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Autore: Josie Walking_Disaster Vengeance    30/11/2010    2 recensioni
Ho fatto una cazzata. Io, Tom DeLonge ho fatto una miriade di cazzate, ma mai una come questa. Una grandissima cazzata. O forse il vero problema è che non lo è, ma sinceramente, che cos'è, non lo so neanche io. Ho dei ricordi vaghi degli ultimi giorni, ma gli avvenimenti delle ultime ore me li ricordo bene.
E chi potrebbe scordarsi il proprio migliore amico che viene a trovarti a casa per confidarsi sui suoi problemi sentimentali e poi alla fine ci finisce a letto? paring: Tom DeLonge/Mark Hoppus
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Mark Hoppus, Tom DeLonge, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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ff 1 senza nome cap 4 "Mark" mi sento chiamare da una voce che mi giunge lontana. Sono ancora in bilico fra la dimensione del sonno e della realtà. Girano ancora nella mia mente le immagine del sogno che stavo facendo: Skye che mi mostra una bambina appena nata e appena mi avvicino compare da dietro di lei Tom. Non è proprio carina la bimba mia e di Tom? dice la Skye del sogno. Provo ad urlare che quella è la mia bambina, non di Tom. Mia e di Skye, ma le parole non riescono a venire fuori. Provo ad avvicinarmi, ma più tento più mi allontano. Allungo le braccia verso le figure di Tom e Skye che tengono fra le braccia la bambina, ci provo, ci provo ma sono sempre più lontano, sempre più lontano...
"Mark" sento di nuovo chiamarmi e questa volta mi sveglio completamente.
Mi volto ancora un po' stordito, sento il cuore che mi va a mille.
Travis mi è seduto affianco e mi guarda un po' preoccupato "stai bene?" mi chiede "ti stavi agitando"
"Sì, sì..." dico alzandomi a sedere. Mi porto una mano alla fronte e posso constatare che ho sudato "solo un incubo"
"Comunque dovresti alzarti, è quasi mezzogiorno"
"Non mi importa di alzarmi, perchè dovrei?" dico e mi ributto nel cuscino "non ho motivi per alzarmi da questo fottuto letto"
"Ti ho preparato la colazione" continua lui ignorandomi "scendi o si raffredda tutto"
"Tom è sceso?" chiedo con gli occhi ancora chiusi.
"L'ho appena svegliato, sta scendendo anche lui. Gesù, mi sembra di fare da babysitter a due bambini!"
Per tutta risposta, mugulo qualche verso incomprensibile e Travis si alza dal letto "io aspetto giù di sotto, vedi di essere li fra cinque minuti" esce e si chiude la porta alle spalle.
 Ineffetti questi giorni Travis si sta dando molto da fare per starci dietro, a me e a Tom. Alla fine anche lui è venuto a stare qui, dato che, come era più che prevedibile, Jennifer lo ha buttato fuori di casa.
Si è presentato la mattina dopo che sono arrivato io, con una valigia con giusto qualche vestito e poca altra roba che è riuscito a raccattare prima che l'uragano Jennifer lo travolgesse. So che quando vuole quella donna può diventare una furia. Tom ha affermato che ha quasi rischiato la castrazione per via di un non-so-che-cosa che gli ha lanciato in un momento di rabbia prendendolo proprio in 'quel' punto. Tom è grande e grosso, ma contro sua moglie ne esce sempre sconfitto. Dio solo sa quale strano e misterioso potere hanno le donne per riuscire a fare questo.
Sono ancora steso a pensare a questi rompicapi irrisolvibili quando qualcuno bussa la porta e, subito dopo, Tom entra nella stanza. Mi metto a gambe incrociate, per fare un po' di spazio a Tom che si siede nel letto a fianco a me.
"Buongiorno"
Ha ancora i pantaloni del pigiama ed è a petto nudo, con i capelli ancora spettinati che gli vanno in tutte le direzioni.
"'Giorno" gli rispondo, con la voce ancora un po' impastata dal sonno "non vai di sotto? Travis dice che ci ha preparato la colazione"
"E' per questo che sono passato prima qui, perchè non mi va di andare giù da solo. Travis si comporta da mammina pressante mi fa paura"
Ridacchio alla confessione di Tom.
"Ineffetti si sta dando parecchio da fare"
"Non che glielo abbia chiesto..." dice lui giocherellando con un lembo del lenzuolo.
"Cerca solo di aiutarci e probabilmente se non ci fosse stato lui a quest'ora noi ci ritroveremmo sotto a un ponte!"
Vedo Tom raggelare alla sola idea "Si probabilmente hai ragione..."
Rimaniamo per un po' così, con Tom che giocherella con il lenzuolo e io che lo fisso in silenzio. Percorro con gli occhi i suoi addominali, si per modo di dire, non ha mai avuto un fisico atletico, ma nonostante tutto non riesco a distogliere lo sguardo.
Dopo qualche secondo Tom se ne accorge "vuoi favorire?" chiede in tono malizioso.
Afferro un cuscino e glielo lancio dritto in faccia "magari un'altra volta Tommi" gli sorrido e gli do un bacio sulla guancia, mentre lui si sfrega nel  punto in cui gli è arrivato il cuscino.
Mi avvio verso la porta e prima di uscire mi volto "è meglio che vieni giu prima che arrivi su Travis con due biberon in mano!"
Senza farselo ripetere una seconda volta Tom si alza e mi segue.


