Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Meggie    01/12/2005    13 recensioni
“Il mondo finì quel giorno, lasciando me soltanto. Guardai verso il cielo nuvoloso e vidi che il colore era svanito. Mi sto ancora chiedendo cosa sia successo al sole che avrebbe dovuto splendere lassù…” (da “Stigmas” di Kazuya Minekura).
Ginny. Draco. Mangiamorte per scelta. Ron. Harry. Hermione. Auror per abilità. E ombre che nella notte si muovono veloci… e uccidono… uccidono… - Dedicata a Sunny!!
Genere: Romantico, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Luna Lovegood | Coppie: Draco/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
GLI ELETTI – Nati per uccidere

GLI ELETTI – Nati per uccidere

 

You can't escape the wrath of my heart [Non puoi scappare all'ira del mio cuore]
Beating to your funeral song (You're so alone) [Tenendo il tempo alla tua canzone funeraria (sei così solo)]
All faith is lost for hell regained [Tutta la fede è persa e l'inferno negato]
And love dust in the hands of shame (Just be brave) [Nella polvere dell'ira della vergogna (sii solo coraggioso)]

Let me bleed you this song of my heart deformed [Lasciami svegliare nel sole del mio cuore]
And lead you along this path in the dark [prima di condurti lungo questa strada nel buio]
Where I belong 'till I feel your warmth [Dove io appartengo finchè sento il tuo calore]

Hold me [Tienimi]
Like you held on to life [Come hai tenuto alla vita]
When all fears came alive and entombed me [Quando tutte le paure si facevano vive e mi sotterravano]
Love me [Amami]
Like you love the sun [Come hai amato il sole]
Scorching the blood in my vampire heart [il sangue bollente nel mio cuore di vampiro]

 

(Vampire Heart – H.I.M.)

 

Seventh Shadow: Devil

 

Le foglie degli alberi danzano priva di una qualsiasi armonia. Il vento le spinge, le scuote, le strappa… violentemente, prepotentemente… l’unico suo scopo è quello di muoverle. Far loro del male. Profondo. Inconsolabile.

 

Un vento gelido. Un vento del nord. Un vento che costringe molti a rinchiudesi nelle loro case comode, accoglienti. Riscaldate dal fuoco di un camino acceso.

 

Il vento non perdona. Prende, porta con sé e non lascia nulla. Un sibilo lontano è il suo canto. E tutto danza, seguendo quel ritmo immaginario dettato proprio da lui. Tutto assume un’altra forma. Gli alberi si piegano, si incurvano, si inginocchiano davanti alla sua potenza.

 

Nessuno può fermarlo.

 

La sua violenza colpisce tutti, indistintamente. Vuole solo far male. Male. Un dolore feroce… un dolore che si protrae nel tempo…

 

Devil osserva la ferocia di questa natura. È affascinato. Da una finestra è protetto da tutto quello… eppure lui vorrebbe correre… correre fuori e sentir la forza di quel vento sul suo corpo.

 

Vuole sentire la sua violenza contro di lui. Vuole sentire questa forza naturale e misteriosa avvolgerlo… piegarlo al suo volere… ma rimane immobile. E osserva… osserva…

 

È abituato. Osservare e colpire. Sempre. Mai agire senza prima aver osservato.

 

Osservare tutto, tutto. Ogni minimo dettaglio. Ogni spostamento. Ogni persona, oggetto, angolo remoto… tutto deve essere registrato ella sua mente. Tutto deve essere perfetto.

 

Un errore e tutto finisce. E non può permetterselo.

 

I suoi occhi si chiudono. Anche con le finestre chiuse sente il sibilo del vento. Un eco lontano che si propaga nella sua mente come un’onda. O forse è solo la sua immaginazione… ma lui lo sente. Sente quel sibilo. Dentro di lui.

 

Lui… definirlo era forse troppo semplice e troppo complesso.

 

Lui era uno e nessuno.

 

“Ciao. Chi sei?”

“Non ha importanza. Io sono uno e nessuno.”

[…]

E allora tu cosa fai, di notte, per sedare il tuo male?”

“Io uccido…”

(Io uccido di Giorgio Faletti)

 

Lui era Devil.

 

L’aveva scelto lui quel nome. Devil. Gli piaceva il suono di quel nome. Gli piaceva come lo pronunciava lui… con la l leggermente prolungata… un suono lungo… morbido. Adorava quel suono.

 

L’aveva scelto lui quel nome.

 

E gli piaceva terribilmente.

 

Devil riaprì gli occhi. Al di là dalla finestra il vento ancora tormentava la natura. Ancora la piegava al suo volere.

