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Autore: Tatia89    05/12/2010    2 recensioni
E se edward e bella avessero avuto 2 figlie? e se una di loro fosse incredbilmente potente? cosa succedeebbe se il mondo dei vampiri di forks venisse stravolto dai vampiri fell's church? scopritelo in questa fanfiction, la prima per me. spero vi piaccia.
(dal cap 6) :I suoi occhi erano fiamme blu che ardevano nei miei. Il mio cuore sussultò leggermente e io arrossì, consapevole che lui l’avrebbe avvertito. Lo vidi ghignare.
< mmm non mi ero sbagliato... > assottigliai lo sguardo.
< riguardo a cosa?? > sorrise di lato o meglio, scusa mamy se ti rubo le parole. Mi sorrise sghembo.
< ti metto in agitazione? E ti capisco.. in fondo io sono cosi fico > mi sorrideva compiaciuto e io avrei voluto… non so picchiarlo e poi violentarlo. Oddio ma che dico. Scossi la testa sconvolta.
(dal cap. 9) : < ora voglio ciò che mi spetta!! > sembrava ringhiasse, ma la sua voce era roca per il desiderio. Avrei voluto chiedergli a cosa si riferisse. Ma non ne ebbi il tempo. Mi baciò. Sgranai gli occhi sconvolta. Non era un bacio dolce, ne romantico. Era violenta lussuria. Chiusi gli occhi e mi abbandonai a lui. la sua lingua premette per entrare nella mia bocca. Lo lasciai fare. Le nostre lingue si rincorrevano, le nostre labbra si divoravano.
( dal cap. 21 ) : tu sei pura e innocente, ma sei anche la passione, e il desiderio, la dolcezza il coraggio, l’arroganza, sei un capo.. e tutte questa cose fanno si che tu possa essere amata solo… solo.. > si interruppe non riuscendo ad andare avanti..
< solo?? > chiesi soffocata dai singhiozzi.. mi prese il viso tra le mani, immergendo le mani tra i miei capelli..
< puoi essere amata solo da me.. > sussurrò con ardore..
Genere: Erotico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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Masquerade!!

Prima parte

Come non detto!! Le cose potevano andare male eccome.. era arrivato il tanto temuto giorno del ballo.. erano trascorse due settimane dal mio discorsetto a Tayler.. due settimane dal discorsetto di Damon.. ma se da una parte Tayler non fa che assillarmi a scuola, che ho frequentato più per non far insospettire nessuno che per altro, a casa, per telefono e via mail. A chiedermi di continuo dettagli, e particolari sui vampiri, mutaforma ecc.. dall’altra parte invece silenzio, se non per qualche stoccata velenosa a Tay per la sua vicinanza, e frecciatine a me per qualunque cosa..  nemmeno più una parola su ciò che mi aveva detto.. tranne in un’occasione più o meno tre giorni fa..

INIZIO FLASHBACK

 ero in ritardo per la scuola, erano già tutti usciti, chi a scuola, chi a lavoro, chi a caccia.. entro in garage per prendere la macchina, trovandomelo appoggiato a allo sportello lato guida, braccia e gambe incrociate e il suo solito ghigno/sghembo/malizioso/supersexy stampato sul viso..

fingo indifferenza, sbuffando e alzando gli occhi al cielo..

< che vuoi Damon?? Sono in ritardo.. perché non sei già a scuola?? > Temevo la risposta alla mia domanda..  il suo sorriso si allargò..

< mi sono offerto di aspettarti, cosi da evitare che tu facessi da sola la strada fino a scuola.. > oddio… dall’incidente non avevo più respiro.. Stefan, Elena, Nes e , santo cielo, persino Jacob a turno venivano con me in macchina per non lasciarmi sola, credendo che io possa rischiantarmi nuovamente contro qualche albero..

< ribadisco che non ho bisogno del Babysitter, che nessuno oltre me guiderà la mia auto e che per quanto me ne frega puoi fartela di corsa fino a scuola, non salirai sulla mia auto.. > non saprei dire perché fossi arrabbiata con lui.. forse perché era riuscito a dirmi ciò che volevo sentirmi dire.. forse perche dopo quelle parole era tornato il solito stronzo.. o forse perché avevo paura di perderlo, di non essere capace di salvarlo.. sorrise ancora..