"Ce l'avete fatta a scendere! Vi avevo detto cinque minuti e invece sono passati-"
"Cinque minuti e venti secondi?" termino la frase al posto suo prendendolo in giro.
"Spiritoso" commenta "però non ti lamentare con me se la roba poi è fredda e non è più buona, in più non vi fa certo bene svegliarvi a quest'ora tutti i giorni"
"E poi che altro?" lo canzono "metti il maglione che fuori è freddo?"
"Fai la pipì prima di uscire?" continua Tom.
"Questa casa non è un albergo?"
"Hai finito i compiti?"
"Smettetela" esordisce Travis scocciato fra le risate mie e di Tom.
"Scusa Trav, ti stavamo solo prendendo in giro" dico ancora ridendo.
"Si certo. Ve lo perdono solo perchè siete due sfigati"
"Grazie nostro misericordioso signore" dice Tom esibendosi in un profondo inchino.
"Siete impossibili" conclude Travis dandoci le spalle e mettendo due piatti pieni di cibo sul tavolo "ora mangiate e state zitti"
"Si mamma" dice Tom prima di prendersi uno scappellotto.
Non ho molta fame, ma mangierò qualcosa solo perchè Travis si è premurato di prepararci tutto.
Mi tornano i pensieri che in questi giorni mi stanno perseguitando, anche se quando inizio  a scherzare e a ridere con Tom quasi me ne dimentico. Mi immagino Skye a casa con il nostro bambino nella pancia. Il divorzio dei miei genitori è stato uno schifo, ho sofferto moltissimo e non voglio che per mio figlio, o mia figlia, sia lo stesso.
Ho deciso che lascerò un po' di tempo a Skye per sbollire la rabbia e poi andrò a parlarci. La conosco bene e so che non manderebbe a monte un matrimonio, per di più con un figlio di mezzo. So che alla fine riuscirebbe a perdonarmi, il vero problema non è questo...
Guardo Tom e lo vedo giocherellare con la forchetta guardando fisso il piatto, ma senza prendere niente. Ha di nuovo cambiato improvvisamente umore, ho notato che gli capita spesso questi giorni. So che anche lui è preoccupato.
"Tutto bene?" gli chiedo.
"Si" dice senza spostare lo sguardo.
"Non mi sembri molto convinto"
"Lo sono. So che Jennifer mi perdonerà... non è la prima volta che mi perdona una scappatella..."
Ah e così io sarei una scappatella, bene....
"Non sta qui il problema" continua lui facendosi anche più cupo.
"Dov'è allora?" chiedo leggermente irritato.
"Che credo di amare più te che lei"
Quest'ultima frase mi lascia  sgomento. Quindi Tom sta confessando di essere innamorato di me?
"Il problema è che so che tu non lasceresti Skye per me, non con un figlio di mezzo... e probabilmente non lo avresti fatto lo stesso"
Fisso Tom senza dire niente. E infondo che cosa potrei dirgli? Che anche io lo amo? Sarebbe peggio. Sarebbe la verità, ma tornerei lo stesso da Skye, non posso buttare via tutto quello che ho costruito con lei.
"Credo tu abbia ragione" il tono serio con cui ho parlato ha sorpreso Tom che si è voltato con un espressione distrutta verso di me, per poi tornare a stringere la forchetta così forte da  fargli diventare le nocche bianche.
Mi distrugge vedere Tom soffrire così, so che lui lo farebbe, so che lascerebbe Jennifer per me, ma io non posso...
"Mi dispiace" dico alzandomi di fretta dalla sedia per uscire, non prima di vedere una lacrima rigare il viso di Tom.




Josie
Ecco un altro capitolo, forse un po' più corto del solito, ma ho preferito così :)
Sono ancora indecisa su come continuare questa fic, ho in mente due strade che potrebbe prendere... ci penserò u.u
Comunque ringrazio tutti quelli che hanno letto ^^
Come sempre in particolare vorrei ringraziare chi ha recensito lo scorso capitolo :D

rrevenge182: tu mi fai troppi complimenti, non me li merito, grazie *-* Eccoti qui il quarto capitolo! u.u spero ti sia piaciuto come gli altri ^^  grazie per aver recensito, soprattutto perchè sei stata la prima u.u ...ahaha XD

AnzuRevenge: sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo precedente, neanche questo è molto comico, ma se mi dici che riesco a scrivere decentemente anche cose non demenziali proverò a crederci! XD spero ti sia piaciuto anche questo capitolo ^^

Icegirl 46: mi fa piacere che la mia storia ti appossioni, io ci metto tutto il mio impegno! ^^ spero di riuscire a non deludere le vostre aspettative andando avanti, almeno ci provo! XD



Al prossimo capitolo, baci,

Josie 182
   
 
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