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Autore: Halosydne    08/12/2010    2 recensioni
TADAAAAANNNN!! Dopo un anno, sono tornata con il mio progetto: scriverò una raccolta di venticinque brevi storie che raccontino venticinque diversi alberi di Natale ^^"
Ogni giorno - scuola permettendo - ne posterò una, da oggi fino al giorno di Natale :D
I primi sei capitoli di questa raccolta hanno partecipato al "Give it a second chance!" di Fabi_, classificandosi quattordicesimi su trentasette e vincendo il premio Miglior Raccolta.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Black, Famiglia Weasley, I Malandrini, Il trio protagonista, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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8#
Ron e Hermione, 2002

 

 

 


«Non essere ridicolo, Ronald!» lo apostrofò Hermione, le mani poggiate sui fianchi in perfetto stile Molly Weasley. Forse un estraneo avrebbe pensato che tra la farina che le impiastricciava mani, capelli e naso e il grembiule rosa a fiori (orrido regalo della cognata Fleur per il suo ultimo compleanno) il suo aspetto non fosse particolarmente minaccioso, ma Ron aveva imparato molti anni prima che quello sguardo portava solo guai e canarini impazziti. Perciò, preferì capitolare.
«E va bene» disse, avvicinando i biscotti appena sfornati dalla moglie alla bocca e chiudendo gli occhi. Aveva la faccia di un condannato a morte, una morte molto dolorosa. Masticò velocemente.
«Allora?» domandò lei impaziente, ma come sempre insicura quando si trattava di ricevere una valutazione.
Ron emise qualche verso incomprensibile mentre tentava di ingoiare il prima possibile quel pezzo di marmo travestito da biscotto natalizio. Rabbrividì leggermente, riaprì gli occhi, deglutì. «Non... la ricetta non l'hai presa da Hagrid, vero?»
La bacchetta di Hermione, ben stretta nella mano destra, mandò qualche pericolosa scintilla rossa mentre lei, offesa, faceva per aprire bocca.
Ma Ron fu più veloce. «D'accordo, d'accordo, ho la varietà di emozioni di un cucchiaino, e no, non cambierò mai» brandì con aria vagamente minacciosa un biscotto a forma di cuore quando lei provò a interromperlo. «Ma so che tu mi ami così come sono, perché anche io ti amo per quella che sei, cioè una pessima cuoca e una grande strega». Preso dalla foga del suo discorso, non si accorse nemmeno che la moglie era rimasta senza parole. Puntò la bacchetta contro la guantiera di biscotti e disse «Wingardium Leviosa
Hermione parve risvegliarsi dal trance provocatole dal marito «Cosa...?» domandò con voce incerta, mentre si affacciava fuori dalla porta della cucina, attraverso la quale i suoi ultimi esperimenti culinari stavano passando in un'ordinata e rapida fila indiana. Li seguì fino al piccolo salotto di casa Weasley-Granger.
«Visto?» le chiese Ron, avvicinandosi a lei e indicando i biscotti, che si stavano delicatamente disponendo sui rami dell'albero di Natale che avrebbero dovuto decorare quel pomeriggio. «E' da te che ho imparato quest'incantesimo... sono passati più di dieci anni e lo ricordo ancora perfettamente, grazie a te. Non importa se in cucina sei un impiastro, non puoi essere perfetta in tutto e va bene così, perché sarai sempre la strega migliore del mondo per me».
Ron si accorse con una certa apprensione che Hermione non profferiva motto da ormai ben cinque minuti, e si preoccupò. Lentamente, come a non volerla spaventare, si voltò, e dovette trattenere una risatina: sua moglie fissava attonita l'albero di Natale. Pensò che probabilmente il suo discorso la aveva scioccata, e lui stesso a ripensarci si sentiva le orecchie un po' calde.
Per distrarsi e distrarla, provò a stemperare la tensione con una battutina. «L'ultima volta che sono riuscito a lasciarti senza parole avevi un mucchio di zanne di Basilisco in mano e...»
Non poté terminare la frase, perché Hermione come sempre lo aveva interrotto: ma stavolta lo stava baciando, esattamente come quella volta, la prima. Forse, con lei era sempre la prima volta.
«Sai» disse quando si separarono, sorridendo sulle sue labbra «dovresti provare a farli più spesso, questi biscotti».

 

 

· · L'angolino di Rò · ·

Come promesso, rieccomi *___*
Non so, forse Ron è troppo maturo e Hermione è troppo... zitta XD ma mi piace credere che siano cresciuti, dopo la battaglia di Hogwarts e tutto il resto, e che dunque Hermione riesca a tacere qualche volta, e Ron sia anche in grado di articolare discorsi profondi
(non so voi ma io ultimamente trovo solo fan fictions in cui è un tonto sempre impegnato a mangiare tutto il mangiabile mentre Hermione lo cornifica con Draco -.-).
Insomma, anche se magari sono un po' OOC adoro questa shot, mi sono divertita troppo a scriverla xD
E questo è per consigliare alle signore mamme di non fare i biscotti solo per decorare l'albero perché è uno spreco u_u usateli per l'albero solo se fanno schifo!! XD
A domani,
Rò. 

Credits: tutti i personaggi, meno eventuali OC, appartengono alla splendida Zia Jo, alla quale sarò per sempre debitrice.

Non scrivo per fini di lucro, ma per la gioia che mi sa dare la parola scritta.

   
 
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