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Autore: Ariadiluce    29/11/2010    8 recensioni
"Ora non ho tempo! Sono in ritardo" Trunks tentò per la seconda volta di sfuggire, ma Bulma lo afferrò per la cravatta e il ragazzo quasi non si strozzò di nuovo.
"Ora ti sistemo io. Conosco diverse persone con figlie della tua età. Ti aiuta la tua mamma, a trovare la fidanzata!"
Bra stava incontrollabilmente piangendo dal ridere. Vegeta era meno esplicito, ma anche lui si stava parecchio divertendo.
Trunks aveva appena incontrato il nemico più pericoloso che avesse mai sfidato.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una sposa per il presidente
Una Sposa per il Presidente



Dopo la bella sbandata della sera prima, Trunks si svegliò con un groppo in gola.
Dovette rotolarsi nel letto per una buona mezz'ora prima di capire qualcuno dei motivi di quel groppo.
Un giorno aveva sentito da qualche vecchio saggio - o probabilmente in un cartone animato - che, quando corpo e mente si scontravano, lo facevano a livello della gola e questa subiva diversi turbamenti. Meditò su quali scontri potessero esserci tra mente e corpo e alla mente gli vennero immediatamente due nomi.
Jodi e Clio.
La sera prima aveva fatto scontrare mente e corpo, perchè, mentre la sua mente era occupata da una persona, il suo corpo ardeva per un'altra.
Pensò che non gli era mai successa una cosa simile, e pensò che probabilmente si stava preoccupando troppo e invano. In fondo Jodi ancora non la conosceva, non aveva nessuna pretesa nei suoi confronti come lei non ne aveva nei suoi, ma in qualche modo si sentiva influenzato da quelle della madre che sembravano crearne altre infondate. Si sentiva in dovere verso Jodi, ma contemporaneamente non avrebbe potuto fare a meno di possedere Clio sulla sua scrivania.
Ma perchè Bulma doveva essere così influente? La mamma è sempre la mamma, ma non poteva farsi condizionare la vita - almeno, più di tanto - da lei. Jodi era una bella e brava ragazza, ma come lei ce n'erano parecchie, e non voleva dire che fosse quella giusta solo perchè era approvata da Bulma.
Forse l'unico modo per darsi pace era rivedere Jodi, perchè, se con Clio aveva "concluso" l'atto, con Jodi ancora non aveva fatto nulla - non in senso fisico, essendo lei il turbamento mentale, ma proprio in senso mentale.
Mentre recuperava il numero di cellulare di Jodi, pensò da chi accidenti avesse preso questa mania di farsi tali pippe mentali.
"Pronto? Ciao Jodi, sono Trunks, quello dell'altra sera... sì, il presidente che si è presentato in modo piuttosto pittoresco... sono contento che ti ricordi di me!.. Ascolta, hanno aperto un nuovo ristorante nel centro, ti andrebbe di provarlo insieme?.. Perfetto, passo a prenderti alle 8! Ciao..."
La ragazza aveva risposto a monosillabi, ma sarà stata colpa della sua timidezza. Trunks sospirò, allegro di aver fatto la cosa giusta.
"Trunks ma sei qui??? Dovevi essere al lavoro due ore fa!!!" Bulma stava entrando nella sua stanza con la biancheria stirata e si spaventò nel vederlo ancora rotolare tra le coperte.
"COOOSAAA???"


Onde evitare l'orda di gente mattutina davanti al suo ufficio, decuplicata a causa del suo ritardo, entrò dalla finestra e finse di essere lì da mattina presto. Convocò la segretaria con l'interfono e Clio si presentò alla sua porta.
"Presidente? Da quanto è arrivato? Sono ore che tento di contattarla"
"Sono qui da stamattina presto per sbrigare delle pratiche, ma purtroppo mi sono appisolato... ora riprendo! Prego, faccia entrare i consulenti"
Clio gli si avvicinò. "Stia tranquillo, signor Presidente, la capisco... anche per me è stata dura alzarmi stamattina, soprattutto dopo una notte così..." ammiccò, facendogli l'occhiolino, e uscì.
Trunks arrossì un po', poi si apprestò a ricevere la marmaglia di gente piena di problemi che invadeva il suo ufficio.
Tutto procedette tranquillo, finchè non gli si presentò un tizio a porgergli un problema che non gli suonava nuovo e che riguardava il reparto interinali. Mentre l'uomo parlava, lui meditò su cosa gli ricordasse quella situazione.
Lo interruppe bruscamente - tanto lui poteva farlo - e disse: "Non poteva venire il responsabile?"
L'uomo si zittì, ignorando il fatto che il Presidente l'avesse totalmente ignorato. Dopo qualche secondo di titubanza rispose "La signorina Miriel mi ha incaricato di occuparmene"
Miriel??... La ragazza del bagno...
Che c'è, lo stava evitando??
La cosa turbò parecchio il Presidente, che si voltò sgarbatamente "Beh le dica di smetterla di scaldare la sedia e di fare il suo lavoro. E' lei la responsabile e deve risolvere lei queste questioni. Arrivederci"
L'uomo se ne andò a testa bassa con la coda tra le gambe - anche se la coda non ce l'aveva. Trunks si sentì leggermente in colpa, ma non era riuscito a trattenere quello sfogo d'irritazione. Preferì sorvolarne le cause.

