Crostata
~Crostata alla marmellata
Ingredienti:
un uovo
125 grammi di burro
125 grammi di zucchero
300
grammi di farina
Un pizzico di sale
Scorza di limone
Marmellata
Impastare (anche con un robot da cucina) l'uovo, il burro morbido, lo zucchero, la farina, il sale e la scorza di limone. Lasciar riposare la pasta frolla in frigorifero per circa mezz'ora. Stenderla in una teglia foderata con carta da forno e farcirla con marmellata a piacere. Cuocere con forno statico a 170-180 gradi, finché non è dorata.
UOVA
Suo
marito, e tante altre persone, le avevano spesso ripetuto che era la
personificazione della chioccia. Non perdeva mai d'occhio i suoi
pulcini e si ostinava a cercare di accudirli, anche se ormai erano
tutti adulti.
Molly Weasley, dal canto suo, preferiva paragonarsi
ad un uovo.
Nessuno gli dà particolare importanza, piccolo
ospite nascosto nell'angolo più buio della dispensa, quasi
dimenticato. Poi, un pomeriggio, arriva all'improvviso una marea di
bambini, capeggiati orgogliosamente da tuo figlio. E ci si rende
conto che, senza il povero e bistrattato uovo, sarebbe impossibile
riuscire a preparare una frolla fragrante per sfamare quella temibile
orda.
BURRO
Arthur
Weasley era un uomo dal carattere morbido e malleabile, come un
panetto di burro tolto dalla fresca quiete della ghiacciaia.
Da
quando si era sposato, aveva lasciato la moglie ad occuparsi –
fiera e felice – della casa, brulicante di figli e di vita, e
si era dedicato alle sue piccole, innocenti passioni. I Babbani, loro
sì che erano degli incredibili inventori!
Nonostante la
gioia che provava quando smontava spine ed elettrodomestici, solo la
sera, quando tutta la famiglia lo attendeva per la cena, si sentiva
davvero sereno.
In fondo, il
burro da solo non era poi così buono.
ZUCCHERO
Quando
era piccola, Ginny aveva obbligato il padre a dipingere i muri della
sua stanza di rosa. Le piaceva stendersi sul letto a giocare con il
suo pupazzo preferito – un unicorno sdrucito che era
appartenuto a Percy – e a sognare.
Ora, però, era
adulta. Era Ginevra, e aveva
quattordici anni. Odiava il rosa, e odiava quella camera troppo
piccola. Mentre si accingeva a svuotare gli scaffali, decisa a
liberarsi di quel ciarpame stucchevole, il suo sguardo incontrò
quello di pelouche del suo giocattolo preferito.
Sorrise, suo
malgrado: era grande, ma non aveva cuore di liberarsi del povero
Zucchero.
FARINA
Sua
madre, oltre a perseguitarlo per cercare di convincerlo a tagliarsi i
capelli, non aveva mai mancato di fargli notare che era il figlio più
grande. Di conseguenza, da Bill si aspettava un comportamento
responsabile, un lavoro rispettabile e, non da ultimo, una moglie
che fosse alla sua altezza.
“Ma è pallida come un
sacco di farina!” Aveva esclamato stupidamente Molly, in preda
al panico, quando aveva scoperto che il suo amato William avrebbe
sposato Fleur.
“Allora è vero che un uomo cerca la
madre nelle altre donne” Aveva ribattuto Bill, sogghignando,
facendola diventare paonazza per la rabbia.
SALE
Percy Weasley era
sempre stato serio e posato. Noioso come un'ora di storia della
magia, come dicevano i gemelli. Tenace, e disposto al
sacrificio.
Seduto sul divano, pensò che i suoi sforzi
erano stati ripagati: presto avrebbe occupato un incarico di grande
prestigio. Non vedeva l'ora di dire a sua madre che...
Il flusso
dei suoi pensieri si interruppe. Spostò lo sguardo verso il
tavolino, dove c'era un pacco incartato. Un maglione, naturalmente.
Agitò la bacchetta, e il regalo di Natale sparì.
Ignorò
il dolore sordo che si stava facendo strada dentro di lui, come sale
su una ferita aperta.
MARMELLATA
“Devi
mangiare!” Esclamò Molly, riempiendogli per la terza
volta il piatto. “Chissà che schifezze ci sono in
Romania...”
“In Romania mangio benissimo”
Obiettò Charlie, fra un boccone e l'altro.
“Sciocchezze.
Sei un uomo, e sai di cos'hai bisogno?”
“Di tanto
sesso occasionale?”
“Charlie!” Esclamò
Molly, scandalizzata. “Di una moglie che ti prepari pudding e
marmellate, ecco di cosa”
“Ma ho già te,
mammina” Disse il figlio, con aria angelica. “E per il
sesso occasionale ci sono sempre le ragazze che imparano a curare i
draghi...” Aggiunse, con un ghigno.
“Charlie!”
LIMONE
“Posso
sapere perché hai scelto me, Ange?”
“Limone”
Rispose la ragazza.
“Eh? Limone?” Ripeté
George, confuso.
“Ricordi quando ci esercitavamo con la
legilimanzia? Beh, non ti ho mai detto che ero riuscita a leggere i
pensieri tuoi e di Fred per un attimo”
Gli occhi del ragazzo
si spalancarono, mentre riaffiorava quell'episodio.
“Fred mi
fissava le tette senza ritegno, e pensava a quanto fossero grosse”
Proseguì Angelina. “Mentre tu... Tu cercavi di non
guardarle, e continuavi a ripetere questa parola a caso, limone
limone limone” Sorrise,
divertita. “Diciamo che ho apprezzato lo sforzo”
* * * * *
NOTE
Ultimamente
faccio molto spesso dolci, tra cui appunto crostate, che mi mangio
per colazione al posto dei biscotti industriali... Giusto oggi ne ho
preparata una, e mentre la infornavo mi è venuta in mente
l'idea di scrivere una drabble per ogni ingrediente. Gli ho contati
ed erano sette, quindi mi sono subito venuti in mente i Weasley...
Sono stati esclusi Fred e Ron, la prossima volta penserò ad un
dolce con due componenti in più XD
Che dire, non è
proprio niente di che ma spero che un pochino vi sia piaciuta.
Commenti e critiche come sempre sono graditi!
Alla prossima,
Flea.
PS.
La ricetta è ampiamente collaudata, quindi se mai vi venisse
in mente di provarla non morireste avvelenati ;)