterò come dite voi, ma sappiate che non ne capisco il motivo!-

- Se ti mettessi nell’altro modo, Scorpius, voleresti al contrario. E’ fisica!- intervenne Hugo.

- Fisica? Chi è Fisica?-

- Lascia stare.- sospirò il giovane.

James era piegato in due dalle risate e Rose trovò conferma in quello che aveva pensato ieri.

Scorpius fece spallucce, lanciò un’occhiata a Rose e salì sul manico di scopa.

E partì senza preavviso.

Prese il volo tanto in fretta che quando i ragazzi spiccarono il saltò per andare a recuperarlo, quello era già a dieci metri di altezza.

Rose e Lily balzarono in piedi, spaventate.

- O mio Dio!- esclamò Rose.

- Se cade è finita! Non sa manovrare la scopa! -

E di fatti, la scopa di Scorpius ondeggiava nel cielo.

Traballava mentre le altre tre la raggiungevano.

A quindici metri di altezza però, sbandò e precipitò verso il basso.

Impossibile riprendere il controllo della scopa per Scorpius , troppo complicato per uno che ha appena disimparato a usarla. Stava per cadere.

Rose trattenne il fiato.

Scorpius però fece una cosa inaspettata.

Ristabilì la scopa con straordinaria destrezza, con mano ferma.

Si trovava più o meno a cinque metri d’altezza e stava per essere raggiunto dagli altri.

Erano praticamente arrivati, quando la scopa di Scorpius sbandò di nuovo, e questa volta il ragazzo cadde davvero.

Le ragazze emisero un gridolino acuto quando videro il corpo di Scorpius staccarsi dal manico e chiusero gli occhi quando atterrò.

Per fortuna si trattava di un prato, e la caduta non fu poi così dura.

Albus, Hugo e James appena misero piede per terra mollarono le scope e raggiunsero Scorpius, imitati dalle ragazze.

- Scorpius!-

Lo affiancarono e lo scossero.

Era fermo.

- Perché non si sveglia?!-

Rose lo prese per le spalle e lo scosse ancora.

Questo riaprì lentamente gli occhi.

- Rose?!- disse debolmente.

Un sorriso raggiante si stampò sul volta della giovane.

- Gli è tornata la memoria!- esclamò Hugo, felice.

- E tu chi sei?!- chiese Scorpius.

E tutte le speranza si spensero.

Albus sospirò , amareggiato.

Erano di nuovo daccapo.

Dovevano provare con qualcos’altro.

Ma cosa?

- Un bacio! - esclamò a quel punto Lily.

Erano ancora nel campo e stavano decidendo sul da farsi quando le vanne quest’idea pazza.

-Che cosa?!- domandarono all’unisono Rose e Scorpius.

- Un bacio. - ripeté lei.

- Lily, sei la solita sdolcinata!- disapprovò Hugo, non prima di una smorfia di disgusto.

- Però … - cominciò Albus.

-Però cosa?-

- … magari funziona.-

I ragazzi si scambiarono un’occhiata.

Rose era avvampata mentre Scorpius sorrideva da un lato della bocca.

-Per me va bene - disse.

Tutti si voltarono verso Rose, che si morse il labbro inferiore.

- Rose?- la incitò Lily.

Che doveva fare? Lei era innamorata ancora di lui, eccome se lo era!

Si rigirò tra le mani il ciondolo che aveva tenuto al collo.

E poi , doveva proprio farlo davanti a tutti ?

Ma d’altra parte non avevano altre idee e dovevano tentare di tutto.

Annuì, se possibile ancora più rossa dei suoi capelli.

Scorpius non si mosse, così tocco a lei avvicinarsi.

Posò lieve le labbra sulle sue e si stacco il più in fretta possibile.

Non era stato particolarmente lungo, anzi, non era stato lungo affatto, però le piacque.

Dopo giorni che non lo baciava, le mancavano le sue labbra.

-Allora?- chiesero in coro gli altri dopo un po’.

Scorpius fece spallucce.

- Niente- concordò.

Uffa, ma come faranno i nostri giovani eroi a far tornare la memoria al loro fido compagno?

Le hanno provate di tutte (o no?) … No! La prossima volta saranno costretti ad andare da…

Non vi dico nulla di nulla XD.

Il sito si sviluppa e ho dunque risposto alle vostre meravigliose recensione.

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