Quella sera uscì un'ora prima per prepararsi adeguatamente all'appuntamento. A Clio la spacciò come una cena di famiglia, per qualche motivo gli pareva più accomodante non renderla partecipe della sua - neonata - vita privata.
Si infilò un abito elegante, gracca e pantaloni neri, camicia bianco candido e cravatta rosso amaranto. Si guardò allo specchio e pensò che il rosso amaranto facesse a pugni col colore dei suoi capelli, così ne prese una violetta.
Continuò a studiarsi allo specchio, tra il bearsi della sua bellezza e la febbrile ricerca di qualcosa che non andasse. Andò in giardino e rubò un fiorellino, dello stesso colore della cravatta, e lo mise nel taschino della giacca.
"Wow che schianto" pensò tra sè e sè, gonfiando il petto con aria spavaldica. Prese il suo Naserati MC12 blu notte opaco e sfrecciò verso casa della ragazza. Arrivato sotto - in due minuti, con una macchina del genere è già troppo - gli venne il panico: avrebbe dovuto suonare al citofono o farle lo squillo sul cellulare?
Mentre si scrogiolava in questo atroce dubbio, la portiera si aprì.
"Bella macchina" disse ammirata Jodi, guardandosi intorno. Trunks ci mise qualche secondo a concepire cos'era successo.
"C-ciao Jodi" salutò, sudando freddo per il brutale sbalzo di situazione. "Sei molto puntuale! Di solito i ragazzi si fanno attendere"
Il presidente finalmente riuscì a voltarsi per guardarla. Rimase a bocca aperta: i capelli liscissimi erano diventati boccoli perfetti, il viso era adornato da due orecchini brillanti e un ciondolo, con un filo di trucco naturale, e indossava un abito verde acqua chiaro che si stringeva sotto il seno e scendeva leggermente a palloncino fino a sopra il ginocchio.
"No io so...", "E ci credo, con questa macchina!.." ridacchiò lei, poi si guardarono negli occhi. Entrambi arrossirono.
"Non ti ho ancora salutato" disse lei e gli si avvicinò per dargli due baci sulla guancia. Trunks praticamente rimase immobile.
"Andiamo?" suggerì lei, divertita dalla strana espressione del ragazzo. "O-ok"
Arrivarono al ristorante, un elegante luogo di lusso addobbato con tende rosse e lampadari dondolanti, e si accomodarono in un tavolo singolo con tovaglia rossa e candele al centro.
"Parlami un po' di te" disse Trunks spezzando il silenzio. Jodi sorrise "Beh, sono nata in una fredda notte di fine gennaio, quella notte c'erano meno cinque gradi e i dottori mi partorirono con i guanti..."
"Ehm, magari qualcosa di più recente" puntualizzò il ragazzo, tra il divertito e l'imbarazzato. "Ah ok. Beh ho studiato tecnologia biomedica e ora sono una ricercatrice"
Si fermò. Trunks questo lo sapeva già, avrebbe voluto sapere dell'altro ma, dato che l'aveva già ripresa una volta, non gli sembrava il caso di farlo di nuovo. Si scervellò per trovare un'altra domanda, "E dimmi, quali sono i tuoi hobby?"
"Uhm, mi piace molto leggere". Trunks annuì allegro "Anche a me! Allora ti piacerà molto la letteratura classica?"
"Cosa? Quella roba antiquata dal linguaggio astruso? No no, leggo solo libri moderni!" affermò la ragazza, convinta, "A quel tempo diventava classico qualsiasi cosa scrivessero, solo perchè c'era un'alfabetizzazione pressoché nulla"
Trunks storse il naso. "Beh, ma i poeti che c'erano nell'Ottocento e nel Novecento sono veramente geniali..."
"Tsk, e cosa vuoi che ci voglia a scrivere una poesia" disse lei sbarazzina, agitando una mano per aria, "Quattro parole messe in croce e già un branco di letterati si mette a fare grandi interpretazioni di condizioni esistenziali celestiali"
Il Presidente era abbastanza interdetto da questa teoria. "Non mi dirai che Leopardi, Pascoli o Ungaretti scrivessero cose a caso..."
"A caso no, però sicuramente non era niente di eccezionale. E' l'interpretazione che li rende grandi scrittori. Ma ti dirò una cosa" si avvicinò a lui con aria furtiva, "La vera letteratura è quella moderna. In particolare Twilight"
Trunks venne colto da un feroce colpo di tosse. L'altra si spaventò e gli porse un bicchiere d'acqua, ma lui si calmò da solo. "T-Twilight?"
"Certo! E' il fior fiore della letteratura di ogni tempo"
Ok, ormai si era capito che questa ragazza aveva una mentalità un po' strana. Sarebbe stata una bella sfida farle cambiare idea.
"Posso farti un paragone?" domandò il giovane, "Elizabeth Bennet, la protagonista di Jane Austen in "Orgoglio e Pregiudizio", è una donna ironica, razionale e intelligente, che grazie alla sua forza morale riesce a farsi stimare da uomini e donne, ma dotata comunque di sensibilità e femminilità, tale da farne apprezzare le sfumature caratteriali, figurandola come la donna ideale, ribelle, furba ma sempre donna. Bella Swan, protagonista di Stephenie Meyer, è una ragazza disturbata e incoscente che non sa vivere senza la presenza di un uomo"
"La vera donna è quella che non vive senza un uomo" ribattè prontamente la ragazza, come se questo paragone gliel'avessero fatto milioni di volte. "Quella tipa che hai citato tu era ribelle perchè a quel tempo le donne non potevano nemmeno alzarsi la gonna. Bella è ribelle perchè riesce a conquistare un figo pazzesco"
Trunks fece una smorfia di totale disappunto. Beh, magari aveva le idee un po' confuse sulla letteratura, magari i suoi punti forti erano altri.
"Oltre a leggere, cosa ti piace fare?". Jodi ci pensò un po', "Beh sicuramente guardare "Uomini e Donne" o "il Grande Fratello". Le trovo trasmissioni ad alto livello culturale, capaci di mostrare la vera vita di fronte agli spettatori oberati dagli impegni quotidiani".
Il presidente non riuscì a soffocare un colpo di tosse. "Qualcosa non va? Vuoi bere un bicchiere d'acqua?"
"No no t-tranquilla" tentò di riprendersi lui. Era allibito, non aveva mai visto tanta superficialità - per non dire altro - in una persona sola. Si era lasciato abbagliare dalla sua apparenza... In ogni caso voleva porgerle ancora una domanda.
"Posso farti una domanda un po' azzardata?" domandò mellifluo, e l'altra annuì allegra, "Qual'è il tuo tipo di uomo?"
Jodi mostrò un sorriso a trentadue denti, "Oh beh, il mio uomo ideale è quello forte, possessivo, geloso, stronzo, che mi tratti male nella vita ma bene sotto le lenzuola, e poi..."
"Mi permetti? Devo andare un attimo in bagno" disse Trunks già in piedi. La ragazza, interrotta, non gli rispose nemmeno che lui già scomparve.
"Questa è completamente fuori" pensò, mentre scavalcava la finestra del bagno e prendeva il volo nella notte, il più lontano possibile da quel manichino senza cervello.