 

Spostò lo sguardo sul suo braccio. Sul simbolo degli Eletti… era così facile averlo in apparenza. Sembrava proprio una sciocchezza. Ma non sapevano cosa voleva dire avere quel simbolo tatuato addosso… non sapevano cosa voleva dire essere uno degli Eletti.

 

Il potere. La forza. La determinazione. Tutto concentrato in una sola persona. Un Eletto.

 

No. Gli altri non sapevano cosa voleva dire.

 

Gli altri non conoscevano il vero potere. La vera forza. La vera determinazione. Ma lui sì. Per tutta la sua vita aveva cercato tutto quello… e li aveva trovati…

 

Per un attimo i suoi occhi si spostarono sull’altro braccio. Un dolore immaginario lo attraversò completamente. Il dolore del ricordo… il dolore di un luogo tanto terribile quanto solo l’immaginazione poteva arrivare…

 

Azkaban.

 

Il tatuaggio dei detenuti di Azkaban faceva bella mostra di sé. Si ergeva in tutto il suo splendore sulla sua pelle. Ma quello era solo uno dei tanti segni lasciati da quel posto.

 

Cicatrici ben più profonde. Ben più dolorose.

 

Perché ad Azkabn o impazzisci o muori.

 

Non puoi vivere. Non sei vivo. Sei solo un fantasma… un’ombra di ciò che eri in passato… un tiepido ricordo… nulla di più.

 

La tua mente è confusa. Lacerata da fitte continue di dolore… ti sembra di impazzire. Tutto intorno a te sparisce e ricompare in successione. La realtà e l’incubo si fondono. E tu non riesci a venirne più fuori.

 

Affoghi. Affoghi in un mare che nessuno può placare. La tua vita è solo pazzia. E mentre l’istinto lotta per vivere… per sopravvivere… la ragione implora, urla e grida di morire. E tu non sai più niente.

 

Ti aggrappi alle sbarre come unica fonte di salvezza. Speri. Anche se non sai più cosa significa la parola “speranza”… sai che esiste… sai che deve esserci… ma non sai cosa sia… non sai dove sia… e di sicuro non verrà da te…

 

Le catene ti lacerano i polsi. Ma non seti dolore. Non un dolore fisico. Saresti capace di strappare quelle catene di metallo con solo la tua forza se tutto ciò servisse a qualcosa… ma è tutto inutile. Tu non sei più nessuno. E il dolore si affievolisce… oppure è solo la tua mente che è talmente sconvolta da non percepirlo nemmeno.

 

Azkaban.

 

Solo sentir pronunciare quella parola ti fa scattare. È l’istinto di sopravvivenza. Ormai hai solo quello.

 

Niente ricordi.

 

Niente speranza.

 

Niente illusioni.

 

Solo istinto… vuoi uscire… uscire in qualsiasi modo. Scappare… e urlare vendetta per ciò che ti stanno facendo…

 

Vorresti combattere… la tua mente rievoca questa sensazione… non sai bene cosa sia… non sai il suo significato… ma se ti può aiutare ad uscire da quel post allora va bene. Combatti.

 

E urli.

 

Gridi.

 

Piangi.

 

Tutto senza rendertene conto.

 

La pazzia è ovunque. Dentro di te e intorno a te. Tutti in quel posto impazziscono. Lo sai. E ti senti un po’ meno solo… hai almeno la consapevolezza di non essere l’unico… anche se preferiresti non sapere…

 

Le tue mani iniziano a tremare. Tutto il tuo corpo trema. E la tua mente sembra liberarsi da quelle catene che la tengono aggrappata alla terra… ti sembra di morire… e ritrovi la speranza. Un grido più forte.

 

Speri di morire.

 

Quel luogo è sempre immerso nell’oscurità. Un’oscurità che opprime. Un’oscurità irreale.

 

E quella pesante oscurità che grava su di te ti opprime e non ti lascia scampo… e allora è meglio morire.

 

Lasciarsi morire lentamente… le forze che spariscono… la mente lontana… tutto sembra… scomparire in un vortice che non puoi e non vuoi fermare…

 

Vuoi morire.

 

Disteso nella tua cella, con i polsi incatenati… la morte si avvicina passo dopo passo… la senti, la senti che arriva…

 

E poi ti ritrovi abbagliato. Tutto è luce. È calore…

 

E sei seduto su una sedia. Qualcuno ti ha portato via…

 

E non è la morte.

 

E in quell’istante gli giuri fedeltà. Perché ti ha salvato… avresti preferito morire… ma adesso… fuori da Azkaban… la tua mente è di nuovo viva… e la ragione si muove.

