Blatereggiando.
Che cacchio, sono perseguitata dalla sfiga.
Ieri mi si è distrutto il cellulare (i libri lo hanno schiacciato nello zaino), il controllore mi ha sbattuto fuori dall’autobus perché ero senza I-mob (no, in realtà l’ho perso), ho finito il videogioco “Il Professor Layton e Il Futuro Perduto” e sono caduta di nuovo in uno stato catatonico-depressivo.
Sì, ok, non so perché vi sto dicendo i fatti miei. ANDIAMO AVANTI.
Allora, questa drabble è una sorta di seguito di quella precedente. Manca la terza parte, che sarei propensa a fare dal punto di vista di Zoro. Mah, si vedrà cosa il mio cervello contorto sputerà fuori.
Devo dire che le relazioni “Love-Hate” sono quelle che preferisco, sì, credo siano quelle che offrono più... sbocchi, ecco. Grazie mille come sempre a tutte per i commenti, per i preferiti, seguiti e ricordati. Grazie!
Disclaimerchemidimenticosempre
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One Piece © Eiichiro Oda.
Se OP mi appartenesse... no, un attimo. Mi stavo chiedendo una cosa. Perché diamine Zoro ha il cognome e tutti gli altri no?!
Thousand Musses ~ ZoSan
72. » Rage.
Il respiro cadenzato, per quanto fievole, rimbombava nella sua testa come fosse un urlo assordante. Il petto si sollevava e si abbassava regolarmente.
Il lenzuolo leggero lasciava intravedere le linee marcate del corpo, e un sottile rivolo di sangue – un morso non troppo trattenuto – colava pigramente dalla base del collo.
L’espressione era la stessa di sempre.
Odiosa. Insopportabile.
Sanji artigliò il lenzuolo. Si morse un labbro.
Si chiese come quel bastardo potesse continuare a dormire in quel modo così schifosamente tranquillo, dopo quello che gli aveva fatto.
Lo odiava. Era insopportabile.
Posò rabbiosamente le labbra sulle sue, sperando di soffocarlo nel sonno.