< sapevo che avresti detto cosi.. ma come ben sai non posso arrivare a scuola a piedi.. guida pure, ma dovrai sopportare la mia compagnia > e detto questo mi aprì lo sportello invitandomi a salire.. sbuffai accontentandolo.. Alice oggi mi aveva fatto indossare una mini nera con delle strisce beige, un top nero e beige, calze autoreggenti nere e stivaletti e  un maglioncino beige,  borsa marrone, giacca nera e una sciarpa nera che avevo aggiunto io per necessità.. oltre al mio anello e agli occhiali.

lo vidi fissarmi insistentemente i lembi di pelle lasciati scoperti da gonna e calze, mentre mi sedevo in auto.. arrossì.. e lui ghignò..

< come mai tutta questa eleganza oggi?? > mi chiese tenendo ancora lo sportello aperto.. gettai giacca e borsa sui sedili posteriori e inforcai gli occhiali..

< chiedi a Alice.. ha fatto tutto lei.. > allungai un braccio per tirare la portiera..

< ricordami di ringraziarla > lo senti dire mentre faceva il giro… misi in moto mentre lui saliva.. aprì il garage mentre chiudeva lo sportello, e ne uscì mentre con un sorrisetto malizioso si voltava verso di me..  inchiodai quando un suo braccio si appoggiò al mio sedile e la sua mano si immerse nei miei capelli.. e con l’altra mi sfilò gli occhiali gettandoli dietro con il resto..

< che diavolo fai?? > chiesi scioccata..

< perché porti la sciarpa??? Di la verità il mio morso è ancora li vero?? > arrossì violentemente e mi voltai di nuovo, facendo partire la macchina, la sua mano ancora tra i miei capelli.. lo vidi ghignare.. sbuffai..

< temo che i morsi dei vampiri su altri vampiri non guariscano mai del tutto.. le ferite si sono rimarginate.. i segni ci sono > mentre io finivo di parlare lui aveva già scostato delicatamente la sciarpa, e con la punta dell’indice carezzava i due segni lasciati dai suoi canini.. con l’altra mano scosto i lembi del suo giubbotto…

< nemmeno il tuo è invisibile.. > non lo guardai..

< lo so.. TU non fai niente per nasconderlo.. > lo vidi sorridere mentre rimetteva a posto la mia sciarpa e la sua mano tornava tra i miei capelli, massaggiandomi delicatamente il capo… mi ricordava tanto i personaggi maschili di Vampire Knight… era dolce, sexy e inquietante come Kaname, ma stronzo, sexy e protettivo come Zero.. in tutti e due i casi mi fregava…

< si nascondono solo le cose di cui ci si vergogna.. > mi rispose sicuro..

< o le cose per cui un padre farebbe a pezzi figlia e… bhe.. l’altro.. > lo vidi sollevare un sopracciglio scettico..

< Adesso non sai pù nemmeno come definirmi? > risi..

< oh no.. quello lo so… stronzo!! > schioccò la lingua infastidito ma per mia fortuna stette zitto.. la mano sempre dannatamente nei miei capelli.. la pace durò poco..

< I live here on my knees as I, Try to make you see that you’re, Everything I think I need here on the ground.* > lo senti canticchiare e in automatico un mio pugnò lo colpì su un fianco.. ridacchiò..

< cavolo.. hai intenzione di fare cosi ancora per molto?? > eravamo arrivati a scuola.. addirittura 3 minuti prima che la campana suonasse.. parcheggiai voltandomi furibonda verso lui che ancora rideva..

< scusa ma mi ha colpito davvero molto quella canzone.. > ad un tratto spalancai gli occhi afferrando quello che fin’ora mi era sfuggito..

< il foglio su cui l’avevo scritta.. tu eri li e l’hai rubato.. > lo vidi sorridere furbo..

< oh andiamo mi fai cosi prevedibile.. no.. ha fatto tutto Elena.. > dire che ero sconvolta è dire poco..

< perché diavolo l’avrebbe fatto??? > non ci potevo credere l’avrei strozzata..

< fa il tifo per noi.. > disse semplicemente..

< siete fuori di testa.. entrambi.. se anche avevo avuto la malsana idea di legarmi a te.. sono rinsavita.. non ne voglio sapere.. niente noi Damon.. ci sei tu e ci sono io.. separati.. > fini il mio sfogo e scesi dall’auto.. mi imitò e all’istante mi ritrovai schiacciata contro lo sportello.. il suo corpo che premeva sul mio.. lo fissai i suoi occhi bruciavano..

