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Autore: Alexiel Maho    30/11/2010    3 recensioni
Naruto e Sakura sono molto affiatati, insieme continuavo a svolgere molte missioni, ma soprattutto combattono contro l'Akatsuki che vuole impossessarsi del demone dentro al giovane ninja.
Pain viene mandato in missione per adempiere a questo lavoro, ma qualcosa va storto... si ritroverà a confronto con la giovane Haruno e questo porterà molti cambiamenti fra i due, ma soprattutto una serie di problematiche... ma come andrà avanti? cosa succederà?
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Pain, Sakura Haruno, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Contesto generale/vago
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4. INFORMAZIONI PERICOLOSE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pain giunse a Konoha e come aveva immagino Naruto non c’era…

-Avevi ragione…

-Avevi forse qualche dubbio Konan?

-Affatto… come intendi agire adesso?

-Come ti avevo detto…

-Raccogliamo informazioni?

-Si… cerca qualche ninja di Konoha e ricava ciò che mi serve…

-Agli ordini!

-Non mi interessa in che modo, basta che lo fai…

-Sarà fatto Pain…

-Io dovrò occuparmi di altro… - Disse alzando lo sguardo.

-Che intendi dire?

-Mi dirigo dal capo di questa baracca… - Rispose con tono molto cinico.

-Dal Quinto Hokage?

-Esatto… dovrò fare quattro chiacchiere con lei… - Fece un sorriso beffardo.

Konan rimase immobile e lo fissò attentamente, sapeva benissimo che quando Pain assumeva quell’espressione in volto non era niente di raccomandante.

Decise di non aggiungere altro e seguire gli ordini che le aveva imposto.

Senza farsi accorgere iniziò a cercare qualche ninja che potesse fare al caso suo…

Si imbatté in Hinata…

Senza problema riuscì a bloccare la kunoichi e le impose di parlare, doveva ricavare informazioni su Naruto.

Riuscì solo a scoprire che quella giovane aveva una cotta per il ragazzo, ma soprattutto che questo era interessato ad una ninja dai capelli rosa, il quale nome era Sakura Haruno.

Konan iniziò a pensare, quel nome lo aveva già sentito…

Pensò che quella rivelazione non fosse niente di interessante per la loro missione e la cattura di Naruto, ma ogni informazione doveva essere recapitata a Pain.

Successivamente riuscì a bloccare un’altra ninja, ma dai capelli biondi e gli occhi azzurri, il suo nome era Ino Yamanaka.

Intanto Kiba passeggiava insieme al suo fidato Akamaru per le vie del villaggio, quando notò in lontananza Neji che era piegato.

-Ehi che succede Neji? Qualche problema?

Lentamente lo Hyuga si voltò e il moro vide che fra le braccia aveva Hinata, priva di coscienza.

-HINATA?! COSA LE E’ SUCCESSO??

-Non ne ho la più pallida idea… l’ho trovata qui a terra svenuta…

-Ma non si risveglia!

-A quanto pare…

-Hinata apri gli occhi! Cosa ti è successo? Dannazione…

In quel momento la kunoichi iniziò ad aprire lentamente gli occhi e si trovò davanti i due ragazzi che la fissavano con aria interdetta.

-K-Kiba… N-Neji…

-Finalmente hai riaperto gli occhi… - Sorrise Neji.

-Ti senti meglio? Cosa ti è successo? – Chiese Kiba.

-Stavo passeggiando quando ad un certo punto una donna mi ha bloccato…

-Una donna? – Ripeté Kiba.

-E cosa ti ha fatto?

-Mi ha letto nella mente dopo avermi bloccato… è stato terribile… - Rispose ancora tremante.

-Adesso come ti senti? Va meglio? – Chiese Kiba.

-Si, dopo che ha preso le informazioni che le servivano mi ha lasciato andare, ma sono svenuta…

-Non riesco proprio a capire… - Pensò Neji.

-Che tipo di informazioni? Ma soprattutto come era fatta questa donna? – Chiese sempre Kiba.

-Su Naruto…

-Su Naruto? – Ripeté l’Inuzuka.

-Si… voleva sapere su Naruto… inoltre sono sicura… quella donna appartiene a…

-Penso di aver capito… - Disse Neji.

-E sarebbe a dire? – Chiese Kiba.

-Appartiene all’Akatsuki, non è vero?

-S-Si…

-Dannazione! Ancora loro! – Ringhiò Kiba.

-Dobbiamo avvisare subito il Quinto Hokage! – Disse Neji.

-S-Si… Naruto potrebbe essere in pericolo… - Sospirò Hinata.

