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Autore: UnicaRaptor    01/12/2005    5 recensioni
Questo è il sequel di "Missione Auror 333".
Hermione ed Harry sono Auror appartenenti alla sezione speciale.
Una mattina, prima di entrare in missione, trovano una porta con su scritto i loro nomi.
La curiosità li porta ad aprire, ma quello che non possono immaginare è che grazie a loro, grazie a quel gesto, il corso del tempo potrebbe cambiare.
Questa FF è fatta a posta per chi ama il romanticismo e l'avventura.
[ps:Il Cross Over, che non sono sicura di inserire, ma se ci sarà verrà fatto con Sherlock Holmes...il perchè? E' parente di qualcuno....]

PER MOTIVI FAMILIARI NON POTRò POSTARE PIù NESSUNA FIC FINO A QUEST'ESTATE
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Severus Piton, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Harry/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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Missione Auror Codice Quirrell
Cap2



Il corridoio era amplio e ben arredato. I quadri lungo le pareti raffiguravano perlopiù paesaggistica di mare, come quello che Harry stava fissando: una scogliera dal quale si poteva osservare un tramonto, sul quale apparivano magicamente delle parole: "Per te Lex"
Lungo le pareti spiccavano due sontuose e raffinate vetrine di legno intagliato, contenenti porcellane sempre intagliate, e degli strumenti musicali, come un violino e un flauto traverso. Accanto agli strumenti c'èra una scritta: Arthemis
Fortunatamente non c'èrano nè armature, nè animali imbalsamati, solo quadri e mobili.
Hermione si guardò intorno alla ricerca di un solo indizio che potesse fargli capire dove si trovassero, o almeno se quel luogo era sicuro.
-Dove sono le candele Hermione?-. Chiese Harry che aveva un sorriso perverso sul volto e un sorriso malizioso stampato in faccia.
La ragazza lì per lì non capì, ma poi portandosi una mano alla bocca in segno di stupore comprese la frase del ragazzo. -Oh Mio Dio! E' lo stesso maniero dove facemmo l'appostamento un anno fà!-.
Harry annuì. Non sapeva come c'èra riuscito, ma gli era venuto in mente, forse per via della struttura della casa, o per quella dei mobili.
-Che cosa è successo?-. Chiese secco alla ragazza mentre si guardava intorno.
-Harry...vedi, hai presente il vortice che ci ha inghiottiti? Quello è uno buco nero spazio temporale-.
Harry ci pensò un pò su. -Siamo tornati in dietro nel tempo?-. Domandò con una smorfia di stupore.
-Si-. Sospirò la ragazza. Nella voce aveva una nota di preoccipazione e fustrazione
-Ma che epoca sarà?-.
-Non saprei Harry...-.
Qualcosa non tornava ed Harry lo sentiva. Una sensazione di familiarità gli invase l'animo, colpendolo dritto al cuore.
E poi dei passi, delle voci, dei respiri: qualcuno si stava avvicinando.
-Corri-. Urlò d'istinto il ragazzo prendendo la mano di Hermione e trascinandola nel salotto dove un anno fà si baciarono.
Un uomo entrò gesticolando furiosamente all'interno della stanza, seguito da una donna. Entrambi vestivano come degli Auror, ma non era una divisa ufficiale, non vi era lo stemma impresso sopra.
Fortunatamente i due ragazzi avevano trovato un nascondiglio sicuro dove vedere, ma non potere essere visti: lo schienale del divano. [Sicuro di niente... NdA ^^' ]
-Sara non puoi pretendere che io me ne stia con le mani in tasca!-. Urlava l'uomo.
Era un tipo molto alto e dai movimenti raffinati, aggrazziati*, aveva profondi occhi nocciola, che sembravano disegnati con un pennello, tale era la loro bellezza che Hermione si fermò a fissare lo sguardo dell'uomo per un istante. I capelli corvini, disordinati almeno quanto quelli di Harry e la pelle non rosea, un pò più scura, che però non arrivava all'olivastro.
La donna invece, che ad occhio e crocie sembrava molto più giovane dell'altro, aveva lunghissimi capelli biondi, raccolti in una treccia, e occhi azzuri come il cielo, nel quale uno si poteva specchiare, dato che erano talmente chiari, da avere le iridi quasi bianche.