< vediamo di mettere in chiaro una cosa che credo ti sfugga.. tu sei mia.. e no.. tu non avrai voce in capitolo a riguardo.. non potrai impedirmi di renderti mia in tutti i modi che conosco.. questi segni.. - fece toccandomi leggermente il collo sopra la sciarpa – sono solo l’inizio > lo fissavo sconvolta.. indecisa tra il picchiarlo lasciandolo più morto che vivo sull’asfalto o violentarlo lasciandolo più morto che vivo sull’asfalto..

< tu.. tu.. sei.. completamente pazzo.. ma se vuoi fai vivi nell’illusione.. affari tuoi.. > lo scansai e feci per andarmene ma mi ritrovai nuovamente sbattuta contro lo sportello… notai che tutta la Forks high ci fissava.. tornai a guardare lui…

< questa tua mania di sbattermi dove capita è particolarmente irritante Damon.. > lo vidi sorridere da bastardo mentre le sue labbra si avvicinavano alle mie.. una sua mano a tenermi ferme sulla testa, tra i capelli stringendoli leggermente.. l’altra cingermi la vita, stringendomi a lui..

< quando tu smetterai di scappare io smetterò di sbatterti al muro.. ma non ti prometto niente.. in fondo mi diverte.. > tentai di dibattermi ma mi teneva troppo stretta e non potevo usare la mia forza.. sentì la campana suonare..

< lascia.. > non riuscì a finire perché le sue labbra coprirono le mie.. in un bacio che di delicato non aveva niente.. un bacio che era passione, possesso, fame, lussuria, voglia.. un bacio che era Damon.. tentai con tutte le forze di non cedere ma.. come potevo.. immersi le mani tra i suoi capelli stringendolo a me.. lo senti sorridere sulle mie labbra.. mi strinse ancora di più.. le nostre lingue che si rincorrevano affamate… senti qualcuno schiarirsi la gola..

< sparisci > fece Damon staccandosi lievemente per riprendere a baciarmi.. ma io ero tornata lucida e voltai il viso verso chi ci aveva interrotti.. Nes, Jacob, Elena, Stefan e Tayler erano ad un passo da noi e sorridevano sornioni.. ero pronta a scavare una buca e a ficcarmici dentro per sempre.. voltai il viso dalla parte opposta..nascondendo il mio rossore.. Damon con la mano tra i miei capelli spinse la testa contro il suo petto nascondendomi..

< che diavolo avete da guardare?? > chiese infastidito, carezzandomi i capelli rassicurante..

< niente.. a parte il fatto che dobbiamo entrare.. la campana e suonata da un po’ >

 Mi staccai da Damon spingendolo.. senza guardare nessuno, aprì lo sportello presi la giacca indossandola, la borsa, inforcai gli occhiali e con passo deciso mi diressi verso la scuola…

FINE FLASHBACK

Ed ora tre giorni dopo, giorni in qui lo avevo evitato come la peste, lui e tutti gli uomini di casa aspettavano noi fanciulle, al piano di sotto.. Tayler incluso.. l’idea era stata di Alice, e voleva che io scendessi per ultima.. diceva che migliorava l’effetto finale ma io ero sempre più nel panico.. come avrei fatto?? Damon era il mio cavaliere, per decisione sua e di Alice, e non mi avrebbe mollata un attimo per tutta la sera.. ero terrorizzata.. cosa ci aspettava?? No non ci avrei pensato adesso.. i Denali erano già sul posto cosi come tutti i lupi tranne Jake.. sarebbe andato tutto bene…

< forza tutte nel corridoio.. scenderemo una alla volta > disse zia Alice e io obbedì senza protestare.. ero nervosa.. e non avevo voglia di discutere..

