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Autore: Keyrlah    03/12/2010    1 recensioni
~ Ancora un altro giorno.
~ Non so se potrò continuare a vivere così.
~ Già,perchè il mio angelo,ora dorme.
~ E non so se si sveglierà mai.
~ Lentamente i miei piedi si stanno staccando,e so di non poter volare.
~ So che è sbagliato morire,ma non riesco a riacquistare l'equilibrio.Dove sei,ora?
Fan fic scritta più che altro per mia necessità,spero comunque possa piacervi.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho scritto questo capitolo ascoltando "The Christmas Song-Chestnuts Roasting".Se vi fà piacere,leggetelo ascoltandola,io lo trovo più piacevole!^-^

-Maka-

"Merry Christmas"

 

~ E così è Natale,anche quest'anno.Hai già 8 anni tu,sei grande ormai.Non ti piace il Natale.Il Natale è una cosa da bambini,e tu ormai,non sei più una bambina.Magari non lo sei mai stata,o magari è stato troppo tempo fà,e non te lo ricordi.Non ricordi niente,nemmeno ora,mentre guardi quella foto,la foto che odi di più,ma che nonostante tutto non riesci a smettere di guardare.Ci sei tu,così piccola,in braccio a tua madre,e la guardi perplessa,mentre le sue labbra sono posate su quelle di tuo padre.Sembrano così felici,pensi.Quella era la tua famiglia.Perchè si,un tempo forse anche tu,ne avevi avuta una.L'avevi avuta sinchè tua madre non aveva cominciato a litigare ogni giorno con tuo padre,sinchè tu non l'avevi sentita piangere ogni notte.Sinchè lui non aveva smesso di baciarla,sinchè ogni sera non ritornava a casa ubriaco.Sinchè tua madre un giorno non era uscita di casa con una grossa valigia,dicendoti che sarebbe tornata presto.Ti eri chiesta perchè stesse piangendo,allora,ma forse eri troppo piccola per capirlo.Erano trascorsi giorni,mesi,anni,e ogni momento che passava,il pensiero che non sarebbe tornata mai più,a poco a poco,diventava certezza.Ogni giorno la sua immagine,che prima ti era chiara e nitida,si sfocava sempre più,e tu non riuscivi a ricordarne il volto.Quella figura andava svanendo,e insieme a quella il tuo sorriso,sino a cancellarsi completamente dal tuo viso,per poi non riapparire mai più.Nel frattempo,in casa tua,ti eri abituata a vedere ogni giorno una donna diversa.Tra tutti i loro volti,avevi cercato a lungo quello di tua madre,invano.Non era giusto.Loro non erano la tua famiglia,loro non erano la tua mamma,non sapevano niente di te,non avevano il diritto di dirti cosa dovevi fare o non fare.Loro non avevano il suo stesso sorriso,il suo stesso profumo,la sua stessa voce dolce,i suoi stessi occhi verdi,e non sapevano preparare la torta al cioccolato che ti piaceva tanto,che ti faceva sempre lei.Le odiavi,le odiavi con tutto il tuo cuore.Ed è così che sei cresciuta.Con il tempo,hai imparato ad ignorare tutto questo.Non ti importa più di niente ora,non provi più nessuna emozione.Non ti importa se tuo padre ti aveva promesso di passare il Natale con te quest'anno.Non t'importa se ancora non è arrivato,e se probabilmente non arriverà.Ti piacerebbe credere che se ne sia dimenticato,ma sai che passerà la notte con una di quelle donne.E comunque,come al solito,tutti si sono dimenticati di te,ci sei abituata.Eppure continui a chiederti perchè,perchè lo hanno fatto?Perchè ti hanno abbandonata?Perchè nessuno si ricorda mai di te?Sono talmente troppo impegnati a pensare a se stessi,da non accorgersi nemmeno della tua presenza.E' anche vero che a scuola sei acida con tutti,e non hai amici.Preferisci stare da sola,immersa nei tuoi libri.Guardi la vita con lo stesso sguardo di un cieco.Preferisci isolarti,perchè se non conoscerai nessuno,nessuno si dimenticherà di te,nessuno potrà farti del male.Eppure,una parte del tuo cuore,e chissà quanto grande e quanto importante vorrebbe che qualcuno,per una volta,senza darti troppe spiegazioni,si sedesse affianco a te,e ti chiedesse perchè ti comporti così.Vorresti che qualcuno facesse crollare quel muro che non hai potuto fare a meno di costruirti davanti.Delle dolci note,interrompono i tuoi pensieri.Un pianoforte.Sai che proviene dall'auditorium,che è solo a pochi metri da casa tua.Decidi di uscire,anche se nevica.Senza nemmeno accorgertene,cominci a correre,quella melodia,che senti più forte ad ogni passo che fai, si è trasformata in una calamita,per te.Percorri velocemente il corridoio del Conservatorio,sinchè non ti trovi davanti al portone dell'auditorium.Riprendi fiato,e lentamente abbassi il maniglione.La sala è vuota e buia,solo il palco è illuminato da una luce fioca,che si riflette sulle tende rosse,e illumina il viso di un ragazzino.Avrà più o meno la tua stessa età.Ha i capelli bianchi,leggermente umidi sulle punte,forse a causa della neve che vi si è sciolta sopra.Indossa un completo elegante,stropiciato.Ma ciò che ti colpisce di lui,è lo sguardo.E' così......triste,pensi.I suoi occhi rubino sono concentrati sulla tastiera.Ogni tanto li chiude,rallentando il ritmo,le dita che scorrono dolcemente sui tasti,accarezzandoli quasi.Quando riapre gli occhi,la luce vi si posa sopra delicatamente,come fà la luce lunare sulla superficie del mare calmo.Sembra non essersi accorto di te.Stà suonando una canzone di Natale,che sicuramente hai già sentito.Ma è diversa.E' più lenta,più dolce.Una sensazione di calore attraversa il tuo corpo,passandoti attraverso l'anima e avvolgendoti il cuore.Rimani immobile,sotto il palco.Non sai bene per quanto tempo,potrebbero essere minuti o anni.Rimarresti lì in eterno,ad ascoltare quel ragazzo che sta facendo vibrare le corde della tua anima.Stai piangendo,non riesci a smettere.Decidi che va bene,perchè sarà l'ultima volta.Decidi che va bene perchè è giusto,e nessuno lo verrà a sapere.Piangi senza singhiozzare,in silenzio,le lacrime rigano le tue guancie bollenti.Stai piangendo le lacrime di una vita,stai versando il dolore che ti sei tenuta dentro per tempo.Ad un certo punto,il ragazzino smette di suonare.Rimane seduto sullo sgabello,sembra assorto nei suoi pensieri.Lo fissi ancora un pò,poi cominci a battere le mani,lo stai applaudendo.E lo faresti per ore.Senti di doverlo fare,lo devi fare.Lui sembra spaventarsi,ti guarda stupito coi suoi occhi rubino,ti mette a fuoco.Vi fissate per qualche secondo.Smetti di applaudire.

