Capitolo
XXI
In
quel momento Daniel Mellow si fece avanti, guardando anche lui la
coppia che
ballava e rivolgendosi alla Lady lì vicino.
-Milady,
perdonate se ve lo chiedo, ma che rapporto c’è tra
Miss Setter e Sir Lenders?
Mary mi
ha chiesto aiuto e io voglio aiutarla per quanto mi sia possibile. Se
sapete
qualcosa vi prego ditemelo.-
Lady
Connor lo guardò sorpresa, per poi posargli una mano sulla
spalla.
-Se
vuoi fare qualcosa, allora va e spacca il culo a quel tipo prima che ti
soffi
la donna.-
...l’intero
studio scoppiò a ridere, per mezz’ora circa e
senza freno.
-STOP!-
**
Da
parte sua Mary stava vivendo un incubo: alla festa di Daniel Mellow,
dove lei
era stata invitata e dove sperava i poter conoscere più a
fondo il giovane, ora
si trovava tra le braccia dell’assassino dei suoi
genitori…e questo non faceva
altro che farle le smorfie e spingerla a ridere, tanto che al quarto
CIACK fu
costretta perfino a staccarsi e a mettersi una mano sulla pancia.
-STOP!
Mary vedi calmarti, e tu Thomas vedi di finirla!-
-Scusatemi,
prometto che non lo faccio più.-
…promesse
da marinaio. Ci vollero altri due ciack prima che smettesse di fare lo
scemo.
**
-…devo
dire che ha degl’occhi splendidi di Miss Setter. Gli stessi
occhi di vostra
madre Salin.-
A
quel punto Mary tentò di staccarsi, spingendolo con la mano
libera, ma ottenne
solo il contrario e la presa le serrò ulteriormente la vita,
facendole anche
male.; Thomas si abbassò sul suo volto, sussurrandole
all’orecchio come la
serpe ad Eva.
-Vi
sconsiglio di fare resistenza, ci stanno guardando tutti e voi volete
evitare
di far fare brutta figura alla vostra Lady, giusto?
Ah
proposito, sapete qual è il colmo per una lumaca? Perdere la
via di casa.-
…Quella
scena non si poteva fare…
**
-Prego,
questo ed altro per il festeggiato della famiglia Mellow.-
E
lasciò andare la giovane, allontanandosi con aria
soddisfatta e scambiando una
semplice occhiata con Lady Connor, la quale lo freddò con il
suo sguardo a
mandorla, facendo scorrere tra i due solo pochi secondi prima
che…
-BIM BUM BAM!-
Maki sasso. Thomas forbice.
-Ah!!
Ho vinto io!-
-Oh no,
maledizione!-
-STOP!!-
Kojiro,
a quel punto, si rese conto che sarebbe morto prematuramente per le
risate se
la sua fidanzata continuava con queste cavolate. E certamente non
sarebbe stato
il solo, a giudicare da come si copriva la bocca Genzo.
**
A
quelle parole la giovane si voltò, e dovette fare uno sforzo
tremendo per non
abbracciare il giovane Daniel, sorridendogli e accettando la sua mano,
iniziando a ballare con lui; e per quei minuti, solo per quei pochi
minuti
tutte le sue preoccupazioni furono accantonate in un angolo.
Lady
Connor, invece, si rivolse a Ed, parlandogli in giapponese.
-Ken,
ti prego…prestami mille yen, sono senza soldi per la mensa e
sto morendo di
fame.-
-STOP!!
INSOMMA!!-
Ken
prese le mani di Maki, continuando la solfa.
-Oh
Maki, non temere, te li presterò volentieri.-
-KEN!
GIU’ LE MANI DALLA MIA RAGAZZA!-
**
-Se
proviamo a fare qualcosa adesso lui non esiterà a rivelare
tutto; dobbiamo
trovare un modo per raggirarlo.-
-Ma
come?-
In
quel momento qualcuno bussò alla porta, e un brivido di
paura percorse la
schiena dei fratelli Lenders mentre Hime, silenziosa e svelta, andava
ad aprire
la porta, facendo accomodare l’ospite e guidandolo verso il
salotto: Shingo Aoi
vestito come Michael Jackson entrò in scena con il
“moon walk”.
-STOP!!-
All’urlo
Hime si lasciò andare alla risata, e tutti i presenti in
scena e sulle
telecamere applaudirono all’esibizione di Shingo che stava
cantando “Billy
Jean”, seguito da James e Timmy.
**
Mark
andò incontro a Benji.
-Yoh
fratello, come ti butta?-
-Tutto
bene bro.-
Si
salutarono nel modo più assurdo del mondo: cinque, pugno,
pugno sul cuore,
abbraccio con entrambe le guance e segno del
“coniglio” sulla testa.
-STOOOOP!!
Ma si vuole fare questo film si o no?!-
Ken
si avvicinò ai tre, e cominciarono a muoversi a
mo’ di “rapper” mentre i
presenti in scena sghignazzavano, oramai le lacrime di Mary erano
dovuto più
alle risate che alla recitazione.
E
anche se odiava ammetterlo, anche la regista si stava divertendo.
-Avanti,
smettetela di fare gli idioti e finiamo la scena!-
**
Mark
andò incontro a Benji.
-Che
succede? Perché sei qui?-
-Isabel
ha avvertito Helen.-
E
porse un primo biglietto all’uomo davanti a lui, la raffinata
calligrafia era
quella della bionda Sutton.
“Genzo
Wakabayashi parla nel sonno: ieri sera
mugugnava “Kojiro Hyuga…ti parerò il
Raiju shot!”.”
Non
vi dico la reazione di Hyuga: scoppiò a ridere letteralmente
in faccia a Genzo,
e quando questo lesse il motivo del ridere diventò una
bestia.
-ISABEL!-
La
ragazza restò nascosta per tutto il giorno.
Da
quel momento il grande SGGK fu chiamato anche SGST, “Super
Great Sleep Talker”
(Il super grande parlatore nel sonno).
**
-Subito
dopo mi è stato mandato un biglietto direttamente da Thomas
Lenders.-
E
rivelò il secondo pezzo di carta, stavolta la scrittura era
più macchiata e
dura di quella della giovane.
“Kojiro
Hyuga si fa chiamare da Maki
nell’intimità “il mio
micio-mao!”.”
-AAARGH!!!-
La
reazione dell’uomo abbronzato fu molto più
violenta di Genzo: a nulla servì
nascondersi, appena Hyuga beccò Thomas ci vollero Genzo,
Tsubasa, Taro, Jun e
Ken per fermarlo dall’ucciderlo mentre Maki osservava la
scena preoccupata.
Da
quel momento il tiro di Kojiro, il “Raiju shot” fu
ribattezzato in “Micio-mao
shot”, ma nessuno aveva il coraggio di dirlo.
**
-Durante
la festa mi hai detto che Sir Warner scelse te perché aveva
visto nei tuoi
occhi una giustizia che nessun altro poteva possedere;
anch’io lo credo, e
credo che sia giusto mettere questa giustizia al servizio di chi ne ha
bisogno.
Ti
prego Ken. So che anche tu vuoi aiutare.-
L’uomo
la guardò attentamente…poi
l’abbracciò e la strinse forte.
-Oh
Maki, tesoro!-
-KEN,
CHE STAI FACENDO?! MOLLA SUBITO MAKI!!-
-STOP!-
Maki,
a quella reazione, ricambiò l’abbraccio, facendo
la svenevole.
-Oh,
mio Ken!-
-MAKI!!
ANCHE TU?!-
Per
il resto della giornata Kojiro non rivolse la parola a nessuno dei due.
**