Fu mia madre a scendere per prima.. i nostri vestiti erano tutti presi nei periodi tra il ‘700 e il ‘900 per stile.. ognuno con la propria maschera… eravamo bellissime..guardai attraverso la mente di Tayler, che ero sicura, avrebbe guardato tutte per bene visto che non aveva nessuna in particolare da guardare.. mia mamma era bellissima nel suo vestito azzuro..

mio padre stava praticamente sbavando, e ne aveva tutte le ragioni… fu il turno di elena, con il suo vestito giallo e rosso..

e fu il turno di Stefan, e, mio malgrado, Damon di restare a bocca aperta… e poi mi veniva a rompere perche ero solo sua.. ma lui di che era?? Scossi la testa.. fu il turno di Rosalie.. che nel suo vestito verde.. avrebbe fatto venire un infarto a chiunque..

entrai solo un momento nella mente di Emmett..e e uscì rapidamente, i pensieri per niente casti che stava facendo mi fecero arrossire.. fu il turno di nonna Esme.. il suo vestito era nero viola e rosso..

nonno Carlisle non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.. fu finalmente il turno di Alice che aveva farneticato e impartito ordini tutto il giorno.. era stata lei a decidere i vestiti per ognuna di noi e anche per gli umini.. nemmeno Tayler si era potuto ritirare.. il vestito di alice, giallo arancione, era il più ingombrante.. ma lei lo portava con innata grazia..

i pensieri di zio Jasper portavano tutti sotto quella gonna ampia.. arrossì ancora..

era il turno di Nes che si fermo a sorridermi..

< sei bellissima.. sarai la più invidiata.. > risi..

< anche tu.. confettino.. > sbuffò e poi sorridendo scese le scale.. il suo vestito era rosa con balze verticali verdi e viola.. i suoi capelli rossicci, cadevano boccolosi sulle sue spalle..era meravigliosa come sempre..

anche Jacob la pensava come me.. ma non mi avventurai oltre nei suoi pensieri.. avrei potuto ucciderlo.. e non mi sembrava il caso.. era il mio turno.. avrei voluto poter entrare nella mente di Damon per sapere cosa pensasse di me.. ma preferivo evitare.. non era giusto e in oltre non era la serata adatta.. continuai a guardare attraverso la mente di Tayler e iniziai delicatamente a scendere le scale… non ebbi il coraggio di guardare nessuno, e mi sentì avvampare.. fortuna che almeno la maschera mi copriva metà viso.. mi vidi attraverso gli occhi di Tayler.. il corpetto, senza spalline che mi avvolgeva il busto risaltando il mio seno.. la gonna ampia di tulle che mi faceva somigliare a una principessa.. il vestito era di un lillà scuro con applicazioni argento.. orecchini e bracciali abbinati.. scarpe di raso viola..

la zia non aveva voluto che indossassi collane.. i capelli tenuti sollevati solo per qualche ciocca mi ricadevano sulle spalle in morbidi ricci… osai alzare lo sguardo  e quello che vidi mi lasciò senza fiato gli uomini erano tutti riuniti.. chi insieme alla propria dama.. chi no.. ma damon ai piedi delle scale era… quanto di più bello ci fosse al mondo.. i suoi occhi spalancati per lo stupore erano solo per me..

arrossì ancora e sorrisi imbarazzata quando finito di scendere le scale arrivai davanti a lui, che con mezzo inchino mi prese la mano, per portarsela alle labbra baciandone delicatamente il dorso.. fissai le persone nella sala.. erano tutti bellissimi nei loro vestiti.. gli uomini poi.. wow.. facevano proprio ribollire il sangue..

< sei bellissima > mi  senti sussurrare..e mi voltai per incontrare i suoi occhi.. sorrisi..

< nemmeno tu sei da buttare.. dove la tua maschera?? > alzò la mano che non era legata alla mia per mostrarmela..

< devo fare una cosa e non volevo farla con il volto coperto.. > lo fissai interrogativa..

< forza tutti in auto.. kris e Damon ci raggiungono subito con la mito.. forza muoversi.. > era Alice che facendomi l’occhiolino, spingeva tutti fuori dove li attendavano due limousine.. mio padre mi sorrise, mandandomi un bacio.. ecco ora si che ero terrorizzata.. perche mi lasciano sola con lui???

< perche tremi?? rilassati non voglio certo mangiarti > mi senti avvolgere la vita da un suo braccio, il suo petto che premeva contro la mia schiena.. una mano che mi scostava i capelli dal collo per far si che potesse baciarmi dolcemente sul collo, sui due segni che lui stesso aveva lasciato.. deglutì a vuoto sentendomi infiammare..

< perché ci hanno lasciati soli?? > chiesi esitante.. lo sentì sorridere sulla mia pelle..

