TONKSEREMUS4EVER E IRIDE89 SONO FELICISSIME DI POSTARE IL SEGUITO DI
QUESTA BELLISSIMA, A PARERE LORO E DI QUELLE PERSONE CHE HANNO
RECENSITO, STORIA…….FATECI SAPERE I VOSTRI COMMENTI ANCHE PER QUESTA STORIA
CIAOOOOOO
UVA, FRAGOLE, CIOCCOLATA E PANNA
CAPITOLO 2
“” discorsi
- - pensieri
Me lo ricordo ancora il suo profumo dolce quando mi svegliai la mattina
dopo ancora abbracciata a lui, sapeva di uva, dolce tenera uva.
Ma direte che sono pazza e invece è proprio così uva.
Lentamente aprii gli occhi, volevo vedere il volto dell’uomo che ho
amato per tanto e tanto tempo nonostante la guerra, la povertà e il
terrore di fidarsi di qualcuno che non fosse strettamente legato alla
famiglia…. Li aprii e vidi uno sguardo dolce, semplice che mi faceva battere
fortissimo il cuore.
Stemmo in silenzio, non c’era nessun bisogno di parole che sarebbero
solo sembrate stupide e che avrebbero rotto quel momento magico.
Mentre guardavo persa i suoi occhi color ambra una preoccupazione mi si
presentò alla mente… e se se ne pente?...e se adesso mi dice che è
tutto uno sbaglio?....e se mi dice che pensava fossi un’altra, magari la
donna che lui amava veramente?.... gli occhi mi si riempirono di lacrime,
ma cercai di non farglielo notare spostando lo sguardo verso le
lenzuola, perché non parla!!! Perché mi lascia così!
“Ninfadora….” Mi dice con voce roca ma allo stesso momento dolce che
solo lui riesce a farmi anche oggi
-ecco, lo sapevo, se inizia già con questo nome è finita, non ho
speranze stupida,stupida,stupida davvero credevi che uno come lui ti potesse
volere come volevi tu?-
-si-
-allora sei una povera illusa, e adesso cosa faccio, non riuscirò
neanche più a guardarlo in faccia…oh mio dio che situazione!!!!!_
“ninfadora…” sempre dolcemente ripete il mio nome
“si remus..” rispondo cercando di controllare la mia voce e di non
alzare lo sguardo
“ ce ne sono ancora di fragole?” mi chiede con un sorsetto che anche se
non ho visto sono sicura che sia comparso sul suo volto
Non riesco a trattenere una mezza risata che però cerco subito di farla
finire, con i suoi modi dolci mi tira su la testa in modo che i miei e
i suoi occhi possano ancora incontrarsi
“non mi hai risposto “
”dipende…”
”da che cosa?”
“prova a indovinare?” chiedo maliziosa
“vediamo.. se ti do un bacio?”
”solo uno, non sei un pò troppo spilorcio?”
”chi io….ma fammi il piacere” disse quello splendido uomo tra le mie
braccia ponendo fine a tutti i miei dubbi, a tutti i miei elaborati
pensieri, ora per me esisteva solo lui, tutto il resto passava in secondo
piano…… stamattina era più bello che mai, forse perché finalmente ero
riuscita a farlo mio per sempre, avete capito bene, per sempre perché un
gioiello così non si tratta male con il rischio i perderlo per sempre
“si, proprio lei sig. voglio la panna con le fragole”
”ah è così che la metti, se fossi in te ritirerei tutto subito prima
che possa pentirtene!”
” e di che cosa se è lecito domandarlo?” questo parlarsi formalmente mi
divertiva tantissimo
“ di questo!” mi disse e due secondi dopo me lo ritrovai addosso, le
sue mani tenevano ferme le mie mentre lui mi baciava, poi le lasciò e
prese a farmi il solletico fino all’inverosimile riuscendo a farmi uscire
due lacrimucce dagli occhi.
Appena mi si tolse di dosso presi la bacinella che c’era ai piedi del
letto e che per mia somma sfortuna era vuota, lui se ne accorse e
cominciò a ridere, non ho mai capito il vero motivo per cui lo aveva fatto,
magari sarà stata la mia faccia quando ho scoperto che era vuota, fatto
sta che la cosa mi riempiva il cuore di gioia era da tantissimo tempo
che non lo vedevo ridere, dopo la morte di Sirius si era spento con lui
facendo vagare la sua mente in tempi e ricordi lontani e dolorosi,
ma ora era tornato, il mio Remus era tornato.
La mia testa sbucò ancora una volta dal fondo del letto per vedere se
c’era qualche cosa d’altro, ma niente…uffa che pizza!!!
alzai la testa e proprio in quel esatto momento vidi la mia salvezza….
Ma alzai sotto lo sguardo incuriosito di Remus, mi diressi verso a sua
scrivania e da li presi quattro grossi pezzi di cioccolata e mi diressi
di nuovo a letto.
Remus mi stava ancora sorridendo e io gli chiesi:
“va bene lo stesso la cioccolata??”
“fa vedere….” Mi disse e ne prese un pazzo in bocca poi mi baciò.
…cioccolato fondente si sciolse nelle nostre bocche rendendo ancora più piacevole il nostro
contatto…quella dolce ma nello stesso tempo forte leccornia mescolò i nostri cuori e i nostri
sentimenti in quella semplice espressione che, come la cioccolata, è la più dolce, ma volte la più
amara, parola: l’amore…il nostro amore.
Quella è stata sicuramente la notte più bella della mia vita, la notte
dove due anime si sono fuse ancora assieme, due anime che hanno avuto
finalmente il coraggio di stare vicine, due anime che rendono felici e
innamorate due persone.
RINGRAZIAMO INFINITAMENTE TUTTE LE PERSONE CHE HANNO RECENSITO
ASPETTIAMO I VOSTRI COMMENTI CIAOOOOOOOO UN KISS
TONKSEREMUS4EVER E IRIDE89