-Ma adesso non si trova al villaggio…

-E dove è andato Kiba? – Chiese Neji.

-E’ in missione con Sakura e gli altri…

-Tu lo sapevi Hinata? – Chiese il cugino.

-No, non ne sapevo niente…

-Meno male! In questo modo non sanno dove sia! Ma sicuramente lo staranno ancora cercando al villaggio, e soprattutto vorranno più informazioni possibili…

-E cosa facciamo Neji? Iniziamo a cercarla? – Chiese Kiba.

-Potrebbe essere un’idea, ma dobbiamo prima informare l’Hokage!

-Allora andiamo… - Disse Hinata.

I tre ninja iniziarono a correre verso il palazzo quando incontrarono Shikamaru con in braccio Ino, era priva di sensi.

-Shikamaru! Cosa è successo ad Ino? – Chiese Kiba.

-Vuoi vedere che è successo come ad Hinata… - Pensò Neji.

-L’ho trovata svenuta… non si è ancora risvegliata, sto iniziando a preoccuparmi…

-Quella donna ha attaccato anche lei! – Si preoccupò Hinata.

-Di quale donna stai parlando?

-Una donna appartenente all’Akatsuki è entrata a Konoha, pare voglia reperire informazioni su Naruto… - Spiegò Neji.

-Dannazione! Si trova ancora qui?

-Niente di più facile Shimamaru… - Rispose Kiba.

-Ino sapeva della missione di Naruto? – Chiese Neji.

-Si, ne aveva parlato con Sakura in quanto doveva sostituirla a lavoro come ninja medico…

-Maledizione! Questa non ci voleva! – Ringhiò Kiba.

-Questo vuol dire che ha trovato le informazioni che voleva… - Disse Hinata preoccupata.

-Dobbiamo correre dal Quinto Hokage! – Affermò deciso Neji.

Intanto Ino stava riaprendo gli occhi…

-C-Che succede?

-Ti sei ripresa finalmente, mi stavi facendo preoccupare… - Sorrise Shikamaru.

-Come mai sono fra le tue braccia? – Chiese arrossendo.

-Ti ho trovato svenuta per terra..

-Ah si… ora ricordo! Una donna dell’Akatsuki mi ha bloccato ed è entrata nella mia mente per prendere informazioni su Naruto!

-Sei riuscita a bloccarla? – Chiese Neji.

-Purtroppo è stato tutto inutile, mi ha sopraffatto…

-Non ti preoccupare Ino, l’importante è che stai bene… - Sorrise Hinata.

-Sarà meglio correre… non abbiamo tempo da perdere, inizio a prevedere una serie di guai… - Si guardò intorno Neji.

Intanto Konon aveva preso le informazioni che le servivano e senza problemi stava osservando dall’alto gli altri ninja che correvano verso il palazzo.

-Poveri illusi… non avete capito niente…

La donna iniziò a muoversi, quando Neji si bloccò…

-Che ti prende? – Chiese Kiba.

-Ho una strana sensazione…

-Mh? Che vorresti dire? – Chiese Nara.

-Tu non senti niente Hinata?

-S-Si… anche io sento qualcosa…

-Cosa state dicendo? Spiegatevi per favore! – Intervenne la biondina.

-Sembra proprio… - Sussurrò Neji.

-Sembra proprio la donna che ci ha attaccate… - Concluse la frase Hinata.

-Dove diavolo è allora? Dobbiamo fermarla!

-Non ti scaldare Kiba… mantieni il sangue freddo… - Disse seriamente Shikamaru.

-Dobbiamo inseguirla altrimenti ci scappa! – Continuò sempre Kiba.

-Sarebbe solo tempo perso…

-Shikamaru ha ragione, non siamo nelle condizioni di batterla… sento chiaramente che il suo chakra è davvero elevato… - Sospirò Neji.

-E quindi cosa dobbiamo fare? – Chiese Ino.

-Andare dal Quinto Hokage… solo lei ci dirà cosa fare… non possiamo prendere iniziative azzardate, rischiamo di compromettere tutto… - Sentenziò Shikamaru.

-Allora andiamo senza perdere tempo! – Concluse Kiba.

Intanto Konan stava per oltrepassare le mura di Konoha, quando venne bloccata sul tetto da Rocklee.

-Da qui non si passa mia bella signorina…

-E tu chi sei?

-Sono un ninja di Konoha, il mio nome è Rocklee…

-Piacere di conoscerti… mi dispiace solo che non ho tempo da perdere, quindi spostati…

-Neanche per sogno! Non ti posso permettere di scappare…

-Io non sto scappando… ho solo eseguito gli ordini…

-Di che ordini stai parlando?

