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Autore: Chanel483    29/11/2010    5 recensioni
Cosa aveva fatto?
Buongiorno coscienza...
Certo, Ron era stato uno stronzo ma... non si meritava questo... beh un po' si...
Non trovare scuse Hermione!
Si era vero, non c'erano scusanti, la sua prima volta doveva essere con Ron!
Di sicuro non con... Malfoy!
Dopo la morte del signore oscuro, ad Hogwarts un nuovo anno è cominciato, e come ogni anno che si rispetti porta con se più consapevolezza, nuovi amori, vecchi rancori, ed innumerevoli cambiamenti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Gli opposti si attraggono'
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 << Perchè non lo porti con te, amore? >>, chiese la madre ad Hermione, accarezzando il gatto che la ragazza teneva in braccio

Hermione scrollò le spalle:<< Ormai è abbituato a stare con voi... è venuto anche in Australia... e poi... non ho il tempo di curarmene, sai i doveri da caposcuola e gli esami... >>, fece un grattino sotto al collo del micio fulvo. Poi lo diede alla madre.

<< Gli mancherai... >>, le disse la donna continuando ad accarezzare il micio:<< E mancherai anche a me... >>, prese una mano della figlia:<< Credo di non aver ancora realizzato il fatto che ormai stai crescendo... >>.

Hermione sorrise e diede un bacio in fronte alla madre:<< La cosa importante è che tu sappia che per qualsiasi cosa io ci sono sempre... >>, le strinse la mano:<< Ciao mamma... Ciao Grattastinchi >>, diede un bacio tra le orecchie al gatto e raccolse il suo baule. Si avviò all'ingresso.

<< Saluta Ronald, tesoro... >>, le disse la madre prima che uscisse dalla porta:<< e dargli il nostro regalo, mi raccomando... >>.

<< Certo... mamma >>, rispose la riccia quasi senza fiato, prima di aprire la porta di ingresso.

Non. Puoi. Piangere.

Prese un bel respiro, si guardò intorno per accertarsi che non ci fosse nessuno e fece un giro su se stessa.

Hogwarts.

Sentì il famigliare strappo all'altezza dell'ombelico. Era una sensazione strana e ogni volta che la provava non poteva far altro che ripensare ai mesi passati a vagabondare con Harry e Ronald, al periodo in cui la paura di morire non la abbandonava mai. A quel giorno...

 

<< Un momento! Abbiamo dimenticato qualcuno! >>, aveva detto bruscamente Ron.

<< Chi? >>, aveva chiesto Hermione.

<< Gli elfi domestici, saranno giù nelle cucine, no? >>.

<< Vuoi dire che dobbiamo farli combattere? >>, gli aveva chiesto Harry, lasciando la ragazza indignata anche solo all'idea.

<< No >>, aveva rispose Ron serio:<< Dobbiamo farli andare via. Non vogliamo altri Dobby, no? Non possiamo chiedergli di morire per noi... >>.

A quelle ultime parole la grifondoro non aveva resistito; il timore, l'orgoglio e tutto ciò che l'aveva tenuta distante da Ron fino a quel momento erano crollati. Aveva lasciato cadere le zanne di basilisco che stringeva tra le braccia ed era corsa da lui. Forse perchè sapeva che non ci sarebbero state altre possibilità, forse per la paura di morire o forse solo... perchè lo amava. Lo amava da troppo tempo.

<< Vi pare il momento? >>, aveva chiesto debolmente Harry, fissando i due migliori amici che si baciavano con passione:<< Ehi! C'è una guerra là fuori! >>, aveva detto ad alta voce, vedendo che i due non accennavano a dividersi.

<< Lo so Harry >>, aveva risposto Ron, continuando a stringere la ragazza a se:<< quindi ora o mai più, no? >>.

 

Quella volta non ce la fece e calde lacrime iniziarono a solcarle il viso. Perchè doveva essere così stupida? Doveva arrivare in punto di morte per mettere da parte quel suo fottutissimo orgoglio e permettersi di provare ciò che provava?.

No. Non più.

Mentre i contorni del castello si facevano via via più nitidi si asciugò frettolosamente le lacrime con la manica del maglione e si incamminò verso il cancello di Hogwarts, decisa a cambiare le cose.

Trascinandosi dietro il baule per il parco si accorse di non assere l'unica ad essere arrivata da poco. Per tutto il parco, infatti, decine di ragazzi si affrattavano ad entrare a scuola per ripararsi dal freddo pungente.

<< Buongiorno Hermione... >>, squittì un voce alla sua destra.

Si voltò e vide una Luna Lovegood tutta sorridente, con degli strani orecchini a forma di banana:<< Buongiorno a te Luna! >>, rispose con un sorriso.

