AVVERTENZE: IL CAPITOLO PRESENTA UN LINGUAGGIO ABBASTANZA COLORITO E UNA SCENA EROTICA UN Po’ SPINTA.

Abbandono

Heinrich Heine una volta disse: che cos’è dopotutto il piacere se non un dolore straordinariamente dolce.

Non ero mai stato un asso in letteratura, anzi, era una delle materie che a scuola seguivo con minor attenzione.

Quei romanzi per me non erano altro che parole vane, di un tempo ormai trascorso e irraggiungibile, illusioni sentimentaliste dalle trame noiose.

Eppure, in una lezione come un’altra, la frase di Heine mi avevo colpito come un fulmine, una stilettata. Senza che me ne accorgessi mi era rimasta dentro, scritta nel cuore con un inchiostro indelebile e brillante.

Prima o poi avrei analizzato la sua veridicità, mi dicevo, primo o poi avrei provato il piacere.

L’unica cosa che non sapevo e che l’avrei fatto con Edward Cullen.

“Cullen…”

“Ssshh! Non parlare…non dire niente…”

Le sue dita gelide tornarono a stringere il mio membro semiduro con una carezza di velluto e la sua bocca arpionò il collo, i muscoli tesi della spalla.

Un brivido mi ghiacciò il torace.

La mia bocca emise un rantolo mai sentito.

Cazzo, era la prima volta che qualcuno mi toccava…

“Sei così caldo…”

Chiamai a raccolta quel poco di energie recuperate, ma come tentai di spingere indietro il succhia sangue, egli mi pressò al terreno con maggior foga.

Sentii la sua erezione premermi sullo stomaco.

Stronzo! Bastardo! Lasciami figlio di p...! Mal…! Str…!

Ma mi resi conto che la mia mente non riusciva più ad articolare insulti, non riusciva nemmeno a pensarli!

Era divisa tra la rabbia cieca e…e un godimento accecante.

La mia eccitazione cresceva proporzionale al ritmo delle sue carezze, i gemiti ormai filtravano attraverso i denti, il cuore sembrava sul punto di scoppiarmi definitivamente dal petto.

Mi vergognai.

Edward Cullen, maschio, succhia sangue, mi stava masturbando ed io…lo assecondavo con veemenza.

“Sei così giovane…”

Cercai nuovamente di togliermelo da sopra, provai a divincolarmi con più decisione per sfuggire alle sue mani, eppure il vampiro sembrava non avvertire i miei colpi incerti, come una roccia infastidita appena da innocue onde marine.

Maledissi tutto, il destino, l’incidente, la situazione, la stupidità che mi aveva buttato contro un albero, il puzzo di sangue che mi dava alla testa. Tutto. Tutto, ma in particolar modo me!
Perché ero inerme, cazzo, incapace di difendermi e di combattere Edward!

Perché se fossi stato in forze, lo avrei già sbranato, finito a morsi, invece ero inchiodato a terra!

Perché avevo sedici anni dannazione! E benché mi facesse schifo essere toccato da un uomo, benché mi desse il voltastomaco solo l’idea di essere masturbato dal mio nemico, mi stava piacendo!

Stavo godendo come mai avevo provato in vita mia!

Il piacere mi annebbiava la vista, il cervello, mi rendeva ancora più vulnerabile di quanto non fossi, eppure i miei ormoni non riuscivano in alcun modo a respingerlo, ad opporsi a lui!
Odiavo sentirmi così, ma ansimavo in un modo vergognoso…

“Sta tranquillo…sta tranquillo…sta tranquillo…”

Lo ripeté all’infinito Cullen mentre le sue dita scendevano più in basso, ad accarezzarmi le gambe con lentezza inaudita, a stringere il glande piano-piano.

La mia lingua impegnata a combattere la sua vomitò un gemito acuto.

“Verrei anche solo guardandoti Jacob Black…sei così…così straordinario in questo momento…”

Straordinario…

Cosa c’era di straordinario nel sentirsi così maledettamente piccoli davanti a lui, tanto incapaci innanzi alla sua esperienza immortale!

Risi amaramente proprio mentre i suoi denti andavano stimolando l’orecchio e le sue mani aumentarono il ritmo rapidamente.

Una scarica elettrica colpì il mio membro ormai congestionato e tutto, sensazioni, piacere, annebbiamento, si moltiplicò in modo preoccupante.

Mi tesi, sconvolto, stretto nella sua presa.

“Lascia andare Jack…lascia andare…”

Fu un attimo.

Abbassai la guardia solo un momento, un arco di tempo insignificante, ma l’orgasmo mi avvolse in una morsa sola e mi fece urlare senza controllo, vibrare di piccoli spasmi, venire nella mano di Edward.

Dalla stoffa dei jeans sentii anche la sua eccitazione arrendersi al piacere e pulsare mentre lui si liberava con un sospiro.

Era finita.

“Ti prego...non tremare più…”

Finché non lo sentii dire dalla sua voce armoniosa, non me ne accorsi neanche.

Era vero, stavo tremando come dal freddo, gli occhi lucidi, le guance arrossate e un fiatone come dopo una corsa.

“Guardami…”

Cullen si sollevò sui gomiti e afferrandomi gentilmente il mento cercò nel buio della notte di incontrare i miei occhi sfuggenti, che caparbi lo evitavano più della morte.

