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Autore: Tigro    30/11/2010    5 recensioni
Un’anonima città, un’anonima casa, un’anonima ragazza come tante...ma una notte tutto cambia...Lei è solo alla mèrce di un intruso; intruso nelle cui vene scorre la notte...un vampiro vuole farle un dono, un dono che molti vorrebbero avere, ma per lei era un un regalo infausto… lo detesterà dal più profondo di quel cuore che ormai ha smesso di battere...
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cavoli, trent’anni da vampira… e sono ancora qui, con le mie fattezze da ragazza, corpo perfetto, ancora forse non mi rendo pienamente conto che rimarrò così per l’eternità… da quando ho ricevuto il dono oscuro, mi guardo allo specchio a osservare le mie curve, per sempre perfette, i miei lineamenti giovanili, mi preparo, giustamente vestita di nero, il mio colore preferito, il colore della notte. Esco dalla stanza per avviarmi al salone per invitare Clair ad uscire con me, la nostra ormai è una convivenza, quindi passavamo anche delle serate incontrandoci solo nel letto. Mi appoggio allo stipite della porta “io stasera vado al pub… vuoi venire?” lui sogghigna, come al suo solito, maledetto, non siamo ancora usciti e già mi provoca, è di fronte a me “un attimo e sono tuo” mi sussurra e poi scompare, neanche il tempo di poter assaporare le sue dolci labbra.

Entriamo nel locale, per un attimo tutti gli occhi sono puntati su di noi, adoro essere guardata, mi eccita, e andiamo in un tavolo vuoto dove ordiniamo due cocktail, che lasceremo quasi intoccati, come tutte le volte. Iniziamo a chiacchierare tra di noi quando di colpo la luce si spegne, una ragazza illuminata dalle tenue fiamme danzanti di alcune candeline si avvicina, supera il nostro tavolo e nel coro di “tanti auguri a te” mi rigiro verso Clair, tuttavia non è lì, appare pochi istanti dopo. Che grave errore che aveva fatto! Lo prendo per il mento avvicinandolo a me e con la lingua pulisco la goccia di sangue che gli sta scorrendo sul lato della bocca, e finalmente assaporo le sue labbra, le luci si accendono, ma il nostro bacio continua imperterrito. Inizio a sentire i pensieri dei ragazzi intorno a noi, non trovando adeguata la mia dimostrazione di affetto verso il mio fidanzato, che loro non sanno che in realtà non è, mentre le nostre lingue continuano ad intrecciarsi sorrido, e sento le sue labbra tirarsi in ghigno, gli occhi di tutta la sala sono su di noi, bene. Sposto i bicchieri, mi alzo in piedi inclinandomi ancora di più verso il mio sogno erotico più ricorrente, poi, ciò che nessuno si sarebbe mai aspettato, mi arrampico sul tavolo rimanendo a gattoni su di esso, senza smettere ciò che stiamo facendo, e lui, per divertirsi ancora un po’ invece di rimanere verso di me, si lasciò andare sullo schienale della sedia, ed io lo seguì gattonando, fino all’avere le ginocchia e le mani sul bordo del tavolo, e protendendomi verso di lui.

Il nostro bacio viene poi interrotto da un coro da stadio che arriva proprio da quel tavolo che ha ricevuto la torta, mi stacco da Clair e rimanendo seduta sul tavolo mi asciugo le labbra, e scoprendo una cosa assai interessante giro la testa di scatto verso quel tavolo e sorrido. Clair mi prende per un polso, e con un tono di voce che solo io come vampira avrei potuto udire mi dice “non stasera, ti devo parlare” e mi lascia andare a caccia.