L'altra si rabbuiò:<< Oddio, è colpa mia vero? >>, chiese la ragazza:<< Ti ho interrotto mentre elaboravi un piano... lo vedo... dalla tua espressione >>, disse preoccupata.

Hermione fece un'altro sorriso e le mise una mano sulla spalla:<< Non ti preoccupare Luna, è sempre un piacere parlare con te... >>, ricominciò ad incamminarsi verso l'entrata dalla scuola, mentre l'altra la seguiva raggiante:<< Allora, come hai passato le tue vacanze? >>.

Luna subito si rallegrò:<< Oh, molto bene, grazie, io e papà siamo andati con un suo amico e il figlio alla ricerca del Ricciocornoschiattoso, abbiamo trovato prove inconfutabili della sua esistenza >>, disse allegra ed Hermione si morse la lingua per resistere all'impulso di spiegare a Luna che quegli animali non esistevano:<< E tu Hermione? Passato bene le vacanze? >>.

<< Certo, grazie >>, rispose la grifondoro sorridendo:<< Sono tornata a Londra, dai miei genitori; sai, avevano tanta voglia di vedermi... >>.

Ormai erano arrivate alla prima rampa di scale:<< Io devo proseguire di la... >>, disse Luna indicanda nella direzione opposta rispetto alla torre di Griofondoro:<< ci vediamo a cena, Hermione >>, aggiunse voltandosi dall'altra parte ed iniziando a saltellare portandosi dietro il baule.

Hermione scosse la testa, Luna non sarebbe mai cambiata. Ed era perfetta così.

Si incamminò silenziosamente verso la sua torre, salutando un paio di amici che incontrò per strada. Primo fra tutti Nelville, che la stritolò in uno dei suoi goffi abbracci.

Arrivata al ritratto disse la parola d'ordine ed entrò nella Sala Comune di Grifondoro.

<< Hermione! >>, urlò una voce ancora prima che la ragazza avesse appoggiato il baule a terra. Si sentì subito abbracciare da due persone contemporaneamente e una della due le stampò un bel bacio sulla guancia.

<< Harry! Ginny! >>, squittì lei ricambiando l'abbraccio. I tre rimasero stretti per un po', poi la rossa sciolse l'abbraccio.

<< Oh Hermione! >>, disse poi spingendo da parte il suo fidanzato e riprendendo ad abbracciare l'amica:<< Quanto mi sei mancata! >>, disse dandole un'altro bacio.

Harry rise:<< Attenta che poi me la consumi... >>.

Ginny lasciò definitivamente andare la compagna, ma continuò a stringerle la mano:<< Il tuo regalo era... favoloso! Lo amo. Guarda >>, disse sventolandole il polso – a cui aveva allacciato il braccialetto – sotto il naso:<< e ho deciso che la H è di Hermione! >>, aggiunse sorridendo.

Harry fece il finto offeso:<< Grazie per la considerazione... >>.

Ginny gli diede un rapido bacio a fior di labbra:<< Sempre così permaloso! >>, fece con falsa aria scocciata. Poi tornò a fissare Hermione:<< Allora? Non dici niente? >>, le chiese:<< Devi raccontarmi tutto ciò che hai fatto durante le vacanze >>.

Hermione la prese come una minaccia:<< Ok... magari... più tardi ok? >>, chiese speranzosa.

La rossa stava per ribattere, ma Harry le posò una mano sulla spalla:<< Potresti anche dare il tempo ad Hermione di respirare no, Ginny? >>,chiese ironicamente:<< lasciale almeno portare le sue cose in camera, ha ancora indosso il mantello... >>.

Ginny annuì:<< Certo, ci vediamo tra dieci minuti in Sala Grande per la cena, ok? >>, chiese mentre Hermione mimava un “Grazie” rivolto ad Harry.

<< Certo, tra dieci minuti >>, rispose la riccia e prendendo il suo baule si avvicinò alle scale che portavano ai dormitori femminili.

 

Era il giorno di ritorno dalle vacanze invernali. E in tutta la scuola di Hogwarts c'era una strana atmosfera, la felicità per gli amici ritrovati e la tristezza per il giorno seguente, in cui la routine scolastica sarebbe ricominciata.

Due ragazze in particolare, camminavano sotto braccio per dirigersi in Sala Grande per la cena. Non si poteva dire di loro che fossere “migliori amiche”; nel loro mondo – quello di Salazar Serpeverde – soprattutto dopo la morte dell'Oscuro Signore, non c'era spazio per sentimenti come l'amicizia o l'amore. Tra le due, per lo più, con il passare degli anni si era andata a creare una sorta di intesa, basata su di un profondo rispetto reciproco.

<< Allora lo dobbiamo fare ora? >>, chiese Daphne con fare seccato.