 

Tu non vuoi morire.

 

E allora impugnerai la bacchetta. Stringerai i denti e lotterai con tutte le tue forze.

 

Quello sarà il tuo nuovo destino.

 

Fedeltà assoluta.

 

E vendetta.

 

Devil chiude gli occhi. I ricordi sembrano dissiparsi. Azkaban è solo un pensiero lontano.

 

Pazzo? Forse… non sa più nulla ormai… ma sa che è meglio vivere… e uccidere gli altri…

 

Sa che lotterà con tutte le sue forze per vivere… per continuare a vivere… perché nessuno può sconfiggerlo.

 

Perché lui ha deciso di combattere…

 

Devil sorride leggermente… e di nuovo i suoi occhi vengono catturati da quel vento impetuoso…

 

E sorride.

 

Lui è come il vento… è una forza che ti spezza, ti piega… e ti uccide. Perché quello è il suo volere.

 

 

 

E le ombre riposano nelle loro case. Nelle loro stanza.

 

E le ombre gridano, urlano, piangono… ma nessuno le sente.

 

Perché loro per il mondo non sono nessuno…

 

Perché loro per il mondo non esistono.

 

Ma loro uccidono. Uccidono. Ancora e ancora… e non si fermano mai.

 

Perché devono… devono farlo… quello è il loro compito. E loro non possono mollare.

 

Solo loro possono continuare.

 

Loro sono stati addestrati per uccidere…

 

Sono nati per quello.

 

Sono gli Eletti.

 

E uccidono… uccidono…

 

E sui corpi stesi a terra dalle loro mani cadono piccole gocce cremisi… il loro cuore… i loro occhi… perché loro sono persone… ma devono uccidere…

 

Per la strada va

la morte, incoronata,

di fiori d’arancio appassiti.

Canta e canta

una canzone

sulla sua chitarra bianca

e canta e canta e canta.

(Gabriel Garcìa Lorca)

 

******

 

L’ho VISTO!!!!! Ragazzi siete già andati al cinema??? Se non l’avete ancora fatto correte gente! Quel film è meraviglioso!!!! Io me lo sono già visto due volte!!!!! Veramente spettacolare!!! Lo adoro! E ormai posso solo dire: RON FOR PRESIDENT!!!! Solo questo gente… rimane il migliore!!!

Cambiando argomento… ragazzi è fatta… arrivati al 13° capitolo posso dire di aver concluso le presentazioni delle ombre! ^_^

Che dire su Devil? A me è piaciuto tantissimo scrivere di lui… e descrivere ciò che, secondo me, si prova ad Azkabanspero di aver trasmesso tutto quello che avevo in mente…

Altro… sì, non guardatemi male, ci sto arrivando! Il TRAILER! Ebbene sì gente… a grande richiesta… è finalmente on line il trailer de Gli Eletti… che ne dite di andare a vederlo e dirmi se vi piace o meno? Ci tengo molto… ^_^ Con quel filmato spero che si capisca bene la situazione e l’atmosfera di questa storia… mi sono impegnata parecchio… soprattutto per la scelta della musica!

Lo potete trovare qui à http://mio.discoremoto.virgilio.it/ilfavolosomondodiharry10

 

E adesso passiamo ai ringraziamenti!!! Siete sempre gentilissimi! Vi voglio veramente bene gente! Grazie mille!!! ^_^

 

Desdeus: Harry e Luna ci sono sempre ma non posso inserire sempre tutti.. e visto che, almeno per adesso, il ruolo di Luna è marginale, preferisco dare più spazio agli altri che a lei… ^__-

Terry: no, i miei sono solo quelli dove c’è scritto il mio nome di fianco^^ ti ringrazio comunque!

Samy: in effetti sarebbe Alicia^^ ma non importa… ^__- Come ho già detto a Desdeus (vedi sopra), Luna, PER ADESSO, è un personaggio marginale… e quindi non trova molto spazio… ma c’è sempre… ^_^

Ellie: ti ringrazio cara! E così anche tu fai parte del movimento Pro-Murdoch insieme a Kaho-Chan e Giuggia89?? Potete fondare un club! ^___- ben presto vedremo all’opera Ron… il prossimo capitolo porterà grossi cambiamenti… ma non dico di più, e poi il titolo dice già tutto!! Bacio!!