Mi avvicino al tavolone dei festeggiati dove la torta è ancora intonsa “chi è il festeggiato?” chiedo forse fin troppo arrogante “sono io” risponde un ragazzo alzandosi in piedi, intanto inizio a sentir vociferare gli amici “ma che minchia vuole questa?” “stavamo solo scherzando” “però cazzo che tette!”  ciò nonostante non gli do troppo peso… sono ragazzini… “vieni qui!” dico al festeggiato, che con uno sguardo un po’ incerto si fa spazio per arrivare fino a me, è poco distante, e vedo che guarda Clair, complimenti Marco, pensavo saresti scappato al suo sguardo, ma sei ancora qui davanti a me “senti… stavamo solo scherzando un po’” mi dice, io sorrido “ma a me non interessa minimamente di prima. Quanti anni compi?” chiedo iniziando a guardarlo languidamente “18”  “ahhh… ma sei passato alla maggiore età! Allora devo proprio farti un regalo!” gli prendo i polsi per poi tirarlo verso di me e facendogli unire le mani dietro la mia schiena “cosa posso regalarti per i diciottanni?” titubante per le mie azioni riguarda Clair, dal quale non riceve attenzioni, troppo interessato alla sua prossima cena. Inizio ad accarezzargli il viso per poi baciarlo, lo bacio intensamente, e per un attimo ho sentito lo sguardo di Clair su di noi, il bacio continua e dopo poco sono contro una parete del locale, con Marco che si preme su di me, fronte contro fronte, le labbra si sfiorano, mi guarda negli occhi “non pensavo avrei mai trovato tanto interesse sulle coppie aperte” mi sussurra “ma noi non siamo una coppia” rispondo con un tono altrettanto basso, continuando in tono più malizioso “ma se lo fossimo, chi daresti a lui, per avermi?” mi sorride, quasi stupito dalla mia domanda, “ma se non siete una coppia, chi è lui per te?” tolgo lo sguardo da lui cercando Clair, trovando i suoi pensieri nel retro del locale con la cameriera che aveva già puntato in precedenza, quindi rispondo “lui…… lui è mon cher… lui è mon amour, lui è il mio Clair” sorrido, lo sguardo di Marco diventa sempre più incerto “il tuo caro, il tuo amore, il tuo Clair e non siete una coppia”  “il nostro è un legame molto profondo… te lo spiegherò molto presto, ma non stasera” fa spallucce ed io aggiungo “allora vuoi continuare a tenermi contro questa parete per molto o che?” il mio sguardo pieno di malizia incontra il suo, che intende alla perfezione ciò che intendo; si allontana da me e gli amici iniziano con le loro battutine “hey bionda… settimana prossima è il mio compleanno!” ed un altro “ma avevate intenzione di avere un figlio qui?” mi avvicinai a lui, troppo sbruffoncelli per prendere in giro me… una vampira “no, abbiamo intenzione di andare ora a fare sesso sulla tua macchina!” inizio a cercare nella sua mente qualcosa per fargli fare una gran bella figuraccia “dopotutto hai un bel fuoristrada… cosa che non si può dire quel tuo cosino là sotto… non ti sei fatto forse prendere quella macchina per compensare? Ed ora le chiavi grazie! Ah… se dovessi dimenticarlo sono nella tasca della giacca!” in quella tavolata cade un silenzio tombale, rotto solo dal tintinnio delle chiavi nella mano tremante di quel ragazzo “mmh no grazie… ho paura di cosa potresti aver fatto da solo su quei sedili” dico infine schifata, con il coro di disgusto degli altri, un nuovo tintinnio di chiavi “bionda, se vieni anche alla mia festa tra un mese ti presto la mia” sogghignò mentre quel ragazzo fa pendolare le chiavi “ci posso pensare” lui sorrise soddisfatto senza sapere che tra un mese qualcuno della sua compagnia sarebbe scomparso…

Me le lancia ed io le prendo al volo, per poi andare in macchina… mentre esco vedo Clair che rientra “aspettami per tornare a casa” e gli do un bacio, uno di quei baci, che ogni umano vorrebbe ricevere, mentre cammina verso il nostro tavolo mi balena l’idea di portarmi dietro anche lui, una cosa a tre… eccitante… ma la abolisco per non traumatizzare troppo il mio piccolo Marco, cerco di incrociare lo sguardo di Clair che sorride beffardo, aveva letto tutto ciò che avevo pensato… ottimo per finire la serata in villa.