Pansy si guardò intorno e vide finalmente la Mezzosangue scendere la scalinata:<< Si ora. E comunque Daph, ti sei offerta tu di aiutarmi, quindi niente storie... >>.

La bionda annuì, un po' contrariata, e sempre a braccetto con la compagna iniziò a parlare sghignazzando:<< Oh. Mio. Dio! >>, esordì in fare teatrale:<< ma dici sul serio? >>.

L'altra la imitò:<< Sembra impossibile vero? >>, chiese gesticolando:<< avrei pensato che fosse rimasto a rimpiangere la Granger a vita... >>, il proposito ebbe subito l'effetto desiderato.

Hermione infatti, che si stava dirigendo verso la Sala Grande, dove avrebbe dovuto incontrare i suoi amici, si fermò, sentendosi nominare:<< Mi avete chiamato? >>, chiese innocentemente alle due serpeverdi.

Le due si voltarono verso di lei, fingendosi imbarazzate:<< Cavolo Pan... non doveva sentirci... >>, disse Daphne a bassa voce, facendo però in modo che la grifondoro potesse capirla.

<< Non dovevo sentire cosa... esattamente? >>, chiese infatti quest'ultima.

Pansy assunse subito – seguita dalla bionda – un'espressione grave:<< So Granger... che noi non ti stiamo... molto simpatiche... >>.

Questo è vero...

<< Ma... in qualità di... compagne di scuola, o almeno di donne... >>.

<< ...Ci sentiamo in dovere... >>, continuò Daphne:<< Di dirti una cosa... >>.

<< ...Anche se forse non è da noi che vorresti sentirla dire... >>, fece Pancy:<< Ma comunque credo che verrai a saperla in ogni... >>.

Hermione la interruppe:<< Sbrigati Parkinson, non ho tutta la serata >>, disse bruscamente.

<< Weasley si è messo con la Brown >>, confessarono Pansy e Daphne ad una sola voce.

Attimi.

Attimi che durano secoli.

Attimi che ti lasciano senza fiato.

Attimi che sembrano non voler mai finire.

Attimi che ti pugnalano il cuore.

Attimi che ti fanno venir voglia di non essere nemmeno mai nata.

Perchè ti chiedi se ne valga realmente la pena. Se tutto ciò di bello che la vita ha da offrirti valga quella sofferenza. E ti rispondi: “No”.

No, non ne vale la pena.

La Parkinson stava ancora blaterando qualcosa – con falso dispiacere – sulla superficilità e l'insensibilità degli uomini. Però diceva il vero.

<< Hem... >>, Hermione si schiarì la gola:<< Gr-grazie di... avermelo... d-detto... >>, balbetto alle due serpi:<< Con permesso >>. A testa bassa, senza guardare nessuno si diresse all'entrata della scuola ed uscì nel parco.

Pansy battè il cinque a Daphne:<< Serpeverde uno, Grifondoro zero >>, disse ridendo.

<< E questa notte... >>, commentò la bionda con fare malizioso:<< Direi che Draco ti deve... "ripagare” dei tuoi servigi... >>.

<< Oh, di questo puoi starne certa... >>, rispose l'altra con una risatina furba, incamminandosi con la compagna verso la Sala Grande.



Scusate tanto se pubblico così tanto e così in fretta... è solo che ho tantissime idee e voglio tanto farvi leggere i prossimi 2/3 capitoli perchè sono il punto centrale della storia :D
In questo capitolo si inizia a delineare il piano di Draco, che si scoprirà completamente nel prossimo.. Spero non mi odierete troppo x ciò che farà xDDD
Ora rispondiamo a quei santissimi lettori che mi recenionano :D
 

Harley_Quinn:Grazie grazie xD Si,quella dei ruoli capovolti era un'aperta minaccia..muhahah xD (come sono crudele) ma amo troppoi Ron per lasciarlo soffrire così tanto xD quindi...prima o poi...tutto si sistemerà :D
lichi:Grazie mille,l'ho detto,Hermione ama solo Ron,è solo troppo orgogliosa per rendersene conto :)
Books:Grazie mille per la recensione :D x il piano di Draco si scopre tutto tra questo e il prossimo capitolo :DDD
 Rem95:Ma come sei gentiiiiile :D Si,Draco è stronzo e tutto...però ha un certo fascino!Anche se il mio amore (anche se x ora nn sembra xD) è Ron.Si..la faccia,almeno quella di Molly era esattamente così...xDDD Grazie per tutte le recensioni ;) alla prossima :D 

Piccolo annuncio:Dal prossimo capitolo il reating della storia cambierà, per diventare arancione
Grazie a tutti coloro che mi seguono... un bacio Franci

  
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