-Alexander smettila! Credi che Lily e James avrebbero voluto questo?!-.
Hermione sentì Herry scuotersi e trattenere il respiro per qualche secondo.
L'uomo si mise le mani nei capelli, esasperato. -Ho promesso loro di proteggerlo!-.
-Lo so Lex, ma non potrai farlo da morto! Vedrai che mio fratello se la caverà bene..-.
-Remus è debole Sara, la Luna piena lo uccide. E non mi venire a dire che Sirius può badare ad un bambino, perchè giuro che ammazzo qualcuno!-.
La ragazza lo fissò. -No, non Sirius certo, non è da lui...con tutto il bene che può provare per Harry, ma non può badare a lui, è un uomo troppo focoso e incoscente...-. La bionda sospirò e si avvicinò all'uomo, mettendogli una mano sulla spalla. -Lex, dovremmo mandare qualcuno che ti somigli...vedrai che è la soluzione migliore...Fra undici dieci anni Silente darà la cattedra a qualcun'altro e non a te. Solo così potrai sperare di salvarlo, solo così...-.
L'uomo si massaggiò le tempie. -Perchè doveva succedere questo hai Mangiamorte? Mutare così...la gente avrà una visione distorta della verità...Tom lo sa?-.
-Tom sa già la parte che deve recitare, e come vedi quella che ha svolto fin'ora è veramente impeccabile. Tutti abbiamo una recita da svolgere, ma solo così tu ed Harry potrete salvarvi. James e Lily hanno fiducia in te Alexander, ti ricordi quello che ti dissero il giorno del diploma? "La gente non lo saprà, ma tu hai il dono più grande del mondo". E avevano ragione, la gente non lo sa e non lo saprà mai perchè crede che tu sia il Diavolo in persona, ma vedrai che un giorno, guardandoti alle spalle, vedrai di avere fatto la cosa giusta-.
"Persuasiva" Pensò Hermione. Harry, accanto a lei guardava fisso l'uomo, aveva qualcosa di strettamente familiare.
-Va bene Sara,ma stai attenta, tutti state attenti...Malfoy è un gran bastardo, è non si farà scrupoli a uccidervi tutti.-.
-Come la metti con Draco?-.
-Mi piacerebbe poterlo portare via con me, ma non posso e questo pensiero mi annienta dentro. Ma lui deve compiere il suo destino e purtroppo non sarà affatto bello. Ma continuerò a fargli visita non preoccuparti, è figlio di Lucius, ma non c'èntra niente con questa storia...Questa è la nostra battaglia, la nostra guerra-.
Sara annuì accondiscente. -Si. Vado, tu inizia a fare i bagagli, torni in Arabia a castel Quirrell...Tuo fratello ti spetta-.
Hermione vide l'uomo sorridere, era bello quando lo faceva, nonostante i suoi occhi non gioissero, era come se non vivesse veramente ma fosse solo il corpo a muoversi.
-Oh bene! Samuele, è tanto che non lo sento...e ci sarà anche Futura?-.
-Si-. Urlò la donna prima di smateriallizzarsi.
Adesso dovevano trovare il modo di andarsene da lì...Ma come? Hermione guardò Harry, aveva lo sguardo vuoto e incerto.
-Lui li conosce..-. Sussurrò.
La ragazza gli mise una mano sulla spalla. -Si, ma qui sta accadenso qualcosa di più grande. Lucius Malfoy, Draco, i Mangiamorte, i tuoi genitori, Silente...Tom...Tom Riddle? Stava parlando di lui secondo te?-.
-Si...Ma c'è solo un modo per saperlo. Dobbiamo parlare con Draco...Hai sentito no? Lui lo conosce...-. Disse riferendosi all'uomo che se ne stava ancora in piedi a fissare le fiamme del camino, che gli illuminavano metà volto.
Solo allora i ragazzi notarono la cicatrice che aveva.
Una sottile striscia gli partiva da sopra il sopracciglio destro, e scendeva in parallelo, andando a finire sotto il labbro.
Hermione rabbrividì. Chi era quell'uomo? Che c'èntravano tuttte quelle persone? E la ragazza era sorella di Remus? Remus Lupin?
L'uomo si avviò verso la porta, ma poco prima di uscire si girò di scatto guardando negli occhi Hermione. La ragazza urlò e per un momento le mancò il respiro: l'uomo aveva gli occhi rossi come il fuoco.
-Vi conviene ritornare nel vostro tempo!-. Urlò feroce, e con un colpo di bacchetta li fece scomparire.