"Da quanto sei qui?" Ha un tono di voce basso,suadente.

"Sinceramente?Non so".Rispondi,asciugandoti le lacrime con la manica della felpa.Non ti chiede perchè piangi,ti guarda solo,leggermente impaurito.

"Senti...va bene se...continuo?"Sembra averti letto nel pensiero.Abbassi lo sguardo.

"Ti prego"Dici,senza guardarlo negli occhi,nascondendo il viso,le guance che si sono fatte leggermente cremisi.Aspetti un pò in silenzio,poi rialzi lo sguardo.E' nuovamente rivolto alla tastiera.Fà per premere dei tasti,poi si ferma,incerto,guardandosi le mani.Sfrega le dita uno contro contro l'altro.Poi ti guarda negli occhi,sembra preoccupato.Apre la bocca,trattiene il respiro per qualche secondo,poi parla.

"Bhe...volevo dirti..."Fà una pausa.

"Volevo dirti...Buon Natale"Un sorriso illumina il suo volto.E' sicuramente,la cosa più bella che tu abbia mai visto,è come il sole che brilla sopra il cielo limpido,o forse è ancora meglio.Il tuo cuore ha un sussulto,non sai bene se sia per la sua espressione,o per le sue parole.Non riesci a capire.Hai voglia di piangere,ma non solo.

"Buon Natale"La tua voce,trema,le tue lacrime riprendono a scorrere sul viso.Eppure,insieme a loro c'è qualcos'altro.Gli angoli della tua bocca si curvano,leggermente.E' possibile che tu....stia sorridendo?Ma sopratutto...è possibile che tu ti senta felice?E' così strano,è così bello,dolce da far venire voglia di piangere.Le note ricominciano ad avvolgerti,è come stare davanti a un camino in un giorno freddo.Noti che la sua espressione è diversa,ora sembra felice,rilassata,non più tesa.Ti illudi che questo sia avvenuto grazie a te,e in un certo senso,ti rende felice.

"Grazie"Dici,in un sussurro.Sai che è impossibile che ti abbia sentito,ma senti comunque che le tue parole hanno raggiunto il suo cuore.

Pensi che forse,forse è Natale anche per te.E forse ti piace.E forse,sempre forse perchè niente per te è certezza,forse è davvero,un "Buon Natale".

 

*

Spazio Autrice

 

Ed eccoci qui,al secondo capitolo.Innanzitutto vorrei ringraziare tutti quelli che hanno commentato,siete stati veramente gentilissimi,grazie!^-^ Vi ho risposto tramite l'apposita funzione,se non vi arrivano i messaggi fatemelo sapere!Sono davvero contenta che vi sia piaciuto il primo capitolo,spero di non avervi deluso con questo.A proposito,non mi aspettavo che venisse così lungo rispetto all'altro,davvero.Perdonatemi,non sono di parola!Devo ammettere che scrivendolo,comunque,mi sono commossa,e spero possa trasmettere a voi quello che ha trasmesso a me.Grazie ancora a tutti,a presto!

Keyrlah

  
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