Non gli avrei dato anche quella soddisfazione, non gli avrei concesso di vedermi così disorientato.

Combattemmo per un poco, in silenzio, una tenue lotta di iridi senza vincitori, poi il vampiro sorrise.

Un sorriso antico pieno di un dolore che non riuscivo a capire.

“Hai paura di me…” affermò lui, in un sussurro che tradiva una disperazione assurda.

“Vattene…” riuscii finalmente a dire io, ma con un’incertezza che non mi apparteneva.

“Non temermi, ti prego…”

Ma ero troppo esausto per rispondergli qualcosa di sensato.
“Vattene via…per favore…” mormorai soltanto.

Cullen si dileguò in un istante.

Ancor prima che le mie palpebre cedessero alla stanchezza.

Salve belli! Mi dispiace per il ritardo, ma non vi nascondo che ho avuto qualche difficoltà con questo capitolo! In più di una fan fiction, non riguardo Twilight, ma soprattutto in altre sezioni, ho notato che sono molto frequenti storie yaoi in cui i due ragazzi, uno etero convinto fino al capitolo precedente, e uno invece gay che attenta alle sue virtù come in questo caso…bhè scopano senza problema alcuno! Il ragazzo etero accetta la sua attrazione nel modo più naturale e veloce possibile e dopo un attimo di sorpresa sta lì capitoli interi a farsi fare di tutto e di più…dico vi sembra credibile????

Quello che ho voluto ricreare nel capitolo (dirmi se ci sono riuscita spetta a voi) è stata la confusione e il senso di avvilimento di Jacob. Gli fa schifo essere toccato da un maschio, (è stato etero fino a mo!) si sente sconfortato così prigioniero del suo nemico…ma allo stesso tempo ha sedici anni e quindi il suo corpo reagisce, perché come tutti gli adolescenti agli ormoni non è che interessi particolarmente di chi è la mano che lavora lì sotto.

Siete d’accordo?

Sono riuscita nel mio intento?

Ditemi che cosa ne pensate e soprattutto se secondo voi c’è bisogno di passare al rating rosso!

Grazie a:

Marpy: ciao cara! Grazie per la recensione! Eh sì, prima o poi Ed deve liberarsi dalla sua maschera di romanticone tutto zucchero e gentilezza! Così come bisogna temere la rabbia della persona tranquilla (probabilmente c’è un proverbio…ma non mi sovviene al momento!) così bisogna temere della perversione di chi fino ad adesso si è mostrato tutto calmo e

asessuato! Dimmi come ti è sembrato il capitolooo! Baci!
isabella_cullen: salve! Spero che la conclusione del misfatto di Ed sia stato di tuo gradimento! Non avrei mai fatto venire Bella a salvarlo, per carità! Lei fragile umana sarebbe stata solo di impiccio! Saluti!
Vannagio: Oddei…mi dispiace di non aver potuto realizzare la tua preghiera. Ma come ho detto all’inizio questo capitolo mi ha dato davvero del filo da torcere. La credibilità per me è basilare nei personaggi, odio quando tutto va troppo veloce e succedono cose che non stanno né in cielo né in terra! Perciò chiedo venia! Spero almeno che il risultato sia stato di tuo gradimento! Eddy è più spinto dell’originale, ma come ho detto per Marpy penso che uno che non fa del sesso il suo centro del mondo ed è tutto romantico…sotto le lenzuola si prospetti un po’ più audace! Baci!

ninjiapiccina: carissima! Non sono specializzata nei capitoli più lunghi, ma spero che tutto la scena abbia soddisfatto la tua sete di curiosità! Cercherò di non farvi più aspettare troppo! Baci!

sanmarco: grazie per la recensione e per quanto riguarda il rating ho deciso che questo capitolo sarà la prova del nove! Se scandalizza, alzo, se no rimane arancione! Per la grandezza della scrittura mi scuso…giuro che su Word è una grandezza normale e accettabile, probabilmente però con l’html si rimpicciolisce! Sorry! Ti è piaciuto questo capitolo?

luce70: ti ringrazio per la recensione! Mettersi nei panni di Jacob non è facile e sono contenta di essere riuscita a trasmettere le sue emozioni a voi lettori! Come ti è sembrato questo capitolo?

Sorrow Poetess: ma che lancio di podomori! Guarda quanto ritardo ho fatto io! Io mi merito un bel lancio di frutta e verdura, cara! Spero che la tua sete di curiosità sia stata appagata e che la scena hot non sia risultata ridicola! Aspetto un tuo commento! =)

LupacchiottaCullen90: Ciao cara, grazie per la recensione e i complimenti! !Ho deciso che questo capitolo sarà la prova del nove: se scandalizzerà qualcuno purtroppo sarò costretta a fare alzare il rating…se no arancione per sempre!

liuba: grazie per i tuoi complimenti cara e hai espresso in pieno lo stato confusionale di Jacob che ho avuto tanto difficoltà ad esprimere in questo capitolo! Spero di essermela cavata che dire! Pensi che una scena così vada messo nel rating rosso? Come ti è sembrata?

Grazie a tutti voi ragazzi!

Alla prossima!