Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Chanel483    08/12/2010    7 recensioni
Cosa aveva fatto?
Buongiorno coscienza...
Certo, Ron era stato uno stronzo ma... non si meritava questo... beh un po' si...
Non trovare scuse Hermione!
Si era vero, non c'erano scusanti, la sua prima volta doveva essere con Ron!
Di sicuro non con... Malfoy!
Dopo la morte del signore oscuro, ad Hogwarts un nuovo anno è cominciato, e come ogni anno che si rispetti porta con se più consapevolezza, nuovi amori, vecchi rancori, ed innumerevoli cambiamenti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Gli opposti si attraggono'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
   

 << Allora... >>, disse Harry stringendosi meglio nel mantello:<< Mi vuoi dire cosa ci facevi chiusa in un bagno? >>, chiese alla ragazza che sedeva da parte a lui.

Hermione si strinse nelle spalle:<< Analizzavo la situazione >>, disse semplicemente, guardando orgogliosa il bel lavoro che aveva appena fatto; nel parco infatti c'era ancora molta neve e lei con una magia aveva creato uno spazio vuoto ai piedi di un albero.

Harry trattenne a stento una risata:<< Non riesci proprio a non analizzare le cose vero? >>, le chiese prendendole una mano tra le sue.

La ragazza scosse la testa con un sorriso:<< é solo che si sta scombussolanto tutto. Non riesco a... capire e non ci sono abbituata; io di solito... capisco le cose al volo... >>.

Harry le lasciò la mano e le mise un braccio intorno alle spalle:<< E sentiamo, cosa non capisci? >>, le chiese con fare materno.

Hermione iniziò a fissare il cielo grigio, che le ricordava troppo gli occhi di Draco:<< So che ti sembrerà una cosa stupida, ma io... organizzo tutto. Nella mente ho come dei... cassettini, etichetto le persone. Harry Potter: Migliore Amico, Ronald Weasley: Fidanzato, Draco Malfoy: Peggior Nemico. E così via, è sempre stato così, da quando sono arrivata in questa scuola ho “etichettato” tutti e fino ad ora nessuno era uscito da questi cassetti. Invece ora... >>, stava per rimettersi a piangere, Harry lo capiva dell'inclinazione della sua voce.

<< Sssh, Hermione, stai calma e prendi un bel respiro. Conosco Ron e so che è ancora innamorato di te >>.

<< Ma cosa dici Harry? Non so se hai capito. Ho fatto sesso con Malfoy! >>, disse con un'espressione disgustata:<< Non so come faccia tu a starmi vicino, io non mi vorrei più vedere >>; si prese il viso tra le mani:<< Era molto più semplice prima, quando la colpa era di Ron... >>.

 é più facile perdonare gli altri, quando la colpa è loro, piuttosto che nostra”

 Harry sorrise tra se:<< Io non potrei mai odiarti. Non approvo ciò che hai fatto certo, ma la vita è tua ed ho imparato a darti fiducia >>, le diede un leggero bacio sulla fronte:<< E ora rientriamo che sto morendo di fame e se non vado da Ginny quella mi Crucia >>. Si mise in piedi e nuovamente le porse la mano per aiutarla ad alzarsi. Lei la accettò e tornarono sotto braccio al castello.

Per qualche minuto ad Hermione sembrò di essere tornata indietro nel tempo, a quando aveva dieci anni e camminava nel parco con Harry e Ron senza portare sulle spalle il peso di una guerra appena finita, di tante incomprensioni e di troppo rancore.

 

Il rosso tirò l'ennesimo pugno al muro.

Guardò la mano chiusa a pugno e le nocche che quasi gli sanguinavano.

Non puoi far finta di nulla.

Ma d'altronde sapeva che non avrebbe mai potuto vivere senza Hermione, senza almeno la speranza di poterla riavere.