-Ho preso le informazioni che mi servivano ed adesso posso anche andarmene… - Sorrise Konan.

-Non posso permettertelo…

-Sei coraggioso… Rocklee…

-Sono un ninja di Konoha… sono pronto a tutto per il mio villaggio! Non posso permettere che un membro dell’Akatsuki scappi!

-E con questo cosa vorresti insinuare? – Fece un sorriso sghembo Konan.

-Che dovrò sfidarti…

-Sei sicuro? Vai a tuo rischio e pericolo…

-Pazienza, correrò il rischio se necessario…

-Questo ti fa onore…

-Preparati a combattere!

-Sono pronta… ti pentirai di avermi sfidato…

Tsunade, intanto, era nel suo studio che continuava a firmare e compilare documenti…

-Sempre le solite cartacce! – Brontolò.

Ad un certo punto sentì aprire la porta…

-Shizune sei tu? Non mi dire che hai portato altri fogli! – Si disperò.

Quando non sentì nessun rumore, la porta era rimasta socchiusa.

Si bloccò e lentamente si alzò dalla sedia, restando sempre dietro la scrivania ed aspettando di vedere cosa succedesse da dietro quella porta.

Vide spuntare Shizune…

-Ah… ma allora sei tu, mi stavo preoccupando… - Sorrise.

La donna non rispose…

Tsunade rimase perplessa, anche perché non riusciva ad intravedere bene il corpo della ninja, quando ad un certo punto si accorse dei suoi occhi semi spenti e privi di luce, sembravano vuoti.

Ebbe un sussulto…

La porta si aprì bene e la luce sommerse Shizune che a quel punto cadde a terra inerme.

-SHIZUNE!!!

Tsunade corse da lei e si accorse che la ninja aveva perso i sensi, non riusciva a farla risvegliare, sembrava che il suo chakra fosse stato risucchiato, ma soprattutto notò il segno intorno alo collo, come se qualcuno l’avesse sollevata con l’intendo di strozzarla.

-Chi ti ha ridotto così?

-Sono stato io…

A quel punto Tsunade alzò lo sguardo e vide comparire di fronte a lei Pain…

-E tu chi sei?

-Sono Pain…

-Un membro dell’Akatsuki…

-Ci vedi ancora bene…

-M-Ma tu sei…

-Quello che ha ucciso Jiraya? Si sono io…

-Maledetto… - Strinse i pugni Tsunade.

-Basta parlare…

Il ragazzo iniziò ad avanzare, facendo indietreggiare Tsunade, che iniziò nuovamente a parlare, cercando di capire cosa volesse.

-Cosa diavolo vuoi?

-Leggo nei tuoi occhi e nella tua voce la paura… non è vero, donna?

-Stai zitto! – Si alzò furente.

-Stai attenta a quel che fai, o non la passerai liscia… non sono clemente come i miei compagni…

-Se vuoi lo scontro ti accontento subito… ma lascia stare in pace il villaggio!

-Del tuo insulso villaggio non mi interessa… sai benissimo cosa voglio!

-Naruto…

-Brava, vedo che sei intelligente…

-Non lo avrai mai!

-So benissimo che non si trova qui… - Chiuse gli occhi Pain.

-C-Come?

-Sorpresa, vero?

-Maledetto…

-Sono riuscito a ricavare le informazioni che mi servivano… come da questa insulsa ninja…

-Non parlare così di Shizune bastardo!

-Stai calma, altrimenti sarò costretto a farti tacere per sempre…

-Cosa vuoi allora se sai benissimo che Naruto non è qui?

-Volevo fare due chiacchiere con te… ma soprattutto reperire altre informazioni…

-Non avrai niente di tutto ciò!

-Scommettiamo?

Molto velocemente Pain si avvicinò a Tsunade che senza perdere tempo cercò di attaccarlo tirando calci e pugni, ma fu del tutto inutile, il ninja era troppo veloce per lei.

Pain riuscì a tirare un forte calcio alla bionda, tanto che la fece sbattere contro la scrivania che si ribaltò.

Lentamente si avvicinò alla donna e la prese per il collo, proprio come aveva fatto con Shizune, ed iniziò a leggerle nella mente.

-M-Maledetto… non la passerai liscia… Naruto te la farà pagare…

-E’ quello che voglio… uno scontro con lui…

-Verrai sconfitto!

-Non credo proprio… ora stai zitta…

In quel momento riuscì a percepire ogni informazione…

Naruto si era recato in compagnia di altri ninja verso Sasuke Uchiha, volevano non solo avere una conferma se era vero che era entrato nell’Akatsuki, ma anche cercare di riportarlo indietro.