***



Con un tonfo sordo la ragazza cadde sopra Harry, procurandogli un dolore atroce allo stomaco.
-Amore...-. Disse lui quasi senza fiato nel disperato tentativo di farle capire che lo stava uccidendo.
-Oh scusami!-. Hermione si alzò dal petto di Harry e poi lo aiutò ad alzarsi. -Lo hai visto anche tu vero? Hai visto quegli occhi? Sono le iridi rosse di un mangiamorte!-. Urlò dopo.
I ragazzi erano nuovamente nell'ufficio segreteria, ma la porta che avevano aperto prima era scomparsa. Al suo posto c'èra un enorme poster delle sorelle stravaganti.
-Si Herm, le ho viste, ed è per questo che adesso scenderò giù nella sezione proibita a cercare Draco!-.
Il ragazzo aprì furiosamente la porta e uscì di corsa, seguito da Hermione che si maledisse per non essere mai stata una brava corritrice.
Scesero tre rampe di scale, imboccarono il primo corridoio a desta e i secondi due a sinistra, ritrovandosi davanti ad'una porta grande quanto un mezzo-gigante, tutta rossa con le rifiniture in oro.
Harry bussò con forza e impotenza, imprecando che facessero veloce.
Dall'altra parte si udirono dei passi e una voce calda che chiedeva di aspettare.
La porta si aprì e un uomo moro con dei profondi occhi blu cobalto comparve. -Harry Pottere e Hermione Granger! Che piacere...La sezione degli Auror speciali ha bisogno di qualche favore?-.
-Più o meno Blaise...Facci entrare dobbiamo parlare con Draco, subito-.
Il moro li fece entare e i due si ritrovarono in una stanza circolare dove oggetti sferici d'ogni tipo erano sospesi in aria.
Draco si fece avanti, comparendo dal nulla e piazzandosi davati a Harry. -Mi cercavi?-. Chiese con voce roca.
-Draco dobbiamo parlarti in privato-. Disse guardando di sfuggita Blaise che si stava avvicinando a loro.
-Oh non preoccuparti di Balise...-. Disse mentre faceva cenno all'amico di tenere la bocca chiusa.
-Ok. Chi è Alexander?-.
Draco fissò per un istante Harry e Hermione, passando il suo sguardo da uno all'altra velocemente, poi lo abbassò, fissando il pavimento.
Si incantò per qualche secondo dopo di chè lo rialzò guardando negli occhi Harry.
-Cosa...-. La sua voce era bassissima, quasi un sussurro. Era bianco come il latte e tremava come una foglia. Hermione in tutta la sua vita non aveva visto persona più provata da una semplice domanda. -Cosa...vuoi sapere...?-.

*



NOTA: * Volevo fare presente, data la mia descrizione, che il personaggio non è omosessuale.

**Me che prega per il vostro perdono**
Allora??? Come vi sembra??? E' abbastanza misteriosa o si capisce troppo?
Troppo dite? Bè allora vorrà dire che infittirò la trama...o no?
Hihihihih...*Risata da Befana*
Ho delle personcine da salutare, di cui mi hanno fatto molto piacere i commenti...GRAZIE A:
emma, desdeus, Loveman, harasauror e Gillian! (Spero di averli scritti bene ^^''').
Veramente tante grazie! Spero che questo chappy non abbia troppi errori, ma soprattuto spero che vi sia piaciuto! Ditemi quello che pensate, almeno mi regolo con le schifezze che ho in mente di inserirci. (Oddio non propio schifezze...)
Bene, allora al prox chappy!!!
Ma voi, lo sapete chi è Alexander??? Vediamo un pochetto chi indovina.... ^_^
ps: i capitoli sono troppo corti o no?
  
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