Come poteva volerla ancora dopo aver saputo che aveva donato la sua verginità – perchè Hermione era vergine – ad uno qualunque? Non ad uno qualcunque, ad uno come Malfoy. Ad uno stronzo come Malfoy... In ogni caso non a lui. Perchè nemmeno lui sapeva se la cosa che più gli dava fastidio fosse che era stata con Malfoy o che quello con cui era stata non fosse lui.

Guardò l'orologio che stava appeso al muro; era quasi l'una e probabilmente Harry lo aspettava in Sala Grande insieme a Ginny...

Beh, aspetterà.

Si buttò sul suo letto e nascose la testa sotto il cuscino, cercando di svuotare la mente. Quelle parole gli fecero venire in mente la voce di Hermione:<< Devi chiudere la mente, Harry, chiudi la mente... >>, sorrise spontaneamente quasi senza pensarci e si maledisse istantaneamente, quel sorriso gli aveva fatto male come una dolorosa fitta al cuore o a quel buco che aveva al centro del petto da quando Hermione non ne voleva più sapere nulla di lui.

Infondo mi ha tradito.

Se lo ripeteva di continuo ma non serviva a nulla; in parte perchè loro non erano realmente insieme, perciò non si poteva considerare un vero tradimento e in parte perchè la speranza, e il sogno di una vita con la ragazza che amava, era radicato in lui da troppo tempo per poter essere spazzato via come se niente fosse.

Il suoi pensieri furono bruscamente interrotti:<< Ron! Ti devo parlare! >>, disse la voce fin troppo conosciuta del suo migliore amico.

<< Che hai Harry? >>, chiese scocciato il rosso, guardando il ragazzo.

Harry si sedette sul suo letto:<< Ho parlato con Hermione! >>, annunciò lui in fare teatrale:<< E porto buone notizie >>, aggiunse notando che l'amico non reagiva. Sbuffò:<< Continuava a piangere e da quello che mi ha detto sono sicuro che è ancora innamorata di te >>. In risposta ricevette solo un grugnito:<< Ron! Di qualcosa! >>.

Il ragazzo scosse il capo:<< No... questo non... >>, chiuse gli occhi e prese un bel respiro:<< Per quanto noi potremmo parlare, chiarirci... fare pace... le cose non torneranno mai come prima. Le cose non tornano mai come prima >>.

 

<< Dimmelo! Lurida mezzosangue! >>.

<< No lo so, non lo so! >>.

Dolore. Solo dolore. Nel mondo non esisteva altro che dolore.

<< Siete entrati nella mia camera alla Gringot!? DIMMELO! >>.

Uccidimi, ti prego, uccidimi.

<< No... noi... >>.

<< Crucio! >>.

E ancora il dolore, l'unica cosa che sembrava esistere in quel momento.

Un dolore disarmante, disumano, che ti penetra nelle vene fino ad infiammarti il cervello, senza lasciarti nemmeno la forza per respirare. Un dolore che ti lasciava solo la voglia di morire e di porre fine a tutto.

<< Te lo chiederò un'altra volta! Dove avete preso quella spada? Rispondimi! >>.

<< L'abbiamo trovata... l'abbiamo trovata... PERFAVORE! >>.

<< Crucio! >>.

<< Che altro avete preso? Che altro? CRUCIO! >>.

Tutto era sfocato, il volto della strega che la fissava dall'alto con una luce da pazza ad illuminarle gli occhi castani si faceva sempre più lontano e meno definito mentre urlava per l'ennesima volta la maledizione:<< Crucio! >>. Chiuse gli occhi e tutto divenne nero, nelle sue orecchie rimbombavano ancora i suoi urli. Poi tutto si fermò. Non c'erano rumori, ne immagini, ne dolore, era solo oblio. Splendido ed agoniato oblio.

Una voce ruppe quel silenzio:<< Hermione! >>, sentì urlare da lontano e il suo nome parve ovattato dalle pareti, avrebbe riconosciuto quella voce tra mille: Ron.

Riaprì gli occhi.