< gliel’ho chiesto io.. volevo parlarti.. ma prima.. > portò le mani ai lati del mio viso.. e delicatamente per non rovinarmi i capelli mi tolse la maschera… la poggiò sul tavolino d’ingresso.. li accanto alla sua.. si portò davanti a me.. attento a non pestarmi il vestito.. cingendomi la vita.. respirando sulle mie labbra.. mi fissava negli occhi con una tale intensità.. c’era tutto in quello sguardo.. desiderio, possesso, dolcezza, dubbio.. amore?? No.. era impossibile.. abbassò lo sguardo sul mio collo, le sue dita che lo sfioravano leggermente posandosi sul mio cuore che batteva forte..

< questo vestito.. questi accessori.. ti rendono meravigliosa.. ma credo che manchi qualcosa.. > portò entrambe le mani dietro il mio collo.. e pochi secondi dopo senti qualcosa portai le mani al collo e toccai una collana.. tutta in oro bianco, la catenina era fine e delicata, il ciondolo era composto in tre parti, una goccia rossa rubino rovesciata, un piccolo zaffiro, dello stesso identico colore dei suoi occhi, e al centro un cuore viola come il vestito.. il mio colore preferito.. contornato da tanti piccoli diamantini..

alzai il viso verso Damon fissandolo confusa…

< cosa.. > le sue dita tempestive mi zittirono dolcemente..

< per una volta devi lasciar parlare me.. senza interrompermi.. – lo vidi prendere fiato – questa collana l’ho fatta fare apposta per te.. la goccia simboleggia il sangue che ci siamo scambiati e che quindi ci lega.. lo zaffiro.. bhe sai quella cosa degli occhi che sono lo specchio dell’anima.. bhe per come la vedo io la mia ti appartiene.. e il cuore.., è viola perchè è il tuo colore preferito.. fosse stato per me l’avrei fatto nero ma Nes mi ha rivelato questo tuo piccolo segreto.. è il mio cuore.. anche quello ti appartiene.. i diamantini bianchi simboleggiano la tua purezza.. che mi ha travolto insieme a tutto ciò che sei.. so che questi tre colori non c’entrano niente l’uno con l’altro, Alice voleva farmi a pezzetti – Farneticava?? Era imbarazzo quelolo che gli scorgevo sul viso?? – ma poi le ho spiegato cosa significasse e allora.. > fu il mio turno di bloccarlo portando una mia mano sul suo viso.. chiuse gli occhi respirando profondamente..

< Damon cosa stai cercando di dirmi?? > le sue parole seppure incoerenti avevano un significato molto chiaro.. ma non potevo crederci.. riaprì gli occhi puntandoli nei miei..

< voglio dirti che forse tra un ora saremo tutti morti ma.. io non potevo permettere che tu non sapessi mai che io.. – mi afferrò il volto con entrambe le mani.. – io TI AMO Kris > e allora mi accorsi che ci eravamo davvero tolti le maschere..

 

 

 

 

 

 *Sono in ginocchio mentre, Cerco di farti vedere che tu sei, Tutto ciò di cui penso di aver bisogno al mondo*

 

Muahahahahahahahahah…

L’appuntamento al prossimo cap… hihihihi non sono cattiva.. ma mi serviva interrompere qui perche il prox cap si preannuncia mooolto lungo.. almeno spero.. per questo invece mi sono massacrata al pc una sett solo per i vestiti le foto ecc.. e spero di aver fatto un lavoro decente.. voi che dite?? Chissa chi indovina da dove ho preso l’ispirazione per il titolo?? Mah chissà.. Tranquille cmq non intendo farvi aspettare troppo il prossimo cap.. al massimo un paio di gg… grazie a tutti quelli che seguono, preferiscono e ricordano la mia storia.. grazie a chi visita.. è un grazie gigantesco per le due care ragazze che hanno recensito e che mi sostengono… Phoebe09 e _Nalushka_ siete grandiiiiiiiiiiiii… un bacio da Damon =)… grazie ancora al prossimo cap… xoxoxoxoxoxoxoxoxo =)

ps nel caso in cui non riusciate a vedere bene i vestiti ecco il mio profilo polyvore dove potrete vederli tutti per bene..

http://www.polyvore.com/cgi/profile?id=1931244

Spiler.. (ovviamente al posto di Nina Dobrev, c’è la mia Kris.. è sera e hanno le maschere =)

 http://www.youtube.com/watch?v=xSP-L7hXOfM&feature=player_detailpage

 

 

 

 

 

 

   
 
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