Inoltre si accorse delle paure e delle strane sensazioni che aveva la bionda al riguardo di una certa ragazza, Sakura Haruno.

Rimase sorpreso per quel pensiero…

Pensava che la maggior preoccupazione andasse a Naruto Uzumaki, invece la maggior parte dei pensieri erano rivolti a quella kunoichi.

Cercò di informarsi maggiormente sul conto di quella ragazza dai capelli rosa e riuscì a scoprire che era una sua allieva!

Ne rimase sorpreso, ma sembrava anche soddisfatto…

-Potrebbe servirmi una ninja medico, sai?

-N-Non ti azzardare a toccarla…

-Non riesco a capire come mai hai tanta preoccupazione per lei, pur sapendo che il mio obbiettivo è il possessore del Kyuubi…

Pain davvero non riusciva a capirlo…

Iniziò ad indagare ancora nella mente di Tsunade, quando si accorse che Naruto era molto legato a quella ragazza, ma anche lo stesso Sasuke, in quanto da piccoli erano rivali e la giovane provava qualcosa per il moro, tanto che l’Uzumaki le fece una promessa.

Il sentimento del biondo non era cambiato, a differenza della giovane kunoichi che ormai era cresciuta.

I pensieri di Pain erano sempre più confusi, e l’interesse per l’Haruno continuava a crescere a dismisura.

-Penso proprio che cercherò, oltre a Naruto, anche questa Sakura…

-NO! NON FARLO!

-Invece si… e penso che le tue preoccupazioni erano fondate… ora inizio a capire…

-Maledetto…

-Sapevi benissimo che sarei arrivato ad attaccare lei per colpire con ogni mezzo Naruto… ma soprattutto che avrebbe fatto qualcosa di avventato la giovane, pare che abbia un caratterino impulsivo…

-TACI!

-Basta, direi che non mi servi più… quello che dovevo sapere l’ho ricevuto… - Fece un ghigno.

Diede un forte pugno allo stomaco di Tsunade, tanto che le fece sputare sangue.

La donna finì contro la finestra, che si ruppe in tanti pezzetti ed iniziò a colarle sangue lungo la schiena.

Finì per perdere i sensi…

Pain si accorse che stava arrivando qualcuno e molto velocemente scappò lungo il tetto, doveva raggiungere subito Konan e partire per inseguire Naruto.

Ma prima aveva ancora una piccola cosa da fare, grazie al suo potere…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Kakashi, Yamato, Naruto, Sai e Sakura continuavano a viaggiare lungo la foresta.

La strada era ancora molto lungo, ma sapevano che presto sarebbero giunti a destinazione!

Ad un certo punto Sakura si bloccò, iniziò a sudare freddo…

Non sapeva neanche lei cosa le stesse succedendo, tanto che iniziò ad avere anche un forte capogiro.

Naruto si accorse subito delle condizioni della rosa…

-Cosa ti succede Sakura-chan?

-Non lo so… mi gira improvvisamente la testa…

La kunoichi si portò una mano sulla fronte, era tutto così strano…

Sentì una strana sensazione…

Sembrava che fosse successo qualcosa a Tsunade, ma soprattutto che qualcuno le fosse entrato nella mente come se volesse farle percepire tale paura ed avvisarla che presto sarebbe arrivato da lei.

La vista si oscurò ed a quel punto Sakura non ricordò più niente, cadde al suolo, ma prontamente Naruto la prese fra le sue braccia.

-Sakura-chan! Sakura-chan!

-Dobbiamo fermarci subito! – Si preoccupò Kakashi.

-Ma cosa le sarà successo?

-Non ne ho idea Sai, forse si è troppo affaticata… - Pensò Yamato.

-E’ tutto strano… c’è qualcosa che non mi convince… - Disse Kakashi.

L’Hatake dopo aver sistemato tutto chiamò Naruto e fece sdraiare a terra l’Haruno, tanto che iniziò a controllarla, ma non riusciva a capire che cosa potesse avere.

-Allora Kakashi? Cosa le succede? – Chiese preoccupato il biondo.

-Non ne ho idea…

-E quindi cosa facciamo? – Chiese Sai.

-Sarà meglio fermarci, almeno finchè non si prenderà…

-Si, penso che sia la cosa migliore… - Disse Yamato.

-Oh Sakura-chan…

Sussurrò in quel momento Naruto stringendole la mano…

 

 

 

 

 

 

Fine del cap !!!!

  
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