 

<< Hermione! Hermione, calmati, ci sono io >>. Harry vide la sua migliore amica contorcersi nel letto ed urlare per l'ennesima volta, il volto paonazzo ed il collo imperlato di sudore.

Poi spalancò gli occhi, li fissò per un'istante nei suoi, erano terrorizzati e troppo scuri per sembrare quelli color nocciola di lei. Lo abbraccio togliendogli il respiro:<< Ron! >>, ansimò con il viso nascosto sul suo petto ed iniziando subito a singhiozzare.

Il ragazzo si guardò intorno ed incrociò lo sguardo della sua fidanzata che fissava la scena con aria preoccupata e stringeva ancora in una mano la spugna con cui aveva cercato di detergere il volto di Hermione. Dietro di lei le compagne di stanza della ragazza osservavano la scena spaventate.

La rossa fece un passo verso di lui:<< Aveva detto che erano smessi... >>, commentò in un sussurro, carezzando la testa riccia dell'amica ancora scossa dai singhiozzi e troppo scioccata per rispondere.

Harry annuì seriamente preoccupato. Era nel dormitorio femminile da almeno venti minuti, era corso li quando Ginny – con indosso solo il piagiama – si era presentato nella sua stanza alle tre di notte, pregandolo di seguirla. Aveva dovuto prendere la scopa ed intrufolarsi nella stanza dalla finestra.

<< Sssh, è tutto passato Hermione. Ci siamo noi con te. Va tutto bene >>, continuava a ripetere, cercando di cullare ritmicamente la ragazza che gli stava inzuppando la maglia del pigiama di lacrime.

<< R-Ron... >>, balbettò ancora la ragazza, afferrando la camicia del moro in prossimità delle spalle.

<< No >>, rispose questi con gentilezza:<< Sono Harry Hermione. Ora calmati, perfavore >>.

I singhiozzi si placarono all'istante ed Hermione alzò il volto bagnato di lacrime – come Harry lo aveva visto fin troppe volte in quel periodo – per scrutare quello del suo migliore amico:<< Oh, Harry... >>, biascicò mordendosi un labbro per non ricominciare a piangere.

<< Sempre lo stesso sogno vero? >>, le chiese il ragazzo con tranquillità. Lei annuì:<< Non avevi detto che non ti era più successo? >>, disse reggendola per le spalle.

Hermione annuì di nuovo:<< Si infatti... ma... questa notte... Oddio Harry era così reale! >>, si accosciò nuovamente sul petto dell'amico e ricominciò a singhiozzare.

Harry e Ginny si scambiarono un'occhiata preoccupata.

Dopo la guerra – e per tutta l'estate – Hermione aveva fatto ripetutamente lo stesso sogno, rivivendo la tortura subita a Villa Malfoy da Bellatrix. Ma da quando si era messa con Ron i sogni si erano fatti sempre più radi, fino a scomparire del tutto.

Harry la allontanò leggermente e la scrollò per le spalle:<< é morta Hermione, l'abbiamo vista uccidere da Molly, ti ricordi? C'eri anche tu. Stavi combattendo contro di lei con Ginny e Luna, ricordi?Poi si è messa Molly in mezzo e l'ha uccisa. Non c'è più, non può più farti del male. Non ti farà più del male, non sei sola e non permetterò che nessuno ti faccia del male, ok Hermione? >>.

Ginny annuì, appoggiando la sua mano sopra quella del fidanzato che stringeva la spalla dalla ragazza, le sorrise ed Hermione ricambiò:<< S-si >>, disse in un sussurro, prima di tornare a stendersi, ad occhi chiusi.

Ginny ed Harry aspettarono qualche minuto seduti sul letto dell'amica mano nella mano. Finchè il petto della ragazza iniziò ad alzarsi ed abbassarsi ritmicamente. I due si alzarono contemporaneamente e si sorrisero:<< Direi che prendo la scopa... >>, disse Harry facendo un cenno con il mento verso il manico di scopa che stava appoggiato vicino alla finestra.

