Il coraggio di un vero grifondoro
James era stordito dalla felicità.
Si, stordito era il termine esatto. Aveva un sorriso che gli andava da un orecchio all’altro, e i capelli (dotati di vita propria) più sparati in aria che mai.
«Accidenti Prongs, riprenditi! Sembra che tu sia appena stato colpito da un fulmine» disse ridacchiando Sirius, non meno felice dell’amico, sedendosi di fianco a lui. Non era abituato alle eccessive dimostrazioni di sentimenti, quindi si limitò ad appoggiare una mano sulla spalla di James, stringendola.
«Ecco, James, credo che dovresti tenerlo un po’ più… vicino al busto, ecco. Capisci cosa intendo? Sembra che tu stia reggendo un vassoio di paste. »
Tutti scoppiarono a ridere a quell’osservazione e il povero Remus si beccò una violenta pacca amichevole sulla schiena.
«Vedremo come te la caverai tu Moony, quando sarai circondato dal tuo branco di lupacchiotti, eh!»
Lupin sospirò e fece un mezzo sorriso, ma non disse niente.
«Ora ascoltami bene, Potter! » esordì Sirius con un tono aspro, cinque minuti dopo «Se quell’aria da drogato non accenna ad andarsene nei prossimi trenta secondi, dovrò metterti di fronte alla dura realtà. »
attese invano
«Ti sei appena riprodotto. Il che è un fatto decisamente tragico e se fossi in te sarei un po’ meno sulle nuvole e penserei a quanti danni questo comporterà per mondo inter-»
«ED E’ FANTASTICO!» urlò il diretto interessato, fissando il fagotto che aveva tra le mani. Dal quale, bisogna ammetterlo, non aveva nemmeno distolto lo sguardo.
«Guardate, ha gli occhi di Lily» mugolò sognante.
«Non vorrai mica trasformarti in un padre responsabile e sdolcinato, mi auguro. » esclamò Sirius, terrorizzato dalla piega che stavano prendendo gli eventi.
«Ah non dare retta a Sir! » intervenne Peter «Me lo immagino già quando sarà lui ad innamorarsi e mettere su famiglia. »
«Ben detto Wormtail! A quando il lieto evento?» esclamò James con un sorriso a trentadue denti. Suo fratello scoppiò nella risata simile ad un latrato
«Ah contaci Potter! Non ci penso nemmeno ad avere un figlio. Potrò dirmi orgoglioso di aver contribuito all’estinzione di questa casata maledetta, una buona volta!» ghignò cupamente.
Quella sera, dopo la cena, si riunirono di nuovo in salotto e James cominciò a camminare avanti e indietro, cullando Harry per farlo addormentare e producendo strani suoni ripetuti, simili a quelli che si fanno succhiando un ciuccio. Sirius finse di vomitare nel vaso delle begonie di fianco al divano.
«Cazzo… ragazzi, ho un figlio!» esclamò ad un certo punto James con tono stupefatto.
«Alla buon’ora Potter, temevo non te ne saresti mai accorto. »
«NON INSEGNARE CERTI TERMINI AL BAMBINO!» intervenne una voce urlando forte dalla cucina.
«Rettifico: ho un figlio… DALLA EVANS. » un più che sorpreso James si bloccò a metà di un passo, e sembrava indeciso tra l’orrore e una sorta di ammirazione per se stesso. «Che coraggio» borbottò «sono un vero grifondoro!»
«Ti capisco Prongs. Se me l’avesse detto qualcuno anche solo quattro anni fa, gli avrei riso in faccia. Anzi… è ridicolo tutt’ora!» e Sirius esplose in una risata perfettamente spontanea. «Ti ricordi quando hai detto a Lily che eri innamorato di lei, e lei ha incantato l’attizzatoio del camino della sala comune così che ti inseguisse dappertutto? »
Il mondo sembrava essersi capovolto, per James Potter, e lui se n’era appena accorto.
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Cosa posso fare di più se non ringraziare per il successo che la fanfiction ha ricevuto? *__* sono stupita e molto contenta.
Grazie a tutti coloro che hanno recensito e inserito la storia tra le seguite/preferite <3
Intendo aggiornare un giorno si e un giorno no circa :3