Giuggia89: ^_^ affezionata! ^_^ ihihihih… oh vedrai… vedrai come si evolveranno le cose tra Bella e Murdoch… forse il momento di passione in sé vuol dire poco… ma mica è finito tutto qui! Nah… sarebbe troppo facile! ^_-  Non disperarti per la vera forma degli Eletti… ogni tanto qualcuno azzecca qualche nome e sembra anche sulla buona strada… ma… beh… alla fine molti si perdono in varie congetture totalmente sbagliate… sarà che ho la capacità di destabilizzare… oppure che mi pongo esattamente quell’obiettivo! Fammi sapere cosa ne pensi del trailer!! Sono curiosa! ^_- un bacio mega!!

Sunny: tesoro ma prego! Sono così felice che ti sia piaciuto! Mi sono divertita proprio a scriverlo! Ron-Harry… all’inizio doveva essere una cosa molto seria ma… poi mi sono venute in mente una serie di battute che non potevo non scrivere! Murdoch e Bella… beh rivedremo questi due già nel prossimo capitolo… questo era solo l’inizio… -___^ Che dire? Ormai ci siamo! Le ombre sono terminate… e io DEVO sapere le tue conclusioni… mi raccomando inserisci nella tabellina tutti i dati che riesci a raccogliere su Devil e poi fammi sapere! Un mega bacio gigante!!!

Opalix: Wow! È vero, era una recensione “tecnica” per usare un tuo vocabolo ma… mi ha fatto un immenso piacere! Sono contenta che si noti un miglioramento nel modo in cui scrivo… I capitoli più dark e cupi devo essere sincera: sono un’agonia e una gioia insieme… nel senso che sono così tutti simili che è così difficile differenziarli… eppure non posso non dire di non divertirmi un mondo ad inserire tanti indizi diversi… perché ognuno è diverso e uguale… Draco… è un personaggio particolare. E mi diverto sempre molto quando scrivo di lui… sarà che ha quella psicologia contorta con cui io vado a nozze… sarà che è così ricco di sfumature che è entusiasmante descriverlo… Per quanto riguarda ciò che avevi detto sui capitoli sulle ombre non me la sono affatto presa, anzi! So che possono risultare difficili… ma diciamo che ho fatto apposta… ho scelto uno stile particolare (frasi brevi, una sola azione, uso del presente, ambientazione notturna), ma volevo che fosse così in effetti… quasi come se venisse descritto un mondo a parte… Un bacio e grazie per i complimenti!!

JulyChan: Tesoro!!!! ^_^ Visto che iniziato dall’inizio anch’io farò così… le canzoni… allora, le canzone non sono una scelta dettata dal mio gusto personale a dispetto di ciò si potrebbe pensare… le canzoni sono scelte in base alle loro parole. Diciamolo chiaramente: a me Jovanotti non piace per niente, ma la canzone ci stava… poco importa se a me non piace… sono le parole e la musica che contano… e oggettivamente parlando andava bene… così pure come le altre… se dovessi utilizzare solo le canzoni che mi piacciono… beh non sarebbe giusto, credo… ^_^ La tua versione della morte di Murdoch è interessante… ma in effetti non andrà proprio così… ^_^ Anche se i casini per il nostro bel mangiamorte sono appena iniziati! Non vedo l’ora di leggere le tue supposizioni sugli Eletti… direi che dopo questo capitolo dedicato a Devil ci vogliono, no? Le aspetterò con ansia! Un bacione!!!!

Ginevra Cordelia: Wow (tanto per stare in tema ^___-)… ma grazie! Così mi farai arrossire! Beh per le recensioni… non sono merito mio, ma di chi le scrive… io non posso fare altro che ringraziarli! Un bacione!

Lily: sono contenta che ti abbia tirato un po’ su di morale! ^_^ Eh sì… Harry e Alicia hanno un bellissimo rapporto… la loro amicizia è veramente importante… ^_^ Un bacio!

Kaho_Chan: Ciao tesora!!!! Devo essere sincera? Mentre scrivevo quel pezzo ti pensavo! Murdoch… beh è un ragazzo giovane, prestante e perfettamente sano… e di sicuro non è un santo! Fai un po’ i tuoi calcoli… ^__- Proprio perché nessuno si aspettava un’amicizia del genere ho voluto scrivere un pezzo dedicato a loro… il pensiero comune era che c’era un’amicizia tra Ron e Alicia… io ho voluto mostrare com’è effettivamente la realtà… Avviserò Murdoch di guardarsi le spalle… e non da Bella ma da te^^ non me lo stancare troppo però ok? Che mi serve sano! ^_^ un bacione mega!!!!!

 

Bene anche oggi ho finito… ci rivediamo con il prossimo capitolo che si chiamerà “Crisis”.

 

Alla prossima!!! (e che ne dite di cliccare qui sotto e farmi come regalino una recensione?)

   
 
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Meggie