Saliamo in macchina e va alla ricerca di un posto appartato, ahahaha sta già pensando a domani che si farà bello con gli amici, lo dirà alle ragazze che ci provano con lui, che da stasera sono troppo piccole per essere alla sua altezza… ed infine, potrebbe raccontarlo anche a suo padre, visto che sono molto legati “comunque mi chiamo Nadine” dico, interrompendo i suoi pensieri, che arrivavano già a come avrebbe allacciato la discussione e cosa avrebbe raccontato, ed aggiungo con leggerezza “non mi pare carino fare sesso con una persona di cui non si sa neanche il nome” la sua voce tesa risponde “mi chiamo Marco” “bene… adoro urlare il nome del partner al culmine del piacere” sogghignai.

Trova un posto che fa al caso nostro ed appena spegne la macchina inizia a baciarmi, anche se non è assolutamente il mio modo di fare, gli lascio avere l’iniziativa, e dopo continui baci e carezze abbassa il mio sedile e mi sale sopra, le sue mani, più esperte di quanto pensassi iniziano a percorrere il mio corpo, iniziando subito ad esplorarmi. La sua lingua si muove disordinata insieme alla mia, e le mie mani libere iniziano a spogliarlo lentamente, per poi provocarmi gemiti soffocati fino al culmine del piacere dove, per fargli piacere urlo il suo nome. Soddisfatto del suo operato riprende fiato e poi si accascia sul suo sedile, dopo pochi attimi io ero nuovamente pronta, per ricominciare o riportarmi al locale era una scelta sua; ed infine sceglie di riportarmi al locale.

Nel parcheggio il proprietario della macchina ci sta aspettando “non ti preoccupare, perfettamente pulita e ci sarò alla tua festa” gli faccio un occhiolino e mi incammino dall’altra parte della macchina a salutare Marco con un bacio, per poi salire sulla Porche di Clair che mi aspetta per tornare a casa, sono troppo euforica per rendermi conto che in realtà non era spensierato come al solito.

Angolo dell'autrice ^_^

pensavate di esservi liberati di me così facilmente??? Neanche un epilogo può fermarmi MUAHHAHAHA

comunque, come vi ho suggerito nel mio angolino, nell'epilogo, è finito il "racconto" di Nadine, ossia il libro che ha scritto di suo pugno, in compagnia di Clair, per ricordare il suo primo anno da vampira. Però ora c'è la sua vera vita, quello che sta facendo ora... dopotutto, ha ancora qualcosa da fare per mettersi "l'anima in pace" o forse dopo questi anni si è dimenticata di Alex e della sua vendetta? E chissà chi è questo Marco? Futuro Vampiro? Vittima per divertimento? Lo scopriremo martedì prossimo con il nuovo capitolo :D ed ora rispondo alle recensioni ^_-

Achiko: ma no... non è finita *consola* l'avevo detto che c'erano ancora dei colpi di scena no? ;P in effetti comunque volevo mettere una frase abbastanza filosofica per la fine... mi sembrava doveroso per spiegare almeno il titolo ^_-

Carmilla: già, ero poco fantasiosa in quel capitolo, e comunque essendo un epilogo preferivo non farlo troppo lungo, comunque noto che se fosse per te accoltelleresti Alex dopo averlo torturato a lungo! xD xD xD xD continua così! VENDETTAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

grazie ad auroramorosin e icetta_tigrotta8 per aver aggiunto la mia fan nelle preferite, Selene_C e _lisasomerhalder_ nelle ricordate e Nevermore72 e chicca923 per averla aggiunta alle seguite ^_^

ringrazio tutti quelli che passano a dare una lettura... perchè fa sempre piacere sapere che la storia potrebbe interessare a qualcuno di nuovo *-*

un bacione a tutti quelli che entrano in questa pagina ;D

a martedì prossimo ^^

   
 
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