NdA: Ahah, fuori una :D oh beh, dopo averla mollata così non penserà di essersela completamente scrollata di dosso? Ps: il "Naserati" rappresenta ovviamente un'altra marca, il cui nome non viene detto per non violare il copyright (o semplicemente perchè mi diverte un sacco questo nome xD)
winry8827: sono contenta che ti faccia così ridere ^^ questo capitolo fa più piangere che ridere, e il peggio è che gente così ne esiste davvero troppa, sigh... Comunque xD ora che dalla testa di Trunks ne è uscita una, forse le altre assumeranno importanza? O ne compariranno ancora? XD
BeNnY: beh beh Trunks è pur sempre un uomo fatto di carne... in una situazione del genere, è brutto a dirsi, ma pochi uomini avrebbero opposto resistenza Y.Y uhm sei dell'idea che Miriel sia la prescelta? Dici che con Trunks sta bene una donna formale? :3 Pan, mi spiace per te, entrerà in scena sicuramente, in fondo è un personaggio originale che farà la sua parte, non so fino a che punto ;)
MauMau: uhuhuh sì in effetti ci stava, Vegeta e Bra testa a testa, ma tu guarda sti due se possono permettersi di scompisciarsi davanti a ospiti XD Jodi non ti piace? Beh sai cosa ti dico?? Neanche a Trunks XDDD hai l'occhio lungo, collega u.u Miriel è ancora in gioco, magari Trunks accetterà quel caffè dopo quanto successo!! Immaginavo ti sarebbe piaciuta la scena con Clio, e il bello è che lei non potrà mai uscire di scena, essendo la segretaria personale, muahmuah!! :3
Deby92: uhm "passare da una donna all'altra" è brutto, diciamo che sono le donne che se lo passano violentemente XD e direi che Miriel sta guadagnando colpi, ora che la dolce Jodi è uscita di scena! ^^
  
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