Ginny annuì:<< E io dovrei tornare nel mio dormitorio >>, diede un bacio a fior di labbra al suo ragazzo:<< Ci vediamo domani mattina, buonanotte >>.

<< Fermi, fermi, fermi! >>, disse con la sua voce stridula Lavanda:<< Ora mi spiegate cos'è successo dieci minuti fa nel mio dormitorio, visto che mi è toccato svegliarmi alle due del mattino e venire a chiamarti perchè quella si agitava come una pazza isterica... >>, disse mettendosi al centro della stanza con le mani appoggiate ai fianchi.

Harry stava per risponderle di farsi gli affaracci suoi, ma Ginny fu più veloce, le si parò davanti squadrandola dall'alto in basso:<< Succede, Lavanda, che Hermione – non “quella” ma Hermione – ha affrontato cose che tu – sempre che tu sappia leggere – hai visto solo nei libri di fiabe >>, le puntò un dito al petto:<< Quindi, brutta oca che non sei altro, fatti i cavoli tuoi e lascia stare Hermione, perchè tu nol vali nemmeno un decimo di quanto vale lei! >>, si voltò in direzione della porta e fece per andarsene, poi si voltò:<< E abbassa le ali carina. Tanto le oche non sanno volare >>.



Eccoci ;D
Scusate per la brutta battuta di Ginny ma non ce la vede a rimanere zitta davanti a qualcuno che offende un suo amico. E poi odio profondamente Lavanda e mi serviva qualcuno che la azzittisse xD
Nel prossimo capitolo vedremo un pò cosa ne pensa il nostro Dracuccio della situazione e come si evolverà il rapporto tra lui ed Hermione. Devo ancora decidere se far andare avanti la loro storia ancora un pò o lasciare Hermione da sola.
Rispondo alle recensioni :D 

Metropolvere: Grazie per i complimenti :D Mi fa mooolto piacere avere nuovi lettori,per quanto riguarda Harry ed Hermione credo che l'amicizia,quella vera,debba essere incondizionata,come è sempre stata tra loro due.Continua a recensire,un bacio :D
Rem95: Sisi,infatti non l'ho presa come una critica :) ma anche se fosse stato,non mi danno fastidio le critiche,finchè non sono fatte x offendereComuque,Ron nn se la è dovuto subire,è rimasto lui li a guardare xD 
Rispondo alla tua domanda;Draco ci è rimasto male perchè non era mai stato rifiutato da nessuno,e l'idea che una ragazza così...insignificante,per lui,lo fa uscire di testa.
Alla prossima...e...amo la mia assidua e rompipalle lettrice ù.ù
Cassidy14: Hei ciao :) mi fa piacere sapere che continui a recensire :D
Sisi,sono daccordo con te,per quante ne possano dire io rimango dalla parte di Hermione ( è bello che parlo di ciò che scrivo io come se lo scrivesse un'altro xDD) perchè in ogni caso lei sta solo cercando di guardare avanti ;) Anche a me piaccione le Draco/Hermione,ma non tuttte,perchè alcuno a volte sono proprio inverosimili,e cadono quasi nel ridicolo.In questa storia sto appunto cercando di equilibrare il tutto :D Alla prossima recensione xD

elecongi: Grazie :D Spero di essere stata abbastanza veloce :D

Grazie ancora a tutti coloro che recensionano :D Ora vado a fare l'albero se no la mia sorellina rompe xD BUON'IMMACOLATA A TUTTI (nn so se si fanno gli auguri x l'8 dicembre,ma non importa xD)

Graz 

Metropolvere: Grazie per i complimenti :D Mi fa mooolto piacere avere nuovi lettori,per quanto riguarda Harry ed Hermione credo che l'amicizia,quella vera,debba essere incondizionata,come è sempre stata tra loro due.Continua a recensire,un bacio :D 

Baciiii

 

RECENSIONATE IN TANTI!!! 

 

RECENSIONATE IN TANTI!!! 

OtrOOoOGrazGr

 

  
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Chanel483